LE APPLICAZIONI SPAZIALI: DAI NANOSATELLITI CUBESAT ALLE STAZIONI SPAZIALI
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ASTRONAUTICA, ELETTRICA ED ENERGETICA
Descrizione
Il Progetto è rivolto alle Classi IV e V dei Licei ed Istituti Tecnici, con lo scopo principale di introdurre gli studenti alle missioni spaziali e alle problematiche legate all'ambiente in cui si opera nello spazio. Gli studenti apprenderanno la configurazione generale di un veicolo spaziale e i vari sottosistemi necessari per il suo funzionamento, inclusi i sistemi e gli impianti di bordo e le infrastrutture di supporto a terra. Si partirà da un semplice nanosatellite della classe dei Cubesat (1 litro di volume e 1 kg di peso) fino al più grande veicolo spaziale mai realizzato, la Stazione Spaziale Internazionale.
Si porrà in particolare l'accento sui concetti di:
1. orbita e traiettorie di volo orbitale terrestre e di volo interplanetario
2. studio di missione
3. studio dell'ambiente spaziale e della sperimentazione necessaria per qualificare un veicolo spaziale per la sua missione.
In questo modo gli studenti saranno esposti ai concetti relativi alla progettazione di una missione spaziale con accento sulle diverse tipologie di veicoli spaziali, alla composizione e stratificazione dell'atmosfera terrestre, all'effetto dell'ossigeno, del 'vuoto' spaziale e delle escursioni termiche estreme che si verificano in orbita e inoltre al problema sempre più attuale del Global Warming e come si lega allo studio dell'ambiente extraterrestre.
Si porrà in particolare l'accento sui concetti di:
1. orbita e traiettorie di volo orbitale terrestre e di volo interplanetario
2. studio di missione
3. studio dell'ambiente spaziale e della sperimentazione necessaria per qualificare un veicolo spaziale per la sua missione.
In questo modo gli studenti saranno esposti ai concetti relativi alla progettazione di una missione spaziale con accento sulle diverse tipologie di veicoli spaziali, alla composizione e stratificazione dell'atmosfera terrestre, all'effetto dell'ossigeno, del 'vuoto' spaziale e delle escursioni termiche estreme che si verificano in orbita e inoltre al problema sempre più attuale del Global Warming e come si lega allo studio dell'ambiente extraterrestre.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Facolta
Erogato
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
- Gennaio,
- Febbraio,
- Marzo,
- Aprile
Giorni
- Lunedì,
- Martedì,
- Mercoledì,
- Giovedì,
- Venerdì
Orari
AM
Posti
35
Ore di attività previste per studente
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Meccanico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lo studente verrà a conoscenza innanzitutto degli aspetti fisici dell'ambiente spaziale e delle leggi che lo governano. Successivamente utilizzerà le metodologie numeriche e sperimentali disponibili presso il Laboratorio di Sistemi Spaziali, iniziando anche a comprendere come si progetta un minisatellite e quali sono le verifiche ambientali che si devono effettuare a terra prima di posizionarlo in orbita.
Le competenze specifiche che lo studente potrà acquisire sono l'acquisizione dei concetti di orbita e traiettora orbitale, gli effetti sui diversi veicoli spaziali e sull'uomo del vuoto, dei raggi ultravioletti, delle radiazioni ionizzanti,dell'ossigeno atomico, dei cicli termici e dei detriti spaziali, tipici dell'ambiente spaziale. Una particolare attenzione sarà dedicata ai detriti spaziali, problema molto attuale e con conseguenze che si possono prevedere sempre più rilevanti nel prossimo futuro.