“Segui la MuSa" -- laboratorio di orchestra classica alla Sapienza
Anno
2025
Struttura
Centro di servizi della Sapienza per le Attività Ricreative, Culturali, Artistiche, Sociali e dello Spettacolo
Descrizione
MuSa (acronimo di Musica Sapienza) è una realtà nata nel 2007 per aggregare, grazie al potere della musica, studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo di Sapienza. Nel corso della sua vita, ha visto la crescita di 5 gruppi: orchestra classica, gruppo di musica etnica, orchestra jazz, coro blues e coro polifonico. Il livello raggiunto è ormai semi-professionale, anche grazie alla presenza di molti musicisti di buona formazione accademica nei ranghi dei vari gruppi e di maestri professionisti che li guidano. Ciò ha portato MuSa ad esibirsi in oltre 650 concerti (ormai circa 60 concerti all’anno), svolti sia all'interno dell'Ateneo che in varie sedi esterne all'università.
Nell’ambito delle sue attività rivolte al territorio, MuSa vuole esportare questa abilità sviluppata nel formare orchestre e le sue capacità di organizzare eventi in vari contesti, cittadini e non solo. In particolare, vuole includere nelle file della sua orchestra classica studenti di strumenti orchestrali dei licei musicali, per fornire loro una realtà dinamica ed inclusiva, capace di formare e sviluppare la loro abilità a suonare insieme, a confrontarsi con un repertorio tratto dalle grandi pagine lirico-sinfoniche italiane ed europee, ad adattarsi ai vari stili e alle varie tipologie di scrittura (dal periodo barocco al contemporaneo), e ad esibirsi in situazioni stimolanti e di grande prestigio.
Gli studenti che parteciperanno a questo PCTO prenderanno parte alle regolari prove d’orchestra di MuSa Classica che si svolgono nella sala prove MuSa (città universitaria, Piazzale Aldo Moro 5) il mercoledì dalle 20 alle 22.30 sotto la guida del M° Demetrio Moricca.
Strumenti accettati: violino, viola, violoncello, contrabbasso, oboe, clarinetto, fagotto, corno, sassofono, tromba, trombone.
Nell’ambito delle sue attività rivolte al territorio, MuSa vuole esportare questa abilità sviluppata nel formare orchestre e le sue capacità di organizzare eventi in vari contesti, cittadini e non solo. In particolare, vuole includere nelle file della sua orchestra classica studenti di strumenti orchestrali dei licei musicali, per fornire loro una realtà dinamica ed inclusiva, capace di formare e sviluppare la loro abilità a suonare insieme, a confrontarsi con un repertorio tratto dalle grandi pagine lirico-sinfoniche italiane ed europee, ad adattarsi ai vari stili e alle varie tipologie di scrittura (dal periodo barocco al contemporaneo), e ad esibirsi in situazioni stimolanti e di grande prestigio.
Gli studenti che parteciperanno a questo PCTO prenderanno parte alle regolari prove d’orchestra di MuSa Classica che si svolgono nella sala prove MuSa (città universitaria, Piazzale Aldo Moro 5) il mercoledì dalle 20 alle 22.30 sotto la guida del M° Demetrio Moricca.
Strumenti accettati: violino, viola, violoncello, contrabbasso, oboe, clarinetto, fagotto, corno, sassofono, tromba, trombone.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogato
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
- Ottobre,
- Novembre,
- Dicembre,
- Gennaio,
- Febbraio,
- Marzo,
- Aprile,
- Maggio,
- Giugno
Giorni
- Mercoledì
Orari
PM
Posti
20
Ore di attività previste per studente
50
Ambito
[Altro]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Musicale
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Le metodologie di apprendimento si basano su un equilibrio tra sviluppo individuale e pratica collettiva, in un contesto che valorizza l’esperienza musicale come momento di crescita personale e sociale. A livello individuale, ogni musicista lavora sul proprio strumento per consolidare tecnica, intonazione e lettura a prima vista, spesso attraverso lo studio autonomo o con l’aiuto dei propri insegnanti. A questo si affiancano le prove d’insieme, vero fulcro dell’attività orchestrale, dove si sviluppano competenze fondamentali come l’ascolto reciproco, la coordinazione ritmica, la dinamica di gruppo e l’interpretazione condivisa del repertorio. Le metodologie didattiche adottate includono prove a sezioni, focalizzate su famiglie di strumenti, e prove a ranghi completi, spesso guidate dal direttore d’orchestra, che svolge anche un ruolo pedagogico nel fornire feedback costruttivi individuali e stimolare l’attenzione musicale collettiva. Un elemento importante nel percorso formativo è la possibilità di esibirsi in concerti pubblici, che rappresentano non solo un’occasione per mettere in pratica quanto appreso, ma anche un potente incentivo motivazionale. Il confronto con il pubblico, infatti, stimola l’impegno individuale, favorisce il senso di responsabilità condivisa e rafforza il legame tra l’orchestra e la comunità, contribuendo a creare un’esperienza musicale autentica, partecipata e profondamente arricchente.
1. Competenze strumentali individuali:
- Miglioramento della tecnica esecutiva sul proprio strumento.
- Maggiore padronanza dell’intonazione, della dinamica e del fraseggio musicale.
- Sviluppo dell'autonomia nello studio e nella preparazione delle parti.
2. Capacità di lettura musicale:
- Rafforzamento della lettura a prima vista.
- Maggiore familiarità con il linguaggio musicale, i segni espressivi e le indicazioni di partitura.
3. Competenze di ascolto e interazione musicale:
- Sviluppo dell’ascolto attivo nei confronti degli altri strumenti.
- Capacità di adattare il proprio suono al contesto orchestrale.
- Senso del ritmo condiviso e sincronizzazione con il gruppo.
4. Lavoro di gruppo e collaborazione:
- Capacità di lavorare in modo cooperativo all’interno di una sezione e dell’intera orchestra.
- Rispetto dei tempi, delle dinamiche e delle esigenze collettive.
- Accettazione e valorizzazione dei feedback del direttore e dei compagni.
5. Espressione artistica e interpretativa:
- Acquisizione di strumenti per partecipare attivamente all’interpretazione musicale.
- Maggiore consapevolezza del ruolo del proprio strumento nel tessuto orchestrale.
6. Esperienza di performance dal vivo:
- Capacità di affrontare l’emozione e la responsabilità di un concerto pubblico.
- Sviluppo della concentrazione, della gestione del tempo e dell’autodisciplina in situazioni reali.
- Consapevolezza del proprio contributo all’impatto culturale e sociale dell’esibizione.
7. Crescita personale e motivazionale:
- Aumento dell’autostima e della fiducia nelle proprie capacità.
- Potenziamento della motivazione intrinseca verso l’attività musicale.
- Senso di appartenenza a una comunità artistica.
- Miglioramento della tecnica esecutiva sul proprio strumento.
- Maggiore padronanza dell’intonazione, della dinamica e del fraseggio musicale.
- Sviluppo dell'autonomia nello studio e nella preparazione delle parti.
2. Capacità di lettura musicale:
- Rafforzamento della lettura a prima vista.
- Maggiore familiarità con il linguaggio musicale, i segni espressivi e le indicazioni di partitura.
3. Competenze di ascolto e interazione musicale:
- Sviluppo dell’ascolto attivo nei confronti degli altri strumenti.
- Capacità di adattare il proprio suono al contesto orchestrale.
- Senso del ritmo condiviso e sincronizzazione con il gruppo.
4. Lavoro di gruppo e collaborazione:
- Capacità di lavorare in modo cooperativo all’interno di una sezione e dell’intera orchestra.
- Rispetto dei tempi, delle dinamiche e delle esigenze collettive.
- Accettazione e valorizzazione dei feedback del direttore e dei compagni.
5. Espressione artistica e interpretativa:
- Acquisizione di strumenti per partecipare attivamente all’interpretazione musicale.
- Maggiore consapevolezza del ruolo del proprio strumento nel tessuto orchestrale.
6. Esperienza di performance dal vivo:
- Capacità di affrontare l’emozione e la responsabilità di un concerto pubblico.
- Sviluppo della concentrazione, della gestione del tempo e dell’autodisciplina in situazioni reali.
- Consapevolezza del proprio contributo all’impatto culturale e sociale dell’esibizione.
7. Crescita personale e motivazionale:
- Aumento dell’autostima e della fiducia nelle proprie capacità.
- Potenziamento della motivazione intrinseca verso l’attività musicale.
- Senso di appartenenza a una comunità artistica.