Ingegneria civile e industriale

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Verso il test di ingegneria è un progetto di formazione e acquisizione di basic e soft skills per consolidare le conoscenze e fornire gli strumenti utili sia per il superamento dei test che per affrontare con profitto lo studio delle discipline matematiche-fisico-chimiche di base del primo anno dei corsi di laurea in ingegneria.
Il progetto si articola in più fasi:
1) autovalutazione e orientamento nel percorso di studio
2)Vivi una lezione in presenza, per calare lo studente nella realtà universitaria
3) richiami sugli argomenti oggetto del test :Logica, matematica 1,2, fisica, chimica, probabilità
4)Simulazioni/esercitazioni del TOLC-Ingegneria :stress test sulla gestione del tempo.
Lo studente imparerà a gestire il tempo, ad organizzare i propri saperi trasformando le conoscenze in competenze.
Il PCTO si svolgerà nella sede di ICI sita nelle aule di Via Scarpa, 16 - Roma.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
110
Monte ore
50
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di gestione del tempo
Capacità di problem solving
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
I tutor formatori saranno dei docenti dei licei coinvolti e dei docenti del dipartimento SBAI. Sono previste 30 ore di didattica in presenza erogate dai docenti formatori dei licei coinvolti e 5 ore dai docenti del dipartimento e 15 ore di lavoro autonomo e/o durante la didattica curricolare per il ripasso e fissare gli argomenti trattati a lezione. Gli studenti potranno utilizzare la piattaforma moodle Sapienza e i siti istituzionali dell'università .
Lo studente imparerà a trasformare le conoscenze in competenze. Verrà indirizzato verso un metodo di studio che gli consentirà di avere flessibilità e rapidità nel risolvere i problemi. Lavoreranno in squadre, con lo scopo di stimolare il team building, strumento utile anche nello studio universitario.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, MATERIALI, AMBIENTE
Descrizione
Il progetto interessa le classi III, IV e V dei licei scientifici. Si articola con modalità mista con lezioni teoriche propedeutiche ed attività pratiche da svolgere in laboratorio. L'esperienza si propone di sensibilizzare gli studenti alla realtà di un laboratorio di Ingegneria Chimica e a orientarli sulla scelta di un corso di laurea.
Presso la sede Universitaria gli alunni, dopo un'illustrazione delle principali norme di sicurezza, specifiche di un laboratorio chimico, conosceranno analisi chimiche e metodiche di laboratorio mediante esperienze dirette, al di fuori dell'ambiente scolastico. Gli studenti, divisi in gruppi, effettueranno ad esempio analisi calorimetriche su biomolecole oggetto del programma del Liceo Scientifico e, sui dati sperimentali ottenuti, effettueranno analisi di tipo matematico coerenti col programma del liceo scientifico.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
26
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Dopo una breve introduzione sui fenomeni in analisi, gli alunni saranno introdotti in laboratorio dove, divisi in gruppi, effettueranno ad esempio analisi calorimetriche su biomolecole. Successivamente sarà mostrato loro come si analizzano i dati sperimentali raccolti e sarà chiesto loro di redigere un report scientifico inerente le prove e le analisi effettuate
Conoscere e applicare le norme di protezione di sicurezza di laboratorio, adottando opportuni sistemi di protezione individuali e collettivi
Gestire in modo corretto la postazione di laboratorio assegnata
Eseguire operazioni di base per condurre analisi chimiche
Individuare le informazioni fondamentali da utilizzare nella raccolta dati
Applicazione di concetti basilari della matematica e della fisica alla sperimentazione di laboratorio
Comprendere le caratteristiche ad esempio di una biomolecola
Redigere un report scientifico inerente le prove e le analisi effettuate
Anno
2024
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, MATERIALI, AMBIENTE
Descrizione
Nell'ottica di una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva, la città è il luogo dove si giocano le principali sfide inerenti gli obiettivi globali indicati dalla strategia Europa 2020 avviata dalla Commissione Europea. In questo scenario si colloca la tematica principale del percorso: la Smart Education. Intesa come un insieme di interventi coordinati e ragionati che sappiano educare alla tecnologia e con la tecnologia, la Smart Education si pone come pilastro fondamentale nel processo che porta a definire "smart" una città. In particolare, un nuovo metodo di apprendimento coinvolgente ma soprattutto inclusivo è rappresentato dalla robotica educativa, la nuova frontiera della Smart Education.

Il progetto interessa le classi III, IV e V del liceo scientifico. Si articola attraverso lezioni teoriche propedeutiche ed attività pratiche da svolgere in laboratorio.
L’esperienza si propone di guidare gli studenti nella scoperta delle formulazioni dei prodotti alimentari di uso quotidiano. In particolare impareranno a leggere ed interpretare correttamente le etichette alimentari, per uno stile di vita sano e sostenibile. Molte informazioni contenute sull'etichetta o sulla confezione dei prodotti sono obbligatorie per legge e servono a garantire ai consumatori una maggiore sicurezza. L’obiettivo è sensibilizzare gli alunni a conoscerle e riconoscerle, per sapere sempre cosa si sta acquistando.

Gli studenti del liceo una volta acquisite le competenze in materia di sicurezza alimentare svilupperanno uno strumento didattico/divulgativo da utilizzare nelle classi delle scuole primarie o del primo ciclo. Gli studenti utilizzeranno come mediatore dei contenuti un robot umanoide NAO in uso nella scuola. L’obiettivo finale è quello di sviluppare un applicativo che in maniera divertente e giocosa consenta agli studenti più piccoli di acquisire importanti conoscenze di educazione alimentare che li portino ad adottare un corretto stile di vita.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
26
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
La prima parte del progetto comprenderà un’introduzione sulle etichette alimentari focalizzando l’attenzione sia sulla lista degli ingredienti presenti nei prodotti alimentari, sia su una serie di indicazioni per comprendere come i diversi alimenti concorrono ad una dieta corretta ed equilibrata, per esempio la tabella dei valori nutrizionali (percentuali di carboidrati, proteine, vitamine e sali minerali). Gli studenti saranno poi introdotti in laboratorio dove, divisi in gruppi, effettueranno analisi chimico- fisiche e sensoriali su alimenti con differenti composizioni nutrizionali. Successivamente sarà mostrato loro come si analizzano i dati sperimentali raccolti e sarà chiesto loro di redigere un’etichetta nutrizionale intelligente sulla base delle prove e le analisi effettuate.
Nella seconda parte da svolgersi nella sede dell’Istituto Scolastico gli studenti svilupperanno con l’ausilio dei loro docenti di riferimento l’applicazione per il robot NAO da utilizzare presso gli studenti di una scuola primaria. Le attività prevederanno: introduzione al linguaggio di programmazione utilizzato per il robot NAO (Coreograph), studio delle funzioni di base di NAO e delle sue capacità di interazione e comunicazione, progettazione e sviluppo di programmi per NAO che promuova l'educazione alimentare attraverso attività interattive e delle lezioni interattive che NAO dovrà svolgere.
Conoscere l'importanza di una corretta alimentazione e delle scelte alimentari consapevoli.
Saper eseguire operazioni di base per condurre analisi chimico-fisiche sugli alimenti
Saper analizzare ed interpretare i dati risultati da una prova sperimentale
Saper individuare le informazioni fondamentali da riportare nella realizzazione di un’etichetta nutrizionale
Saper programmare e controllare il robot umanoide NAO utilizzando Coreograph
Saper sviluppare un applicativo divulgativo in ambito scientifico
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Lo scopo del progetto è quello di diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi legati al gioco d’azzardo e all’usura, attraverso la comprensione dei meccanismi su cui si basano.
Le attività del progetto inizieranno con un evento nel quale interverranno studiosi esperti del settore che presenteranno una panoramica sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti negativi che producono sia nei singoli che nella società.
Le attività proseguiranno con una serie di incontri in cui verranno introdotte alcune nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria che permettano alle studentesse e agli studenti di comprendere la rischiosità del gioco d’azzardo e del prestito a tassi elevati. Le studentesse e gli studenti verranno guidati nell’analisi dei vari aspetti di uno specifico gioco d’azzardo, nello studio degli aspetti matematici che modellano il prestito di denaro, nella simulazione di un semplice gioco, favorendo la partecipazione e l’interesse l’aspetto ludico applicativo.
L’intento è quello di fornire un approccio attivo alla matematica da parte delle studentesse e degli studenti che consenta loro di apprezzare l’importanza della formalizzazione dei concetti matematici e della loro applicazione ai problemi della vita quotidiana.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti dannosi che producono nella società. Successivamente si introdurranno nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria attraverso laboratori didattici in cui le studentesse e gli studenti verranno coinvolti attivamente attraverso attività ludico-applicative. Infine, le studentesse e gli studenti realizzeranno del materiale divulgativo rivolto ai loro coetanei.
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze matematiche e informatiche di base. In particolare, impareranno a formulare un modello matematico a partire dall'analisi di un fenomeno del mondo reale. Acquisiranno gli strumenti matematici di base per descrivere il fenomeno in esame e per simularne il comportamento. Impareranno inoltre a raccogliere, analizzare e interpretare alcuni dati attraverso grafici e semplici indici statistici. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale divulgativo per la diffusione di quanto appreso in un evento finale rivolto ai loro coetanei.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E AEROSPAZIALE
Descrizione
A partire dagli anni 2000, nelle discussioni internazionali riguardo all'istruzione dei giovani, cominciò a diffondersi il concetto di un gruppo di discipline necessarie all'innovazione e al benessere. Si tratta delle discipline che danno luogo all'acronimo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) con implicazioni in vari ambiti, non solo educativi, coinvolgendo anche i temi dell'immigrazione e della lotta alle disparità, per un reale superamento delle disuguaglianze e dei pregiudizi, a partire proprio dall’istruzione e dall’avvicinamento a tali discipline. “Il mese delle STEM” (a partire dall’8 marzo 2023; in precedenza “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza” istituita nel 2015 dall’Assemblea Nazionale dell’ONU, patrocinata dall’UNESCO) è una delle iniziative avviate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, nata con l’obiettivo di promuovere le discipline STEM nelle scuole di ogni ordine e grado in conformità al comma 16 della L. 107/2015 (Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione). Peraltro, una più ampia accezione delle discipline STEM, porta a considerare anche discipline tradizionalmente non incluse in tale gruppo ma che - oggi sempre più - si avvalgono e utilizzano nuove tecnologie (arte, letteratura, filosofia, etc.).

La crescente sensibilità sui temi della Sicurezza, della Sostenibilità Ambientale e della Inclusività discende, anche, dall’avvicinamento alle discipline STEM e dal perseguimento degli obiettivi ideali su menzionati, per il superamento di ogni tipo di barriera.

Quando questi temi divengono anche l’occasione di avvicinare e sperimentare concretamente il mondo del lavoro, nasce l’opportunità di ottenere due risultati virtuosi in uno: diffondere cultura e sensibilità su temi importanti della formazione individuale e collettiva, e avvicinare al mondo del lavoro attraverso un’esperienza concreta e possibilmente stimolante.

Obiettivo conclusivo del percorso, infatti, è la realizzazione in piccoli gruppi di un report tecnico da presentare a tutti i partecipanti, nel quale gli autori identificano e analizzano aree di miglioramento degli edifici scolastici di provenienza e propongono azioni possibili e relative fonti di finanziamento.

Il progetto è svolto in collaborazione con la Commissione “Edilizia accessibile” – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.

Sito Internet: https://web.uniroma1.it/scuolasicura/
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
60
Monte ore
40
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il Percorso è erogato con la collaborazione della Commissione “Accessibilità in edilizia” dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e si articola in 3 fasi principali:
1. Formazione iniziale
2. Svolgimento del lavoro
3. Presentazione dei risultati.

1. Formazione iniziale – 5 ore (presso Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale)
Nella formazione iniziale, i partecipanti sono invitati (nel periodo gennaio-febbraio) ad un incontro formativo presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza di Roma (Area San Pietro in Vincoli-Colosseo, Via Eudossiana, 18 – Metro A e B).
Durante l’incontro di 5 ore ai partecipanti saranno forniti i seguenti contenuti formativi:
1. Le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics)
2. Sicurezza, Sostenibilità e Inclusività
3. Strumenti di intelligenza artificiale a supporto: opportunità e rischi
4. Definizione di rischio (tecnico, ambientale e sociale), barriera (architettonica e sociale) e di area di miglioramento
5. La caccia al “tesoro”: come trovare un rischio (tecnico, ambientale e sociale), una barriera (architettonica e sociale) o un’area di miglioramento
6. Come descrivere un rischio (tecnico, ambientale e sociale), una barriera (architettonica e sociale) ed un’area di miglioramento
7. Come quantificare un rischio (tecnico, ambientale e sociale) con riferimento ai diversi pericoli
8. Classificazione dei rischi, delle barriere e delle aree di miglioramento:
a. Rischi elettrici, meccanici, incendio, strutturali, ambientali
b. Presenza ed eliminazione di barriere architettoniche
c. Rischi socio-organizzativi e barriere comunicative: circostanze motivazionali, differenze culturali e religiose, differenze linguistiche, differenze di genere.
9. Effettuazione di un sopralluogo socio-tecnico
10. Analisi SWOT (Strenghts, Opportunities, Weaknesses, Threats)
11. Predisposizione di un report socio-tecnico
12. Predisposizione di una presentazione
13. Come comunicare e presentare un lavoro socio-tecnico

Dopo l’attività formativa, ai partecipanti sarà proposto di visitare il laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, ove si potranno vedere i lavori e i prototipi sperimentali realizzati da studenti di ingegneria laureandi.
Chi vorrà, potrà anche visitare l’adiacente Chiesa di S. Pietro in Vincoli ove è conservata la statua del Mosè di Michelangelo (orario apertura 15-18).

2. Svolgimento del lavoro (presso la Scuola di provenienza)
Per lo svolgimento del lavoro ai partecipanti è richiesto di organizzarsi in piccoli gruppi (da 2 a 5 studenti), di effettuare sopralluoghi negli ambienti della Scuola di provenienza e di riportare gli esiti dei sopralluoghi in una relazione contenente:
1. Identificazione del rischio/pericolo, della barriera o dell’area di miglioramento
2. Descrizione e rappresentazione fotografica del rischio, della barriera o dell’area di miglioramento
3. Analisi del rischi e delle barriere architettoniche e proposta delle soluzioni o delle misure di miglioramento
4. Individuazione delle possibili fonti di finanziamento con riferimento ai programmi regionali, nazionali e comunitari esistenti

Durante questa fase sarà possibile interfacciarsi con i docenti della Sapienza per ottenere i chiarimenti ed il supporto eventualmente necessari.

3. Presentazione dei risultati – 5 ore (presso Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale)
Ai partecipanti è richiesto di predisporre una presentazione in Powerpoint contenente i risultati del lavoro svolto.
Infine i partecipanti sono invitati nuovamente (nel periodo giugno-luglio) presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza di Roma (Area San Pietro in Vincoli-Colosseo, Via Eudossiana, 18 – Metro A e B) ove ciascun gruppo (da 2 a 5 studenti) potrà presentare in 15 minuti i risultati del lavoro svolto.
Gli altri partecipanti valuteranno le presentazioni secondo criteri forniti al momento.
Capacità di indentificare rischi (tecnici, ambientali e sociali), le barriere (architettoniche e sociali) e aree di miglioramento negli edifici scolastici di provenienza.
Capacità di descrivere i rischi, le barriere e le aree di miglioramento e di apprezzarne l’importanza in termini di probabilità e dimensione di possibili danni alle persone.
Capacità di proporre azioni correttive e di miglioramento in relazione ai rischi, alle barriere e alle aree di miglioramento individuate e descritte.
Capacità di individuare una fonte di finanziamento con riferimento a programmi regionali, nazionali e comunitari per l’attuazione di programmi di miglioramento.
Capacità di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale di base, anche generativa.
Capacità di predisporre una presentazione in Powerpoint.
Capacità di presentare il lavoro svolto col supporto di slides in Powerpoint.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE
Descrizione
Transizione ecologica ed energetica, economia circolare, sostenibilità, cambiamenti climatici, difesa dai rischi naturali ed antropici: le sfide del nostro tempo per migliorare lo stato del pianeta, ridurre l’impatto delle attività dell’uomo sugli ecosistemi e migliorare la qualità di vita delle persone necessitano di un approccio sistemico e multidisciplinare, basato su solide competenze tecnico-scientifiche. Se da una parte gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’ONU (SDG Sustainable Development Goals) sono chiaramente identificati, dall’altra il loro raggiungimento necessita di azioni concrete e consapevoli, scientificamente basate e socialmente accettabili, che partano dall’analisi delle complesse interazioni tra i diversi comparti ambientali e l’uomo e individuino soluzioni tecniche e sociali percorribili.
Quali sono le emergenze ambientali che hanno bisogno di risposte immediate? Quali sono gli elementi chiave per intervenire e guidare i processi decisionali e gli interventi?
Questo PCTO mira a fornire agli studenti le definizioni e le conoscenze di base delle principali tematiche ambientali oggetto delle sfide del presente, integrandole con specifiche esperienze applicative in diversi ambiti di interesse. Il percorso affronta, tramite un approccio che combina didattica frontale e metodologie didattiche innovative, lavoro di gruppo e in laboratorio, diverse tematiche quali: materie prime e riciclo, inquinamento e cambiamento climatico, recupero e valorizzazione dei rifiuti, difesa dai rischi naturali. In particolare, verranno descritti gli approcci e i metodi in uso nell’ingegneria dell’ambiente e del territorio per la salvaguardia delle diverse componenti dell'ambiente naturale e costruito, nonché per valutare l’impatto sull’ecosistema e sulla vita delle persone di azioni, interventi, opere e processi. Il PCTO intende promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile, sensibilizzare e orientare gli studenti sui temi dell’Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e sulle sue implicazioni scientifiche, sociali ed economiche.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
24
Monte ore
20
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lezioni in aula frontali
Attività di laboratorio
Esercitazioni
Seminari tematici
Le studentesse e gli studenti partecipanti acquisiranno competenze di base relative alle principali emergenze ambientali del nostro tempo, comprendendo la complessità e le interconnessioni tra i fenomeni coinvolti.
Tali competenze riguarderanno sia i termini di base della questione ambientale e dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alla loro ineludibilità nella progettazione della società presente e futura, quanto elementi di conoscenza su tematiche specifiche come: energia e ciclo dei rifiuti, emissioni atmosferiche e gas serra, cambiamento climatico, gestione del territorio e rischi naturali, valutazioni ambientali.
Lo svolgimento di esercitazioni ed esperienze pratiche e le visite ai laboratori permetteranno agli studenti di prendere contatto con i metodi e gli strumenti per l’analisi quantitativa dei fenomeni in atto nell’ambiente e la progettazione di soluzioni ingegneristiche per affrontare le questioni ambientali emergenti.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
La chimica, la fisica e la matematica sono discipline scientifiche la cui storia è legata strettamente alla storia della conoscenza umana. Da sempre queste discipline hanno aiutato l’uomo ad affrontare e risolvere i problemi del mondo reale. Questo è ancora più vero nei nostri giorni nei quali le sfide che deve affrontare la nostra società richiedono strumenti sempre più sofisticati. In effetti, alla base delle moderne tecnologie ci sono gli strumenti più avanzati della chimica, della fisica e della matematica. Il progetto, articolato in varie attività di laboratorio, ha lo scopo di mostrare alcune applicazioni di questi strumenti. Si mostrerà cosa sono il suono e il rumore e come misurare l’inquinamento acustico. Si mostreranno alcuni dei principali fenomeni ottici quali rifrazione, riflessione, dispersione, diffusione, assorbimento, diffrazione e interferenza. Si mostrerà cosa è e a cosa serve il calcolo scientifico. Le attività di laboratorio avranno carattere sperimentale e saranno svolte nel Laboratorio di Acustica Fisica, nel Laboratorio Informatico e nel Laboratorio di Chimica del Dipartimento Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria della Sapienza e nel Laboratorio di Fisica della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza. Le studentesse e gli studenti saranno guidati a svolgere loro stessi dei semplici esperimenti. Inoltre, verrà loro richiesto di
realizzare del materiale divulgativo su temi scientifici di attualità. Con questo progetto le studentesse e gli studenti impareranno come la chimica, la fisica e la matematica siano strumenti fondamentali per capire la realtà che ci circonda e per creare tecnologie innovative
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni base sulle tecnologie e sulla strumentazione che verranno utilizzate nelle varie attività di laboratorio. Successivamente, guidati da ricercatori esperti, le studentesse e gli studenti parteciperanno a semplici esperimenti in cui gli strumenti verranno utilizzati sia per lo studio di fenomeni di base che per applicazioni a problemi del mondo reale.

Organizzazione del progetto: Il progetto si articolerà in 4 laboratori (Laboratorio di Acustica Fisica, Laboratorio di Chimica, Laboratorio di Matematica Applicata, Laboratorio di Ottica Fisica e Geometrica) e un incontro finale in cui le studentesse e gli studenti presenteranno i loro elaborati. I laboratori si svolgeranno in 4 pomeriggi con
orario 15:30-18:30 nel periodo febbraio-marzo, con cadenza bisettimanale. L'incontro finale si svolgerà a fine aprile/inizio maggio. Tutte le attività si svolgeranno in presenza nelle strutture del Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l'Ingegneria della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Roma "La Sapienza" (Via Antonio Scarpa, Roma).
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze su come vengono svolte le attività in un laboratorio di ricerca e su come condurre una ricerca scientifica. Inoltre, acquisiranno familiarità con alcune metodologie avanzate della chimica, della fisica e della matematica. Impareranno a confrontarsi con problemi del mondo reale e a riconoscere quali strumenti delle scienze di base è necessario utilizzare per poterli affrontare. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale didattico che descriva il lavoro svolto.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ASTRONAUTICA, ELETTRICA ED ENERGETICA
Descrizione
Il Progetto è rivolto alle Classi IV e V dei Licei ed Istituti Tecnici, con lo scopo principale di introdurre gli studenti alle missioni spaziali e alle problematiche legate all'ambiente in cui si opera nello spazio. Gli studenti apprenderanno la configurazione generale di un veicolo spaziale e i vari sottosistemi necessari per il suo funzionamento, inclusi i sistemi e gli impianti di bordo e le infrastrutture di supporto a terra. Si partirà da un semplice nanosatellite della classe dei Cubesat (1 litro di volume e 1 kg di peso) fino al più grande veicolo spaziale mai realizzato, la Stazione Spaziale Internazionale.
Si porrà in particolare l'accento sulle problematiche dell'ambiente spaziale e alla sperimentazione necessaria per qualificare un veicolo spaziale per la sua missione. In questo modo gli studenti saranno esposti ai concetti relativi alla composizione e stratificazione dell'atmosfera terrestre, alle variazioni climatiche, all'effetto dell'ozono, al 'vuoto' spaziale e alle escursioni termiche estreme che si verificano in orbita e il problema sempre più attuale del Global Warminge come si lega allo studio dell'ambiente extraterrestre.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
35
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Meccanico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lo studente verrà a conoscenza innanzitutto degli aspetti fisici dell'ambiente spaziale e delle leggi che lo governano. Successivamente utilizzerà le metodologie numeriche e sperimentali disponibili presso il Laboratorio di Sistemi Spaziali, iniziando anche a comprendere come si progetta un minisatellite e quali sono le verifiche ambientali che si devono effettuare a terra prima di posizionarlo in orbita.
Le competenze specifiche che lo studente potrà acquisire sono gli effetti sui veicoli spaziali e sull'uomo del vuoto, dei raggi ultravioletti, delle radiazioni ionizzanti,dell'ossigeno atomico, dei cicli termici e dei detriti spaziali, tipici dell'ambiente spaziale. Una particolare attenzione sarà dedicata ai detriti spaziali, problema molto attuale e con conseguenze che si possono prevedere sempre più rilevanti nel prossimo futuro.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, MATERIALI, AMBIENTE
Descrizione
Che cosa fare per rendere le nostre città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili?
Se è vero che ogni realtà ha le proprie caratteristiche che derivano da condizioni socio-economiche-culturali di contesto, la riduzione delle vulnerabilità locali sintetizza un obiettivo prioritario comune: ridurre il rischio per aumentare la resilienza delle singole comunità.
C’è una stretta relazione tra i due concetti che si inverte a seconda che si lavori sulla gestione degli impatti o sulla riduzione delle vulnerabilità, sulla contingenza o sulla prevenzione. Più si agisce in risposta a sollecitazioni contingenti, e più si interviene in ritardo con misure approssimative, più gli impatti che l’evento produce possono risultare notevoli, aumentando così il divario tra livello di rischio e capacità del sistema di assorbirlo, ovvero di essere resiliente.
Il percorso si prefigge l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza attraverso la partecipazione ad un laboratorio che prevede “simulazioni” (role-playing game) di procedure e piani di emergenza che necessitano di individuare il problema, decidere una strategia, gestire l’imprevisto, definire i ruoli (amministratori, cittadini, esperti).
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
28
Monte ore
16
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IP Artigianato
IP Industriali
IP Tecnici
IT Costruzioni
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il trasferimento delle competenze si realizza in un’ambiente di apprendimento flessibile, che ponga al centro del percorso gli interessi degli studenti e i loro vissuti di esperienza. Tale metodologia è basata sull'apprendimento che nasce dall'esperienza laboratoriale per favorire l’operatività e il dialogo, la riflessione su quello che si fa, favorendo così le opportunità per lo studente di costruire attivamente il proprio sapere.
Supporti per la realizzazione:
Carte tematiche – dataset – format di questionari
Le competenze attese sono volte a potenziare la capacità di problem solving rispetto agli indicatori rappresentativi della gestione territoriale:

Ambito: RISCHIO
- Analisi degli scenari di emergenza urbana: sisma, alluvione, black out, inquinamento
- Identificazione dei rischi attuali e futuri
- Gestione delle emergenze

Ambito: PREVENZIONE
- Collezione dei dati e scenari: come leggere gli eventi
- Valutazione dei rischi e analisi
- Implementazione di un sistema risposta precoce e organizzata

Ambito: RESILIENZA
- Sensibilizzazione
- Riqualificazione
- Mantenimento e consolidamento delle infrastrutture
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Verso il Test di Ingegneria è un progetto di formazione e acquisizione di basic e soft skills per consolidare le conoscenze e fornire gli strumenti utili sia per il superamento dei test che per affrontare con profitto lo studio delle discipline matematiche-fisico-chimiche di base del primo anno dei corsi di laurea in ingegneria.
Il progetto si articola in più fasi:
1) autovalutazione e orientamento nel percorso di studio
2)Vivi una lezione in presenza, per calare lo studente nella realtà universitaria
3) richiami sugli argomenti oggetto del test :Logica, matematica 1,2, fisica, chimica, probabilità
4)Simulazioni/esercitazioni del TOLC-Ingegneria :stress test sulla gestione del tempo.
Lo studente imparerà a gestire il tempo, ad organizzare i propri saperi trasformando le conoscenze in competenze.
Il PCTO si svolgerà nella sede di ICI sita nelle aule di Via Scarpa, 16 - Roma.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
236
Monte ore
50
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di gestione del tempo
Capacità di problem solving
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
I tutor formatori saranno dei docenti dei licei coinvolti e dei docenti del dipartimento SBAI. Sono previste 35 ore di didattica in modalità mista, frontale e asincrona: 26 ore erogate da docenti dei licei coinvolti e 9 erogate da docenti del Dipartimento. Sono previste inoltre 15 ore di di lavoro autonomo e/o svolto durante la didattica curricolare per il ripasso e per fissare gli argomenti trattati a lezione. Gli studenti potranno utilizzare le
piattaforme digitali Sapienza e i siti istituzionali dell'università.
Lo studente imparerà a trasformare le conoscenze in competenze. Verrà indirizzato verso un metodo di studio che gli consentirà di avere flessibilità e rapidità nel risolvere i problemi. Lavoreranno in squadre, con lo scopo di stimolare il team building, strumento utile anche nello studio universitario.