La competenza di confliggere costruttivamente a scuola

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Descrizione
L'emergenza sanitaria che abbiamo vissuto ha reso necessario apportare dei cambiamenti significativi allo stile di vita di tutti i cittadini, il cui impatto lascerà un segno indelebile nella nostra società. Di fronte all'isolamento quale strumento centrale per fronteggiare la diffusione del COVID-19, la scuola non si è fermata. Insegnanti e Dirigenti scolastici hanno dovuto ripensare la didattica e apportare quelle importanti modifiche al metodo di lavoro attraverso l’implementazione della didattica a distanza al fine di continuare a lavorare con gli studenti. Nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (precedentemente denominati progetti di Alternanza Scuola Lavoro) organizzati da Sapienza – Università di Roma, il progetto denominato “La competenza di confliggere costruttivamente a scuola” ha l’obiettivo di offrire alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie superiori una metodologia utile nella gestione dei conflitti scolastici e formativi. Infatti, tali competenze possono rivelarsi utili ad affrontare i cambiamenti che stanno coinvolgendo i loro contesti di appartenenza, tra cui la famiglia e la scuola.
I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento si propongono, infatti, come mezzo per realizzare un collegamento tra le istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro, la società civile e il territorio. In particolare, sono finalizzati all’arricchimento della formazione scolastica con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, favorendo l’orientamento, lo sviluppo e il benessere, nonché la partecipazione attiva all’apprendimento dei giovani. Le competenze trasversali sono necessarie affinché i giovani possano costruire percorsi di vita e di carriera fondati sulla proattività e sulla flessibilità, rispetto a un mercato del lavoro che cambia dinamicamente.

2 Programma delle attività

Tutte le attività saranno progettate per essere svolte al meglio attraverso una modalità in presenza. Il programma delle attività, i cui contenuti sono strettamente connessi agli obiettivi fissati, sono articolati:
1. Presentazione
2. Riconoscere il contesto del conflitto. Verranno presentati filmati sui contesti cooperativi e competitivi.
3. Gli stili di conflitto. Verranno presentati gli stili di conflitto teorizzati da Thomas e Killman per permettere agli studenti di riconoscere sia il proprio stile che gli stili adottati dagli attori sociali presenti nei loro contesti di appartenenza. Inoltre, verrà presentata la ruota delle emozioni (Plutchik, 1980).
4. Relazione e interazione. L’assertività.
5. Differenze nel continuum nella gestione dei conflitti
6. Le tattiche negoziali: dalla distribuzione all’integrazione. Verranno presentati i principali orientamenti teorici sulla negoziazione. In particolare verrà posta l’attenzione su come gestire il conflitto in modo costruttivo.
7. La creatività: un ventaglio di alternative possibili! Verranno presentati i principali studi che si sono occupati di approfondire il costrutto della creatività. Si ritiene infatti utile portare avanti una riflessione sulla possibilità, soprattutto nel contesto attuale, di ricorrere a soluzioni creative per risolvere i problemi. Verrà proposta una esercitazione di Focus Group sul tema della conflittualità e su come proporre interventi che facilitino la gestione dei conflitti a scuola.
8. Pensare le famiglie: il ruolo della mentalizzazione nello sviluppo affettivo delle famiglie con adolescenti. Verrà proposto come esercitazione un esercizio di scrittura autobiografica sulle dinamiche con il gruppo dei pari.
9. Prodotto finale: realizzazione
10. Evento di presentazione del prodotto finale

Il processo formativo, dunque, procederà dalla promozione della consapevolezza degli studenti sui contenuti degli incontri, passando attraverso momenti di sperimentazione, per arrivare al confronto e alla discussione sull’esperienza vissuta.
Il progetto prevede una modalità di apprendimento a cascata in cui il passaggio di competenze avviene con la valorizzazione di tutti i partecipanti al progetto ovvero mediatori qualificati, studentesse e studenti delle Lauree Magistrali, studentesse e studenti della scuola secondaria di secondo grado. Centrale sarà il ruolo delle studentesse e degli studenti delle Lauree Magistrali che faciliteranno i processi interattivi e l'apprendimento delle nuove conoscenze da parte delle studentesse e degli studenti che frequentano le scuole secondarie di secondo grado.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogato
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti
20
Ore di attività previste per studente
40
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Role-playing, Simulate, Visioni di film, giochi enigmistici, discussioni in gruppo, lavori svolti in piccolo gruppo, focus group, discussioni tra pari su materiale stimolo
Si aspetta che le studentesse e gli studenti apprendano le competenze di base nella gestione costruttiva dei conflitti, utili nella formazione di figure professionali quali mediatori civili, familiari, penali, negoziatori, ambasciatori, etc.