Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto si propone di aprire il mondo delle scienze della vita agli studenti e professori delle scuole secondarie di II grado mediante 5 percorsi formativi, comprensivi di attività seminariale e attività pratiche in laboratorio, eventualmente riproducibili nelle scuole.
I 5 percorsi formativi sono: l’ereditarietà, le biotecnologie, l’evoluzione, lo sviluppo e il differenziamento, la vita nella biosfera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
190
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Ogni percorso comprende da 2 a 4 esperienze pratiche e seminariali

1. L’ereditarietà consta di 3 esperienze: in cui gli studenti 1) osserveranno le caratteristiche morfologiche dei moscerini allo stadio di larva e di adulto ed identificheranno le mutazioni allo stereoscopio; 2) riscopriranno le leggi dell’ereditarietà attraverso gli incroci tra ceppi diversi di Drosophila; 3) Inoltre, assaggiando alcune sostanze innocue il cui sapore varia a seconda della propria costituzione genetica, potranno dedurre il proprio genotipo e, facendo un saggio di popolazione, osservare la variabilità genetica nella popolazione degli studenti della classe.

2. Le Biotecnologie consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) purificheranno il proprio DNA a partire da cellule contenute nella mucosa boccale o nei follicoli piliferi dei capelli; 2) amplificheranno un particolare tratto del cromosoma 16 molto "variabile" nella popolazione umana a partire dal proprio DNA, mediante la reazione di PCR seguita dalla separazione di frammenti di DNA tramite elettroforesi su gel d’agarosio.

3. L’evoluzione consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) mediante l’uso di chiavi dicotomiche preorganizzate potranno riconoscere e opportunamente classificare le più comuni specie animali; 2) dopo semplici osservazioni macroscopiche, potrannno individuare le tendenze evolutive che caratterizzano alcune classi di organismi.

4. Un approccio allo studio del sistema nervoso: Osservazione di colture cellulari neuronali e gliali. Svolgimento di semplici manipolazioni delle colture cellulari e di test tossicologici

5. Il percorso sugli Organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie consta di 4 possibili esperienze che utilizzano 4 diversi organismi: il lievito, la pianta Arabidopsis thaliana, il moscerino della frutta e il topo con le diverse tecniche e specificità.

6. La vita nella biosfera consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) osserveranno il destino delle foglie appena cadute, in particolare (i) il processo di demolizione della materia organica nelle sue fasi principali e (ii) gli operatori biologici del processo di decomposizione; 2) inoltre, prepareranno microcosmi con produttori primari (microalghe) e con consumatori per la ricerca dei rapporti numerici tra le specie che mantengono un ecosistema in equilibrio tra produzione e consumo.

Acquisire dimestichezza con il metodo scientifico e con un linguaggio specifico
Integrare l'elaborazione delle conoscenze con l'attività pratica
Acquisire capacità di lavorare in gruppo e di comunicare la propria esperienza
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari e di ditte private che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) saranno affiancati da un restauratore al fine di comprendere la sinergia necessaria a operare nel campo della conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
32
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi di dieci, e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un restauratore e di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completeranno l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono due laboratori, con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito antropologico, zoologico, botanico e biologico. In Antropologia Fisica verranno applicate metodologie di rilevamento delle variabili metriche e morfologiche dello scheletro (cranio e post cranio), prevalentemente dirette alla ricostruzione del profilo biologico (per es. sesso, età alla morte, stato di salute) degli individui e all'osservazione di variabili fenotipiche anche in funzione di fenomeni adattativi. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. Per la biologia si vedranno applicazione della microbiologia ai beni culturali. A tale scopi saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2021
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Biologia e Biotecnologie saranno svolti dei
Laboratori per l'insegnamento delle scienze di base sui seguenti temi:

1) Biochimica: “Le interazioni tra le proteine”
2) Biologia cellulare: 'La microscopia ottica e l'osservazione delle cellule'
3) Biologia vegetale: “Struttura, funzioni e modificazioni della foglia”
4) Biotecnologie microbiche 1: 'Dosaggio microbiologico degli antibiotici e antibiogramma'
5) Biotecnologie microbiche 2: 'Isolamento di microorganismi produttori di molecole bioattive
6) Embriologia: 'Riproduzione, sviluppo e ambiente'
7) Genetica: “La Drosophila melanogaster come sistema modello per lo studio delle malattie umane”
8) Neuroscienze 'Dal neurone al cervello nell'uomo e negli animali vertebrati'

Ogni laboratorio prevede una durata complessiva di 6-10 ore, che si svolgeranno in parte a distanza e in parte in presenza. Il numero degli studenti ammessi in presenza varia da laboratorio a laboratorio, da un minimo di 5 ad un massimo di 15 per laboratorio. Per i laboratori a distanza sono ammessi fino a 70 studenti per volta.
Per ogni laboratorio in presenza sono ammessi preferibilmente studenti provenienti da più scuole/classi (in dipendenza dal tipo di laboratorio), selezionati dagli insegnanti, piuttosto che intere classi. Alcuni laboratori possono essere ripetuti per 2-3 cicli successivi in dipendenza dalle richieste. Saranno pubblicate di volta in volta le date e il numero degli studenti ammessi per ogni laboratorio.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Settembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
695
Monte ore
10
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Tecnici
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
- Analisi biochimiche per lo studio della capacità di interazione tra le proteine
- Correlazione genotipo-fenotipo, meccanismi di ereditarietà, introduzione all’analisi di sequenza, RNA interference, concetti base sulla conservazione evolutiva dei geni-malattia.
- Dissezioni del cervello degli animali vertebrati e osservazione di modelli di encefalo
- Dosaggi microbiologici e antibiogrammi
- Influenza dell'ambiente sui processi di riproduzione e sviluppo, nel modello del riccio di mare.
- Isolamento di specie microbiche produttrici di molecole di interesse biotecnologico
- Microscopia ottica e preparazione di campioni a fresco
- Tecniche di cromatografia e spettrofotometria per la purificazione e caratterizzazione delle proteine
L'obiettivo primario è quello di contribuire allo sviluppo della didattica laboratoriale nelle scuole mediante
l'allestimento di esperienze di base che possano, almeno nella maggioranza dei casi, essere ripetute nei
laboratori scolastici con il supporto degli studenti e dei professori partecipanti al progetto. Tutti i laboratori
comprendono una parte teorica preceduta da una verifica delle conoscenze pregresse
sull'argomento, con l'obiettivo di rendere gli studenti più consapevoli dei punti di forza e debolezza della
propria preparazione scolastica e di conseguire benefici in termini di conoscenze e competenze. Durante i
laboratori, gli studenti saranno introdotti ai principi di funzionamento delle tecniche impiegate e potranno
procedere personalmente alle fasi principali del trattamento e dell'analisi dei campioni. Gli studenti
avranno quindi l'opportunità di raccogliere i dati delle esperienze e di cimentarsi con la loro
interpretazione alla luce delle conoscenze acquisite. Gli studenti impareranno a lavorare in gruppo in tutte
le fasi delle esperienze.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Il progetto WellChem del Dipartimento di Chimica è un esperimento di “Citizen Science”, pratiche che coinvolgono le cittadine e i cittadini nella costruzione del sapere scientifico, promuovendo la conoscenza, l'innovazione e sostenendo attivamente e consapevolmente lo sviluppo sostenibile.
La proposta, all’interno del Piano Lauree Scientifiche, coinvolge attivamente una scuola in un progetto co-progettato volto a sviluppare nelle studentesse e negli studenti il senso critico e il senso civico, nel segno di una scienza intesa come bene comune, democratica, aperta e accessibile a tutti.

Le studentesse e gli studenti partecipanti saranno invitati a costruire un progetto di ricerca chimica per la divulgazione della cultura ecosostenibile.
Lavoreranno con le/i tutor del Dipartimento come ricercatori: sceglieranno un argomento di Chimica di loro interesse (didattico e a livello delle loro competenze scientifiche e linguistiche), in biblioteca svolgeranno una ricerca bibliografica sull’argomento con il supporto dei tutor del dipartimento, e ideeranno un metodo di laboratorio per far comprendere a non esperti le basi scientifiche dell’argomento scelto.
Lavoreranno alla realizzazione pratica della loro idea nei laboratori didattici del Dipartimento, scriveranno un elaborato sull’argomento in forma di articolo scientifico.
Infine, parteciperanno con i tutor a un evento finale di divulgazione nel quale presenteranno il loro progetto.

Gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche e possedere una conoscenza base della lingua inglese.

Il monte orario totale previsto è di 30 ore, di cui da svolgere presso Sapienza* 20 ore, come attività individuale/scolastica** di elaborazione 5 ore, e come attività di divulgazione*** 5 ore.
* alcune attività potranno essere realizzate sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica, sia in modalità “blended learning”. Le attività di laboratorio dovranno essere svolte presso i laboratori didattici del Dipartimento di Chimica
** attività da svolgere non in presenza presso il Dipartimento di Chimica (a discrezione dei tutor della scuola, potrà essere svolta a casa o in presenza a scuola)
*** l’attività di divulgazione potrà essere svolta presso la Città Universitaria, Festival di Scienze o presso la Scuola.

“Gli scienziati hanno l'obbligo di parlare alla gente”
(Roald Hoffmann, Premio Nobel per la Chimica nel 1981)
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il progetto prevede lezioni frontali e dimostrative realizzate con un approccio tutoriale discussioni, all'interno dei gruppi tra studenti con la mediazione del tutor.
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni scolastiche e Università) per fronteggiare il post emergenza da COVID-19.
Alcune attività sono realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica sia in modalità “blended learning”, altre, fondamentalmente le attività di ricerca presso la Biblioteca del Dipartimento Gabriello Illuminati e le attività sperimentali in laboratorio richiedono la presenza in sede degli studenti, ma in caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido e ridotte nella loro durata.
L'obiettivo primario è sviluppare la cultura scientifica consolidando le pratiche del laboratorio per l'insegnamento delle scienze di base
Le studentesse e gli studenti coinvolti avranno la possibilità di acquisire il metodo sperimentale, di sviluppare le loro capacità di osservazione e il loro senso critico. Inoltre miglioreranno le loro competenze digitali, linguistiche e logiche, svilupperanno competenze nell'analisi di un testo scientifico, capacità di organizzazione e scrittura di un semplice progetto scientifico, di presentazione e acquisiranno competenze di sapere nel campo dell'educazione alla cittadinanza.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Sin dall’antichità, le fermentazioni sono state impiegate dall’uomo, consapevolmente o inconsapevolmente, nella produzione di alimenti e bevande. I microrganismi sono infatti in grado di trasformare le materie prime dal punto di vista organolettico, tecnologico, ma anche negli aspetti nutrizionali e funzionali. Tra gli alimenti fermentati più diffusi vi sono il vino e la birra, lo yogurt e i formaggi, prodotti carnei fermentati e vegetali, come le olive da mensa. Anche i lievitati da forno, come il pane, o i prodotti dolciari come il panettone o il pandoro, sono ottenuti attraverso processi fermentativi.
I processi fermentativi spontanei, grazie agli avanzamenti tecnologici e microbiologici, sono stati sostituiti da processi biotecnologici guidati attraverso il monitoraggio dei parametri di processo, i controlli chimico-fisici degli ingredienti di base, attraverso la selezione di microrganismi con performance in grado di portare a specifici obiettivi, quali ad esempio una maggiore digeribilità biodisponibilità di alcuni nutrienti, un quadro gustativo-olfattivo più apprezzato dal consumatore, la degradazione di composti antinutrizionali, propietà tecnologiche e strutturali migliorate, e conservabilità prolungata nel tempo.
La microbiologia dei lievitati da forno ha, negli ultimi 15 anni, compiuto degli avanzamenti tecnico-scientifici che hanno portato alla riscoperta e alla valorizzazione dell’agente di lievitazione più antico, il “lievito naturale”. Gli studi scientifici hanno recentemente messo in evidenza i numerosi vantaggi della lievitazione naturale rispetto all’impiego del lievito di birra e hanno permesso di sviluppare tecnologie di gestione applicabili a livello industriale.
Il percorso proposto ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base riguardanti la biotecnologia del lievito naturale: aspetti microbiologici, aspetti pratici della gestione tradizionale e innovazioni biotecnologiche, vantaggi nutrizionali, ripercussioni sugli aspetti organolettici dei prodotti da forno.

Programma dettagliato delle attività e calendario degli incontri.
[Gli incontri in presenza e i laboratori pratici (1,2,3,6) si terranno nel laboratorio di Microbiologia Agraria del Dipartimento di Biologia Ambientali, edificio CU022. I seminari telematici (4,5) si terranno su piattaforma google meet]


1. Martedì 8 febbraio 2022
14.00-16.00 – Il lievito naturale: storia, aspetti microbiologici e tecnologici; prof. Carlo G. Rizzello

2. Martedì 15 febbraio 2022
14.00-16.00 Ottenimento, gestione e propagazione del lievito naturale: aspetti teorici e laboratorio dimostrativo

3. Mercoledì 16 febbraio 2022
14.00-16.00 Gestione dei processi di lievitazione naturale per la produzione di pane: aspetti teorici e laboratorio dimostrativo

4. Martedì 1 marzo 2022
14-16. La ricerca scientifica sul lievito naturale – seminario telematico dal titolo
Il lievito naturale come strumento per la valorizzazione di matrici vegetali alternative e scarti dell’industria agroalimentare – a cura della dott.ssa Michela Verni (Università degli Studi di Bari)

5. Mercoledì 2 marzo 2022
14-16. Il ruolo della ricerca industriale – seminario telematico dal titolo:
“Design di alimenti innovativi, esigenze di mercato e del consumatore moderno” – a cura del dott. Andrea Minisci (responsabile R&D di Vallefiorita, azienda italiana leader nella produzione di lievitati da forno)

6. Martedì 8 marzo 2020
14-16. L’analisi sensoriale di un prodotto lievitato da forno (laboratorio pratico a cura del prof. Carlo G. Rizzello con la collaborazione del Dott. Marco Montemurro dell’Università degli Studi di Bari)
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì
Orari
PM
Posti disponibili
10
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le lezioni in laboratorio verteranno su argomenti teorici, e prevedranno l’allestimento di prove tecniche di fermentazione in laboratorio con l’ausilio del personale di ricerca universitario. Saranno utilizzate presentazioni power point e per le esercitazioni (dimostrative) apparecchiature analitiche di base (es. pHmetro, spettrofotometro, centrifughe, cappa a flusso laminare) e strumentazione tecnica da laboratorio (impastatrici, omogeneizzatori e forni). I seminati telematici prevedranno una presentazione da parte di personale qualificato e coinvolto a più livelli nella ricerca scientifica ed industriale, per offrire uno scenario realistico delle potenzialità dell’innovazione nelle biotecnologie alimentari.
I partecipanti acquisiranno conoscenze di base riguardo i processi fermentativi, in particolar modo delle applicazioni nel settore alimentare (lievitati da forno), acquisiranno nozioni tecniche riguardanti il metodo scientifico applicato a problematiche industriali e dimestichezza con il linguaggio tecnico scientifico applicato alla quotidianità delle produzioni in campo alimentare.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
L’ambiente e le sue risorse vanno custodite e preservate e, quando necessario, riqualificate per consentirne una adeguata fruizione anche alle future generazioni. L’ambiente, nella sua complessità, è la risultate di fattori abiotici e componenti biotiche strettamente interconnessi che ne garantiscono la funzionalità che può essere compromessa dalle crescenti alterazioni legate al rapporto uomo/ambiente.
In quest’ottica, il presente corso ha lo scopo di fornire ai frequentanti conoscenze su alcune metodologie per l’analisi e il recupero degli ambienti che ci circondano. Tali competenze caratterizzano la preparazione dei laureati in discipline ambientali come i laureati triennali in Scienze Ambientali e i Dottori Magistrali della classe di laurea LM-75.
Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche tenute da docenti universitari su diversi argomenti di pertinenza delle scienze Ambientali.
Approfondimenti su specifiche tematiche saranno proposte al fine di fornire una visione generale dell'ambiente, del suo utilizzo sostenibile e delle principali cause di inquinamento nonché delle possibili soluzioni ecocompatibili.

Programma dettagliato

Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento

CONOSCERE L’AMBIENTE PER PROTEGGERLO

A.A. 2021-2022


Venerdi 5 novembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)

15:00-15:30 – Saluto della Direttrice del Dipartimento di Biologia Ambientale Prof. MM Altamura
Presentazione del Progetto – Prof. Falasca
Tour virtuale negli spazi del Dipartimento di Biologia Ambientale Conoscenza degli studenti che partecipano al Progetto.

15:30 -17:00 – Prof. Mauro Iberite: Indagini ambientali attraverso la flora e la vegetazione
Venerdì 12 novembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-17:00 – Prof. Mauro Iberite: La scelta della stazione di campionamento; identificazione delle piante
Venerdì 19 novembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-17:00 – Prof. Donatella Magri: Piante di paesaggi scomparsi
Lunedì 22 novembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-17:00 – Prof. Fausto Manes: Servizi ecosistemici di regolazione: Le Infrastrutture Verdi per il miglioramento della qualità ambientale nelle città.
Venerdì 26 nomembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-17:00 – Prof. Mauro Iberite: Analisi dei dati raccolti e relazione finale
Lunedì 29 novembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-17:00 – Prof. Federica della Rovere: Le piante viste al microscopio
Venerdì 3 dicembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-17:00 – Prof. Giuliano Tallone: Le leggi della natura: dai problemi ambientali alla regolazione normativa.
Venerdì 10 dicembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-18:00 – Proff. Silvia Canepari e Dr. Lorenzo Massimi: Cosa inquina l'aria che respiriamo?
Venerdì 17 dicembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-18:00 – Prof. G. Falasca e Dr. Diego Piacentini: Dalle piante un aiuto per la bonifica di suoli inquinati – Il riso e la contaminazione da arsenico delle risaie
Lunedì 20 dicembre 2021 (meet.google.com/aec-qnpg-nit)
15:00-18:00 – Prof. Anna Maria Persiani e Dr. Andrea Ceci: I funghi come biorisorse per risanare suoli inquinati
18:00 Prof. Falasca - Conclusione del Progetto
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
55
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Le lezioni, teoriche e pratiche, si svolgeranno in modalità mista, da remoto e in presenza.
Le lezioni saranno focalizzate ad illustrare come le piante e altri organismi possano essere un valido strumento non solo per valutare la qualità di matrici ambientali ma anche per migliorarla. In particolare, lezioni teoriche e pratiche accompagneranno i partecipanti alla conoscenza della flora e della vegetazione e permetteranno di individuare aspetti rilevanti per il monitoraggio della qualità ambientale. Verranno proposte metodiche per la bonifica di ambienti inquinati basate sull’utilizzo di piante e funghi. Verranno illustrate tecniche cito-istologiche utili ad analizzare e conoscere l’anatomia delle piante. Radici, fusto e foglie saranno sezionate, colorate e analizzate al microscopio ottico. Alla fine degli incontri previsti i partecipanti saranno invitati a presentare una breve relazione su alcune tematiche illustrate o a svolgere un test di verifica delle conoscenze acquisite.
Alla fine degli incontri previsti gli studenti conosceranno alcune metodologie per la valutazione della qualità di matrici ambientali, basate sulla conoscenza e sull’analisi delle piante. Inoltre, acquisiranno conoscenze sull’importante contributo che piante e altri organismi forniscono per la bonifica di suoli inquinati mediante metodologie più sostenibili ed eco-compatibili, ispirate alla natura.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
WellChem è un esperimento di “Citizen Science” del Dipartimento di Chimica e come tale mette in atto buone pratiche per coinvolgere le cittadine e i cittadini nella costruzione del sapere scientifico, promuovere la conoscenza, l'innovazione e sostenere attivamente e consapevolmente lo sviluppo sostenibile.
Il percorso proposto vuole creare un'azione sinergica tra scuola e le diverse strutture del Dipartimento coinvolte: i Laboratori didattici, il Museo di Chimica Primo Levi e la Biblioteca di Chimica Gabriello Illuminati.
Le studentesse e gli studenti partecipanti costruiranno un percorso museale-laboratoriale-bibliografico sulle acque che potrà essere utilizzato sia dalle scuole partecipanti sia dal Dipartimento.
In questa prima proposta partiremo da una raccolta della Biblioteca Gabriello Illuminati di etichette di acque commerciali dagli anni ’70 a oggi per creare un percorso espositivo e laboratoriale multimediale sull’acqua come bene comune.
In collaborazione con insegnanti, studentesse e studenti sceglieremo gli aspetti chimici delle acque potabili da approfondire, cureremo la preparazione e la realizzazione (in tutti i loro aspetti, compresi quelli della sicurezza) di esperienze laboratoriali per interpretare con gli strumenti della ricerca scientifica gli aspetti di interesse scelti e costruiremo un percorso museale-espositivo accompagnato da un testo divulgativo strutturato in forma di articolo scientifico.

Le studentesse e gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
25
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il progetto prevede lezioni frontali e dimostrative realizzate con un approccio tutoriale (le spiegazioni/dimostrazioni prevedono una immediata verifica, con domande mirate agli studenti e l'invito a provare), discussioni, all'interno dei gruppi tra studenti con la mediazione del tutor.
Gli studenti apprenderanno alcune procedure di laboratorio chimico e seguiranno dei protocolli standard per realizzare le esperienze programmate. Saranno anche istruiti sui comportamenti da tenere in un laboratorio di chimica e le regole da osservare per lavorare in piena sicurezza che applicheranno nell'analisi delle situazioni di rischio delle esperienze scelte.
Gli studenti saranno invitati allo studio di un caso scientifico reale "le acque potabili" da punti di vista diversi: la ricerca bibliografica, la realizzazione scientifica di un esperimento, la creazione di un percorso espositivo e la composizione di un testo scientifico di relazione del lavoro svolto.
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni scolastiche e Università) per la situazione sanitaria da COVID-19.
Alcune attività sono realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (Biblioteca Gabriello Illuminati, Museo di Chimica Primo Levi e aule didattiche) sia in modalità “blended learning”, altre, fondamentalmente la realizzazione degli esperimenti presso i Laboratori didattici, richiedono la presenza in sede degli studenti, ma in caso di necessità, potranno essere svolte in piccoli gruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido (anche singoli studenti in presenza) e ridotte nella loro durata.
Infine, le attività di elaborazione del progetto è realizzabile a distanza, scuola o casa, con l’ausilio di una piattaforma informatica anche in assenza di una connessione internet attiva (in tal caso è necessario l’utilizzo di un applicativo per elaborazione testi o presentazione multimediale disponibile off-line).
Gli studenti miglioreranno le loro competenze digitali, linguistiche e logiche.
Saranno fornite loro conoscenze che trasformeranno in competenze applicandole alla realizzazione del percorso museale e alla realizzazione critica e partecipata di esperimenti di laboratorio.
Gli studenti svilupperanno competenze nell'analisi di un testo scientifico, capacità di organizzazione e scrittura di un semplice articolo scientifico, di presentazione (anche attraverso l’uso di programmi per l’elaborazione testi, la presentazione e strumenti online per la comunicazione in gruppo).
Acquisiranno inoltre competenze di sapere nel campo dell'educazione alla cittadinanza con particolare attenzione all'Agenda 2030
Anno
2021
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI CHIMICA "G. ILLUMINATI"
Descrizione
Il progetto, alla seconda edizione, rivolto agli studenti di Istituti scolastici secondari interessati al settore di studi scientifico, propone un percorso all’interno dell’editoria scientifica e del ruolo fondamentale che una Biblioteca ricopre all'interno di un Dipartimento universitario e nella ricerca scientifica.
L’editoria scientifica, di quelle pubblicazioni cioè che raccolgono i migliori risultati della ricerca accademica e non, contribuisce allo sviluppo stesso della ricerca rendendo attivo e possibile il confronto tra studiosi a livello mondiale, ma riveste un ruolo fondamentale anche nell’apertura della ricerca alla società.

Il Dipartimento di Chimica metterà a disposizione la Biblioteca Gabriello Illuminati, personale e risorse per accogliere, formare e guidare, con il supporto dei tutors scolastici, gli studenti nei vari aspetti del mondo dell’editoria scientifica e come questa supporta la realizzazione di un progetto di ricerca.
Gli studenti saranno guidati attraverso l'uso delle risorse bibliografiche cartacee ed elettroniche della Biblioteca, vedranno come si presenta un progetto e come lo si realizza anche grazie alla ricerca bibliografica, sceglieranno un argomento di Chimica (didattico e a livello delle loro competenze scientifiche e linguistiche), realizzeranno una ricerca bibliografica sull’argomento, con il supporto dei tutor del dipartimento, e realizzeranno un elaborato sull’argomento, in un’attività individuale o di gruppo e il supporto a distanza dei tutor universitari, che presenteranno tutti insieme nell’ultimo incontro.
Gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche e possedere una conoscenza base della lingua inglese.

Programma delle attività
- incontro collettivo di presentazione del progetto* (2 h);
- lezione sulla sicurezza nel Dipartimento di Chimica* (1 h)
- incontri formativi sull’editoria scientifica e la ricerca scientifica* (4 h)
- incontri formativi sul funzionamento della Biblioteca Gabriello Illuminati (4 h)
- incontro formativo “Come si fa una ricerca bibliografica”* (4 h)
- tirocinio presso la Biblioteca Gabriello illuminati per la realizzazione di un “proposta di progetto di ricerca”** (4 h)
- attività individuale o scolastica degli studenti per l’elaborazione della proposta di progetto di ricerca# (5 h)
- presentazione e discussione finale del progetto elaborato* (1 h)

Il monte orario totale previsto è di 25 ore, di cui da svolgere presso Sapienza 20 ore, e ore valutate per l’attività individuale/scolastica di elaborazione: 5 ore.
* attività realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (Biblioteca Gabriello Illuminati e aule didattiche) sia in modalità “blended learning”
** attività previste in presenza presso il Dipartimento di Chimica (Biblioteca Gabriello Illuminati) - in caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido (anche singoli studenti in presenza) e ridotte nella loro durata.
# attività da svolgere non in presenza presso il Dipartimento di Chimica (a discrezione dei tutor della scuola, potrà essere svolta a casa o in presenza a scuola)
I contenuti e la scaletta delle attività potranno subire lievi variazioni sulla base delle esigenze dei rispettivi Istituti scolastici e delle attività concomitanti del Dipartimento.

Formatori e tutors del Dipartimento di Chimica:
Antonella Dalla Cort, Andrea D'Annibale, Stefano Di Stefano, Alessandra Gentili, Mauro Giustini, Federico Marini e Francesca Pagnanelli (docenti universitari): progetti di ricerca e ricerca bibliografica;
Silvia Canducci (personale biblioteca): funzionamento della Biblioteca, tutoraggio tirocinio in Biblioteca
Raffaella Gianferri (referente per la ricerca e la Terza Missione): editoria scientifica, ricerche bibliografiche, presentazioni multimediali, tutoraggio tirocinio in Biblioteca
formatori esterni: editoria scientifica

"Books are the compass and telescopes and sextants and charts which other men have prepared to help us navigate the dangerous seas of human life" - Jesse Lee Bennett
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
16
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il progetto prevede lezioni frontali e dimostrative realizzate con un approccio tutoriale (le spiegazioni/dimostrazioni prevedono una immediata verifica, con domande mirate agli studenti e l'invito a provare), discussioni, all'interno dei gruppi tra studenti con la mediazione del tutor.
Gli studenti saranno invitati anche allo studio di un caso (una riflessione su un argomento scientifico reale nella quale avanzare ipotesi e possibili soluzioni) che terminerà con un brainstorming in cui potranno presentare e discutere la propria idea progettuale.
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni scolastiche e Università) per fronteggiare la situazione sanitaria da COVID-19.
Alcune attività sono realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (Biblioteca Gabriello Illuminati e aule didattiche) sia in modalità “blended learning”, altre, fondamentalmente il tirocinio presso la Biblioteca Gabriello Illuminati, richiedono la presenza in sede degli studenti, ma in caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido (anche singoli studenti in presenza) e ridotte nella loro durata.
Infine, l’attività di elaborazione del progetto finale è prevista in ogni caso come realizzabile a distanza, scuola o casa, con l’ausilio di una device informatica anche in assenza di una connessione internet attiva (in tal caso è necessario l’utilizzo di un applicativo per elaborazione testi o presentazione multimediale disponibile off-line).
Gli studenti miglioreranno le loro competenze digitali, linguistiche e logiche.
Saranno fornite loro conoscenze che trasformeranno in competenze applicandole sull'utilizzo del web (discriminazione tra fonti di informazione scientifica attendibili e non) e delle banche dati online (cataloghi online e delle risorse elettroniche) e un orientamento alla ricerca bibliografica.
Gli studenti svilupperanno competenze nell'analisi di un testo scientifico, capacità di organizzazione e scrittura di un semplice progetto scientifico, di presentazione (anche attraverso l’uso di programmi per l’elaborazione testi, la presentazione e strumenti online per la comunicazione in gruppo)
Acquisiranno inoltre competenze di sapere nel campo dell'educazione alla cittadinanza attraverso la conoscenza base del meccanismo dei programmi di finanziamento delle ricerca Nazionali e Comunitari.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
Il Museo del Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma Sapienza, afferente al Polo Museale Sapienza, raccoglie e custodisce strumenti che datano a partire dalla fine del XVIII secolo. Il percorso prevede di selezionare alcuni strumenti, per i quali sarà richiesto di approfondire le notizie storiche, compilando le relative schede che successivamente saranno rese accessibili sul sito web del museo, fornire dettagli sul funzionamento, ed eventualmente realizzare materiale fotografico e multimediale relativo alla storia e/o al funzionamento degli strumenti prescelti. Sarà anche possibile contribuire a rimettere in funzione alcuni strumenti, per finalità didattiche e dimostrative.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
44
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Dopo aver scelto uno o più strumenti, le studentesse e gli studenti che parteciperanno al percorso potranno lavorare sia presso il Museo di Fisica che presso la Biblioteca del Dipartimento di Fisica, cercando notizie storiche e relative al funzionamento degli strumenti prescelti, e realizzando le schede relative. Il materiale sarà raccolto e digitalizzato con la collaborazione delle strutture del Polo Museale Sapienza. Sarà anche possibile lavorare direttamente al ripristino di alcuni degli strumenti custoditi presso il Museo di Fisica, sotto la guida di personale del Dipartimento di Fisica.
Le studentesse e gli studenti che parteciperanno al percorso, dovranno avere competenze di fisica e il percorso sarà calibrato per ciascuno sulle competenze già acquisite. Dovranno inoltre saper usare le applicazioni Word ed Excel (o equivalenti), per catalogare gli strumenti e redigere le relative schede con le notizie storiche e/o relative al funzionamento degli strumenti, e saper realizzare fotografie e filmati per produrre il materiale multimediale a corredo della scheda di ciascuno strumento.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Chimica, i laboratori per l'insegnamento delle scienze di base permettono a studenti e studentesse di operare all'interno dei laboratori del Dipartimento di Chimica, realizzando esperienze pratiche in prima persona, affiancati dai ricercatori e docenti afferenti ai corsi di Laurea in Chimica e in Chimica Industriale. Le attività di laboratorio previste coprono un ampio spettro di tematiche riguardanti sia aspetti applicativi e innovati della chimica, sia argomenti di chimica di base. Tali attività sono volte a favorire l'orientamento verso le discipline scientifiche e si basano su una stretta collaborazione tra Università e docenti delle Scuole Secondarie Superiori.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
37
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Gli studenti apprenderanno alcune procedure di laboratorio e seguiranno dei protocolli standard per realizzare le esperienze programmate. Essi verranno istruiti sui comportamenti da tenere in un laboratorio di chimica e le regole da osservare per lavorare in piena sicurezza. Utilizzeranno dispositivi di protezione individuale (guanti occhiali) e collettivi (cappe), vetreria di laboratorio e piccole apparecchiature scientifiche. Le attività in presenza potranno essere sostituite ed integrate, in caso di necessità, da una serie di attività a distanza supportate da mezzi multimediali.
L'obiettivo primario è quello di consolidare la pratica del 'laboratorio' per l'insegnamento delle scienze di base promuovendo lo sviluppo della cultura scientifica nel nostro paese. Le attività, concordate opportunamente con gli insegnanti e scelte anche sulla base dei programmi svolti presso le scuole secondarie superiori coinvolte, fanno sì che gli studenti si confrontino con i temi, i problemi e le idee delle discipline scientifiche di ambito chimico. Gli studenti coinvolti in tale iniziativa hanno la possibilità di acquisire il metodo sperimentale, di sviluppare le loro capacità di osservazione e il loro senso critico. Inoltre, verranno loro illustrati i principi di funzionamento delle tecniche impiegate, e saranno addestrati al lavoro di gruppo e a svolgere un'azione di verifica delle competenze acquisite.