Nel corso dei seminari teorici-pratici, gli studenti svilupperanno conoscenze relative:
alle basi neurobiologiche della salute mentale, comprendendo come ansia, depressione e stress cronico influenzino le funzioni cognitive e possano predisporre a malattie neurodegenerative come l'Alzheimer e il Parkinson;
ai metodi di neuroimmagine, come la risonanza magnetica funzionale (fMRI) e l'elettroencefalografia (EEG), utilizzati per diagnosticare e trattare disturbi mentali e neurodegenerativi;
a come impostare un disegno sperimentale per studiare l'impatto delle emozioni e dei ritmi cerebrali sul benessere psicologico e sui processi cognitivi;
alle tecniche di intervento non farmacologico, come il biofeedback e l'allenamento alla consapevolezza emotiva, mirate a favorire il riconoscimento e la regolazione delle emozioni;
al ruolo delle interazioni sociali nel benessere mentale e alle strategie di cooperazione, come il gioco di squadra e le attività collaborative, che possono ridurre lo stress e promuovere la resilienza.
Inoltre, gli studenti avranno la possibilità di partecipare a discussioni scientifiche, formulare ipotesi di lavoro e progettare esperimenti incentrati sulla salute mentale e sulle neuroscienze. Utilizzeranno software specifici per analizzare dati neuropsicologici e saranno coinvolti in attività pratiche volte allo sviluppo delle loro competenze relazionali e trasversali, con l’obiettivo di prepararsi sia per percorsi universitari in ambito psicologico e neurobiologico sia per ruoli professionali in settori legati al benessere e alla salute mentale.