E dopo il liceo che fare? Informarsi per formarsi
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI METODI E MODELLI PER L'ECONOMIA, IL TERRITORIO E LA FINANZA
Descrizione
Decidere in modo consapevole e ponderato quale tipo di studi universitari intraprendere dopo la conclusione delle scuole secondarie superiori è di fondamentale importanza per la qualità della vita presente e futura di ogni neo-diplomato.
Infatti, un giovane che sceglie in maniera superficiale e approssimativa il corso di laurea a cui iscriversi può essere fortemente esposto ai rischi di cambiare il corso di laurea prima di averne conseguito il titolo di studio, laurearsi in ritardo rispetto alla durata legale del corso e, persino, interrompere gli studi universitari prima della naturale conclusione. Ovviamente, i rallentamenti e l’eventuale abbandono degli studi possono influire negativamente sia sul benessere individuale dello studente, che sulla situazione socio-economica della famiglia che lo sostiene.
Inoltre, per coloro che riescono comunque a laurearsi la scelta iniziale del corso di laurea è cruciale anche sul piano lavorativo futuro. Infatti, è dimostrato che la condizione occupazionale di un laureato (in termini di probabilità di trovare un lavoro e, in un’ottica complementare, di chance di essere disoccupato) dopo un certo periodo di tempo dal conseguimento del titolo di studio dipende fortemente dal tipo di diploma di laurea posseduto, sia per quel che concerne il tipo di corso (laurea triennale, laurea magistrale biennale oppure laurea magistrale a ciclo unico) che per quel che riguarda il gruppo disciplinare a cui il corso di laurea afferisce. Ad esempio, secondo i più recenti dati pubblicati da Almalaurea, in Italia i più favoriti dal punto di vista occupazionale sono i laureati nelle discipline ingegneristiche, architettoniche, economiche, sanitarie e scientifiche, mentre quelli più svantaggiati sono i laureati in arte e design, nelle discipline letterarie-umanistiche, giuridiche, psicologiche e linguistiche. Inoltre, per quei gruppi disciplinari in cui esistono corsi di laurea di livello sia triennale che magistrale, a causa delle caratteristiche del mercato del lavoro italiano, accade frequentemente che i laureati magistrali godono di condizioni occupazionali migliori rispetto agli individui dotati della sola laurea triennale.
Tra i fattori che possono influenzare le scelte dei neo-diplomati vi sono aspetti di natura motivazionale (ad esempio, l’interesse verso lo studio di un certo tipo di discipline oppure verso il futuro svolgimento di un certo tipo di lavoro), attitudinale (una maggiore abilità o capacità in certe materie), sociale (il tipo di formazione, istruzione e lavoro dei genitori), soggettiva (ad esempio, la propensione a iscriversi a un corso di laurea già scelto da amici o compagni di scuola) e oggettiva (le prospettive occupazionali e altri aspetti connessi con il lavoro svolto dai laureati che hanno trovato un’occupazione).
Dopo aver deciso il tipo e la natura disciplinare del corso di laurea a cui immatricolarsi, un altro problema di grande rilevanza riguarda la scelta dell’università dove iscriversi. Anche in questo caso vi sono diversi elementi che possono incidere sulla selezione in questione. Nello specifico, oltre agli aspetti sociali e soggettivi già richiamati più sopra, vi sono altre importanti determinanti quali, ad esempio, la preferenza per atenei di tipo pubblico oppure privato, quella per università con didattica di natura tradizionale oppure telematica, fattori di carattere logistico (ad esempio, la distanza tra la sede universitaria e il domicilio, e la raggiungibilità della sede stessa), aspetti economici (tra questi, i costi di immatricolazione e di iscrizione, la possibilità di usufruire di borse di studio) e, infine, l’organizzazione e la qualità della didattica erogata dai singoli corsi di laurea e la qualità dei servizi e delle infrastrutture offerti dalle singole università.
Ogni anno tutti gli Atenei propongono numerose iniziative per favorire l’orientamento in ingresso dei maturandi/diplomandi e pubblicizzare i propri corsi di laurea.
Con questo progetto si vuole contribuire a rendere più consapevole e attento il processo decisionale degli studenti di scuola secondaria superiore in fase di scelta degli studi universitari a cui immatricolarsi.
Tale scopo può essere raggiunto facendo sì che gli studenti sviluppino la capacità di raccogliere e analizzare i dati statistici che riguardano alcuni aspetti tra quelli sopra menzionati, in modo tale che attraverso la sintesi dei dati raccolti sia possibile ricavare una conoscenza critica e oggettiva del fenomeno di interesse, anche in ottica comparativa tra alcune delle diverse alternative formative offerte a Roma e in Italia.
In particolare, durante gli incontri in aula saranno proposti i diversi metodi di rilevazione dei dati, nella fattispecie quello diretto basato sulla progettazione e sull’esecuzione di un’indagine statistica sul campo, e quello indiretto fondato sull’estrazione di dati statistici già raccolti da Enti e organizzazioni che si occupano dell’istruzione universitaria.
A conclusione del progetto, gli studenti saranno coinvolti nella predisposizione di un report finale da creare tramite lavoro individuale e/o di gruppo.
Infatti, un giovane che sceglie in maniera superficiale e approssimativa il corso di laurea a cui iscriversi può essere fortemente esposto ai rischi di cambiare il corso di laurea prima di averne conseguito il titolo di studio, laurearsi in ritardo rispetto alla durata legale del corso e, persino, interrompere gli studi universitari prima della naturale conclusione. Ovviamente, i rallentamenti e l’eventuale abbandono degli studi possono influire negativamente sia sul benessere individuale dello studente, che sulla situazione socio-economica della famiglia che lo sostiene.
Inoltre, per coloro che riescono comunque a laurearsi la scelta iniziale del corso di laurea è cruciale anche sul piano lavorativo futuro. Infatti, è dimostrato che la condizione occupazionale di un laureato (in termini di probabilità di trovare un lavoro e, in un’ottica complementare, di chance di essere disoccupato) dopo un certo periodo di tempo dal conseguimento del titolo di studio dipende fortemente dal tipo di diploma di laurea posseduto, sia per quel che concerne il tipo di corso (laurea triennale, laurea magistrale biennale oppure laurea magistrale a ciclo unico) che per quel che riguarda il gruppo disciplinare a cui il corso di laurea afferisce. Ad esempio, secondo i più recenti dati pubblicati da Almalaurea, in Italia i più favoriti dal punto di vista occupazionale sono i laureati nelle discipline ingegneristiche, architettoniche, economiche, sanitarie e scientifiche, mentre quelli più svantaggiati sono i laureati in arte e design, nelle discipline letterarie-umanistiche, giuridiche, psicologiche e linguistiche. Inoltre, per quei gruppi disciplinari in cui esistono corsi di laurea di livello sia triennale che magistrale, a causa delle caratteristiche del mercato del lavoro italiano, accade frequentemente che i laureati magistrali godono di condizioni occupazionali migliori rispetto agli individui dotati della sola laurea triennale.
Tra i fattori che possono influenzare le scelte dei neo-diplomati vi sono aspetti di natura motivazionale (ad esempio, l’interesse verso lo studio di un certo tipo di discipline oppure verso il futuro svolgimento di un certo tipo di lavoro), attitudinale (una maggiore abilità o capacità in certe materie), sociale (il tipo di formazione, istruzione e lavoro dei genitori), soggettiva (ad esempio, la propensione a iscriversi a un corso di laurea già scelto da amici o compagni di scuola) e oggettiva (le prospettive occupazionali e altri aspetti connessi con il lavoro svolto dai laureati che hanno trovato un’occupazione).
Dopo aver deciso il tipo e la natura disciplinare del corso di laurea a cui immatricolarsi, un altro problema di grande rilevanza riguarda la scelta dell’università dove iscriversi. Anche in questo caso vi sono diversi elementi che possono incidere sulla selezione in questione. Nello specifico, oltre agli aspetti sociali e soggettivi già richiamati più sopra, vi sono altre importanti determinanti quali, ad esempio, la preferenza per atenei di tipo pubblico oppure privato, quella per università con didattica di natura tradizionale oppure telematica, fattori di carattere logistico (ad esempio, la distanza tra la sede universitaria e il domicilio, e la raggiungibilità della sede stessa), aspetti economici (tra questi, i costi di immatricolazione e di iscrizione, la possibilità di usufruire di borse di studio) e, infine, l’organizzazione e la qualità della didattica erogata dai singoli corsi di laurea e la qualità dei servizi e delle infrastrutture offerti dalle singole università.
Ogni anno tutti gli Atenei propongono numerose iniziative per favorire l’orientamento in ingresso dei maturandi/diplomandi e pubblicizzare i propri corsi di laurea.
Con questo progetto si vuole contribuire a rendere più consapevole e attento il processo decisionale degli studenti di scuola secondaria superiore in fase di scelta degli studi universitari a cui immatricolarsi.
Tale scopo può essere raggiunto facendo sì che gli studenti sviluppino la capacità di raccogliere e analizzare i dati statistici che riguardano alcuni aspetti tra quelli sopra menzionati, in modo tale che attraverso la sintesi dei dati raccolti sia possibile ricavare una conoscenza critica e oggettiva del fenomeno di interesse, anche in ottica comparativa tra alcune delle diverse alternative formative offerte a Roma e in Italia.
In particolare, durante gli incontri in aula saranno proposti i diversi metodi di rilevazione dei dati, nella fattispecie quello diretto basato sulla progettazione e sull’esecuzione di un’indagine statistica sul campo, e quello indiretto fondato sull’estrazione di dati statistici già raccolti da Enti e organizzazioni che si occupano dell’istruzione universitaria.
A conclusione del progetto, gli studenti saranno coinvolti nella predisposizione di un report finale da creare tramite lavoro individuale e/o di gruppo.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
- Marzo,
- Aprile,
- Maggio,
- Giugno,
- Luglio
Giorni
- Lunedì,
- Martedì,
- Mercoledì,
- Giovedì,
- Venerdì
Orari
Indifferente
Posti
25
Ore di attività previste per studente
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Incontri in aula e lavoro individuale e/o di gruppo; partecipazione al laboratorio informatico di Dipartimento; utilizzo di programmi di editing e di presentazione.
Consultazione di banche dati online sull’istruzione universitaria, estrazione di dati statistici, elaborazione dei dati e diffusione dei risultati ottenuti.