Maschi d’altri luoghi, maschi d’altri tempi. Rappresentazioni del maschile tra culture storiche e immaginari pop
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
*** Questo PCTO rientra nel quadro delle attività del progetto di terza missione "Maschilità plurali. Ricostruire le relazioni oltre gli stereotipi di genere" (responsabile: Prof. Romana Andò) finanziato nel 2024 da Sapienza Università di Roma.
Il percorso PCTO si propone di esplorare la pluralità delle rappresentazioni della maschilità attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia arti visive, culture performative e prodotti della cultura pop contemporanea, soprattutto extra-occidentale. Il progetto parte dall’osservazione di rappresentazioni maschili presenti in fumetti, canzoni e videoclip musicali (in particolare nel pop e nel rap), serie televisive, contenuti digitali (social media, meme), pièce teatrali, cinema, letteratura e altre arti, per mettere in luce modelli maschili provenienti da epoche storiche differenti e da culture altre. Una parte del progetto sarà dedicata, in particolare, all’approfondimento delle rappresentazioni della maschilità violenta nella storia e nella contemporaneità, analizzando come queste siano state veicolate e rafforzate attraverso il cinema, la serialità televisiva e la musica, che raccontano di figure maschili la cui identità si definisce attraverso il potere e il dominio. Questo particolare focus mira a fornire agli studenti strumenti critici per riconoscere e decostruire tali rappresentazioni del maschile, promuovendo modelli alternativi di risoluzione dei conflitti, basati sulla empatia e sulla responsabilità.
In generale, l’obiettivo è guidare gli studenti e le studentesse in un percorso di analisi critica e consapevole dei linguaggi della contemporaneità, aiutandoli a riconoscere come le immagini e i racconti del maschile siano costruiti, trasmessi e spesso stereotipati attraverso i media, la musica, la rete e i prodotti d’intrattenimento. Allo stesso tempo, si promuove il confronto con rappresentazioni più storicizzate o culturalmente lontane, per decostruire l’idea di una maschilità unica e universale, aprendo invece alla comprensione della maschilità come costruzione sociale, simbolica e culturale, mutevole nel tempo e nello spazio.
Il percorso prevede 20 ore di attività articolate in momenti di lezione partecipata, laboratori di analisi visiva e sonora, confronto guidato su testi audiovisivi, narrazioni multimediali e produzioni artistiche. Saranno stimolate attività di gruppo, esercitazioni di osservazione critica e momenti di restituzione creativa.
Il PCTO si propone inoltre come occasione di orientamento alle professioni culturali e creative, introducendo gli studenti al lavoro su testi, immagini, suoni e media in chiave critica e comunicativa. In questo senso, offre competenze trasversali legate alla lettura dei linguaggi contemporanei, alla riflessione sulle identità e alla capacità di comunicare in modo consapevole attraverso strumenti visivi e narrativi.
Destinato in particolare a studenti e studentesse del triennio, il progetto può essere adatto sia a indirizzi liceali (artistico, classico, scientifico, linguistico) sia a istituti tecnici e professionali con interesse per i linguaggi multimediali, la comunicazione e l’educazione civica.
Il percorso PCTO si propone di esplorare la pluralità delle rappresentazioni della maschilità attraverso un approccio interdisciplinare che intreccia arti visive, culture performative e prodotti della cultura pop contemporanea, soprattutto extra-occidentale. Il progetto parte dall’osservazione di rappresentazioni maschili presenti in fumetti, canzoni e videoclip musicali (in particolare nel pop e nel rap), serie televisive, contenuti digitali (social media, meme), pièce teatrali, cinema, letteratura e altre arti, per mettere in luce modelli maschili provenienti da epoche storiche differenti e da culture altre. Una parte del progetto sarà dedicata, in particolare, all’approfondimento delle rappresentazioni della maschilità violenta nella storia e nella contemporaneità, analizzando come queste siano state veicolate e rafforzate attraverso il cinema, la serialità televisiva e la musica, che raccontano di figure maschili la cui identità si definisce attraverso il potere e il dominio. Questo particolare focus mira a fornire agli studenti strumenti critici per riconoscere e decostruire tali rappresentazioni del maschile, promuovendo modelli alternativi di risoluzione dei conflitti, basati sulla empatia e sulla responsabilità.
In generale, l’obiettivo è guidare gli studenti e le studentesse in un percorso di analisi critica e consapevole dei linguaggi della contemporaneità, aiutandoli a riconoscere come le immagini e i racconti del maschile siano costruiti, trasmessi e spesso stereotipati attraverso i media, la musica, la rete e i prodotti d’intrattenimento. Allo stesso tempo, si promuove il confronto con rappresentazioni più storicizzate o culturalmente lontane, per decostruire l’idea di una maschilità unica e universale, aprendo invece alla comprensione della maschilità come costruzione sociale, simbolica e culturale, mutevole nel tempo e nello spazio.
Il percorso prevede 20 ore di attività articolate in momenti di lezione partecipata, laboratori di analisi visiva e sonora, confronto guidato su testi audiovisivi, narrazioni multimediali e produzioni artistiche. Saranno stimolate attività di gruppo, esercitazioni di osservazione critica e momenti di restituzione creativa.
Il PCTO si propone inoltre come occasione di orientamento alle professioni culturali e creative, introducendo gli studenti al lavoro su testi, immagini, suoni e media in chiave critica e comunicativa. In questo senso, offre competenze trasversali legate alla lettura dei linguaggi contemporanei, alla riflessione sulle identità e alla capacità di comunicare in modo consapevole attraverso strumenti visivi e narrativi.
Destinato in particolare a studenti e studentesse del triennio, il progetto può essere adatto sia a indirizzi liceali (artistico, classico, scientifico, linguistico) sia a istituti tecnici e professionali con interesse per i linguaggi multimediali, la comunicazione e l’educazione civica.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
- Marzo,
- Aprile,
- Maggio
Giorni
- Lunedì,
- Martedì,
- Mercoledì,
- Giovedì,
- Venerdì,
- Sabato
Orari
Indifferente
Posti
31
Ore di attività previste per studente
20
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Approccio interdisciplinare: Integrazione di arti visive, culture performative, cultura pop, storia, letteratura, cinema, musica e media digitali.
Lezione partecipata: Coinvolgimento attivo degli studenti nel processo di apprendimento.
Laboratori di analisi visiva e sonora: Attività pratiche di osservazione e interpretazione critica di immagini e suoni.
Confronto guidato su testi audiovisivi e produzioni artistiche: Discussione collettiva su materiali multimediali (serie TV, film, videoclip, meme, ecc.).
Esercitazioni di osservazione critica: Attività finalizzate allo sviluppo di uno sguardo analitico sui contenuti mediali.
Restituzione creativa: Produzione da parte degli studenti di elaborati (probabilmente artistici o comunicativi) come sintesi del percorso.
Attività di gruppo: Lavoro collaborativo per stimolare il confronto e lo sviluppo di soft skills.
Orientamento alle professioni culturali e creative: Introduzione alle competenze professionali legate a media, cultura e comunicazione.
Lezione partecipata: Coinvolgimento attivo degli studenti nel processo di apprendimento.
Laboratori di analisi visiva e sonora: Attività pratiche di osservazione e interpretazione critica di immagini e suoni.
Confronto guidato su testi audiovisivi e produzioni artistiche: Discussione collettiva su materiali multimediali (serie TV, film, videoclip, meme, ecc.).
Esercitazioni di osservazione critica: Attività finalizzate allo sviluppo di uno sguardo analitico sui contenuti mediali.
Restituzione creativa: Produzione da parte degli studenti di elaborati (probabilmente artistici o comunicativi) come sintesi del percorso.
Attività di gruppo: Lavoro collaborativo per stimolare il confronto e lo sviluppo di soft skills.
Orientamento alle professioni culturali e creative: Introduzione alle competenze professionali legate a media, cultura e comunicazione.
Competenze critiche e interpretative: Capacità di leggere e decostruire le rappresentazioni della maschilità nei media.
Analisi critica dei linguaggi contemporanei e delle narrazioni simboliche.: Consapevolezza culturale e identitaria
Comprensione della maschilità come costruzione sociale e culturale, non universale.: Apertura verso la diversità storica e culturale delle rappresentazioni di genere.
Competenze comunicative: Utilizzo consapevole di strumenti visivi e narrativi per comunicare; espressione di idee e riflessioni in modo efficace e creativo.
Competenze trasversali: Lavoro di gruppo, confronto, ascolto e collaborazione; empatia e responsabilità nella lettura e produzione di contenuti.
Alfabetizzazione mediale: Capacità di analizzare contenuti digitali (meme, social, videoclip); saper riconoscere stereotipi e meccanismi di potere nei prodotti culturali.
Orientamento professionale: Conoscenza introduttiva delle professioni in ambito culturale, artistico, performativo e comunicativo.
Analisi critica dei linguaggi contemporanei e delle narrazioni simboliche.: Consapevolezza culturale e identitaria
Comprensione della maschilità come costruzione sociale e culturale, non universale.: Apertura verso la diversità storica e culturale delle rappresentazioni di genere.
Competenze comunicative: Utilizzo consapevole di strumenti visivi e narrativi per comunicare; espressione di idee e riflessioni in modo efficace e creativo.
Competenze trasversali: Lavoro di gruppo, confronto, ascolto e collaborazione; empatia e responsabilità nella lettura e produzione di contenuti.
Alfabetizzazione mediale: Capacità di analizzare contenuti digitali (meme, social, videoclip); saper riconoscere stereotipi e meccanismi di potere nei prodotti culturali.
Orientamento professionale: Conoscenza introduttiva delle professioni in ambito culturale, artistico, performativo e comunicativo.