Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le ossa raccontano la storia dell'evoluzione umana e la sua variabilità di Homo sapiens e degli altri primati. Questo si può scoprire e conoscere al Museo di Antropologia 'G: Sergi' della Sapienza Università di Roma, insieme alla storia dell'antropologia (fisica, biologica e naturalistica) fra '800 e '900. Qui sono conservati migliaia di reperti riguardanti la variabilità umana attuale e la storia naturale dell'uomo e degli altri primati.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quinta
Le metodologie che vengono utilizzate sono quelle proprie delle attività di conservazione, di analisi di reperti, di compilazione di schede di catalogazione informatica, di museografia e comunicazione. In particolare sono condotte le seguenti attività: lezioni teorico pratiche in museo, attività di documentazione dei materiali inerenti la storia dell'antropologia, come la fotografia in digitale dei reperti scheletrici, etnografici e degli strumenti dell'antropometria, l'archiviazione informatica di documenti storici, dei cataloghi cartacei del passato del museo, l'uso di applicazioni tecnologiche finalizzate a facilitare il percorso museale e la didattica. Partecipazione a conferenze su argomenti di antropologia. In quest'ultimo anno del triennio, a causa dell'emergenza COVID-19 gli studenti, per di ognuno dei Licei, dovranno produrre 4 progetti a tema (da noi prestabiliti) in cui spiegheranno quanto appreso mettendo in risalto i possibili orientamenti futuri.
Le competenze che sono state acquisite dagli studenti negli anni passati sono in rapporto ad attività di conservazione, analisi di reperti scheletrici (misurazioni antropometriche tecniche usate nel passato), acquisizione dell'importanza e del valore della catalogazione, archiviazione su supporti informatici del patrimonio del museo con introduzione alla conoscenza delle 'Schede dell'ICCD del MiBACT e con il contributo di materiale fotografico acquisito in precedenza, comunicazione e divulgazione di quanto appreso relativamente al patrimonio Antropologico, Etnoantropologico e Museale, sviluppando così capacità di condurre forme di peer-education (da remoto).
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Questo progetto ha come principale obiettivo quello di realizzare attività laboratoriali, in ambito matematico, mirate a stimolare, da parte degli studenti, un approccio di ricerca nella risoluzione dei problemi, attraverso l’uso di molteplici registri di rappresentazione e la creazione di un contesto che favorisca il confronto, la condivisione e la riflessione.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
23
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Il laboratorio sarà realizzato in modalità telematica, attraverso l’uso della piattaforma Google Meet. Si alterneranno momenti di lavoro a piccoli gruppi, seguiti da momenti di confronto collettivo. E’ previsto l’uso del software GeoGebra a supporto delle esplorazioni che gli studenti saranno invitati a realizzare.
Le principali competenze attese riguardano gli ambiti del problem posing e del problem solving, della metacognizione e dell’autovalutazione.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
L’idea alla base del laboratorio è di prendere spunto da quesiti assegnati nelle gare per approfondire concetti matematici. Il laboratorio si svolge a distanza. Saranno effettuati 6 incontri. La durata di un incontro è 2 ore. https://www.mat.uniroma1.it/pls/laboratori-presso-universita
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
112
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Lezioni a distanza, presentazioni power point.
Capacità di problem solving, capacità a lavorare in piccoli gruppi, capacità di formulare ipotesi ed elaborare strategie di lavoro, saper utilizzare le conoscenze possedute nella risoluzione di quesiti matematici.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Il corso è rivolto agli studenti delle scuole di Roma e provincia che nell'a.s. 2020/2021 frequentano una classe dal III al V anno di scuola secondaria superiore e che abbiano preso parte alla gara distrettuale delle Olimpiadi di Matematica dello scorso 20 febbraio 2020. Si svolgerà esclusivamente in modalità telematica tramite apposito link che sarà comunicato ai partecipanti per e-mail. Sono previsti 10 incontri da un’ora e mezzo, una volta a settimana, il giovedì dalle 15.30 alle 17.00. Il primo incontro è previsto per giovedì 15 ottobre 2020.
https://www.mat.uniroma1.it/didattica/pls/laboratori-presso-universita
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio
Giorni
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
46
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Lezione a distanza tramite Zoom con slides, video e OneNote
Affrontare problemi complessi affacciando gli studenti alla ricerca in matematica. Consultare articoli di ricerca e apprendere tecniche matematiche avanzate.
Anno
2020
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA "GUIDO CASTELNUOVO"
Descrizione
Il percorso prevede 6 incontri. Nella prima parte di ciascun incontro, gli studenti saranno guidati in un percorso di riflessione su vari temi relativi all’orientamento. La seconda parte sarà invece interamente dedicata allo svolgimento (con successiva correzione) di esercizi su numeri, funzioni elementari, algebra, logica, geometria, combinatoria e tanto altro.
Tutti gli incontri si svolgeranno a distanza di venerdì ed avranno la durata di 2 ore, dalle 15.30 alle 17.30.
Il primo incontro si svolgerà orientativamente il 27 novembre.
Il calendario sarà visibile al sito https://www.mat.uniroma1.it/didattica/pls/laboratori-presso-universita.
Si avviseranno comunque le scuole coinvolte.
Si chiede a ciascuna scuola si segnalare non più di 6 studenti, in modo da consentire la partecipazione di più scuole.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
150
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di gestione del tempo
Capacità di problem solving
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Video, presentazioni on line, test
Comprensione delle proprie attitudini scientifiche
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Spesso le Scienze Forensi sono viste come una disciplina riservata esclusivamente alle forze dell’ordine (RIS, Polizia Scientifica, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.), questo progetto intende invece mostrare come esse siano quotidianamente presenti nella vita di tutti e come una formazione scientifica, in particolare nelle Scienze Chimiche, sia un fondamentale e irrinunciabile supporto scientifico nelle aule di tribunale, viste le competenze richieste nelle indagini e nei dibattimenti.
Il percorso proposto vuole mostrare, anche attraverso esperienze pratiche di laboratorio (compatibilmente con la situazione relativa all’emergenza sanitaria da COVID 19), le potenzialità di un percorso universitario formativo nelle Scienze Chimiche e i continui parallelismi delle indagini forensi con le analisi chimiche.

Gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche e possedere una conoscenza base della chimica e della biologia.

Le attività si articoleranno in incontri formati, nella modalità di incontri formativi (presentazione del progetto* e lezione sulla sicurezza nel Dipartimento di Chimica*), lezioni frontali* ed esercitazioni didattiche in laboratorio**.
La scaletta delle attività potrà subire lievi variazioni sulla base delle esigenze dei rispettivi Istituti scolastici e delle attività concomitanti del Dipartimento.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quinta
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno seminari/lezioni ed esercitazioni di laboratorio.
Saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni scolastiche e Università) per fronteggiare l'emergenza da COVID-19. Alcune attività (*) sono realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (aule didattiche) o in modalità “blended learning”, altre (**), fondamentalmente le esperienze di laboratorio, richiedono la presenza in Dipartimento (laboratori didattici) degli studenti, in caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido.
Saranno fornite competenze di base sulle Scienze Forensi e, gli studenti avranno modo di confrontarsi con la realizzazione di esperienze laboratoriali acquisendo manualità e pratica chimica di base.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto si propone di aprire il mondo delle scienze della vita agli studenti e professori delle scuole secondarie di II grado mediante 6 percorsi formativi, comprensivi di attività seminariale e attività pratiche in laboratorio, eventualmente riproducibili nelle scuole.
I 6 percorsi formativi sono: 1. Il ciclo cellulare, l’ereditarietà, le biotecnologie, l’evoluzione, lo sviluppo e il differenziamento, la vita nella biosfera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
538
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Ogni percorso comprende da 2 a 4 esperienze pratiche e seminariali

1. Il ciclo cellulare consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) allestiranno e osserveranno in vivo preparati cellulari che esprimono proteine fluorescenti per apprezzare il comportamento dinamico del fuso mitotico e dei cromosomi; 2) prepareranno e osserveranno al microscopio a fluorescenza i cromosomi mitotici, meiotici ed interfasici di Drosophila.

2. L’ereditarietà consta di 3 esperienze: in cui gli studenti 1) osserveranno le caratteristiche morfologiche dei moscerini allo stadio di larva e di adulto ed identificheranno le mutazioni allo stereoscopio; 2) riscopriranno le leggi dell’ereditarietà attraverso gli incroci tra ceppi diversi di Drosophila; 3) Inoltre, assaggiando alcune sostanze innocue il cui sapore varia a seconda della propria costituzione genetica, potranno dedurre il proprio genotipo e, facendo un saggio di popolazione, osservare la variabilità genetica nella popolazione degli studenti della classe.

3. Le Biotecnologie consta di 4 esperienze in cui gli studenti 1) purificheranno il proprio DNA a partire da cellule contenute nella mucosa boccale o nei follicoli piliferi dei capelli; 2) amplificheranno un particolare tratto del cromosoma 16 molto "variabile" nella popolazione umana a partire dal proprio DNA, mediante la reazione di PCR seguita dalla separazione di frammenti di DNA tramite elettroforesi su gel d’agarosio; 3) Inoltre, individueranno il potenziale "assassino" confrontando direttamente i profili di restrizione di cinque "sospettati" con quello ipoteticamente prelevato dalla scena del crimine a partire da campioni di DNA a disposizione mediante digestione con enzimi di restrizione (genetica forense); 4) Infine, assisteranno ad alcune delle tappe principali della procedura di generazione di una pianta geneticamente modificata.

4. L’evoluzione consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) mediante l’uso di chiavi dicotomiche preorganizzate potranno riconoscere e opportunamente classificare le più comuni specie animali; 2) dopo semplici osservazioni macroscopiche, potrannno individuare le tendenze evolutive che caratterizzano alcune classi di organismi.

5. Lo sviluppo e il differenziamento consta di 3 esperienze in cui gli studenti 1) attraverso l’utilizzo di gameti ottenuti da ricci di mare, osserveranno il processo di fecondazione in vitro e le prime tappe dell’embriogenesi sottolineando le principali differenze tra embrioni con sviluppo embrionale esterno e intrauterino; 2) osserveranno gli embrioni sottoposti all’effetto teratogeno di metalli pesanti e microplastiche per sensibilizzare gli studenti sugli effetti negativi prodotti dagli inquinanti ambientali sulla riproduzione degli organismi animali; 3) osserveranno il differenziamento neuronale in condizioni normali e patologiche.

6. La vita nella biosfera consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) osserveranno il destino delle foglie appena cadute, in particolare (i) il processo di demolizione della materia organica nelle sue fasi principali e (ii) gli operatori biologici del processo di decomposizione; 2) inoltre, prepareranno microcosmi con produttori primari (microalghe) e con consumatori per la ricerca dei rapporti numerici tra le specie che mantengono un ecosistema in equilibrio tra produzione e consumo.

Acquisire dimestichezza con il metodo scientifico e con un linguaggio specifico
Integrare l'elaborazione delle conoscenze con l'attività pratica
Acquisire capacità di lavorare in gruppo e di comunicare la propria esperienza
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Il progetto è finalizzato alla sperimentazione di tecniche di laboratorio volte a classificare e caratterizzare il comportamento meccanico di materiali naturali quali terreni e rocce avvalendosi di apparati standard diffusi sia nei laboratori di ricerca che in quelli tecnico professionali Le attività saranno anticipate da un'illustrazione delle pratiche sperimentali e del loro significato fisico nonchè delle tecniche di campionamento e prelievo dei materiali dai contesti naturali
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
14
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Gli studenti che parteciperanno al progetto verranno introdotti attraverso una descrizione illustrata ai principi della distinzione tra terre e rocce nonchè alla loro distinzione A seguire utilizzeranno specifiche apparecchiature di laboratorio finalizzate alla caratterizzazione fisica e meccanica di base dei terreni e delle rocce In particolare sperimenteranno la determinazione dei pesi per unità di volume mediante la tecnica picnometrica che utilizza lo spostamento del fluido per immersione del solido ai fini del computo del volume si quest'ultimo la tecnica del peso idrostatico che sfrutta il principio del galleggiamento l'analisi granulometrica per i terreni che ne distingue le dimensioni particellari e le relative proporzioni attraverso la setacciatura meccanica e/o la sedigrafia a raggi X lo schiacciamento per compressione di punta di spezzoni di roccia atto a testarne speditivamente la resistenza alla compressione meccanica
Lo studente che partecipa al progetto potrà acquisire le seguenti competenze 1) comprensione della distinzione tecnica tra terreni e rocce partendo dal loro riconoscimento macroscopico fino alla loro differenziazione tecnica; 2) applicazione di concetti basilari della fisica alla sperimentazione di laboratorio quali ad esempio la densità il peso specifico le dimensioni calibrate il volume totale il volume della singola fase (solida/aeriforme/liquida); 3) concetto di proprietà fisiche e meccaniche di terreni e rocce utile alla differenziazione dei materiali ma anche al loro utilizzo nei campi della tecnologia della ingegneria dei materiali della fisica applicata ai processi naturali
Il laboratorio verrò svolto in gruppo così da mettere alla prova ed affinare l'attitudine degli studenti alla gestione condivisa delle pratiche sperimentali al coordinamento ed al lavoro di squadra (team)
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
In questo progetto ci proponiamo di studiare, a livello microbiologico, i batteri che vivono in ambienti ipogei, come ad esempio una tomba etrusca, e che producono particolari strutture di carbonato di calcio che ricoprono gli affreschi. Gli studenti avranno a disposizione un prelievo che proviene direttamente dalla superficie dall'affresco ed utilizzeranno varie tecniche microbiologiche per ottenere una coltura dei batteri. In seguito, dopo selezione e crescita, si analizzeranno morfologicamente al microscopio tutti i microrganismi selezionati e coltivabili.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
6
Monte ore
6
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Classiche metodologie di microbiologia
Dal punto di vista pratico gli studenti impareranno a lavorare in condizioni di sterilità, come in un laboratorio microbiologico: uso di un microscopio, distinguere tra i differenti tipi di batteri in base all'osservazione diretta o con semplici esperimenti. Apprenderanno come la biologia sia sempre piu' presente negli studi archeologici e nel campo dell'arte e, a livello teorico, impareranno quali tecnologie sofisticate, come ad esempio il microscopio elettronico a scansione ed il sequenziamento del DNA siano di supporto al restauro ed allo studio archeologico. Dal punto di vista teorico avranno una breve spiegazione sulla differenza tra batteri patogeni e non. Impareranno l'approccio teorico alla base degli esperimenti scientifici.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Le olimpiadi delle neuroscienze prevedono una gara a carattere prima locale (nelle scuole di appartenenza , seguita da una gara regionale presso Sapienza) e poi nazionale (Catania) e internazionale (la sede varia di anno in anno) per studenti della scuola secondaria di II grado .
Gli studenti hanno a disposizione del materiale di studio che è fornito dai coordinatori regionali e nazionali. Sapienza coordina da quattro anni la fase regionale (Lazio) raccogliendo adesioni dalle scuole laziali distribuite in tutto il territorio laziale.
L'attività offerta per la fase preparatoria e finale delle olimpiadi delle neuroscienze prevede due momenti
Fase 1. Incontri precedenti alla gara locale (nelle scuole). Periodo Gennaio.
Una giornata di incontri con i ragazzi e i professori. Durata totale 4 ore cosi divise 3 h attività seminariale; 1h (h 14-17) attività pratiche alcune delle quali al computer ( sensazioni visive, uditive, esercizi di memoria) che gli studenti svolgeranno girando su varie postazioni Posti da definire in base alla modalità di erogazione dei seminari (In ppresenza e/o da remoto)

Segue la gara locale (Febbraio) previa prenotazione e iscrizione attraverso la Società Italiana di Neuroscienze (da novembre a gennaio). Le scuole che decidono di concorrere sotto la guida dei coordinatori regionali, saranno invitati a svolgere prima una prova locale presso le loro sedi dalla quale prova verranno selezionati i primi 5 migliori studenti classificati.
Tutti gli studenti vincitori della fase locale, parteciperanno alla fase regionale (marzo). La gara regionale prevede prove a squadre e prove individuali. Dalla gara nazionale verranno selezionati i primi 3 classificati che saranno i rappresentanti del Lazio alla gara Nazionale che si svolge in genere a maggio.

Fase 2. Dopo la gara regionale gli studenti che hanno superato la prova regionale (i primi 3) e tutti i primi classificati di ogni scuola partecipante, avranno modo di frequentare laboratori e svolgere attività pratiche.
Saranno previsti 4 laboratori pomeridiani di 3 h ciascuno (h 14 -17). I ragazzi, divisi in gruppi, potranno scegliere due laboratori dei 4 da seguire in due differenti pomeriggi per un totale di 8h/studente.
Monte ore totali: 8h totali/studente

Studenti partecipanti alla fase 1 totalizzeranno 4 h /studente
Studenti partecipanti alla fase 1+2 totalizzeranno 10 h /studente

Questa esperienza oltre a rendere gli studenti laziali più preparati ad affrontare la gara regionale e nazionale potrebbe aiutare le scuole a sviluppare argomenti che sono normalmente poco trattati nei programmi ministeriali. Inoltre l'approccio alle neuroscienze potrebbe aiutare lo studente a meglio comprendere come orientare le sue scelte universitarie nel caso volesse prediligere ed approfondire il suo percorso di studio e di futuro lavoro nell'ambito della neurobiologia.
Informazioni dettegliate sulla gara saranno disponibili e aggiornate in tempo reale sul link della piattaforma elearning2 :
https://elearning2.uniroma1.it/course/view.phpid=4829.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
100
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
1. attività seminariale
2. materiale di studio fornito dagli organizzatori
3. prove pratiche al computer
4 . attività di laboratorio (esperienze semplici quali colorazioni istologiche di tessuto nervoso analisi dei principali marcatori in grado di distinguere tra le varie popolazioni cellulari nel sistema nervoso (neuroni glia)
5. colture cellulari (neuroni, glia, cellule staminali)
6 elettrofisiologia
7 studi di comportamento (approcci sperimentali e metodologie)
1. Apprendere un linguaggio appropriato
2. Conoscere le principali aree del sistema nervoso e le loro funzioni
3. Avere acquisito le conoscenze base in chiave storica del progresso delle Neuroscienze e della evoluzione delle varie metodologie utilizzate dalla istologia classica (metodo di Cajal e Golgi) alla più moderna biologia molecolare ed elettrosiologia
4. conoscere le principali cause scatenanti alcune delle patologie neurologiche e neurodegenerative più note (es Autismo, Alzheimer, Parkinson.......)