Medicina e Psicologia

Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA
Descrizione
In questa proposta di alternanza scuola lavoro gli studenti liceali potranno comprendere alcune tematiche oggetto di studio nei corsi di psicologia, come funziona l'attività di ricerca nel campo della psicologia e della psicofisiologia ed alcune applicazioni nell'ambito di un progetto di ricerca che il Dipartimento porta avanti da alcuni anni, in particolare l'adattamento umano agli ambienti polari.Le caratteristiche fisiche e sociali che caratterizzano molti ambienti estremi richiedono che abbiano luogo importanti processi di adattamento psicologico, fisiologico e sociale.Gli ambienti polari, in particolare le basi scientifiche presenti in Artico e sul continente Antartico (o le basi spaziali), ne sono un tipico esempio e rappresentano per lo psicologo un laboratorio naturale 'eccezionale' per studiare i cambiamenti psicologici e psicofisiologici che intervengono nel personale che opera in quelle condizioni.E' noto come l'isolamento prolungato aumenta i livelli di stress psicofisiologico, mentre eventi fisici, come i lunghi periodi di buio totale o le basse temperature, oppure psicologici possono influenzare lo stato emotivo degli operatori e la loro prestazione. La pianificazione di studi sistematici che indaghino simultaneamente gli aspetti cognitivi, emotivi, psicofisiologici e biologici è necessaria per arrivare a una migliore comprensione dei processi di adattamento agli ambienti estremi come, ad esempio, quello polare.L'attività proposta per gli studenti dell'alternanza scuola lavoro verterà sulla pianificazione di uno studio di psicofisiologia da condurre presso la base polare italiana CNR Dirigibile Italia.Gli studenti seguiranno alcune lezioni di psicologia e di metodologia della ricerca, dei seminari specifici sulle tematiche polari (storia, ambiente, clima, ecc...), ed infine parteciperanno alle attività di laboratorio in cui verranno progettati e sviluppati degli esperimenti specifici di psicofisiologia per studiare gli effetti dell'isolamento, dell'attenzione, delle modificazioni del ritmo sonno veglia.'
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
6
Monte ore
35
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le attività che verranno proposte riguarderanno lezioni frontali, attività seminariali ed attività pratiche. Le lezioni frontali saranno orientate a trasmettere agli studenti conoscenze teoriche generali e competenze pratiche utili per le attività di laboratorio. Le attività seminariali verteranno su specifici argomenti polari. Nelle attività pratiche lo studente utilizzerà personal computer, software, hardware e strumentazioni elettroniche specifici per le attività proposte. Potrà osservare come avviene la costruzione e somministrazione di test psicologici, la costruzione e somministrazione di esperimenti cognitivi e come vengono utilizzati gli strumenti per studi di psicofisiologia. Poter cimentarsi nello sviluppo e costruzione di semplici strumentazioni per misurazioni di parametri fisici ambientali.
Benché non siano requisiti fondamentali, gli studenti che abbiano delle conoscenze di base sull'utilizzo del personal computer e che siano capaci di leggere testi in inglese saranno facilitati nel percorso.A livello generale lo studente apprenderà il ciclo conoscitivo proprio del metodo scientifico, in particolare quello induttivo. A livello specifico lo studente imparerà a selezionare in modo critico le fonti di informazione, a porsi una domanda e rendere operativi i passaggi necessari al fine di sviluppare un esperimento di psicologia. Inoltre verranno acquisite semplici nozioni di base riguardo alla psicologia cognitiva ed ai ritmi biologici.'
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA
Descrizione
Partecipazione al progetto di ricerca intervento finanziato da Sapienza NoiBene, percorso online di promozione del benessere e prevenzione del disagio psicologico negli adolescenti e nei giovani adulti. Il progetto prevede la progettazione, la realizzazione e lo studio di efficacia di un sistema di valutazione psicologica e di intervento finalizzato all'acquisizione di quelle competenze trasversali (es. consapevolezza e regolazione emotiva, comunicazione assertiva, problem solving, pianificazione e organizzazione del tempo) che permettano di prevenire il disagio psicologico e che favoriscano la realizzazione della persona.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
30
Ambito
[Altro]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Il lavoro, prevalentemente di gruppo, sarà svolto attraverso incontri mensili, tramite l'utilizzo di diversi sistemi informatici per lo sviluppo di siti internet (es. ambiente wordpress), inchieste on line (es. google moduli) e di percorsi di apprendimento a distanza (es. piattaforma per l'e learning, moodle). Inoltre, lo studente acquisirà i principi della metodologia della ricerca psicologica, e dei modelli di prevenzione e di intervento cognitivo comportamentali.
In relazione ai modelli cognitivo comportamentali di intervento psicologico, lo studente avrà la possibilità di sviluppare competenze organizzative, relazionali e di comunicazione assertiva, di consapevolezza e di regolazione emotiva. Avrà inoltre la possibilità di acquisire competenze riguardo le principali cause del disagio psicologico e riguardo i diversi metodi di prevenzione. Per lo sviluppo dei sistemi descritti, lo studente dovrà infine acquisire competenze di tipo informatico e relative alla logica della ricerca in ambito psicologico.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Descrizione
L'emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha reso necessario apportare dei cambiamenti significativi allo stile di vita di tutti i cittadini, il cui impatto lascerà un segno indelebile nella nostra società. Di fronte all'isolamento quale strumento centrale per fronteggiare la diffusione del COVID-19, la scuola non si è fermata. Insegnanti e Dirigenti scolastici hanno dovuto ripensare la didattica e apportare quelle importanti modifiche al metodo di lavoro attraverso l’implementazione della didattica a distanza al fine di continuare a lavorare con gli studenti. Pensando a questi ultimi e al lavoro precocemente interrotto, l'equipe della Sezione di Mediazione Familiare propone di portare avanti il progetto “Il talento nel trovare accordi nelle relazioni interpersonali” in modalità telematica. Portare avanti una riflessione sui contesti dove si può presentare il conflitto e sulle strategie utilizzabili per negoziare quest'ultimo, potrebbe offrire agli studenti l'opportunità di sviluppare una competenza utile ad affrontare i cambiamenti che stanno coinvolgendo i loro contesti di appartenenza, tra cui la famiglia e la scuola.
Nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (precedentemente denominati progetti di Alternanza Scuola Lavoro) organizzati da Sapienza Università di Roma, il progetto denominato "Il talento nel trovare accordi nelle relazioni interpersonali - Versione DaD" ha l'obiettivo di offrire alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie superiori una metodologia utile nella gestione dei conflitti scolastici e formativi.
I percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento si propongono, infatti, come mezzo per realizzare un collegamento tra le istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro, la società civile e il territorio. In particolare, sono finalizzati all'arricchimento della formazione scolastica con l'acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, favorendo l'orientamento, lo sviluppo e il benessere, nonché la partecipazione attiva all'apprendimento dei giovani. Le competenze trasversali sono necessarie affinché i giovani possano costruire percorsi di vita e di carriera fondati sulla proattività e sulla flessibilità, rispetto a un mercato del lavoro che cambia dinamicamente. Ciò è anche testimoniato dai programmi di formazione e training alla negoziazione integrativa, ovvero di un tipo di negoziazione che persegue un vantaggio reciproco piuttosto che unicamente personale, forniti dell'Harvard Law School (Cambridge, Massachusetts). La negoziazione integrativa è il core di tutti gli interventi di mediazione, sia familiare che scolastica.
La mediazione è un processo volontario in cui una terza persona neutrale (il mediatore) interviene per stimolare le parti a trovare misure alternative e costruttive di risoluzione dei conflitti e a perseverare nella soluzione degli stessi. Il mediatore, quindi, aiuta le parti a trovare delle soluzioni che soddisfino tutte le parti in gioco in un clima di ascolto, fiducia e rispetto reciproci. Nel caso della mediazione scolastica tra pari, che è l'espressione più significativa della mediazione scolastica, sono gli stessi alunni ad essere formati come mediatori. Il mediatore qualificato mette a disposizione della scuola competenze specifiche per la gestione, l'intervento e la prevenzione dei conflitti e delle prepotenze a scuola. In questa cornice, il mediatore-educatore è anche un animatore, che ha fiducia nelle capacità dei soggetti e facilita forme di apprendimento auto-dirette.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
35
Monte ore
30
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IP Tecnici
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Gli incontri si avvarranno di una metodologia integrata. In particolare, si costituiscono di tre momenti:
❏ trasmissione di conoscenze teoriche;
❏ attività formative (esercitazioni, focus group, simulazioni etc.);
❏ discussione in plenaria.
Il processo formativo, dunque, procede dalla promozione della consapevolezza degli studenti sui contenuti degli incontri, passando attraverso momenti di sperimentazione, per arrivare al confronto e alla discussione sull'esperienza vissuta.
Il progetto prevede una modalità di apprendimento a cascata in cui il passaggio di competenze avviene con la valorizzazione di tutti i partecipanti al progetto ovvero mediatori qualificati, studentesse e studenti delle Lauree Magistrali, studentesse e studenti della scuola secondaria di secondo grado. Centrale è il ruolo degli studenti delle Lauree Magistrali che costituiscono un ponte tra il presente (l’esperienza scolastica degli studenti) e il futuro (l’esperienza universitaria degli studenti delle LM è un potenziale futuro per i ragazzi).
Gli incontri saranno erogati attraverso la piattaforma di video conferenza Google Meet e la piattaforma online Google Classroom.
Il percorso "Il talento nel trovare accordi nelle relazioni interpersonali" ha l'obiettivo di promuovere la negoziazione integrativa e i programmi di mediazione scolastica attraverso l'implementazione delle life skills (abilità di vita). Tali life skills sono:
Decision making: è la capacità che consente di valutare quale sia la decisione più opportuna da prendere in diversi contesti;
Problem solving: è la capacità che consente di risolvere i problemi di qualsiasi natura;
Pensiero critico e creativo: sono le capacità che consentono di elaborare autonomamente le informazioni e di interpretarle in modo originale, prefigurando alternative molteplici;
Comunicazione interpersonale: consiste nel sapersi esprimere, sia attraverso il registro verbale sia non verbale, in modo appropriato al contesto e all'interlocutore, al fine di stabilire e mantenere relazioni;
Empatia: è la capacità di ascoltare gli altri, senza pregiudizi, cercando di comprendere e immedesimarsi nel loro punto di vista;
Gestione dello stress e delle emozioni: si riferiscono alle capacità di autoregolazione dei propri comportamenti; in particolare l'essere in grado di resistere e affrontare le situazioni che generano stress e di controllare le proprie reazioni, specie quelle istintive;
Consapevolezza di sé: si riferisce alla conoscenza di se stessi che guida la scelta dei contesti più rispondenti rispetto alle proprie attitudini e abilità. In tale direzione verranno illustrati anche i principali processi di maturazione del cervello adolescenziale alla luce della funzione che essi hanno nella capacità di gestire e riconosce le proprie e le altrui emozioni negli adolescenti. Più specificatamente, verrà proposto il costrutto di mentalizzazione, definita come la capacità di percepire se stessi e gli altri in termini di stati mentali (desideri, emozioni, credenze e bisogni) e di interpretare il comportamento proprio e altrui come conseguenza di questi ultimi (Fonagy & Target, 2001). Di conseguenza, la mentalizzazione risulta strettamente connessa alla capacità che ognuno di noi ha di regolare le proprie emozioni e di entrare in relazione con gli altri. Entra in gioco, pertanto, nello sviluppo delle competenze mediative.
L'intento è quello di diffondere una proposta di gestione dei conflitti che, fondandosi sui presupposti teorici e metodologici delle pratiche di mediazione familiare, possa trasferirsi ai contesti scolastici e formativi, per ampliarne il potenziale educativo e innovativo. L'intervento di mediazione scolastica qui proposto mira al trasferimento della competenza mediativa, che si declina soprattutto attraverso comportamenti di negoziazione, dai mediatori agli studenti.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DEI PROCESSI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE
Descrizione
Il presente progetto mira all'insegnamento di alcuni metodi di ricerca in Psicologia e Neuroscienze Cognitive e Sociali applicati allo studio dell'immagine corporea in partecipanti neurotipici e pazienti con Anoressia Nervosa. In particolare il progetto intende offrire una panoramica sull'utilizzo di metodi di realtà virtuale immersiva, di registrazione elettroncefalografica e dei movimenti oculari, volti ad indagare in che modo il nostro cervello costruisce l'immagine del proprio corpo e di come sia possibile modificarla inducendo l'illusione di appartenenza di un corpo virtuale più grasso o più magro del proprio. Lo studente scoprirà il lavoro quotidiano dei ricercatori tramite attività dimostrative che si svolgeranno direttamente nei laboratori di realtà virtuale immersiva e di registrazione elettroencefalografica e dei movimenti oculari. Qui, lo studente potrà assistere a come sono utilizzati questi metodi per indagare e modificare il riconoscimento di sé, del proprio corpo e del senso di identità legato al corpo.Le attività proposte prevedono: Dimostrazione di esperimenti in cui si utilizzano metodi di realtà virtuale immersiva (VR), di registrazione elettroencefalografica (EEG),dei movimenti oculari (ET) e questionari psicometrici Insegnamento e divulgazione dei risultati degli esperimenti con VR, EEG, ET sul tema Esercizi pratici sul disegno di esperimenti e analisi dei dati.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
15
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Verranno proposte diverse metodologie e strumenti di lavoro che lo studente potrà sperimentare con esercizi pratici. Strumenti: Caschetti Virtuali (Oculus Rift e HTC vive)e softwares per la realizzazione di scenari e corpi virtuali (avatar) Elettroencefalografia Registrazione dei movimenti oculari Questionari psicometrici Metodologie: Esperimenti basati su RV, EEG e ET per lo studio del riconoscimento di sé e dell'attività elettrica cerebrale ad esso associata
La partecipazione al progetto è estesa a tutti gli studenti motivati e volenterosi aventi nozioni di base sull'utilizzo dei computer. Lo studente potrà acquisire nozioni di base riguardo ai meccanismi cerebrali e all'utilizzo degli strumenti di ricerca in psicologia e neuroscienze. Potrà inoltre scoprire cosa vuol dire fare ricerca di base, assistendo al processo necessario a trasformare un'idea in un progetto sperimentale, la raccolta dei dati in analisi e i risultati in un prodotto scientifico.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Descrizione
La premessa dell'apprendimento collaborativo è 'il raggiungimento del consenso attraverso la cooperazione tra i membri del gruppo'. Essa coinvolge l'intero spettro delle attività dei gruppi di studenti, che lavorano insieme in classe e fuori della classe. Non esiste un unico metodo , può essere tanto semplice e informale (come quando gli studenti discutono le loro idee tra di loro cercando una sorta di risposta consensuale, per dopo condividerla con i loro compagni), quanto molto più formalmente è strutturato secondo i diversi intrecci che si possono creare nella realizzazione di un apprendimento cooperativo. Una premessa essenziale per l'apprendimento collaborativo è l'attività diretta e il coinvolgimento attivo dei singoli membri del gruppo, che esprimono la volontà di fare. Alla base dell'apprendimento collaborativo vi è l'attività di ognuno dei membri, che attiva processi di 'apprendimento attivo' che si svolge in una collettività non competitiva, nella quale tutti i membri del gruppo contribuiscono all'apprendimento di tutti, collaborano nella costruzione della conoscenza. All'interno di un gruppo la valorizzazione e la collaborazione sono alla base deI Collaborative learning. Si tratta di una modalità di apprendimento che si basa sull'interazione all'interno di un gruppo di allievi che collaborano, per cercare di raggiungere un fine comune, attraverso un lavoro di approfondimento e di apprendimento. Il coinvolgimento emotivo e cognitivo che vede il gruppo come strumento di apprendimento attiva una nuova visione pedagogica e didattica,in alternativa alla tradizionale lezione accademica frontale. L'apporto di ogni singolo studente permette di costruire una visione complessiva e nuova dell'oggetto di ricerca ed unitamente all'interazione consente di creare e d'innescare il senso di appartenenza, trasformando 'l'io individualista' in 'noi gruppo' dando così, agli allievi, l'opportunità di affrontare insieme innumerevoli problematiche legate all'educazione, alla valorizzazione, all'apprendimento ed alla motivazione che, durante la normale lezione, molto spesso risultano essere un ostacolo al regolare svolgimento dell'attività. Nella collaborazione il gruppo lavora su tutte le parti di un campito ponendosi lo stesso obiettivo.

METODI

Vengono attivate azioni formative congiunte, per l'utilizzo di tecnologie innovative e produzione di materiale didattico, poi condiviso in piattaforma e learning.
Vengono utilizzate tecnologie informatiche, di comunicazione in maniera innovativa. Vengono attivati metodi e tecniche didattiche nuove per l'integrazione e anche per un utilizzo consapevole delle tecnologie, che di per sé non vogliono dire per forza 'innovazione'. Gli stimoli portati all'intelligenza e alla creatività dei ragazzi possono costituituire degli esempi di buone pratiche che possono essere utilizzati anche in altri contesti. Il sistema realizzato di metodi persone mezzi può essere un punto di riferimento per altri insegnanti o formatori.
Col tempo, l'integrazione crescente realizzata dal sistema alunni insegnanti formatori permette di realizzare numerose iniziative innovative dal punto di vista della sperimentazione che nella produzione di materiali didattici.

Viene stimolato un significativo aumento di conoscenze relative ad: ECDL (informatica di base); uso di software per la realizzazione di prodotti didattici; utilizzo consapevole della multimedialità anche on line, mediante le attività sulla piattaforma e learning attraverso l'utilizzo di prodotti già sperimentati in ambito universitario, la produzione di unità didattiche originali, la condivisione in ambiente web (piattaforma didattica).
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
24
Monte ore
12
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IP Industriali
IP Socio-sanitari
IP Tecnici
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
La metodologia generale di contesto è quella che fa riferimento alle scienze dell'informazione e alla acquisizione delle informazioni con strumenti specifici. La interazione positiva fra scienze dell'informazione, psicologia cognitiva e pedagogia speciale porterà alla sperimentazione e alla valutazione dei seguenti strumenti:Strumenti e metodi per la valutazione psicometrica (test e adattamento di test per disabili visivi);Metodologie didattiche per l'inclusione (collaborative learning e nuove tecnologie);Nuove tecnologie e apprendimento (apprendimento e comunicazione, sfide criticità e ipotesi di fattibilità);Fruizione dell'arte per disabili visivi (quali strumenti e quali metodi per l'accesso al bello da parte dei disabili visivi);Implementazione di unità didattiche innovative (conoscenze, multimedialità e tecniche per l'implementazione di unità didattiche innovative).
Gli studenti verranno condotti alla conoscenza di tecnologie assistive per le disabilità sensoriali e cognitive mediante l'utilizzo in Laboratorio dei dispositivi e dei software disponibili. Una attenzione specifica verrà dedicata alle Tecnologie informatiche per l'inclusione, per quanto riguarda sia la sperimentazione che la valutazione dell'esistente. Verranno studiati e sperimentati alcuni Test psicometrici per la valutazione dell'apprendimento, degli stili cognitivi, della percezione di Autoefficacia e per la valutazione della Qualità della vita. Glu studenti coinvolti potranno accedere ai fondamenti informatici necessari all'implementazione di software e website. Particolare attenzione verrà rivolta alle problematiche relative all'Accessibilità e Usabilità del software e dei siti Web.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANATOMICHE, ISTOLOGICHE, MEDICO LEGALI E DELL'APPARATO LOCOMOTORE
Descrizione
Le attività consistono nella presentazione della struttura del laboratorio di microscopia della sua organizzazione della strumentazione e dei diversi profili professionali che in esso operano Si svolgeranno presso il Laboratorio di Microscopia Elettronica del Dipartimento SAIMLAL del Policlinico Umberto I o presso il Laboratorio di Patologia Ultrastrutturale e di Diagnostica Cellulare del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare dell'AOU Sant'Andrea Tali attività saranno condotte dai ricercatori (personale di ruolo dottorandi e assegnisti di ricerca) e dal personale tecnico afferente alla struttura
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
16
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Durante l'attività lo studente sarà in grado di utilizzare il microscopio ottico a fluorescenza utilizzare le tecniche di allestimento dei campioni per l'analisi morfologica utilizzare il microscopio elettronico a trasmissione utilizzare le tecniche di allestimento dei campioni per l'analisi strutturale utilizzare il vetrino per microscopia a fluorescenza e osservazione dei segnali
Al termine delle attività ciascuno studente sarà in grado di comprendere quanto scritto in un articolo scientifico in lingua inglese comprendere l'impostazione di un progetto di ricerca conoscere l'applicazione del metodo scientifico durante le procedure sperimentali conoscere le tecniche di preparazione dei campioni biologici per la microscopia elettronica conoscere le allestimenti di campioni di cellule e di tessuti per microscopia a fluorescenza e di microscopia elettronica a trasmissione conoscere le metodiche di coltura cellulare e le applicazioni cliniche a tali metodiche
Anno
2019
Struttura
FACOLTA' DI MEDICINA E PSICOLOGIA
Descrizione
Si tratta di un corso che favorisce l'apprendimento delle tecniche di primo soccorso e dell'uso del defibrillatore in caso di arresto cardiaco Lo studente sarà addestrato a riconoscere una situazione di emergenza e ad agire con manovre che sostituiscono le funzioni vitali interrotte (BLS Basic Life Support) e all'utilizzo di un defibrillatore per ripristinare il battito cardiaco (BLSD Basic Life Support Defibrillation) Tali interventi possono essere facilmente appresi e permettono di soccorrere prontamente e in maniera adeguata chi ne ha bisogno con buone probabilità di ripresa Si esplorerà anche l'importanza della comunicazione nella emergenza e nella relazione di aiuto (medico paziente)
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
38
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Il corso fornisce allo studente gli strumenti necessari a favorire la sopravvivenza del paziente in attesa dellarrivo dei soccorsi istituzionali In particolare verranno addestrati all'esecuzione pratica di tutta la sequenza di rianimazione cardio polmonare (RCP) nel paziente adulto comprensiva della tecnica di compressione toracica della ventilazione bocca bocca e dell'utilizzo del defibrillatore Gli studenti parteciperanno a stage teorici pratici attinenti la relazione medico paziente
1) Superare il timore di affrontare situazioni di sofferenza e/o di emergenza2) Ridurre i tempi e le imprecisioni nellallertamento del sistema di soccorso3) Saper riconoscere i segni preliminari dellattacco cardiaco quando presenti4) Stimolare il desiderio di aumentare le proprie competenze nel prestare soccorso attraverso la partecipazione a corsi di livello superiore