DENTRO LE NOTIZIE: TEORIA E PRATICA DEL GIORNALISMO

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E RICERCA SOCIALE
Descrizione
Il progetto si propone di guidare gli studenti delle scuole superiori in un percorso formativo che valorizzi la comprensione del mondo dell’informazione e del metodo su cui si fonda la professione giornalistica, concentrandosi sulla comprensione dei principi etici del giornalismo, inclusa l'importanza dell'obiettività, dell'equilibrio e dell'accuratezza delle informazioni.
Nel corso del progetto, gli studenti saranno coinvolti in attività pratiche che li metteranno alla prova come redattori. Saranno incoraggiati a condurre ricerche su argomenti discussi in aula con i docenti e a confrontarsi con fonti il più possibile autorevoli per ottenere informazioni accurate. Impareranno a strutturare un articolo, a scrivere titoli pertinenti e a utilizzare uno stile di scrittura adatto al giornalismo.
Inoltre, i partecipanti al corso avranno l'opportunità di riflettere sull'utilizzo di strumenti digitali e delle piattaforme online per la creazione e la diffusione di contenuti giornalistici e per arricchire le loro narrazioni giornalistiche.

CALENDARIO DEGLI INCONTRI
1. Docenti vari – Introduzione giornalismo
Presentazione del corso, dei vari docenti e del contenuto dei vari incontri. Presentazione degli studenti e delle loro aspettative e aspirazioni. Presentazione dei corsi di studio del CoRiS, con particolare riferimento a CTCD, e dei possibili sbocchi professionali.
2. Maria Romana Allegri – La deontologia del giornalista
Quali sono i principi normativi ed etici che devono guidare l’esercizio della professione giornalistica? Nel corso dell’incontro verranno presentati esempi di giornalismo non conforme agli standard deontologici e verrà proposta un’esercitazione in forma di “caccia agli errori”.
3. Marco Bruno – Quanti tipi di giornalismo esistono?
Si propone agli studenti una riflessione su quali siano le specificità del giornalismo italiano, rispetto ad altri modelli nel mondo. In particolare, in riferimento a come alcune sue caratteristiche si siano formate rispetto a momenti storici che hanno segnato il nostro Paese (es. il Fascismo; gli anni Settanta e il terrorismo). Si inviteranno gli studenti anche a riflettere sulla molteplicità degli attori che agiscono sul campo giornalistico contemporaneo (oltre ai "giornalisti").
4. Fabrizio Martire – Il giornalismo e i dati
Si propone agli studenti una riflessione sull’uso dei dati nel giornalismo. Distaccandosi dall’idea ingenua secondo cui “i dati parlano da soli”, è opportuno ragionare sull’informazione statistica, sulle sue modalità, sulle implicazioni della sua apparente oggettività. I dati quantitativi sono costruiti in base a scelte metodologiche a monte e spesso suscettibili di interpretazioni tra loro diverse. Un dato quindi, tanto quanto un testo che ricostruisce fatti, scenari, etc., implica specifiche responsabilità da parte di chi lo comunica.
5. Christian Ruggiero – Il giornalismo politico tra obiettività e opinionismo
La politica è il terreno sul quale l'ideale giornalistico dell'obiettività viene messo maggiormente alla prova. Il giornalismo "prende posizione" per interpretare e difendere gli interessi dei propri lettori, ma l'opinionismo può anche diventare piuttosto un modo per indirizzarli, confondendosi dunque con la comunicazione politica in senso più stretto. L'incontro prevedrà una breve presentazione dell'evoluzione del giornalismo politico nel nostro Paese e un'esercitazione di scrittura di un pezzo politico su un tema di attualità.
6. Marzia Antenore – Bullshit jobs. Lavori del cavolo dell’era digitale.
L’incontro propone una riflessione sui bullshit jobs a partire dal libro omonimo di David Graeber e caratteristici del “progresso” tecnologico: coolie digitali, annotators, riders, ecc. Poi ci confronteremo su quali sono invece i problemi dell'Intelligenza Artificiale (IA) visti e raccontati dai giornalisti. Infine, su come l’IA può aiutare le redazioni sollevandole da una serie di bullshit jobs minori.
7. Elena Valentini – La disinformazione e le fake news
Nel dibattito pubblico sentiamo spesso parlare di fake news, disinformazione, post- verità e altre espressioni che si riferiscono ad una molteplicità di fenomeni, talora profondamente diversi tra loro, riconducibili al complesso panorama mediale del disordine informativo. Nell’incontro si intende riflettere insieme a studentesse e studenti, anche attraverso un’esercitazione, sulle differenti manifestazioni di questa varietà di fenomeni e sulle strategie per riconoscerli e contrastarli.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogato
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti
31
Ore di attività previste per studente
21
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
7 incontri da 3 ore ciascuno (tot. 21 ore), che si svolgeranno fra gennaio e marzo 2024 il venerdì pomeriggio in un’aula della sede di via Salaria 113. Vi parteciperanno max 30 studenti del quarto anno di liceo provenienti da varie scuole. Ogni incontro sarà gestito da un diverso docente e sarà articolato in una prima parte teorica e una seconda parte consistente in un'esercitazione, nella quale gli studenti proveranno a mettere direttamente in pratica le conoscenze acquisite.
Attraverso questo progetto di corso, gli studenti svilupperanno una maggiore consapevolezza delle dinamiche dei media, acquisiranno competenze critiche nella valutazione delle notizie e si metteranno alla prova nella scrittura giornalistica. Impareranno ad analizzare le notizie in modo critico, valutando la credibilità delle fonti e distinguendo tra fatti e opinioni. Saranno ispirati a diventare cittadini informati, capaci di comprendere e analizzare il mondo che li circonda attraverso una prospettiva giornalistica.