DIPARTIMENTO

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E AEROSPAZIALE
Descrizione
Il Corso si propone di inquadrare le conoscenze degli studenti nel settore delle comunità energetiche rinnovabili (CER) nell’ambito della normativa nazionale ed europea sulla transizione energetica. A partire dal Clean Energy Package dell’UE e dalla successiva implementazione nazionale, le CER sono uno strumento per rendere protagonisti e consapevoli i cittadini rispetto al tema della generazione elettrica e termica distribuita, nonché per aumentare la diffusione delle fonti rinnovabili nel panorama di generazione nazionale ed europeo.
Lo studio parte dall’analisi dei carichi elettrici e termici, la profilazione degli utenti e la definizione di un sistema per la costruzione di una comunità formata da prosumer e consumer. Verranno fornite agli studenti le conoscenze necessarie per stimare la producibilità degli impianti da fonti energetiche rinnovabili installati nella comunità, per renderla quanto più indipendente possibile dalla rete elettrica nazionale, sostenibile da un punto di vista energetico, ambientale, finanziario.
Particolare importanza verrà data alla ricostruzione non-stazionaria del metabolismo energetico e finanziario della CER in virtù dell’ottimizzazione delle sue prestazioni.
Circa un terzo del corso verrà dedicato all’implementazione pratica del calcolo delle prestazioni e l’ottimizzazione delle CER su una piattaforma Python open-source
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
20
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IP Artigianato
IP Commerciali
IP Industriali
IP Servizi per l'agricoltura
IP Socio-sanitari
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lezioni frontali
Esercitaizoni
1. Comprendere cos’è una CER e come questa viene declinata dalla legislazione nazionale ed europea sulla transizione energetica
2. Saper ricostruire i carichi elettrici e termici di una CER
3. Saper stimare la producibilità di un impianto a fonte rinnovabile localizzato in uno specifico territorio
4. Saper valutare le prestazioni energetiche, finanziarie e di impatto ambientale della CER.
5. Saper caratterizzare una fonte energetica rinnovabile e valutare la producibilità di un impianto di conversione da fonte rinnovabile e le sue prestazioni economiche durante il ciclo di vita
6. Saper modellare una CER su un sistema Python open source
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
L'obiettivo è di progettare e realizzare cartelloni e installazioni per un percorso di fisica moderna presso il museo di fisica, sotto la guida del direttore del museo e dei tutor che partecipano al progetto. Le tematiche copriranno la meccanica quantistica e le tecnologie quantistiche, la relatività e la cosmologia moderna.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il lavoro sarà svolto sia presso il museo di fisica dell'Università di Roma Sapienza, sia presso le singole scuole, sotto la guida del direttore del museo e dei tutor che partecipano al progetto. Ragazze e ragazzi saranno divisi in gruppi per lavorare sui diversi aspetti del progetto, relativi alla progettazione e alla realizzazione del percorso museale.
Studentesse e studenti saranno in grado di lavorare in gruppo, ciascuna/o secondo le proprie attitudini, di sviluppare un progetto di percorso museale e di realizzare praticamente poster e installazioni.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ASTRONAUTICA, ELETTRICA ED ENERGETICA
Descrizione
Il corso proposto ha come scopo principale quello di introdurre allo studente i principi fondamentali sul funzionamento dei reattori nucleari, il loro controllo e i principali aspetti di sicurezza. Tali obiettivi verranno raggiunti tramite lo sviluppo di un modello matematico semplificato in grado di descrivere il comportamento in transitorio di un reattore ed i relativi sistemi di controllo e di sicurezza. Il modello sarà implementato in MATLAB e successivamente verrà utilizzato con Arduino per comandare meccanicamente la movimentazione dei principali strumenti di controllo e visualizzare, tramite l’utilizzo di led, la distribuzione delle temperature nel nocciolo del reattore. Al termine del laboratorio saranno previste delle sessioni di simulazione di un impianto nucleare della tipologia più diffusa tramite simulatori real-time su PC, per verificare il comportamento dei sistemi di sicurezza.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
12
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Tipo scuole
IT Chimico
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Una prima parte del corso sarà dedicata alla descrizione del funzionamento dei reattori nucleari a fissione. In questa prima parte del corso verranno inoltre descritte le varie modalità di controllo di un reattore e gli effetti della movimentazione delle barre di controllo sulle principali grandezze fisiche che caratterizzano il funzionamento del reattore (pressione, temperatura, potenza). Acquisite tali conoscenze di base, la seconda parte del corso verterà sullo sviluppo di un semplice modello matematico per la simulazione del comportamento dinamico del reattore. Verranno quindi fornite allo studente le conoscenze di base per l’utilizzo di MATLAB/Simulink e per la visualizzazione e l’interpretazione dei risultati. Successivamente lo studente sarà guidato nell’implementazione del modello in una scheda programmabile (Arduino) per la realizzazione di una simulazione in scala del comportamento del nocciolo di un reattore nucleare tramite la movimentazione delle barre di controllo e visualizzazione del profilo di temperatura. Al termine del laboratorio saranno previste delle sessioni di simulazione, tramite simulatori su PC, per verificare il comportamento di un reattore raffreddato ad acqua pressurizzata.
Conoscenza di base dei principi di funzionamento dei reattori nucleari a fissione e dei relativi sistemi di sicurezza.
Acquisizione delle competenze di base per utilizzare MATLAB e Arduino.
Attitudine a lavorare in gruppo, collaborando alla realizzazione di un modello semplificato di reattore nucleare.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ANTICHITA'
Descrizione
ll PCTO, incardinato nel Progetto Falerii (https://www.instagram.com/faleriiproject/), propone un’esperienza didattica e applicativa, coordinata dall’insegnamento di Civiltà dell’Italia preromana (Dipartimento di Scienze dell’Antichità) da svolgersi in 25 ore complessive presso l’IIS Ulderico Midossi (Civita Castellana, VT, https://www.midossi.edu.it) e l'IIS A. Meucci (Ronciglione, VT, https://www.ameucci.it), in collaborazione il Museo Archeologico dell’Agro Falisco a Civita Castellana (http://www.polomusealelazio.beniculturali.it/index.php?it/226/museo-archeologico-dellagro-falisco-forte-sangallo), la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l'Etruria Merisionale (https://sabapviterboetruria.beniculturali.it) e il Comune di Civita Castellana (VT).
Il progetto si articola in tre fasi:

1. Presentazione del Progetto Falerii: una città preromana si racconta, con particolare riguardo alle indagini in corso sulle modalità di scoperta delle antichità falische nel corso degli ultimi 150 anni;
2. Serie di incontri seminariali destinati alla conoscenza del contesto dell’antica Falerii e alle modalità scelte per la sua comunicazione (Cfr. Articolazione dettagliata del progetto);
3. Attività, distinte per singoli curricula dell’IIS U. Midossi (Liceo Artistico, Istituto Tecnico, Istituto Agrario) e dell'IIS Meucci (Liceo Linguistico, Liceo Scientifico), funzionali alla collaborazione per la realizzazione dei nuovi percorsi di visita in-out sul territorio, co-organizzata con la Direzione Regionale Musei Lazio presso il Museo Archeologico dell’Agro Falisco (Civita Castellana, VT), con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l'Etruria Merisionale (https://sabapviterboetruria.beniculturali.it) e il Comune di Civita Castellana (VT), la cui inaugurazione è prevista per i mesi di maggio-giugno 2025. In particolare si prevede di condividere un percorso didattico che porti a:
• progettazione, sperimentazione e realizzazione dell'apparato didattico, attraverso la partecipazione attiva alle fasi della ricerca in corso;
• progettazione e realizzazione di tavole grafiche sulla tematica prescelta;
• traduzioni in lingue straniere degli apparati didattici;
• progettazione comune del percorso destinato ai fruitori diversamente abili, con particolare riguardo alla componente del pubblico dei non vedenti.
In queste attività, co-progettate e co-gestite tra i membri dell’équipe Sapienza e i docenti dell’Istituto Midossi e dell'Istituto Meucci, gli studenti e le studentesse acquisiranno le competenze specifiche per selezionare e rielaborare un progetto di ricerca – nel caso specifico quello sull’antica Falerii - per un pubblico ampio, seguendo le indicazioni di ICOM (International Council of Museums) volte alla “disseminazione e democratizzazione delle conoscenze”.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
60
Monte ore
25
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Agraria
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Artistico
Liceo Linguistico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Incontri in ambito scolastico, attività di laboratorio presso il Museo Archeologico dell'Agro Falisco (Civita Castellana, VT), attività di produzione materiali per il percorso espositivo in ambito scolastico con coordinamento da parte dell'équipe Sapienza.
Capacità di selezionare e rielaborare graficamente materiale testuale, grafico e fotografico (studenti Liceo Artistico); Capacità di comprensione ed elaborazione di contenuti specifici ai fini della comunicazione rivolta ad un pubblico ampio, tramite piattaforme di comunicazione web, visite guidate, ed elaborazione di contenuti didattici on site (tutti gli indirizzi coinvolti), destinati anche al pubblico dei diversamente abili.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto si propone di aprire il mondo delle scienze della vita agli studenti e professori delle scuole secondarie di II grado mediante 5 percorsi formativi, comprensivi di attività seminariale e attività pratiche in laboratorio, eventualmente riproducibili nelle scuole.
I 5 percorsi formativi sono: l’ereditarietà, le biotecnologie, gli organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie, l’evoluzione, lo sviluppo e il differenziamento, la vita nella biosfera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
391
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Ogni percorso comprende da 2 a 4 esperienze pratiche e seminariali

1. L’ereditarietà consta di 2 esperienze: in cui gli studenti 1) osserveranno le caratteristiche morfologiche dei moscerini allo stadio di larva e di adulto ed identificheranno le mutazioni allo stereoscopio; 2) riscopriranno le leggi dell’ereditarietà attraverso gli incroci tra ceppi diversi di Drosophila

2. Le Biotecnologie consta di 3 esperienze in cui gli studenti 1) purificheranno il proprio DNA a partire da cellule contenute nella mucosa boccale o nei follicoli piliferi dei capelli; 2) amplificheranno un particolare tratto del cromosoma 16 molto "variabile" nella popolazione umana a partire dal proprio DNA, mediante la reazione di PCR seguita dalla separazione di frammenti di DNA tramite elettroforesi su gel d’agarosio; 3) apprenderanno il concetto di “trasfezione cellulare” attraverso l’osservazione al microscopio di proteine prodotte da geni “reporter”; purificheranno l’RNA dalle cellule trasfettate per valutare l’espressione del gene “reporter”

3. L’evoluzione consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) mediante l’uso di chiavi dicotomiche preorganizzate potranno riconoscere e opportunamente classificare le più comuni specie animali; 2) dopo semplici osservazioni macroscopiche, potrannno individuare le tendenze evolutive che caratterizzano alcune classi di organismi.

4. Neuroscienze: consta di 3 possibili esperienze: Osservazione di colture cellulari neuronali e gliali con valutazione della crescita e sopravvivenza attraverso test semplici; Analisi della distribuzione intracellulare di proteine normali e alterate in modelli cellulari in cui le proteine mutate sono associate a difetti del neurosviluppo; Analisi istologica di tessuti neuronali in cevelli di roditore

5. Il percorso sugli Organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie consta di 4 possibili esperienze che utilizzano 4 diversi organismi: il lievito, la pianta Arabidopsis thaliana, il moscerino della frutta e il topo con le diverse tecniche e specificità.

6. La vita nella biosfera consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) osserveranno il destino delle foglie appena cadute, in particolare (i) il processo di demolizione della materia organica nelle sue fasi principali e (ii) gli operatori biologici del processo di decomposizione; 2) inoltre, prepareranno microcosmi con produttori primari (microalghe) e con consumatori per la ricerca dei rapporti numerici tra le specie che mantengono un ecosistema in equilibrio tra produzione e consumo.

Acquisire dimestichezza con il metodo scientifico e con un linguaggio specifico
Integrare l'elaborazione delle conoscenze con l'attività pratica
Acquisire capacità di lavorare in gruppo e di comunicare la propria esperienza
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) dimostreranno il contributo fondamentale delle scienze alla conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
PM
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IT Agraria
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completerà l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono un laboratorio con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito zoologico, botanico e biologico. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. Per la biologia si vedranno applicazione della microbiologia ai beni culturali. A tale scopi saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA "PIETRO VALDONI"
Descrizione
Esistono molte situazioni della vita comune di fronte alle quali spesso non si sa cosa fare, sia perchè non sappiamo capire cosa sta succedendo sia perchè, anche se lo abbiamo capito, non sappiamo quale sia l'iniziativa più giusta da prendere.
Queste situazioni si presentano occasionalmente nella vita delle persone comuni mentre rappresentano il quotidiano della vita professionale di un Medico e di un Infermiere. Alcune di queste situazioni avvengono improvvisamente e apparentemente senza motivo, altre a seguito di traumi occasionali, sportivi o da aggressione, altre sono conseguenza di abusi e comportamenti inadeguati.
Le attività del corso riguarderanno quindi un ampio spettro di situazioni cliniche, tra le più frequenti, senza trascurare gli aspetti umani e sociali in cui queste si contestualizzano.
Si parlerà anche di come si svolge il percorso formativo di un Medico e di un Infermiere, illustrandone a grandi linee le numerose differenti specializzazioni ed applicazioni, le qualità umane necessarie e il senso vero di queste professioni.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
150
Monte ore
40
Ambito
Salute (medicina, professioni sanitarie, farmacia, alimentazione, odontoiatria, psicologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le attività si svolgeranno attraverso la presentazione di casi clinici esplicativi (caso clinico) preparati per illustrare come si interpretano i sintomi e segni delle malattie, come se ne riconosce la gravità e cosa bisogna fare e cosa non fare.
Il materiale didattico sarà composto da slide e video.
Gli studenti a piccoli gruppi prepareranno un caso clinico simulato descritto da un testo o meglio da un video creato da loro stessi o scelto nel web. Dopo la descrizione del caso clinico verrà preparata una sessione dedicata a cosa fare e cosa non fare, mediante slide o video. Agli studenti verrà fornito uno schema da seguire e ogni gruppo avrà un tutor (medico o infermiere) che valuterà la qualità di quanto realizzato.
Una volta che la presentazione sarà completata, gli studenti prepareranno dei quiz a risposta multipla che serviranno da base per il test di apprendimento finale che sarà predisposto dal Responsabile del progetto.
Il Tutor preparerà quindi una ulteriore breve presentazione che servirà a spiegare quale sarà l’iter diagnostico-terapeutico di quel caso clinico, iter ospedaliero o ambulatoriale (descrivendo sommariamente le procedure).
Una volta che i “casi clinici” saranno pronti, questi verranno presentati da ciascun gruppo di studenti a tutti gli altri, mediante incontri in presenza o a distanza della durata di circa 2 ore. Ognuno di questi incontri avrà un tutor coordinatore (medico o infermiere)
I coordinatori si occuperanno di organizzare degli incontri della tipologia di cineforum dove, a seguito della proiezione di film con contenuti attinenti il PCTO, si svolgerà una discussione critica.
Sarà dedicato delle ore per vedere medici ed infermieri durante la loro attività professionale allo scopo di comprendere le attrezzature utilizzate ma anche le difficoltà, le criticità e le soddisfazioni professionali. Sarà inoltre dedicato dello spazio alla discussione di come approcciare situazioni ambientali e sociali difficili che riguardano il paziente, i familiari ma anche i rapporti con i colleghi di lavoro, analizzando possibili strategie e metodologie di approccio.
Il PCTO si concluderà con un test di verifica dell’apprendimento mediante quiz a risposta multipla e un test di valutazione del PCTO stesso.
Le attività si prefiggono i seguenti obiettivi:
1. saper riconoscere le situazioni cliniche di più frequente riscontro in campo medico, chirurgico, tossicologico e traumatologico e conoscere elementi di soccorso di base attuabili da parte di persone comuni che si trovino casualmente ad assistere all'evento;
2. apprendere nozioni di base sulle modalità di approccio con le persone malate, cosa fare e cosa non fare.
3. conoscere gli ambienti di lavoro e le attrezzature in uso a seconda della differente specializzazione dei vari professionisti (es. fonendoscopio, sfigmomanometro, ecografo, TAC, Risonanza Magnetica, apparecchi cardiologici, sala operatoria, endoscopia, terapia intensiva, ecc)
4. comprendere i compiti e le responsabilità del medico e dell'Infermiere nei medesimi contesti illustrando sinteticamente l'iter diagnostico e terapeutico nelle diverse situazioni.
5. conoscere il percorso formativo dei diversi professionisti.
6. comprendere il significato della qualità della vita di una persona e come fare per proteggerla e migliorarla.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE
Descrizione
Il progetto si propone di avvicinare lo studente alle problematiche relative allo stato di benessere del sistema immunitario, alle alterazioni della risposta immune durante lo sviluppo delle patologie (in particolare patologie oncologiche) e alla sua modulazione in seguito a terapie.
In questo percorso formativo-esperienziale, lo studente avrà modo di:
- potenziare le conoscenze e le competenze bio-mediche e del metodo di ricerca
- partecipare alla progettazione di percorsi sperimentali
- sviluppare abilità operative per l’esecuzione di saggi per la caratterizzazione della risposta immunitaria.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
4
Monte ore
80
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Tipo scuole
IT Chimico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Durante questa esperienza, lo studente avrà modo di manipolare campioni biologici (colture cellulari, campioni biologici di paziente e donatori sani, isolamento popolazioni cellulari), allestire esperimenti di analisi biochimica (dosaggio proteico, western blot), immunochimica, colture cellulari, citofluorimetria e saggi funzionali per la caratterizzazione della risposta immunitaria. Lo studente avrà modo di familiarizzare con l’utilizzo di risorse elettroniche per l’analisi e l’interpretazione dei dati (software dedicati e banche dati).
Conoscenza dei principi di citofluorimetria, saggi immunologici e di biologia cellulare e competenza tecnico-pratica nell'allestimento dei campioni. Competenze nell'allestimento ed eventualmente progettazione di protocolli per l'esecuzione di saggi sperimentali. Conoscenza dei motori di ricerca per la ricerca bibliografica.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA, DISEGNO E RESTAURO DELL'ARCHITETTURA
Descrizione
Il progetto intende promuovere una comprensione attiva e consapevole del valore storico, architettonico e culturale che la propria scuola testimonia.
Le attività proposte intendono accrescere la formazione critica e culturale dello studente attraverso l’apprendimento di conoscenze da sviluppare in forma sia individuale sia collettiva.
Le attività si svolgeranno totalmente presso la sede dell’Istituto scolastico, alternando:
- lezioni frontali
- lezioni partecipate
- sopralluoghi all’interno dell’Istituto scolastico
- studio autonomo

Il percorso si compone di due moduli principali:
1. apprendimento delle metodologie e tecniche di ricerca storica attraverso l’individuazione e la gestione delle fonti bibliografiche e archivistiche;
2. conoscenza diretta dell’edificio attraverso sopralluoghi mirati alla compilazione di schede speditive utili alla raccolta di dati architettonici e costruttivi

Le attività descritte prevedono un’introduzione al progetto e una formazione generale presso i locali della scuola.
A conclusione del percorso si propone l’elaborazione di un prodotto multimediale che illustri in forma narrativa (a scelta dello studente) i dati acquisiti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
45
Monte ore
30
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Per il primo modulo si utilizzeranno le metodologie della ricerca storica che comportano approcci adatti allo studio delle diverse tipologie di fonti (bibliografiche e archivistiche), al reciproco confronto e alla relativa rielaborazione.
Per il secondo modulo saranno impiegati metodi e strumenti speditivi per la raccolta di dati architettonici e costruttivi dell'edificio.
A supporto di entrambi i moduli si utilizzeranno strumenti elettronici (database, tabelle, fotocamere, powerpoint, photoshop, ecc.) per la schedatura, l'archiviazione e l'analisi dei dati e la loro elaborazione grafica. L’uso di piattaforme online di condivisione e discussione (chat, webinar, clouds, ecc) porterà all’acquisizione di competenze digitali e a cogliere in modo costruttivo le potenzialità della rete.
Saper leggere e interpretare correttamente i testi di contenuto storico-architettonico
Capacità di catalogazione delle fonti storiche con il supporto di strumenti informatici
Saper leggere e comprendere i disegni architettonici
Capacità di orientamento all’interno dell’edificio con l’ausilio delle planimetrie esistenti
Saper leggere e misurare con strumenti diretti l’architettura dell’edificio
Capacità di restituzione grafica (a mano e/o al computer) dei dati geometrici e architettonici registrati durante i sopralluoghi
Capacità di elaborare in modo corretto i risultati del lavoro svolto anche attraverso canali multimediali
Capacità di lavorare singolarmente e in gruppo
Capacità di esposizione del lavoro svolto
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ANTICHITA'
Descrizione
Il Progetto, che si svolgerà nel periodo aprile-maggio 2025 prevalentemente nell'area archeologica del Foro romano col supporto e la partecipazione di personale della Soprintendenza (Parco archeologico del Colosseo), consiste in laboratori e attività pratiche inerenti l'analisi e la valorizzazione della documentazione archeologica relativa al mondo antico.
Sono previsti i seguenti 'laboratori': a) Laboratorio di museologia, volto a illustrare il concetto di bene culturale musealizzato (si forniranno ai ragazzi gli strumenti base per comprendere un museo e realizzare con i propri dispositivi mobili filmati e foto commentati, ossia una prima `comunicazione' verso l'esterno della loro personale esperienza nel museo); b) Laboratorio epigrafico, volto a fornire indicazioni pratiche su come documentare in maniera efficace e non invasiva un'iscrizione esposta (i ragazzi apprenderanno le tecniche e l'importanza di questa forma di comunicazione fondamentale nel mondo antico greco e romano); c) Laboratorio di archeologia medievale, relativo alla analisi e riproduzione grafica di strutture architettoniche e oggetti di età post-antica ; d) Laboratorio di documentazione grafica di strutture antiche, nel quale alle tradizionali metodiche di rilievo verranno affiancate quelle più moderne della fotografia digitale anche autoprodotta, il che potrebbe stimolare gli studenti a cogliere aspetti più personali dei luoghi e delle attività.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
50
Monte ore
20
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Analisi dei materiali e dei manufatti; catalogazione dei prodotti della ricerca scientifica; contestualizzazione e valorizzazione di reperti, documenti e monumenti di epoche differenti; strumentazione digitale di fotoriproduzione; sistemi e software di archiviazione.
Individuazione e identificazione di oggetti e situazioni di rilevante interesse archeologico; strumentazioni e mezzi dell'archeologia; analisi e conservazione dei reperti archeologici; studio e tutela dei beni culturali; comprensione storica e valorizzazione dei beni culturali e dei reperti del passato