Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le ossa raccontano la storia dell'evoluzione umana e la variabilità di Homo sapiens e degli altri primati.

Questo si può scoprire e conoscere al Museo di Antropologia 'G. Sergi' della Sapienza Università di Roma, insieme alla storia dell'antropologia ('fisica', biologica o naturalistica) fra '800 e '900. Qui sono conservati migliaia di reperti riguardanti la variabilità umana attuale e la storia naturale dell'uomo e degli altri primati.

Le attività previste riguardano la conoscenza del patrimonio del Museo di Antropologia della Sapienza, le teorie e le pratiche dell'antropologia e la diffusione comunicativa delle stesse.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
Indifferente
Posti disponibili
39
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Le metodologie che verranno utilizzate sono quelle proprie delle attività di conservazione, di analisi di reperti, di compilazione di schede di archiviazione informatica, di museografia e comunicazione.

In particolare, verranno condotte le seguenti attività: lezioni teorico pratiche in museo, attività di documentazione dei materiali inerenti la storia dell'antropologia, come la fotografia dei reperti scheletrici, etnografici e degli strumenti dell'antropometria, la scansione dei documenti storici, l'informatizzazione dei cataloghi, l'uso di applicazioni tecnologiche finalizzate a facilitare il percorso museale e la didattica.

Si potrà partecipare agli eventi di apertura al pubblico dell'Ateneo, anche in orario serale (come per la 'Notte dei Musei'), conferenze su argomenti di antropologia.

Presentazione del lavoro svolto nel triennio, sia a scuola sia in altre occasioni.
Le competenze che verranno acquisite sono in rapporto ad attività di conservazione, di studio dei reperti, di archiviazione, di catalogazione informatica, di museologia e museografia, di storiografia e storia delle tecniche di 'misura dell'uomo' (antropometria), di comunicazione e divulgazione relativamente al patrimonio antropologico ed etnoantropologico, sviluppando così anche le capacità di condurre visite guidate rivolte ad altri studenti (peer education).
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari e di ditte private che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) saranno affiancati da un restauratore al fine di comprendere la sinergia necessaria a operare nel campo della conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
41
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi di dieci, e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un restauratore e di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completeranno l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori della ditta Ars Mensurae (www.arsmensurae.it), con sede esterna a Sapienza, per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono due laboratori, con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito antropologico, zoologico e botanico. In Antropologia Fisica verranno applicate metodologie di rilevamento delle variabili metriche e morfologiche dello scheletro (cranio e post cranio), prevalentemente dirette alla ricostruzione del profilo biologico (per es. sesso, età alla morte, stato di salute) degli individui e all'osservazione di variabili fenotipiche anche in funzione di fenomeni adattativi. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. A tale scopo saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
L'idea guida del progetto è di mostrare, con un approccio interdisciplinare, l'importanza della matematica per la comprensione e risoluzione di problemi reali. In particolare l'attività riguarderà l'analisi di alcune situazioni concrete, tra le quali la produzione di birra artigianale, e l'uso di modelli matematici come strumenti di indagine e descrizione per l'ottenimento di un prodotto di qualità.
Con questo progetto si intende sviluppare negli studenti un'attitudine sperimentale nei confronti della matematica, evidenziandone il ruolo chiave nella modellizzazione delle scienze applicate. L'analisi dei fenomeni in studio verrà condotta mediante modelli matematici, anche con l'utilizzo di strumenti di calcolo e di rappresentazione grafica. Questo progetto si propone inoltre di fornire elementi di base sulla comunicazione scientifica guidando gli studenti nella produzione di materiale di divulgazione.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
46
Monte ore
35
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Gli studenti verranno introdotti alle singole problematiche mediante un approccio storico.
Verranno illustrati gli aspetti biologici, sociali, industriali ed economici necessari alla comprensione dei singoli fenomeni.
Si verificherà la conscenza degli strumenti matematici di base necessari alla formulazione di una semplice ma corretta modellizzazione dei fenomeni. Si procederà all'analisi delle conseguenze che i modelli permettono di prevedere.
Si guideranno infine gli studenti alla messa a punto di materiale divulgativo, da trasmettere a studenti più giovani, che riguardi il lavoro svolto nel progetto
Competenze scientifiche generali: capacità di utilizzare le osservazioni sperimentali per la formulazione di un modello astratto
Competenze matematiche: acquisizione di strumenti di base per la costruzione di un modello matematico che descriva insiemi di fenomeni
Competenze informatiche: capacità di trasformare un modello in uno strumento che fornisca previsioni concrete e permetta di interpretare le osservazioni sperimentali
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Le olimpiadi delle neuroscienze prevedono una gara a carattere prima locale (nelle scuole di appartenenza , seguita da una gara regionale presso Sapienza) e poi nazionale (Catania) e internazionale (la sede varia di anno in anno) per studenti della scuola secondaria di II grado .
Gli studenti hanno a disposizione del materiale di studio che è fornito dai coordinatori regionali e nazionali. Sapienza coordina da quattro anni la fase regionale (Lazio) raccogliendo adesioni dalle scuole laziali distribuite in tutto il territorio laziale.
L'attività offerta per la fase preparatoria e finale delle olimpiadi delle neuroscienze prevede due momenti
Fase 1. Incontro precedente alla gara locale (nelle scuole). Periodo Gennaio.
Una giornata di incontro con i ragazzi e i professori. Durata totale 4 ore cosi divise 3 h attività seminariale; 1h (h 14 17) attività pratiche alcune delle quali al computer ( sensazioni visive, uditive, esercizi di memoria) che gli studenti svolgeranno girando su varie postazioni Posti disponibili: 80
(iscrizione libera).

Segue la gara locale (Febbraio) previa prenotazione e iscrizione attraverso la Società Italiana di Neuroscienze (da novembre a gennaio). Le scuole che decidono di concorrere sotto la guida dei coordinatori regionali, saranno invitati a svolgere prima una prova locale presso le loro sedi dalla quale prova verranno selezionati i primi 5 migliori studenti classificati.
Tutti gli studenti vincitori della fase locale, parteciperanno alla fase regionale (marzo). La gara regionale prevede prove a squadre e prove individuali. Dalla gara nazionale verranno selezionati i primi 3 classificati che saranno i rappresentanti del Lazio alla gara Nazionale che si svolge in genere a maggio.

Fase 2. Dopo la gara regionale gli studenti che hanno superato la prova regionale (i primi 3) e tutti i primi classificati di ogni scuola partecipante, avranno modo di frequentare laboratori e svolgere attività pratiche.
Saranno previsti 4 laboratori pomeridiani di 3 h ciascuno (h 14 -17). I ragazzi, divisi in gruppi, potranno scegliere due laboratori dei 4 da seguire in due differenti pomeriggi per un totale di 8h/studente.
Monte ore totali: 8h totali/studente

Studenti partecipanti alla fase 1 totalizzeranno 4 h /studente
Studenti partecipanti alla fase 1+2 totalizzeranno 10 h /studente

Questa esperienza oltre a rendere gli studenti laziali più preparati ad affrontare la gara regionale e nazionale potrebbe aiutare le scuole a sviluppare argomenti che sono normalmente poco trattati nei programmi ministeriali. Inoltre l'approccio alle neuroscienze potrebbe aiutare lo studente a meglio comprendere come orientare le sue scelte universitarie nel caso volesse prediligere ed approfondire il suo percorso di studio e di futuro lavoro nell'ambito della neurobiologia.
Informazioni dettegliate sulla gara saranno disponibili e aggiornate in tempo reale sul link della piattaforma elearning2 :
https://elearning2.uniroma1.it/course/view.phpid=4829.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
146
Monte ore
10
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
1. attività seminariale
2. materiale di studio fornito dagli organizzatori
3. prove pratiche al computer
4 . attività di laboratorio (esperienze semplici quali colorazioni istologiche di tessuto nervoso analisi dei principali marcatori in grado di distinguere tra le varie popolazioni cellulari nel sistema nervoso (neuroni glia)
5. colture cellulari (neuroni, glia, cellule staminali)
6 elettrofisiologia
7 studi di comportamento (approcci sperimentali e metodologie)
1. Apprendere un linguaggio appropriato
2. Conoscere le principali aree del sistema nervoso e le loro funzioni
3. Avere acquisito le conoscenze base in chiave storica del progresso delle Neuroscienze e della evoluzione delle varie metodologie utilizzate dalla istologia classica (metodo di Cajal e Golgi) alla più moderna biologia molecolare ed elettrosiologia
4. conoscere le principali cause scatenanti alcune delle patologie neurologiche e neurodegenerative più note (es Autismo, Alzheimer, Parkinson.......)
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Biologia e Biotecnologie saranno svolti dei Laboratori per l'insegnamento delle scienze di base sui seguenti temi
1) Biochimica: 'Le interazioni tra le proteine 1'
2) Biochimica: 'Le interazioni tra le proteine 2'
3) Biologia cellulare: 'La microscopia ottica e l'osservazione delle cellule'
4) Biologia molecolare e dello sviluppo: 'Risposta all'ambiente nella specie modello Arabidopsis thaliana.
5) Biotecnologie microbiche 1: 'Dosaggio microbiologico degli antibiotici e antibiogramma'
6) Biotecnologie microbiche 2: 'Isolamento di microorganismi produttori di molecole bioattive'
7) Biotecnologie ricombinanti: Digestione con enzimi di restrizione, trasformazione batterica e PCR
8) Embriologia: 'Riproduzione, sviluppo e ambiente'
9) Genetica
10) Neuroscienze 'Dal neurone al cervello nell'uomo e negli animali vertebrati'
11) Psicobiologia e Etologia
12) Zoologia

Ogni laboratorio prevede 2-3 incontri, con una durata complessiva di 10 ore. Il numero degli studenti ammessi varia da laboratorio a laboratorio, da un minimo di 15 ad un massimo di 25 per ogni laboratorio. Non sono ammesse intere classi ma un massimo di 5 studenti per scuola/classe, selezionati dagli insegnanti. Ogni laboratorio può essere ripetuto per 2-3 cicli successivi in dipendenza dalle richieste. Saranno pubblicate le date precise di ogni incontro.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
392
Monte ore
10
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IP Tecnici
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Microscopia ottica e preparazione di campioni a fresco
Dissezioni del cervello degli animali vertebrati e osservazione di modelli di encefalo
Dosaggi microbiologici e antibiogrammi
Isolamento di specie microbiche produttrici di molecole di interesse biotecnologico
Tecniche di cromatografia e spettrofotometria per la purificazione e caratterizzazione delle proteine
Analisi biochimiche per lo studio della capacità di interazione tra le proteine
Principi di classificazione animale e analisi della biodiversità animale
Tecniche di studio del comportamento animale e costruzione di etogrammi
Analisi morfologiche di ceppi mutanti e selvatici di Drosophila melanogaster mediante incroci e analisi della progenie.
Influenza dell'ambiente sui processi di riproduzione e sviluppo, nel modello del riccio di mare.
Tecniche di estrazione del DNA, elettroforesi, PCR
L'obiettivo primario è quello di contribuire allo sviluppo della didattica laboratoriale nelle scuole mediante l'allestimento di esperienze di base che possano, almeno nella maggioranza dei casi, essere ripetute nei laboratori scolastici con il supporto degli studenti e dei professori partecipanti al progetto. Tutti i laboratori comprendono una prima parte teorica preceduta da una verifica delle conoscenze pregresse sull'argomento, con l'obiettivo di rendere gli studenti più consapevoli dei punti di forza e debolezza della propria preparazione scolastica e di conseguire benefici in termini di conoscenze e competenze. Durante i laboratori, gli studenti saranno introdotti ai principi di funzionamento delle tecniche impiegate e potranno procedere personalmente alle fasi principali del trattamento e dell'analisi dei campioni. Gli studenti avranno quindi l'opportunità di acquisire direttamente i dati delle esperienze e di cimentarsi con la loro interpretazione alla luce delle conoscenze acquisite Gli studenti impareranno a lavorare in gruppo in tutte le fasi delle esperienze.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Il progetto si articola in attività laboratoriali finalizzate alla conoscenza di vari aspetti della matematica (in ambito teorico applicativo artistico) Le attività hanno valenza orientativa su cosa sia la ricerca matematica; richiedono e sviluppano capacità di interpretazione di fenomeni anche esterni alla matematica e di applicazione della stessa alla risoluzione di diverse tipologie di problemi Si prefiggono inoltre di far acquisire una metodologia di apprendimento che possa essere riutilizzata in ambito divulgativo Sarà infatti richiesto agli studenti di preparare presentazioni efficaci su alcuni aspetti dei temi affrontati sia elaborando materiali concreti che utilizzando opportuni software da esporre ad un pubblico più ampio
I materiali elaborati rimarranno a disposizione delle scuole di appartenenza e saranno utilizzati per stimolare la normale didattica curricolare per la presentazione della scuola durante l'open day e per scambi con altre scuole all'interno del progetto stesso
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
584
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Nei laboratori saranno utilizzati strumenti costruiti con materiale 'povero' dunque riproducibili (cartone spago chiodi lampadine luce solare ) A livello informatico si lavorerà con DGS (Dynamic Geometry Software) e con fogli di calcolo Si useranno diversi strumenti di carattere multimediale Alcuni laboratori prevedono uscite presso musei mostre e altro al fine di produrre o riprodurre in proprio percorsi divulgativi
Gli studenti impareranno a intuire e congetturare proprietà matematiche sulla base delle esperienze proposte; impareranno a collegare le esperienze stesse con le loro conoscenze per giungere a dimostrare tali proprietà; impareranno a riconoscere aspetti della matematica in ambito applicativo o artistico; impareranno a illustrare quanto appreso tramite la costruzione di altre esperienze di filmati o di altre forme di presentazione Le modalità con cui è condotto il lavoro favoriranno l'attitudine al problem solving e al lavoro di gruppo sviluppando anche spirito d'iniziativa e capacità di comunicazione di adattamento a diversi ambienti culturali di visione di insieme
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto riguarderà l'isolamento da campioni ambientali di microrganismi, identificazione delle specie batteriche presenti e valutazione delle loro proprietà antimicrobiche. Verranno valutate componenti cellulari dei microrganismi. Le attività riguardano isolamento su terreni non selettivi di microrganismi provenienti da campioni ambientali forniti dagli studenti (es. acqua di fiume), inoculo di alcuni ceppi e isolamento del DNA genomico per amplificazione e utilizzo del microscopio a fluorescenza.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
50
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Le metodologie acquisite riguardano: la diluizione dei campioni, estrazione del DNA genomico batterico, allestimento di reazioni di amplificazione del DNA, elettroforesi su gel di agarosio, utilizzo di molecole fluorescenti per la colorazione di cellule. Gli strumenti che utilizzerà riguardano micropipette, apparato elettroforetico, centrifughe, P.C.R., microscopio a fluuorescenza.
Lo studente potrà acquisire competenze nell'ambito: delle colture batteriche, del concetto di sterilità, dei terreni di coltura, di come isolare il DNA genomico per identificare le specie batteriche, come valutare, tramite l'utilizzo di marcatori, le grandezze dei frammneti di DNA, ottenuti tramite reazione di amplificazione.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
In questo progetto ci proponiamo di studiare a livello microbiologico i batteri che vivono in ambienti ipogei come ad esempio una tomba etrusca e che producono particolari strutture di carbonato di calcio che ricoprono gli affreschi
Gli studenti avranno a disposizione un prelievo che proviene direttamente dalla superficie dall'affresco ed utilizzeranno varie tecniche microbiologiche per ottenere una coltura dei batteri presenti In seguito dopo selezione e crescita si analizzaranno morfologicamente al microscopio tutti i microrganismi selezionati e coltivabili
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
16
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
I ragazzi lavoreranno come in un tipico laboratorio di microbiologia con piastre provette sterili acqua sterile Utilizzo di micropipette semina su piastre colture liquide preparazione dei vetrini per l'osservazione ed uso corretto del microscopio Utilizzeranno diluizioni con volumi di lavoro da 1 microlitro ad un millilitro
Dal punto di vista pratico gli studenti impareranno a lavorare in condizioni di sterilità come in un laboratorio microbiologico uso di un microscopio distinguere tra i differenti tipi di batteri in base all'osservazione diretta o con semplici esperimenti
Apprenderanno come la biologia sia sempre piu' presente negli studi archeologici e nel campo dell'arte e a livello teorico impareranno quali tecnologie sofisticate come ad esempio il microscopio elettronico a scansione ed il sequenziamento del DNA siano di supporto al restauro ed allo studio archeologico
Dal punto di vista teorico avranno una breve spiegazione sulla differenza tra batteri patogeni e non la nozione di sicurezza (intesa sia come biosafety che come biosecurity) Impareranno l'approccio teorico alla base degli esperimenti scientifici come si legge un articolo scientifico e come interpretare i risultati scientifici
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
In questo percorso gli studenti esploreranno le tecniche che vengono impiegate in analisi forensi con particolare riguardo a quelle basate sull'analisi del DNA e di analisi chimica La conoscenza di queste tecniche rappresenta la base per la formazione di esperti di metodi di analisi avanzate forensi
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
34
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Laboratorio di biologia molecolare Estrazione di acidi nucleici Purificazione del DNA Allestimento di una reazione di PCR Uso di enzimi di restrizione Elettroforesi su gel di agarosio Test ELISA Diffusione di pandemie Analisi di test di paternità Cromatografia Chemiometria Spettroscopia Spettrometria
Aspetti analitici e metodologici nelle analisi forensi Potenzialità e limiti delle analisi forensi Elaborazione di dati statistici Relazioni riguardanti le attività scientifiche Interpretazione ed elaborazione di protocolli sperimentali Ricerca raccolta e analisi dei dati Manualità di laboratorio Uso di micropipette
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Il progetto si articola in attività laboratoriali finalizzate alla conoscenza di aspetti delle sezioni coniche (in ambito teorico applicativo artistico) Le attività hanno valenza orientativa su cosa sia la ricerca matematica ma si prefiggono anche di far acquisire una metodologia di apprendimento che possa essere riutilizzata in ambito divulgativo Sarà infatti richiesto agli studenti di preparare materiale o presentazioni efficaci su alcuni aspetti del tema da esporre ad un pubblico più ampio
Il materiale elaborato rimarrà a disposizione delle scuola coinvolte e sarà utilizzato per stimolare la normale didattica curricolare
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Martedì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
40
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Nei laboratori saranno utilizzati strumenti costruiti con materiale 'povero' dunque riproducibili (cartone spago chiodi lampadine luce solare ') A livello informatico si lavorerà con DGS (Dynamic Geometry Software) e con fogli di calcolo
Nella lezioni presso l'Università si utilizzeranno modelli di gesso che consentono la visualizzazione delle quadriche
Gli studenti impareranno a intuire e congetturare proprietà delle sezioni coniche sulla base delle esperienze proposte; impareranno a collegare le esperienze stesse con le loro conoscenze per giungere a dimostrare tali proprietà; impareranno a riconoscere aspetti delle coniche in ambito applicativo o artistico; impareranno a illustrare quanto appreso tramite la costruzione di altre esperienze di filmati o di altre forme di presentazione