Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Spesso le Scienze Forensi sono viste come una disciplina riservata esclusivamente alle forze dell’ordine (RIS, Polizia Scientifica, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.), questo progetto intende invece mostrare come esse siano quotidianamente presenti nella vita di tutti e come una formazione scientifica, in particolare nelle Scienze Chimiche, sia un fondamentale e irrinunciabile supporto scientifico nelle aule di tribunale, viste le competenze richieste nelle indagini e nei dibattimenti.
Il percorso proposto vuole mostrare, anche attraverso esperienze pratiche di laboratorio (compatibilmente con la situazione relativa all’emergenza sanitaria da COVID 19), le potenzialità di un percorso universitario formativo nelle Scienze Chimiche e i continui parallelismi delle indagini forensi con le analisi chimiche.

Gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche e possedere una conoscenza base della chimica e della biologia.

Le attività si articoleranno in incontri formati, nella modalità di incontri formativi (presentazione del progetto* e lezione sulla sicurezza nel Dipartimento di Chimica*), lezioni frontali* ed esercitazioni didattiche in laboratorio**.
La scaletta delle attività potrà subire lievi variazioni sulla base delle esigenze dei rispettivi Istituti scolastici e delle attività concomitanti del Dipartimento.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quinta
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno seminari/lezioni ed esercitazioni di laboratorio.
Saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni scolastiche e Università) per fronteggiare l'emergenza da COVID-19. Alcune attività (*) sono realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (aule didattiche) o in modalità “blended learning”, altre (**), fondamentalmente le esperienze di laboratorio, richiedono la presenza in Dipartimento (laboratori didattici) degli studenti, in caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido.
Saranno fornite competenze di base sulle Scienze Forensi e, gli studenti avranno modo di confrontarsi con la realizzazione di esperienze laboratoriali acquisendo manualità e pratica chimica di base.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto si propone di aprire il mondo delle scienze della vita agli studenti e professori delle scuole secondarie di II grado mediante 6 percorsi formativi, comprensivi di attività seminariale e attività pratiche in laboratorio, eventualmente riproducibili nelle scuole.
I 6 percorsi formativi sono: 1. Il ciclo cellulare, l’ereditarietà, le biotecnologie, l’evoluzione, lo sviluppo e il differenziamento, la vita nella biosfera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
538
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Ogni percorso comprende da 2 a 4 esperienze pratiche e seminariali

1. Il ciclo cellulare consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) allestiranno e osserveranno in vivo preparati cellulari che esprimono proteine fluorescenti per apprezzare il comportamento dinamico del fuso mitotico e dei cromosomi; 2) prepareranno e osserveranno al microscopio a fluorescenza i cromosomi mitotici, meiotici ed interfasici di Drosophila.

2. L’ereditarietà consta di 3 esperienze: in cui gli studenti 1) osserveranno le caratteristiche morfologiche dei moscerini allo stadio di larva e di adulto ed identificheranno le mutazioni allo stereoscopio; 2) riscopriranno le leggi dell’ereditarietà attraverso gli incroci tra ceppi diversi di Drosophila; 3) Inoltre, assaggiando alcune sostanze innocue il cui sapore varia a seconda della propria costituzione genetica, potranno dedurre il proprio genotipo e, facendo un saggio di popolazione, osservare la variabilità genetica nella popolazione degli studenti della classe.

3. Le Biotecnologie consta di 4 esperienze in cui gli studenti 1) purificheranno il proprio DNA a partire da cellule contenute nella mucosa boccale o nei follicoli piliferi dei capelli; 2) amplificheranno un particolare tratto del cromosoma 16 molto "variabile" nella popolazione umana a partire dal proprio DNA, mediante la reazione di PCR seguita dalla separazione di frammenti di DNA tramite elettroforesi su gel d’agarosio; 3) Inoltre, individueranno il potenziale "assassino" confrontando direttamente i profili di restrizione di cinque "sospettati" con quello ipoteticamente prelevato dalla scena del crimine a partire da campioni di DNA a disposizione mediante digestione con enzimi di restrizione (genetica forense); 4) Infine, assisteranno ad alcune delle tappe principali della procedura di generazione di una pianta geneticamente modificata.

4. L’evoluzione consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) mediante l’uso di chiavi dicotomiche preorganizzate potranno riconoscere e opportunamente classificare le più comuni specie animali; 2) dopo semplici osservazioni macroscopiche, potrannno individuare le tendenze evolutive che caratterizzano alcune classi di organismi.

5. Lo sviluppo e il differenziamento consta di 3 esperienze in cui gli studenti 1) attraverso l’utilizzo di gameti ottenuti da ricci di mare, osserveranno il processo di fecondazione in vitro e le prime tappe dell’embriogenesi sottolineando le principali differenze tra embrioni con sviluppo embrionale esterno e intrauterino; 2) osserveranno gli embrioni sottoposti all’effetto teratogeno di metalli pesanti e microplastiche per sensibilizzare gli studenti sugli effetti negativi prodotti dagli inquinanti ambientali sulla riproduzione degli organismi animali; 3) osserveranno il differenziamento neuronale in condizioni normali e patologiche.

6. La vita nella biosfera consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) osserveranno il destino delle foglie appena cadute, in particolare (i) il processo di demolizione della materia organica nelle sue fasi principali e (ii) gli operatori biologici del processo di decomposizione; 2) inoltre, prepareranno microcosmi con produttori primari (microalghe) e con consumatori per la ricerca dei rapporti numerici tra le specie che mantengono un ecosistema in equilibrio tra produzione e consumo.

Acquisire dimestichezza con il metodo scientifico e con un linguaggio specifico
Integrare l'elaborazione delle conoscenze con l'attività pratica
Acquisire capacità di lavorare in gruppo e di comunicare la propria esperienza
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Il progetto è finalizzato alla sperimentazione di tecniche di laboratorio volte a classificare e caratterizzare il comportamento meccanico di materiali naturali quali terreni e rocce avvalendosi di apparati standard diffusi sia nei laboratori di ricerca che in quelli tecnico professionali Le attività saranno anticipate da un'illustrazione delle pratiche sperimentali e del loro significato fisico nonchè delle tecniche di campionamento e prelievo dei materiali dai contesti naturali
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
14
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Gli studenti che parteciperanno al progetto verranno introdotti attraverso una descrizione illustrata ai principi della distinzione tra terre e rocce nonchè alla loro distinzione A seguire utilizzeranno specifiche apparecchiature di laboratorio finalizzate alla caratterizzazione fisica e meccanica di base dei terreni e delle rocce In particolare sperimenteranno la determinazione dei pesi per unità di volume mediante la tecnica picnometrica che utilizza lo spostamento del fluido per immersione del solido ai fini del computo del volume si quest'ultimo la tecnica del peso idrostatico che sfrutta il principio del galleggiamento l'analisi granulometrica per i terreni che ne distingue le dimensioni particellari e le relative proporzioni attraverso la setacciatura meccanica e/o la sedigrafia a raggi X lo schiacciamento per compressione di punta di spezzoni di roccia atto a testarne speditivamente la resistenza alla compressione meccanica
Lo studente che partecipa al progetto potrà acquisire le seguenti competenze 1) comprensione della distinzione tecnica tra terreni e rocce partendo dal loro riconoscimento macroscopico fino alla loro differenziazione tecnica; 2) applicazione di concetti basilari della fisica alla sperimentazione di laboratorio quali ad esempio la densità il peso specifico le dimensioni calibrate il volume totale il volume della singola fase (solida/aeriforme/liquida); 3) concetto di proprietà fisiche e meccaniche di terreni e rocce utile alla differenziazione dei materiali ma anche al loro utilizzo nei campi della tecnologia della ingegneria dei materiali della fisica applicata ai processi naturali
Il laboratorio verrò svolto in gruppo così da mettere alla prova ed affinare l'attitudine degli studenti alla gestione condivisa delle pratiche sperimentali al coordinamento ed al lavoro di squadra (team)
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
In questo progetto ci proponiamo di studiare, a livello microbiologico, i batteri che vivono in ambienti ipogei, come ad esempio una tomba etrusca, e che producono particolari strutture di carbonato di calcio che ricoprono gli affreschi. Gli studenti avranno a disposizione un prelievo che proviene direttamente dalla superficie dall'affresco ed utilizzeranno varie tecniche microbiologiche per ottenere una coltura dei batteri. In seguito, dopo selezione e crescita, si analizzeranno morfologicamente al microscopio tutti i microrganismi selezionati e coltivabili.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
6
Monte ore
6
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Classiche metodologie di microbiologia
Dal punto di vista pratico gli studenti impareranno a lavorare in condizioni di sterilità, come in un laboratorio microbiologico: uso di un microscopio, distinguere tra i differenti tipi di batteri in base all'osservazione diretta o con semplici esperimenti. Apprenderanno come la biologia sia sempre piu' presente negli studi archeologici e nel campo dell'arte e, a livello teorico, impareranno quali tecnologie sofisticate, come ad esempio il microscopio elettronico a scansione ed il sequenziamento del DNA siano di supporto al restauro ed allo studio archeologico. Dal punto di vista teorico avranno una breve spiegazione sulla differenza tra batteri patogeni e non. Impareranno l'approccio teorico alla base degli esperimenti scientifici.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Le olimpiadi delle neuroscienze prevedono una gara a carattere prima locale (nelle scuole di appartenenza , seguita da una gara regionale presso Sapienza) e poi nazionale (Catania) e internazionale (la sede varia di anno in anno) per studenti della scuola secondaria di II grado .
Gli studenti hanno a disposizione del materiale di studio che è fornito dai coordinatori regionali e nazionali. Sapienza coordina da quattro anni la fase regionale (Lazio) raccogliendo adesioni dalle scuole laziali distribuite in tutto il territorio laziale.
L'attività offerta per la fase preparatoria e finale delle olimpiadi delle neuroscienze prevede due momenti
Fase 1. Incontri precedenti alla gara locale (nelle scuole). Periodo Gennaio.
Una giornata di incontri con i ragazzi e i professori. Durata totale 4 ore cosi divise 3 h attività seminariale; 1h (h 14-17) attività pratiche alcune delle quali al computer ( sensazioni visive, uditive, esercizi di memoria) che gli studenti svolgeranno girando su varie postazioni Posti da definire in base alla modalità di erogazione dei seminari (In ppresenza e/o da remoto)

Segue la gara locale (Febbraio) previa prenotazione e iscrizione attraverso la Società Italiana di Neuroscienze (da novembre a gennaio). Le scuole che decidono di concorrere sotto la guida dei coordinatori regionali, saranno invitati a svolgere prima una prova locale presso le loro sedi dalla quale prova verranno selezionati i primi 5 migliori studenti classificati.
Tutti gli studenti vincitori della fase locale, parteciperanno alla fase regionale (marzo). La gara regionale prevede prove a squadre e prove individuali. Dalla gara nazionale verranno selezionati i primi 3 classificati che saranno i rappresentanti del Lazio alla gara Nazionale che si svolge in genere a maggio.

Fase 2. Dopo la gara regionale gli studenti che hanno superato la prova regionale (i primi 3) e tutti i primi classificati di ogni scuola partecipante, avranno modo di frequentare laboratori e svolgere attività pratiche.
Saranno previsti 4 laboratori pomeridiani di 3 h ciascuno (h 14 -17). I ragazzi, divisi in gruppi, potranno scegliere due laboratori dei 4 da seguire in due differenti pomeriggi per un totale di 8h/studente.
Monte ore totali: 8h totali/studente

Studenti partecipanti alla fase 1 totalizzeranno 4 h /studente
Studenti partecipanti alla fase 1+2 totalizzeranno 10 h /studente

Questa esperienza oltre a rendere gli studenti laziali più preparati ad affrontare la gara regionale e nazionale potrebbe aiutare le scuole a sviluppare argomenti che sono normalmente poco trattati nei programmi ministeriali. Inoltre l'approccio alle neuroscienze potrebbe aiutare lo studente a meglio comprendere come orientare le sue scelte universitarie nel caso volesse prediligere ed approfondire il suo percorso di studio e di futuro lavoro nell'ambito della neurobiologia.
Informazioni dettegliate sulla gara saranno disponibili e aggiornate in tempo reale sul link della piattaforma elearning2 :
https://elearning2.uniroma1.it/course/view.phpid=4829.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
100
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
1. attività seminariale
2. materiale di studio fornito dagli organizzatori
3. prove pratiche al computer
4 . attività di laboratorio (esperienze semplici quali colorazioni istologiche di tessuto nervoso analisi dei principali marcatori in grado di distinguere tra le varie popolazioni cellulari nel sistema nervoso (neuroni glia)
5. colture cellulari (neuroni, glia, cellule staminali)
6 elettrofisiologia
7 studi di comportamento (approcci sperimentali e metodologie)
1. Apprendere un linguaggio appropriato
2. Conoscere le principali aree del sistema nervoso e le loro funzioni
3. Avere acquisito le conoscenze base in chiave storica del progresso delle Neuroscienze e della evoluzione delle varie metodologie utilizzate dalla istologia classica (metodo di Cajal e Golgi) alla più moderna biologia molecolare ed elettrosiologia
4. conoscere le principali cause scatenanti alcune delle patologie neurologiche e neurodegenerative più note (es Autismo, Alzheimer, Parkinson.......)
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Il progetto è finalizzato alla conoscenza delle tecniche sperimentali ed analitiche utilizzate in ambito geologico per comprendere la composizione chimica e le proprietà fisiche delle rocce che costituiscono il pianeta Terra dalla sua superficie al nucleo per meglio comprendere i processi naturali quali eruzioni vulcaniche e terremoti. L' attività consiste nella divulgazione dei concetti semplificati fondamentali di chimica e fisica su cui si basano alcune delle tecniche sperimentali maggiormente utilizzate per riprodurre le condizioni di temperatura e pressione dell'interno della Terra, nonché delle tecniche di estrazione-osservazione-classificazione delle rocce naturali e sintesi dei minerali. Sono previste dimostrazioni in laboratorio.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
20
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
L'Attività erogata prevede una prima prima fase di formazione attraverso didattica semplificata frontale/telematica volta alle nozioni base della geologia finalizzati a comprendere come la Terra si sia formata, la sua composizione chimica e mineralogica in funzione della profondità, gradienti di pressione e temperatura, classificazione delle rocce. A questa prima fase seguirà l' attività di laboratorio con 1) apprendimento dell'uso del microscopio per il riconoscimento microscopico dei principali minerali; 2) realizzazione di miscugli chimici e procedure di sintesi di minerali sintetici ad alta pressione e temperatura; 3) manipolazione di cristalli alla scala del micrometro e caratterizzazione della loro composizione chimica attraverso la microscopia elettronica a scansione; 4) determinazione delle proprietà fisiche.
I partecipanti acquisiranno le seguenti competenze 1) identificazione di vari tipi di rocce dal riconoscimento macroscopico a microscopico attraverso l'uso di appropriati schemi classificativi; 2) applicazione di concetti basilari della chimica e fisica per la realizzazione di sintesi di laboratorio ad alta pressione e temperatura; 3) manipolazione di cristalli alla scala del micrometro e caratterizzazione della loro composizione chimica; 4) determinazione delle proprietà ottiche.
Il laboratorio verrò svolto in gruppi pre-definiti così da consentire ai partecipanti l' attività sperimentale in maniera sia individuale che con lavoro di squadra.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
Il Dipartimento di Fisica promuove da anni l'uso di schede Arduino e di smartphone per l'esecuzione di esperimenti di fisica da far svolgere agli studenti della scuola secondaria in sostituzione dei tradizionali laboratori didattici, che sono spesso obsoleti o poco attrezzati. Gli effetti della pandemia hanno acuito i problemi, ma l'uso delle nuove tecnologie permette persino di migliorare l'insegnamento attraverso il laboratorio casalingo. I proponenti distribuiscono su Internet proposte di laboratorio che gli insegnanti possono usare per far esercitare i loro studenti. Le proposte hanno uno specifico formato e sono per lo più in lingua inglese. Il lavoro consiste nel tradurre alcune di queste in lingua italiana dando loro il formato corretto, inserendone di nuove.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato,
  • Domenica
Orari
Indifferente
Posti disponibili
3
Monte ore
50
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Tecnici
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Composizione di testi, Latex, Arduino, phyphox.
Attraverso questo lavoro s'imparerà a usare un sistema di composizione di testi molto flessibile e particolarmente adatto all.ambito scientifico di nome latex (pronuncia "latek"). Attraverso la preparazione dei testi si potranno anche acquisire competenze di carattere scientifico come la capacità di usare uno smartphone per eseguire misure di fisica.
Anno
2020
Struttura
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Descrizione
Il progetto si propone di catalogare, documentare e sviluppare esperimenti realizzabili nei laboratori di fisica, scienze, chimica e robotica delle scuole superiori di secondo grado coinvolte, nonché di riparare la strumentazione non funzionante. A seconda del laboratorio coinvolto si potranno avere attività differenti:
- nel caso dei laboratori di fisica e chimica lo studente parteciperà, sotto la supervisione dei Dipartimenti di Fisica e di Chimica, alla catalogazione delle esperienze presenti presso i laboratori delle scuole, con la guida di fisici e di docenti della scuola stessa Si occuperà inoltre della riparazione di strumentazione danneggiata;
- nel caso dei laboratori di scienze, gli studenti saranno coinvolti, sotto la supervisione dei Dipartimenti di Biologia Ambientale, di Biologia e Biotecnologie e di Scienze della Terra, nella riqualificazione dei laboratori stessi tramite la catalogazione della strumentazione ma anche lo sviluppo di nuove esperienze;
- nel caso dei laboratori di informatica, lo studente sarà coinvolto nella realizzazione e programmazione, sotto la supervisione del Dipartimento di Informatica, di un robot, utilizzabile poi anche per esperienze di fisica;
- nel caso di Botanica, lo studente si occuperà della riqualificazione delle aree verdi presenti nella scuola, con un approccio analitico/scientifico, sotto la supervisione del Dipartimento di Biologia Ambientale;
- alcune scuole infine catalogheranno e faranno ricerca archivistica sugli strumenti presenti presso i propri Musei Scientifici.

Queste attività saranno completate dalla produzione di una scheda di utilizzo delle strumentazioni, da preparare presso Sapienza e in parte con lavoro individuale. Il progetto sarà iniziato e terminato da incontri presso Sapienza, sulla formazione sul tema della catalogazione, della scrittura di database e della sperimentazione scientifica.

La descrizione dettagliata del progetto è in: https://drive.google.com/file/d/1qXyebwjup63JzrJuYfgkcvJydyIl6mkw/
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
500
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
La catalogazione avverrà tramite un sistema di etichettatura e software di geolocalizzazione. La documentazione avverrà tramite la produzione di pagine web con materiale multimediale. La riparazione degli strumenti avverrà con le attrezzature del Laboratorio Didattico del Dipartimento di Fisica, e degli altri DIpartimenti coinvolti.
La messa in funzione di esperienze di laboratorio avverrà nei laboratori delle scuole, con tecniche sperimentali, sotto il supporto dei docenti delle scuole e dei tutor della Sapienza.
I corsi di formazione per docenti scolastici avverranno con il contributo dei partecipanti al progetto, che dovranno mostrare le tecniche apprese durante le attività.
Il tutto in un contesto di lavoro di gruppo.
Lo studente acquisirà competenze sulla sperimentazione, e sulla realizzazione di esperienze didattiche. Inoltre farà esperienza di catalogazione, di database e di realizzazione di pagine web in una documentazione condivisa. Pertanto avrà una vetrina privilegiata sul mestiere del ricercatore sperimentale universitario, del docente di scienze, del bibliotecario/archivista, nonché di programmatore di database e del grafico.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
In questo percorso gli studenti esploreranno le tecniche che vengono impiegate in analisi forensi con particolare riguardo a quelle basate sull'analisi del DNA e di analisi chimica La conoscenza di queste tecniche rappresenta la base per la formazione di esperti di metodi di analisi avanzate forensi
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
34
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Classico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Laboratorio di biologia molecolare Estrazione di acidi nucleici Purificazione del DNA Allestimento di una reazione di PCR Uso di enzimi di restrizione Elettroforesi su gel di agarosio Test ELISA Diffusione di pandemie Analisi di test di paternità Cromatografia Chemiometria Spettroscopia Spettrometria
Aspetti analitici e metodologici nelle analisi forensi Potenzialità e limiti delle analisi forensi Elaborazione di dati statistici Relazioni riguardanti le attività scientifiche Interpretazione ed elaborazione di protocolli sperimentali Ricerca raccolta e analisi dei dati Manualità di laboratorio Uso di micropipette
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto riguarderà l'isolamento da campioni ambientali di microrganismi, identificazione delle specie batteriche presenti e valutazione delle loro proprietà antimicrobiche. Verranno valutate componenti cellulari dei microrganismi. Le attività riguardano isolamento su terreni non selettivi di microrganismi provenienti da campioni ambientali forniti dagli studenti (es. acqua di fiume), inoculo di alcuni ceppi e isolamento del DNA genomico per amplificazione e utilizzo del microscopio a fluorescenza.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
50
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Le metodologie acquisite riguardano: la diluizione dei campioni, estrazione del DNA genomico batterico, allestimento di reazioni di amplificazione del DNA, elettroforesi su gel di agarosio, utilizzo di molecole fluorescenti per la colorazione di cellule. Gli strumenti che utilizzerà riguardano micropipette, apparato elettroforetico, centrifughe, P.C.R., microscopio a fluuorescenza.
Lo studente potrà acquisire competenze nell'ambito: delle colture batteriche, del concetto di sterilità, dei terreni di coltura, di come isolare il DNA genomico per identificare le specie batteriche, come valutare, tramite l'utilizzo di marcatori, le grandezze dei frammneti di DNA, ottenuti tramite reazione di amplificazione.