Laboratorio di Economia Comportamentale e Sperimentale

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO
Descrizione
L’economia comportamentale é un’area di ricerca che mira a combinare l’approccio di ottimizzazione tipico delle scienze economiche con intuizioni provenienti dagli studi in psicologia, permettendo in tal modo un’analisi più realistica di come gli individui prendono le loro decisioni economiche quando emozioni, preferenze eterogenee e la possibilità di commettere errori sistematici sono ammesse.

Dopo una lunga lotta per affermarsi come branca indipendente all’interno delle scienze economiche tradizionali, oggi é una delle aree più produttive della ricerca accademica. Almeno sei dei premi Nobel per l’Economia assegnati nel XXI secolo sono stati conferiti ad economisti comportamentali: Daniel Kahneman (2002), Vernon Smith (2002), Alvin Roth (2012), Richard Thaler (2017), Elinor Ostrom (2009) ed Esther Duflo (2019), queste ultime le uniche due donne a ricevere tale premio.

L’economia comportamentale ci insegna che le buone decisioni spesso dipendono dai piccoli dettagli che rendono ogni persona psicologicamente unica. L’economia comportamentale ci dice che il mondo é complesso, che non tutti gli agenti economici (che sono, prima di tutto degli essere umani) elaborano le informazioni allo stesso modo e che le nostre emozioni contano nelle scelte economiche. Quindi, per trovare soluzioni ottimali a problemi complessi, non solo dobbiamo considerare l’eterogeneità umana, ma dobbiamo anche imparare come gli altri individui reagiscono psicologicamente alle nostre scelte.

Questi insegnamenti derivano spesso dagli esperimenti in laboratorio. L’economia comportamentale combina quindi l’intuizione psicologica con esperimenti appositamente pensati per testare se le nostre decisioni e le nostre teorie funzioneranno nel particolare contesto in cui vogliamo applicarle. In questo senso, l’economia comportamentale è un approccio al processo decisionale basato sull’evidenza empirica.

Per tutti questi motivi, negli ultimi decenni anche gli economisti hanno iniziato a svolgere degli esperimenti – in laboratorio e sul campo – con l'obiettivo di testare le predizioni dei modelli economici, cercare delle regolarità comportamentali, formulare delle nuove teorie capaci di integrare comportamenti non in linea con le teorie tradizionali, e produrre raccomandazioni di politica economica e sociale, testando nuovi meccanismi di mercato e/o perfezionando quelli esistenti.

L’economia sperimentale è quindi una metodologia di analisi che, con un procedimento proprio delle scienze naturali, utilizza esperimenti controllati, disegnati scientificamente, in condizioni di laboratorio o sul campo, con soggetti incentivati, al fine di generare dati che permettano di valutare le predizioni teoriche del comportamento economico.

Questo laboratorio è un'introduzione alla teoria ed alla pratica della sperimentazione in economia (economia sperimentale), con uno sguardo alle sue implicazioni dal punto di vista metodologico e da quello dell'integrazione tra economia, psicologia cognitiva e psicologia sociale (economia comportamentale).

Con gli studenti iscritti al laboratorio, condurremo una serie di esperimenti per permettere loro di testare alcune delle teorie più importanti tra quelle che solitamente si studiano nei corsi di Microeconomia o di Economia Politica al primo anno della laurea triennale in Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche o Sociologia, e di identificare le deviazioni sistematiche delle scelte durante l'esperimento dalle previsioni di queste teorie.

Il laboratorio ha anche l'obiettivo di mostrare agli studenti come implementare degli esperimenti economici e l'utilità di questi ultimi nel fornire un approccio interdisciplinare all'analisi delle scelte economiche.

Tutto questo sarà possibile grazie alla strumentazione sperimentale di cui é dotato il Laboratorio di Economia Sperimentale della Sapienza Università di Roma, il CIMEO (Center for Investigation and Modeling of Experimental Observations): https://sites.google.com/a/uniroma1.it/cimeo/
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti
40
Ore di attività previste per studente
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IT Agraria
IT Chimico
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Moda
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
ARGOMENTI:

Ci concentreremo principalmente sui seguenti 8 argomenti:
1. Paradossi nelle scelte in condizioni di incertezza (con applicazioni alle scelte istintive – sistema 1 – ed a quelle razionali – sistema 2)
2. Avversione al rischio (con applicazioni alle scelte finanziarie ed assicurative)
3. Avversione all’ambiguità (con applicazioni alle scelte sanitarie)
4. Meccanismi di contrattazione/negoziazione sui mercati (con applicazioni ai mercati delle materie prime, del pesce, dell'energia, ecc.)
5. Meccanismi di produzione di / contribuzione ad un bene pubblico (con applicazioni al federalismo fiscale)
6. Impatto delle norme sociali sulla fruizione di un bene pubblico (con applicazioni alla gestione dei rifiuti e dei mezzi di trasporto pubblici)
7. Impatto delle emozioni sul comportamento pro-sociale nelle partnership (con particolare riferimento a sentimenti quali senso di colpa e reciprocità sul posto di lavoro)
8. Misurazione della creatività individuale e di gruppo (con applicazioni al settore dell'arte, della cultura e dell'innovazione tecnologica)


MONTE ORE:

Il laboratorio consta di 20 ore di lezioni interattive – esperimenti didattici (10 incontri da 2 ore ciascuno) presso il CIMEO: https://sites.google.com/a/uniroma1.it/cimeo/


DIDATTICA INTERATTIVA:

Durante ognuna delle 10 lezioni interattive presso il CIMEO:
(a) introdurremo uno specifico problema economico ed eseguiremo, con gli studenti del progetto come partecipanti, un esperimento che rappresenti questo problema in laboratorio;
(b) introdurremo un modello teorico/comportamentale ‘collegato’ all’esperimento proposto, e formuleremo ipotesi comportamentali che l’esperimento appena eseguito aveva lo scopo di testare;
(c) analizzeremo i risultati sperimentali con adeguate tecniche statistiche (‘experimetrics’) per controllare se essi verificano le ipotesi comportamentali. L’analisi potrebbe portare ad estensioni comportamentali del modello proposto, in modo da tenere conto delle deviazioni sistematiche dal comportamento predetto in base alle ipotesi formulate;
(d) discuteremo i problemi metodologici e di progettazione dell’esperimento ed eventualmente proporremo implementazioni alternative.

L’interazione tra l’insegnante e gli studenti che aderiranno al progetto è una condizione necessaria per l’implementazione di questo metodo di insegnamento in 4 fasi.
Agli studenti delle scuole superiori che parteciperanno a questo progetto non è richiesta alcuna competenza specifica di partenza.

Dal punto di vista, invece, delle competenze che ci si attende che essi acquisiscano alla fine del progetto, gli studenti:

a. Potranno approcciarsi ai temi classici della teoria economica gradualmente, partendo dall'evidenza empirica (dati sperimentali), apprendendo le caratteristiche più semplici dei modelli in maniera interattiva.

b. Apprenderanno che le teorie economiche non sono poi così lontane dalla realtà in cui vivono, grazie ad un continuo confronto tra come gli agenti economici si comportano (dati sperimentali) e come gli economisti si aspettano che si comportino (teoria economica).

c. Capiranno come l'economia si integra con la psicologia e la sociologia e che iscriversi ad un corso di laurea in economia non significa rinunciare a studiare psicologia e sociologia.

d. Entreranno in contatto con la struttura tecnologicamente più avanzata della Facoltà di Economia, il Laboratorio di Economia Sperimentale CIMEO, dotato, oltre che di software per la generazione di dati sperimentali, anche di strumenti di misurazione psicometrica delle emozioni facciali (FaceReader), dello stress e del battito cardiaco (BIOPAC) e dello sguardo (Eye Tracker) durante l'effettuazione di una scelta di tipo economico e/o sociale.