Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Il progetto è finalizzato alla conoscenza delle tecniche sperimentali ed analitiche utilizzate in ambito geologico per comprendere la composizione chimica e le proprietà fisiche delle rocce che costituiscono il pianeta Terra dalla sua superficie al nucleo per meglio comprendere i processi naturali quali eruzioni vulcaniche e terremoti. L' attività consiste nella divulgazione dei concetti semplificati fondamentali di chimica e fisica su cui si basano alcune delle tecniche sperimentali maggiormente utilizzate per riprodurre le condizioni di temperatura e pressione dell'interno della Terra, nonché delle tecniche di estrazione-osservazione-classificazione delle rocce naturali e sintesi dei minerali. Sono previste dimostrazioni in laboratorio.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
20
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
L'Attività erogata prevede una prima prima fase di formazione attraverso didattica semplificata frontale/telematica volta alle nozioni base della geologia finalizzati a comprendere come la Terra si sia formata, la sua composizione chimica e mineralogica in funzione della profondità, gradienti di pressione e temperatura, classificazione delle rocce. A questa prima fase seguirà l' attività di laboratorio con 1) apprendimento dell'uso del microscopio per il riconoscimento microscopico dei principali minerali; 2) realizzazione di miscugli chimici e procedure di sintesi di minerali sintetici ad alta pressione e temperatura; 3) manipolazione di cristalli alla scala del micrometro e caratterizzazione della loro composizione chimica attraverso la microscopia elettronica a scansione; 4) determinazione delle proprietà fisiche.
I partecipanti acquisiranno le seguenti competenze 1) identificazione di vari tipi di rocce dal riconoscimento macroscopico a microscopico attraverso l'uso di appropriati schemi classificativi; 2) applicazione di concetti basilari della chimica e fisica per la realizzazione di sintesi di laboratorio ad alta pressione e temperatura; 3) manipolazione di cristalli alla scala del micrometro e caratterizzazione della loro composizione chimica; 4) determinazione delle proprietà ottiche.
Il laboratorio verrò svolto in gruppi pre-definiti così da consentire ai partecipanti l' attività sperimentale in maniera sia individuale che con lavoro di squadra.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
Il Dipartimento di Fisica promuove da anni l'uso di schede Arduino e di smartphone per l'esecuzione di esperimenti di fisica da far svolgere agli studenti della scuola secondaria in sostituzione dei tradizionali laboratori didattici, che sono spesso obsoleti o poco attrezzati. Gli effetti della pandemia hanno acuito i problemi, ma l'uso delle nuove tecnologie permette persino di migliorare l'insegnamento attraverso il laboratorio casalingo. I proponenti distribuiscono su Internet proposte di laboratorio che gli insegnanti possono usare per far esercitare i loro studenti. Le proposte hanno uno specifico formato e sono per lo più in lingua inglese. Il lavoro consiste nel tradurre alcune di queste in lingua italiana dando loro il formato corretto, inserendone di nuove.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato,
  • Domenica
Orari
Indifferente
Posti disponibili
3
Monte ore
50
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Tecnici
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Composizione di testi, Latex, Arduino, phyphox.
Attraverso questo lavoro s'imparerà a usare un sistema di composizione di testi molto flessibile e particolarmente adatto all.ambito scientifico di nome latex (pronuncia "latek"). Attraverso la preparazione dei testi si potranno anche acquisire competenze di carattere scientifico come la capacità di usare uno smartphone per eseguire misure di fisica.
Anno
2020
Struttura
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Descrizione
Il progetto si propone di catalogare, documentare e sviluppare esperimenti realizzabili nei laboratori di fisica, scienze, chimica e robotica delle scuole superiori di secondo grado coinvolte, nonché di riparare la strumentazione non funzionante. A seconda del laboratorio coinvolto si potranno avere attività differenti:
- nel caso dei laboratori di fisica e chimica lo studente parteciperà, sotto la supervisione dei Dipartimenti di Fisica e di Chimica, alla catalogazione delle esperienze presenti presso i laboratori delle scuole, con la guida di fisici e di docenti della scuola stessa Si occuperà inoltre della riparazione di strumentazione danneggiata;
- nel caso dei laboratori di scienze, gli studenti saranno coinvolti, sotto la supervisione dei Dipartimenti di Biologia Ambientale, di Biologia e Biotecnologie e di Scienze della Terra, nella riqualificazione dei laboratori stessi tramite la catalogazione della strumentazione ma anche lo sviluppo di nuove esperienze;
- nel caso dei laboratori di informatica, lo studente sarà coinvolto nella realizzazione e programmazione, sotto la supervisione del Dipartimento di Informatica, di un robot, utilizzabile poi anche per esperienze di fisica;
- nel caso di Botanica, lo studente si occuperà della riqualificazione delle aree verdi presenti nella scuola, con un approccio analitico/scientifico, sotto la supervisione del Dipartimento di Biologia Ambientale;
- alcune scuole infine catalogheranno e faranno ricerca archivistica sugli strumenti presenti presso i propri Musei Scientifici.

Queste attività saranno completate dalla produzione di una scheda di utilizzo delle strumentazioni, da preparare presso Sapienza e in parte con lavoro individuale. Il progetto sarà iniziato e terminato da incontri presso Sapienza, sulla formazione sul tema della catalogazione, della scrittura di database e della sperimentazione scientifica.

La descrizione dettagliata del progetto è in: https://drive.google.com/file/d/1qXyebwjup63JzrJuYfgkcvJydyIl6mkw/
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
500
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
La catalogazione avverrà tramite un sistema di etichettatura e software di geolocalizzazione. La documentazione avverrà tramite la produzione di pagine web con materiale multimediale. La riparazione degli strumenti avverrà con le attrezzature del Laboratorio Didattico del Dipartimento di Fisica, e degli altri DIpartimenti coinvolti.
La messa in funzione di esperienze di laboratorio avverrà nei laboratori delle scuole, con tecniche sperimentali, sotto il supporto dei docenti delle scuole e dei tutor della Sapienza.
I corsi di formazione per docenti scolastici avverranno con il contributo dei partecipanti al progetto, che dovranno mostrare le tecniche apprese durante le attività.
Il tutto in un contesto di lavoro di gruppo.
Lo studente acquisirà competenze sulla sperimentazione, e sulla realizzazione di esperienze didattiche. Inoltre farà esperienza di catalogazione, di database e di realizzazione di pagine web in una documentazione condivisa. Pertanto avrà una vetrina privilegiata sul mestiere del ricercatore sperimentale universitario, del docente di scienze, del bibliotecario/archivista, nonché di programmatore di database e del grafico.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
In questo percorso gli studenti esploreranno le tecniche che vengono impiegate in analisi forensi con particolare riguardo a quelle basate sull'analisi del DNA e di analisi chimica La conoscenza di queste tecniche rappresenta la base per la formazione di esperti di metodi di analisi avanzate forensi
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
34
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Classico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Laboratorio di biologia molecolare Estrazione di acidi nucleici Purificazione del DNA Allestimento di una reazione di PCR Uso di enzimi di restrizione Elettroforesi su gel di agarosio Test ELISA Diffusione di pandemie Analisi di test di paternità Cromatografia Chemiometria Spettroscopia Spettrometria
Aspetti analitici e metodologici nelle analisi forensi Potenzialità e limiti delle analisi forensi Elaborazione di dati statistici Relazioni riguardanti le attività scientifiche Interpretazione ed elaborazione di protocolli sperimentali Ricerca raccolta e analisi dei dati Manualità di laboratorio Uso di micropipette
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto riguarderà l'isolamento da campioni ambientali di microrganismi, identificazione delle specie batteriche presenti e valutazione delle loro proprietà antimicrobiche. Verranno valutate componenti cellulari dei microrganismi. Le attività riguardano isolamento su terreni non selettivi di microrganismi provenienti da campioni ambientali forniti dagli studenti (es. acqua di fiume), inoculo di alcuni ceppi e isolamento del DNA genomico per amplificazione e utilizzo del microscopio a fluorescenza.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
50
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Le metodologie acquisite riguardano: la diluizione dei campioni, estrazione del DNA genomico batterico, allestimento di reazioni di amplificazione del DNA, elettroforesi su gel di agarosio, utilizzo di molecole fluorescenti per la colorazione di cellule. Gli strumenti che utilizzerà riguardano micropipette, apparato elettroforetico, centrifughe, P.C.R., microscopio a fluuorescenza.
Lo studente potrà acquisire competenze nell'ambito: delle colture batteriche, del concetto di sterilità, dei terreni di coltura, di come isolare il DNA genomico per identificare le specie batteriche, come valutare, tramite l'utilizzo di marcatori, le grandezze dei frammneti di DNA, ottenuti tramite reazione di amplificazione.
Anno
2020
Struttura
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Descrizione
Il progetto rientra nell'ambito dell'iniziativa della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali di Sapienza denominata ShareScience.
ShareScience si propone di promuovere la condivisione di competenze all'interno e all'esterno dell'Università.
Le parole chiave di ShareScience sono Multidisciplinarità, Trasferimento Tecnologico, Diffusione della Cultura Scientifica, Comunicazione.
L’idea base del progetto è che la condivisione di competenze ha effetti molto positivi verso la società, nella promozione e diffusione della cultura scientifica, verso le scuole, contribuendo a formare una cultura conscia dei processi scientifici contemporanei, verso il mondo produttivo, favorendo il trasferimento tecnologico e le relazioni tra il mondo accademico e quello delle imprese. Inoltre, questa iniziativa si propone di favorire la condivisione di competenze e l'accesso a conoscenza e strumentazione avanzata all'interno dell'Università stessa, tra i dipartimenti della Facoltà di Scienze MFN e verso le altre Facoltà. Per raggiungere questi obiettivi, il primo passo di ShareScience è stato la creazione di un Database in cui si stanno accumulando informazioni chiave sui gruppi di ricerca operanti all'interno dei sei dipartimenti della Facoltà di Scienze MFN.
Per rendere più fruibile questo Database, intendiamo arricchirlo di contenuti multimediali, che sono l’oggetto di questo progetto PCTO.
Il progetto prevede che gli studenti, coadiuvati da borsisti della Sapienza, si rechino nelle sedi dei Dipartimenti della Facoltà ed incontrino docenti e giovani ricercatori dei sei Dipartimenti che compongono la Facoltà di Scienze: Biologia Ambientale, Biologia e Biotecnologie, Chimica, Fisica, Matematica e Scienze della Terra.
Durante questi incontri, gli studenti partecipanti al progetto, divisi in piccoli gruppi, gireranno dei video, contenti interviste ai docenti della Facoltà che accetteranno di partecipare al progetto, sulla loro attività di ricerca, sul loro metodo di lavoro, o su alcuni aspetti della loro vita professionale. Questi video andranno poi montati in modo da formare unità di 2 o 3 minuti che raccontino in maniera efficace e divulgativa i punti più interessanti dell’intervista. I video clip verranno poi caricati sulle pagine individuali dei docenti presenti nel Database di Share Science.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
20
Monte ore
40
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
Liceo Artistico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Il percorso prevede la somministrazione di interviste a docenti e ricercatori della Facoltà che illustrino in modo divulgativo la loro attività di ricerca. In questo lavoro gli studenti saranno accompagnati da borsisti che aiuteranno gli studenti a districarsi nel più grande Ateneo d'Europa.
Gli strumenti software necessari sono soprattutto pacchetti di manipolazione di file video e audio. E’ necessario che gli studenti coinvolti abbiano già esperienza, almeno amatoriale, nella produzione di video. Il database elettronico sul quale verranno caricati i video è al momento in fase di riempimento e sarà arricchito di contributi durante il progetto. I file video contenenti le interviste finite diventeranno così parte integrante del Database di ShareScience e compariranno sul sito della Facoltà di Scienze, diventando uno degli strumenti con i quali la Facoltà si presenta verso il mondo esterno.
Si prevede che durante il corso del progetto gli studenti svilupperanno conoscenze e abilità in termini sia specifici per il compito assegnato che di competenze trasversali riconosciute.
- Ogni intervista andrà prima preparata: Gli studenti coinvolti dovranno raccogliere informazioni sui docenti da intervistare, in modo da pianificare in anticipo le domande da fare durante l’intervista. Questo lavoro di documentazione richiede di imparare come funziona il sistema universitario della ricerca, e come ricercare il web per farsi un’idea del lavoro e della ricerca delle persone da intervistare.
- Abilità interpersonali, in particolare sapersi interfacciare con ricercatori e docenti universitari, e collaborare in gruppo pianificando l’intervista, effettuandola e montandola
- Capacità comunicative, ossia saper comunicare in maniera rapida, chiara ed efficace in modo che l’intervista sia fruibile da non addetti ai lavori.
- Uso di strumenti informatici, quale è il database che il progetto si propone di arricchire, strumenti per il montaggio e la manipolazione di file video e audio
- Problem solving e teamworking. Gli ostacoli da superare per completare il percorso possono essere risolti più facilmente se si lavora in team con gli altri studenti e i borsisti, ad esempio dividendosi i compiti nella costruzione delle interviste, per poi discuterne l’efficacia con il team riunito per preparare il montaggio dei video.
Anno
2020
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI CHIMICA "G. ILLUMINATI"
Descrizione
Il progetto, rivolto agli studenti di Istituti scolastici secondari interessati al settore di studi scientifico, propone un percorso all’interno dell’editoria scientifica e del ruolo fondamentale che una Biblioteca ricopre all'interno di un Dipartimento universitario e nella ricerca scientifica.
L’editoria scientifica, di quelle pubblicazioni cioè che raccolgono i migliori risultati della ricerca accademica e non, contribuisce allo sviluppo stesso della ricerca rendendo attivo e possibile il confronto tra studiosi a livello mondiale, ma riveste un ruolo fondamentale anche nell’apertura della ricerca alla società.

Il Dipartimento di Chimica metterà a disposizione la Biblioteca Gabriello Illuminati, personale e risorse per accogliere, formare e guidare, con il supporto dei tutors scolastici, gli studenti nei vari aspetti del mondo dell’editoria scientifica e come questa supporta la realizzazione di un progetto di ricerca.
Gli studenti saranno guidati attraverso l'uso delle risorse bibliografiche cartacee ed elettroniche della Biblioteca, vedranno come si presenta un progetto e come lo si realizza anche grazie alla ricerca bibliografica, sceglieranno un argomento di Chimica (didattico e a livello delle loro competenze scientifiche e linguistiche), realizzeranno una ricerca bibliografica sull’argomento, con il supporto dei tutor del dipartimento, e realizzeranno un elaborato sull’argomento, in un’attività individuale o di gruppo e il supporto a distanza dei tutor universitari, che presenteranno tutti insieme nell’ultimo incontro.
Gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche e possedere una conoscenza base della lingua inglese.

Programma delle attività
- incontro collettivo di presentazione del progetto* (2 h);
- lezione sulla sicurezza nel Dipartimento di Chimica* (1 h)
- incontri formativi sull’editoria scientifica e la ricerca scientifica* (4 h)
- incontri formativi sul funzionamento della Biblioteca Gabriello Illuminati (4 h)
- incontro formativo “Come si fa una ricerca bibliografica”* (4 h)
- tirocinio presso la Biblioteca Gabriello illuminati per la realizzazione di un “proposta di progetto di ricerca”** (4 h)
- attività individuale o scolastica degli studenti per l’elaborazione della proposta di progetto di ricerca# (5 h)
- presentazione e discussione finale del progetto elaborato* (1 h)

Il monte orario totale previsto è di 25 ore, di cui da svolgere presso Sapienza 20 ore, e ore valutate per l’attività individuale/scolastica di elaborazione: 5 ore.
* attività realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (Biblioteca Gabriello Illuminati e aule didattiche) sia in modalità “blended learning”
** attività previste in presenza presso il Dipartimento di Chimica (Biblioteca Gabriello Illuminati) - in caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido (anche singoli studenti in presenza) e ridotte nella loro durata.
# attività da svolgere non in presenza presso il Dipartimento di Chimica (a discrezione dei tutor della scuola, potrà essere svolta a casa o in presenza a scuola)
I contenuti e la scaletta delle attività potranno subire lievi variazioni sulla base delle esigenze dei rispettivi Istituti scolastici e delle attività concomitanti del Dipartimento.

Formatori e tutors del Dipartimento di Chimica:
Stefano Di Stefano, Francesca Pagnanelli, Mauro Giustini e Antonella Dalla Cort (docenti universitari): progetti di ricerca e ricerca bibliografica;
Silvia Canducci (personale biblioteca): funzionamento della Biblioteca, presentazioni multimediali, tutoraggio tirocinio in Biblioteca
Raffaella Gianferri (referente per la ricerca e la Terza Missione, referente locale per la sicurezza): sicurezza del Dipartimento, editoria scientifica, ricerche bibliografiche, presentazioni multimediali, tutoraggio tirocinio in Biblioteca
formatori esterni: editoria scientifica

"Books are the compass and telescopes and sextants and charts which other men have prepared to help us navigate the dangerous seas of human life" - Jesse Lee Bennett
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
10
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il progetto prevede lezioni frontali e dimostrative realizzate con un approccio tutoriale (le spiegazioni/dimostrazioni prevedono una immediata verifica, con domande mirate agli studenti e l'invito a provare), discussioni, all'interno dei gruppi tra studenti con la mediazione del tutor.
Gli studenti saranno invitati anche allo studio di un caso (una riflessione su un argomento scientifico reale nella quale avanzare ipotesi e possibili soluzioni) che terminerà con un brainstorming in cui potranno presentare e discutere la propria idea progettuale.
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni scolastiche e Università) per fronteggiare il post emergenza da COVID-19.
Alcune attività sono realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (Biblioteca Gabriello Illuminati e aule didattiche) sia in modalità “blended learning”, altre, fondamentalmente il tirocinio presso la Biblioteca Gabriello Illuminati, richiedono la presenza in sede degli studenti, ma in caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido (anche singoli studenti in presenza) e ridotte nella loro durata.
Infine, l’attività di elaborazione del progetto finale è prevista in ogni caso come realizzabile a distanza, scuola o casa, con l’ausilio di una device informatica anche in assenza di una connessione internet attiva (in tal caso è necessario l’utilizzo di un applicativo per elaborazione testi o presentazione multimediale disponibile off-line).
Gli studenti miglioreranno le loro competenze digitali, linguistiche e logiche.
Saranno fornite loro conoscenze che trasformeranno in competenze applicandole sull'utilizzo del web (discriminazione tra fonti di informazione scientifica attendibili e non) e delle banche dati online (cataloghi online e delle risorse elettroniche) e un orientamento alla ricerca bibliografica.
Gli studenti svilupperanno competenze nell'analisi di un testo scientifico, capacità di organizzazione e scrittura di un semplice progetto scientifico, di presentazione (anche attraverso l’uso di programmi per l’elaborazione testi, la presentazione e strumenti online per la comunicazione in gruppo)
Acquisiranno inoltre competenze di sapere nel campo dell'educazione alla cittadinanza attraverso la conoscenza base del meccanismo dei programmi di finanziamento delle ricerca Nazionali e Comunitari.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le ossa raccontano la storia dell’evoluzione umana e la variabilità di Homo sapiens e degli altri primati.
Questo si può scoprire e conoscere al Museo di Antropologia ‘G. Sergi’ della Sapienza Università di Roma, insieme alla storia dell’antropologia (fisica, biologica e naturalistica) fra ‘800 e ‘900. Qui sono conservati migliaia di reperti riguardanti la variabilità umana attuale e la storia naturale dell’uomo e degli altri primati.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quinta
Le metodologie che verranno utilizzate sono quelle proprie delle attività di conservazione, di analisi di reperti, di compilazione di schede di catalogazione ed archiviazione informatica, di museografia e comunicazione.
In particolare, verranno condotte le seguenti attività: lezioni teorico pratiche in museo, attività di documentazione dei materiali inerenti la storia dell’antropologia, come la fotografia in digitale dei reperti scheletrici, etnografici e degli strumenti dell’antropometria, la scansione dei documenti storici, l’informatizzazione dei cataloghi cartacei del passato del museo, l’uso di applicazioni tecnologiche finalizzate a facilitare il percorso museale e la didattica.
La partecipazione agli eventi di apertura al pubblico dell’Ateneo, anche in orario serale-notturo come ‘La Notte dei Musei’ e ‘Musei in Musica’, conferenze su argomenti di antropologia.
Le competenze che verranno acquisite sono in rapporto ad attività di conservazione, analisi di reperti scheletrici (misurazioni antropometriche tecniche usate nel passato), acquisizione dell’importanza e del valore della catalogazione, archiviazione su supporti informatici del patrimonio del museo con introduzione alla conoscenza delle ‘Schede dell’ICCD’ del Mibact e con il contributo in futuro a queste di materiale fotografico, comunicazione e divulgazione di quanto appreso relativamente al patrimonio Antropologico ed Etnoantropologico sviluppando così le capacità per la conduzione di visite guidate (peer education) a classi di paretario livello o inferiore e capacità di rapportarsi con il pubblico dei ‘piccoli visitatori’ durante gli eventi organizzati dall'Ateneo, quali ‘La Notte dei Musei’, ‘Musei in Musica’ dove collaborano in autonomia nei laboratori organizzati dal museo.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Il progetto nasce da un seminario di tipo divulgativo che ho tenuto (in data 30 marzo 2019, su invito dei docenti del liceo scientifico G.B. Grassi di Latina) riguardo ai rapporti tra matematica e biologia, proponendo argomenti di dinamica delle popolazioni, con un’attenzione particolare ai modelli SIR per le epidemie.
In seguito alle positive reazioni degli studenti e al inevitabile clamore suscitato dalla recente pandemia, il prof. G. Grassucci mi ha contattato con l’idea di organizzare un progetto PCTO in collaborazione con l’istituto su modelli per l’epidemiologia.
L’idea è di proporre agli studenti uno studio più per le epidemie un po’ più dettagliato di quanto presente nei libri scolastici, in modo da ricavare modelli più aderenti alla realtà, per generare delle simulazioni di diffusione di epidemie. L’obiettivo principale è la produzione di un applicazione (sviluppata in blockly/python) che mostri graficamente la propagazione di una eventuale epidemia, che possa simulare i possibili scenari susseguenti a strategie contenitive quali quarantena dei malati e/o isolamento di tutta o parte della popolazione e anche l’effetto di campagne di vaccinazione.
Il prof. Grassucci gestisce un sito internet (researchinaction.it) molto curato in cui descrive le attività di questo tipo che porta avanti con gli studenti del liceo e su cui verranno presentati i risultati ottenuti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
Indifferente
Posti disponibili
47
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
In termini di metodologie, il percorso prevede alcuni incontri (probabilmente in modalità remota, tramite Google meet) per le fasi iniziali di studio ed elaborazione teorica del modello e dell’algoritmo.
Nella seconda fase i ragazzi lavoreranno per lo più su base individuale nella progettazione e programmazione del software, è previsto l’uso di un ambiente di programmazione visuale sviluppato da Google denominato Blockly, il codice prodotto sarà poi “perfezionato” in python. In questa fase si terranno altri incontri (in modalità remota o in presenza, da concordare)
per verificare l’avanzamento del lavoro insieme ai docenti del liceo Grassi.
Il progetto prevede che gli studenti, seguiti dai docenti Sapienza, scrivano un modello discreto per la diffusione di epidemie su reti che tenga in conto dei principali fattori responsabili del contagio e, in un secondo momento, progettino un algoritmo da implementare al calcolatore che funga da motore dell’applicazione. Infine l’algoritmo sarà corredato di una interfaccia grafica che permetta di produrre simulazioni, variare parametri e geometria della rete, introdurre e studiare strategie di controllo.
Durante lo svolgimento del progetto gli studenti svilupperanno conoscenze e abilità in termini sia specifici per il compito assegnato che di competenze trasversali riconosciute, in particolare:
1. abilità interpersonali, in particolare sapersi interfacciare con i docenti,
2. uso di strumenti informatici e di progettazione di algoritmi,
3. problem solving e teamworking per affrontare le inevitabili difficoltà che il progetto presenta, infatti gli studenti dovranno lavorare in gruppo, organizzandosi nella divisione dei ruoli e dei compiti e procedendo con molta attenzione per i dettagli, per affrontare le sfide della programmazione ed il superamento di problemi imprevisti che si presenteranno,
4. capacità comunicative, ossia saper comunicare in maniera rapida, chiara ed efficace quali sono le funzionalità e i risultati del software davanti ad un pubblico.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari e di ditte private che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) saranno affiancati da un restauratore al fine di comprendere la sinergia necessaria a operare nel campo della conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
42
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi di dieci, e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un restauratore e di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completeranno l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori della ditta Ars Mensurae (www.arsmensurae.it), con sede esterna a Sapienza, per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono due laboratori, con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito antropologico, zoologico e botanico. In Antropologia Fisica verranno applicate metodologie di rilevamento delle variabili metriche e morfologiche dello scheletro (cranio e post cranio), prevalentemente dirette alla ricostruzione del profilo biologico (per es. sesso, età alla morte, stato di salute) degli individui e all'osservazione di variabili fenotipiche anche in funzione di fenomeni adattativi. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. A tale scopo saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.