Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Nella prima parte degli incontri, gli studenti saranno guidati in un percorso di riflessione su vari temi relativi all’orientamento. La seconda parte sarà invece interamente dedicata allo svolgimento (con correzione in aula) di esercizi su numeri, funzioni elementari, algebra, logica, geometria, combinatoria e tanto altro.
Tutti gli incontri si svolgeranno di venerdì A DISTANZA ed avranno la durata di 2 ore, dalle 15.30 alle 17.30.
Per informazioni e calendario vedi https://www.mat.uniroma1.it/pls/laboratori-presso-universita
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
111
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Video, power point, test a risposta multipla, discussione
Capacità di autovalutazione, problem solving
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Il percorso prevede 6 incontri. Nella prima parte di ciascun incontro, gli studenti saranno guidati in un percorso di riflessione su vari temi relativi all’orientamento. La seconda parte sarà invece interamente dedicata allo svolgimento (con successiva correzione) di esercizi su numeri, funzioni elementari, algebra, logica, geometria, combinatoria e tanto altro.
Tutti gli incontri si svolgeranno a distanza di venerdì ed avranno la durata di 2 ore, dalle 15.30 alle 17.30.
Il primo incontro si svolgerà orientativamente il 27 novembre.
Il calendario definitivo sarà visibile al sito https://www.mat.uniroma1.it/didattica/pls/laboratori-presso-universita.
Si avviseranno comunque le scuole coinvolte
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
150
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di gestione del tempo
Capacità di problem solving
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quinta
Video, presentazioni on line, test
Comprensione delle proprie attitudini scientifiche
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le attività di laboratorio per l'insegnamento delle scienze di base che verranno svolte rientrano nel Piano Lauree Scientifiche - Progetto Scienze Naturali e Ambientali.
Le attività verranno svolte all'interno dei laboratori e dei Musei dei Dipartimenti di Biologia Ambientale e di Scienze della Terra; verteranno sui seguenti temi:
a) osservare la variabilità di rocce, piante, animali e funghi;
b) identificare le piante utilizzando chiavi tradizionali e strumenti digitali innovativi di diverso tipo;
c) allestire una collezione naturalistica di tipo didattico;
d) individuare le specie aliene invasive presenti nel territorio in cui si vive;
e) progettare e realizzare pannelli informativi, cartografia specifica e itinerari naturalistici relativi ai comprensori nei dintorni delle scuole;
f) scambi gassosi fogliari e monitoraggio dello stato di salute delle piante.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
493
Monte ore
12
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Per ciascuna attività di laboratorio verranno presentate ed applicate le più aggiornate metodologie scientifiche, utilizzando un approccio laboratoriale all'insegnamento, fondato su osservazione diretta e interpretazione dei dati, per accorciare la distanza tra conoscenze teoriche e pratiche.
Si intende disseminare nelle scuole pratiche di laboratorio semplici e facilmente riproducibili, utilizzando anche strumenti digitali di diverso tipo.
Le attività a cui ogni studente sceglierà di partecipare rappresentano iniziative di orientamento e formazione per guidarlo nella scelta motivata del percorso di Laurea in Scienze Ambientali e Scienze Naturali, fornendo motivazioni concrete per la scelta e strumenti per valutare la propria idoneità a intraprenderla.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Chimica, i laboratori per l'insegnamento delle scienze di base permettono a studenti e studentesse di operare all'interno dei laboratori del Dipartimento di Chimica, realizzando esperienze pratiche in prima persona, affiancati dai ricercatori e docenti afferenti ai corsi di Laurea in Chimica e in Chimica Industriale. Le attività di laboratorio previste coprono un ampio spettro di tematiche riguardanti sia aspetti applicativi e innovati della chimica, sia argomenti di chimica di base. Tali attività sono volte a favorire l'orientamento verso le discipline scientifiche e si basano su una stretta collaborazione fra Università e docenti delle Scuole Secondarie Superiori.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì
Orari
AM
Posti disponibili
203
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Gli studenti apprenderanno alcune procedure di laboratorio e seguiranno dei protocolli standard per realizzare le esperienze programmate.Essi verranno istruiti sui comportamenti da tenere in un laboratorio di chimica e le regole da osservare per lavorare in piena sicurezza. Utilizzeranno dispositivi di protezione individuale (guanti occhiali) e collettivi (cappe), vetreria di laboratorio e piccole apparecchiature scientifiche.
L'obiettivo primario è quello di consolidare la pratica del 'laboratorio' per l'insegnamento delle scienze di base promuovendo lo sviluppo della cultura scientifica nel nostro paese. Le attività, concordate opportunamente con gli insegnanti e scelte anche sulla base dei programmi svolti presso le scuole secondarie superiori coinvolte, fanno sì che gli studenti si confrontino con i temi, i problemi e le idee delle discipline scientifiche di ambito chimico. Gli studenti coinvolti in tale iniziativa hanno la possibilità di acquisire il metodo sperimentale, di sviluppare le loro capacità di osservazione e il loro senso critico. Inoltre, verranno loro illustrati i principi di funzionamento delle tecniche impiegate, e saranno addestrati al lavoro di gruppo e a svolgere un'azione di verifica delle competenze acquisite.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
I partecipanti saranno impegnati nelle attività di conservazione e mantenimento delle collezioni botaniche, di comunicazione , programmazione, allestimento, esposizione e svolgimento degli eventi rivolti al pubblico. Prenderanno parte, inoltre, alle attività educative e divulgative rivolte, in particolare, ai bambini e agli studenti di ogni ordine e grado
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
Indifferente
Posti disponibili
24
Monte ore
15
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IT Agraria
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Al fine di rispondere ai diversi stili di apprendimento degli studenti e difavorire la capacità di analisi e risoluzione dei problemi saranno utilizzate metodologie diverse quali l'apprendimento cooperativo, il problem solving, il learning by doing, l'outdoor training e le lezioni frontali con diversi step di verifica
Gli studenti potranno acquisire competenze specifiche relative alla cura museale, alla valorizzazione del patrimonio naturalistico storico ed archeologico e alla mediazione culturale. In particolare, saranno sviluppate competenze relative all'organizzazione e allestimento di mostre temporanee, alla comunicazione e all'accoglienza del pubblico, inclusi i servizi informativi per i visitatori del Museo, e all'allestimento scientifico delle Collezioni
Anno
2019
Struttura
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Descrizione
Il progetto si propone di catalogare, documentare e sviluppare esperimenti realizzabili nei laboratori di fisica, scienze, chimica e robotica delle scuole superiori di secondo grado coinvolte, nonché di riparare la strumentazione non funzionante. A seconda del laboratorio coinvolto si potranno avere attività differenti:
- nel caso dei laboratori di fisica e chimica lo studente parteciperà, sotto la supervisione dei Dipartimenti di Fisica e di Chimica, alla catalogazione delle esperienze presenti presso i laboratori delle scuole, con la guida di fisici e di docenti della scuola stessa Si occuperà inoltre della riparazione di strumentazione danneggiata;
- nel caso dei laboratori di scienze, gli studenti saranno coinvolti, sotto la supervisione dei Dipartimenti di Biologia Ambientale, di Biologia e Biotecnologie e di Scienze della Terra, nella riqualificazione dei laboratori stessi tramite la catalogazione della strumentazione ma anche lo sviluppo di nuove esperienze;
- nel caso dei laboratori di informatica, lo studente sarà coinvolto nella realizzazione e programmazione, sotto la supervisione del Dipartimento di Informatica, di un robot, utilizzabile poi anche per esperienze di fisica;
- nel caso di Botanica, lo studente si occuperà della riqualificazione delle aree verdi presenti nella scuola, con un approccio analitico/scientifico, sotto la supervisione del Dipartimento di Biologia Ambientale;
- alcune scuole infine catalogheranno e faranno ricerca archivistica sugli strumenti presenti presso i propri Musei Scientifici.

Queste attività saranno completate dalla produzione di una scheda di utilizzo delle strumentazioni, da preparare presso Sapienza e in parte con lavoro individuale. Il progetto sarà iniziato e terminato da incontri presso Sapienza, sulla formazione sul tema della catalogazione, della scrittura di database e della sperimentazione scientifica.

La descrizione dettagliata del progetto è in: https://docs.google.com/document/d/1fnA67NwPxA0NhNBBRPCw8oEvfRsI3jZTnmRIhU1UXWA/edit?usp=sharing
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
484
Monte ore
48
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
La catalogazione avverrà tramite un sistema di etichettatura e software di geolocalizzazione. La documentazione avverrà tramite la produzione di pagine web con materiale multimediale. La riparazione degli strumenti avverrà con le attrezzature del Laboratorio Didattico del Dipartimento di Fisica, e degli altri DIpartimenti coinvolti.
La messa in funzione di esperienze di laboratorio avverrà nei laboratori delle scuole, con tecniche sperimentali, sotto il supporto dei docenti delle scuole e dei tutor della Sapienza.
I corsi di formazione per docenti scolastici avverranno con il contributo dei partecipanti al progetto, che dovranno mostrare le tecniche apprese durante le attività.
Il tutto in un contesto di lavoro di gruppo.
Lo studente acquisirà competenze sulla sperimentazione, e sulla realizzazione di esperienze didattiche. Inoltre farà esperienza di catalogazione, di database e di realizzazione di pagine web in una documentazione condivisa. Pertanto avrà una vetrina privilegiata sul mestiere del ricercatore sperimentale universitario, del docente di scienze, del bibliotecario/archivista, nonché di programmatore di database e del grafico.
Anno
2019
Struttura
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Descrizione
Il progetto rientra nell'ambito dell'iniziativa della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali di Sapienza denominata ShareScience. ShareScience si propone di promuovere la condivisione di competenze all'nterno e all'esterno dell'Università. Le parole chiave di ShareScience sono Multidisciplinarità, Trasferimento Tecnologico, Diffusione della Cultura Scientifica. La condivisione di competenze ha effetti molto positivi sia verso la società, in quanto promuove la diffusione della cultura scientifica tra i giovani delle scuole e tra i 'non addetti ai lavori' sia verso il mondo produttivo, in quanto favorisce il trasferimento tecnologico e le relazioni tra il mondo accademico e quello delle imprese. Inoltre, questa iniziativa si propone di favorire la condivisione di competenze e l'accesso a conoscenza e strumentazione avanzata all'interno dell'Università stessa, tra i dipartimenti della Facoltà di Scienze MFN e verso le altre Facoltà. Per raggiungere questi obiettivi, il primo passo di ShareScience è quello di generare un Database in cui siano raccolte informazioni chiave sui gruppi di ricerca operanti all'interno dei sei dipartimenti della Facoltà di Scienze MMFFNN. Il Database ShareScience dovrà essere il più possibile completo e facilmente consultabile. A questo scopo, il progetto prevede che gli studenti intervistino i responsabili dei gruppi di ricerca coadiuvandoli nell'immissione dei dati nel Database ShareScience.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
35
Monte ore
60
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IP Industriali
IP Servizi per l'agricoltura
IP Socio-sanitari
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
In termini di metodologie, il percorso prevede la somministrazione di un questionario a docenti e ricercatori che verranno indicati agli studenti come responsabili o componenti dei gruppi di ricerca. Questi sono dislocati su più sedi all'interno delle strutture della Sapienza e sarà compito dei borsisti accompagnare gli studenti e aiutarli ad orientarsi nel più grande Ateneo d'Europa. La struttura del database elettronico è al momento in fase di allestimento e sarà ultimata all'avvio del percorso. Essa sarà composta da campi che prevedono una risposta chiusa da un menu a tendina e da campi con risposta aperta. Sarà inoltre possibile inserire allegati. Il database sarà ospitato su strutture InfoSapienza e accessibile da remoto.
Per ogni gruppo di ricerca verranno inserite, tra le altre, le seguenti informazioni fondamentali:
- Composizione in termini di persone.
- Tag di Competenze di ricerca.
- Strumentazione disponibile.
- Tematiche per didattica/divulgazione e relativo componente del gruppo disponibile.
- Tematiche per l'industria e corrispondente componente del gruppo disponibile.
Il progetto prevede che gli studenti, coadiuvati da borsisti della Sapienza, si rechino nelle sedi dei sei Dipartimenti della Facoltà ed incontrino i responsabili dei gruppi di ricerca. I sei Dipartimenti (Biologia Ambientale, Biologia e Biotecnologie, Chimica, Fisica, Matematica e Scienze della Terra) sono dislocati su più edifici. Si prevede che durante il corso del progetto gli studenti svilupperanno conoscenze e abilità in termini sia specifici per il compito assegnato che di competenze trasversali riconosciute. In particolare:
- comprensione dell'organizzazione del sistema accademico, ad esempio: differenza tra Dipartimento e Facoltà, composizione di un gruppo di ricerca, quali sono le diverse posizioni accademiche in cui il personale universitario è inquadrato, quali sono i settori scientifico-disciplinari.
- abilità interpersonali, in particolare sapersi interfacciare con ricercatori e docenti universitari
- capacità comunicative, ossia saper comunicare in maniera rapida, chiara ed efficace quali sono i campi del database e come vanno riempiti.
- uso degli strumenti informatici, quale è il database che il progetto si propone di mettere a punto.
- problem solving e teamworking. Gli ostacoli da superare per completare il percorso possono essere risolti più facilmente se si lavora in team con gli altri studenti e i borsisti, ad esempio dividendosi i compiti nel momento in cui l'articolazione di un gruppo di ricerca necessitasse l'intervista in contemporanea di più soggetti.
- meticolosità o attenzione per i dettagli, poiché il database sarà tanto più fruibile ed utile quanto più saranno precise e corrette le informazioni inserite.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
ll Dipartimento di Biologia Ambientale (DBA) si occupa di ricerca e didattica di varie discipline biologiche riguardanti lo studio delle alghe, funghi, piante, animali, primati non umani e uomo.
La struttura dipartimentale dispone di una biblioteca, di numerose aule, laboratori di ricerca e di microscopia, di tre musei (Museo di Antropologia, Museo dell'Orto Botanico e Museo Erbario) e della Segreteria amministrativa e didattica.
Nello specifico l'ufficio amministrativo è deputato alla gestione del fondi dipartimentali e dalla loro rendicontazione, alla redazione del bilancio annuale, all'emanazione dei bandi di concorso e di tutto l'iter amministrativo fino all'assunzione in alcuni casi specifici, al pagamento delle fatture elettroniche italiane ed estere, al rapporto con i fornitori, all'acquisto di materiale di laboratorio e cancelleria, al pagamento degli assegni di ricerca e dei compensi ai collaboratori. Inoltre gestisce l'archivio cartaceo e informatico del protocollo, nonché le delibere assunte dagli organi collegiali (Giunta e Consiglio di Dipartimento). Oltre a ciò si occupa della gestione amministrativa del Dottorato di Ricerca che afferisce al Dipartimento e al rimborso delle missioni del personale docente, non docente e di tutti i collaboratori. Per concludere all'interno dell'ufficio è presente una risorsa dedicata alla gestione delle aule in riferimenti alle attrezzature informatiche (pc e proiettori). Ambiente moderno, dinamico, sereno e collaborativo.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
AM
Posti disponibili
2
Monte ore
60
Ambito
[Amministrativa/Front office]
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Commerciali
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
La metodologia che verrà utilizzata è l'affiancamento individuale: la giornata lavorativa sarà divisa fra una parte teorico-frontale con l'utilizzo del pc e dei programmi di contabilità/protocollo e di materiale cartaceo (delibere e regolamenti vigenti in materia) ed una seconda parte dedicata alla pratica fino al raggiungimento di una discreta autonomia dello studente in specifici campi dall'emissione/pagamento di una fattura elettronica, al pagamento di una fattura estera EU/no EU, alla redazione di un verbale di Consiglio, alla redazione di un rendiconto su fondi dipartimentali o europei o prevenienti da privati ed ogni caso relativo all'attività del referente informatico.
Le attività sono rivolte agli studenti del 4° e 5° di istituti tecnici e professionali in materia amministrativa-contabile, ma anche ai ragazzi del liceo classico e scientifico che sceglieranno un percorso universitario di indirizzo economico o aziendale.
Sono preferibili studenti con spiccate capacità relazionali e di lavoro in team che siano disposti ad ascoltare e mettere in pratica quando appreso. Il periodo di affiancamento sarà caratterizzato da una parte teorica e da molta attività pratica, saranno affiancati da personale esperto e competente per materia.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le ossa raccontano la storia dell'evoluzione umana e la variabilità di Homo sapiens e degli altri primati.

Questo si può scoprire e conoscere al Museo di Antropologia 'G. Sergi' della Sapienza Università di Roma, insieme alla storia dell'antropologia ('fisica', biologica o naturalistica) fra '800 e '900. Qui sono conservati migliaia di reperti riguardanti la variabilità umana attuale e la storia naturale dell'uomo e degli altri primati.

Le attività previste riguardano la conoscenza del patrimonio del Museo di Antropologia della Sapienza, le teorie e le pratiche dell'antropologia e la diffusione comunicativa delle stesse.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
Indifferente
Posti disponibili
39
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Le metodologie che verranno utilizzate sono quelle proprie delle attività di conservazione, di analisi di reperti, di compilazione di schede di archiviazione informatica, di museografia e comunicazione.

In particolare, verranno condotte le seguenti attività: lezioni teorico pratiche in museo, attività di documentazione dei materiali inerenti la storia dell'antropologia, come la fotografia dei reperti scheletrici, etnografici e degli strumenti dell'antropometria, la scansione dei documenti storici, l'informatizzazione dei cataloghi, l'uso di applicazioni tecnologiche finalizzate a facilitare il percorso museale e la didattica.

Si potrà partecipare agli eventi di apertura al pubblico dell'Ateneo, anche in orario serale (come per la 'Notte dei Musei'), conferenze su argomenti di antropologia.

Presentazione del lavoro svolto nel triennio, sia a scuola sia in altre occasioni.
Le competenze che verranno acquisite sono in rapporto ad attività di conservazione, di studio dei reperti, di archiviazione, di catalogazione informatica, di museologia e museografia, di storiografia e storia delle tecniche di 'misura dell'uomo' (antropometria), di comunicazione e divulgazione relativamente al patrimonio antropologico ed etnoantropologico, sviluppando così anche le capacità di condurre visite guidate rivolte ad altri studenti (peer education).
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari e di ditte private che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) saranno affiancati da un restauratore al fine di comprendere la sinergia necessaria a operare nel campo della conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
41
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi di dieci, e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un restauratore e di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completeranno l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori della ditta Ars Mensurae (www.arsmensurae.it), con sede esterna a Sapienza, per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono due laboratori, con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito antropologico, zoologico e botanico. In Antropologia Fisica verranno applicate metodologie di rilevamento delle variabili metriche e morfologiche dello scheletro (cranio e post cranio), prevalentemente dirette alla ricostruzione del profilo biologico (per es. sesso, età alla morte, stato di salute) degli individui e all'osservazione di variabili fenotipiche anche in funzione di fenomeni adattativi. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. A tale scopo saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.