Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2018
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Tutte le cellule del nostro corpo contengono la stessa informazione genetica scritta nel loro DNA. Questo "manuale d'istruzioni", presente in ogni cellula, porta tutte le informazioni necessarie alla generazione dell'intero organismo.
Tuttavia è abbastanza evidente, anche a livello visivo, che siamo composti da tante cellule diverse. Basti solo pensare a
quei tipi cellulari con cui tutti noi veniamo in contatto quali le cellule che formano la cute o quelle presenti nel sangue o nell'occhio. Questa eterogeneità, già visibile a livello macroscopico, trae la sua origine nel microscopico e cioè in una differenza di uso dell'informazione genetica. Infatti, alcune porzioni del DNA, detti geni, possono essere copiate ("trascritte" in termini tecnici) in molecole di RNA, queste determinano in ultima analisi il tipo di funzioni che una cellula può svolgere. Attraverso la trascrizione selettiva di alcuni gruppi di geni si producono quindi i differenti tipi cellulari.
Nel nostro laboratorio studiamo, in particolar modo, il differenziamento delle cellule neuronali.
Durante le ore di alternanza eseguiremo l'analisi di espressione di alcuni geni tra tipi cellulari diversi.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Sabato
Orari
Indifferente
Posti disponibili
10
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
1) Analisi morfologica al microscopio ottico di diversi tipi cellulari
2) Estrazione dell'RNA da cellule
3) Retrotrascrizione dell'RNA in cDNA
4) Amplificazione del prodotto mediante PCR (Polymerase Chain Reaction)
5) Analisi del prodotto di amplificazione mediante elettroforesi
6) Confronto dell'espressione di un gene specifico in diverse condizioni cellulari
Capacità di osservazione ed integrazione dei dati rilevati con le conoscenze teoriche acquisite.
Conoscenze basilari di genetica e biologia molecolare.
Familiarizzazione con l'ambiente di laboratorio e delle relative misure di sicurezza.
Comprensione teorica delle tecniche usate.
Utilizzo consapevole di alcuni strumenti di laboratorio.
Capacità di lavorare in gruppo.
Anno
2018
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Nel vero spirito della legge della 'Buona Scuola' il progetto prevede di far vivere agli studenti una settimana all'interno di un laboratorio impegnato nella ricerca piu' che la partecipazione ad esercitazioni disegnate 'ad hoc'. L'esperienza e' gia' stata realizzata negli anni passati per gli studenti dei Licei romani, Tasso, Righi, Farnesina e Giulio Cesare (e' stata una delle primissime esperienze di Alternanza Scuola Lavoro), pur senza essere inserita nel calendario ufficiale.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
8
Monte ore
35
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Tecnologie del DNA ricombinante e di studio dell'espressione genica: preparazione di gel di agarosio e acrilammide, estrazione di DNA ed RNA da cellule procariotiche ed eucariotiche, pcr, real time pcr, trasfezione di cellule di mammifero. Analisi di banche dati. Preparazione soluzioni: molarita', pH, concentrazioni. Clonaggio molecolare.
Alla fine del periodo gli studenti avranno messo a fuoco cosa vuol dire lavorare in un laboratorio scientifico: studio delle problematiche, studio delle tecniche, strategia sperimentale, realizzazione degli esperimenti; ma anche tempi morti, preparazione delle soluzioni. Importante la partecipazione e la capacita' di lavorare in gruppo dividendosi i compiti.
Anno
2018
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari e di ditte private che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) saranno affiancati da un restauratore al fine di comprendere la sinergia necessaria a operare nel campo della conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
26
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi di dieci, e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un restauratore e di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completeranno l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori della ditta Ars Mensurae (www.arsmensurae.it), con sede esterna a Sapienza, per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono due laboratori, con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito antropologico, zoologico e botanico. In Antropologia Fisica verranno applicate metodologie di rilevamento delle variabili metriche e morfologiche dello scheletro (cranio e post cranio), prevalentemente dirette alla ricostruzione del profilo biologico (per es. sesso, età alla morte, stato di salute) degli individui e all'osservazione di variabili fenotipiche anche in funzione di fenomeni adattativi. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. A tale scopo saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2018
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
L'idea guida del progetto è di mostrare, con un approccio interdisciplinare, l'importanza della matematica per la comprensione e risoluzione di problemi reali. In particolare l'attività riguarderà l'analisi di alcune situazioni concrete, tra le quali la produzione di birra artigianale, e l'uso di modelli matematici come strumenti di indagine e descrizione per l'ottenimento di un prodotto di qualità.
Con questo progetto si intende sviluppare negli studenti un'attitudine sperimentale nei confronti della matematica, evidenziandone il ruolo chiave nella modellizzazione delle scienze applicate. L'analisi dei fenomeni in studio verrà condotta mediante modelli matematici, anche con l'utilizzo di strumenti di calcolo e di rappresentazione grafica. Questo progetto si propone inoltre di fornire elementi di base sulla comunicazione scientifica guidando gli studenti nella produzione di materiale di divulgazione.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
20
Monte ore
35
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Gli studenti verranno introdotti alle singole problematiche mediante un approccio storico.
Verranno illustrati gli aspetti biologici, sociali, industriali ed economici necessari alla comprensione dei singoli fenomeni.
Si verificherà la conscenza degli strumenti matematici di base necessari alla formulazione di una semplice ma corretta modellizzazione dei fenomeni. Si procederà all'analisi delle conseguenze che i modelli permettono di prevedere.
Si guideranno infine gli studenti alla messa a punto di materiale divulgativo, da trasmettere a studenti più giovani, che riguardi il lavoro svolto nel progetto
Competenze scientifiche generali: capacità di utilizzare le osservazioni sperimentali per la formulazione di un modello astratto
Competenze matematiche: acquisizione di strumenti di base per la costruzione di un modello matematico che descriva insiemi di fenomeni
Competenze informatiche: capacità di trasformare un modello in uno strumento che fornisca previsioni concrete e permetta di interpretare le osservazioni sperimentali
Anno
2018
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
Il Dipartimento di Fisica di Sapienza collabora con l'Università di Paris Sud nella diffusione delle nuove tecnologie per l'esecuzione di esperimenti di fisica nelle scuole e nelle università. Tra i progetti in corso quello denominato opentp.fr si propone di diffondere documentazione di base per l'esecuzione di esperimenti in varie lingue.

Il progetto in questione prevede che gli studenti partecipanti producano la documentazione di esperimenti già documentati in altro modo su questo supporto. La documentazione da produrre su opentp.fr potrà essere, secondo la provenienza e le competenze degli studenti, in inglese, in francese o in italiano.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
6
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
A ogni gruppo di due studenti saranno assegnati uno o più progetti da documentare e verrà loro fornita la relativa documentazione. Secondo le scelte effettuate gli studenti accederanno al sito di opentp.fr e inizieranno a comporre la nuova documentazione nella lingua scelta, accedendo a una vasta biblioteca di immagini e di simboli. La documentazione prodotta sarà oggetto di revisione da parte del supervisore e potrà considerarsi conclusa solo quando sarà dichiarata soddisfacente agli standard previsti.
Lo studente imparerà l'uso di tecnologie come Arduino e l'impiego di smartphone come strumenti di misura per l'esecuzione di esperimenti di fisica. Imparerà a usare sistemi innovativi per la realizzazione di 'tutorial' e si eserciterà con le lingue. Acquisiranno inoltre familiarità con una forma di documentazione scientifica che fa largo uso di strumenti di design. Navigando sul sito del progetto potranno così anche imparare a eseguire alcuni degli esperimenti proposti.

Le competenze acquisite permetteranno agli studenti di proseguire in autonomia a documentare progetti sviluppati preso la propria scuola.
Anno
2018
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
Il Dipartimento di Fisica organizza periodicamente attività di formazione degli insegnanti tra cui le 'scuole di fisica con Arduino e smartphone'. Insegnanti delle scuole superiori imparano a programmare una scheda Arduino, quindi progettano e realizzano un esperimento di fisica e infine ne documentano lo svolgimento per consentire ad altri di ripeterlo.

La documentazione prodotta dagli insegnanti è in lingua italiana. Considerato l'interesse internazionale che questa attività sta destando è richiesta la traduzione in inglese della stessa. Agli studenti che parteciperanno a questa attività verrà quindi richiesto di comprendere e tradurre la documentazione degli esperimenti (disponibile all'indirizzo http://www.phys.uniroma1.it/fisica/Arduino Smartphone Esperimenti) in inglese.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
4
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
A ciascun gruppo di due studenti sarà assegnato un certo numero di esperimenti da tradurre. Gli studenti dovranno studiare la documentazione e produrne una nuova in lingua inglese usando Powerpoint. La presentazione sarà rivista dal responsabile che fornirà tutte le indicazioni necessarie a effettuare eventuali correzioni. Quindi gli studenti genereranno una serie di immagini dalla presentazione che saranno caricate sul sito web del Dipartimento.
Lo studente imparerà a usare software di presentazione (Powerpoint) a un livello più approfondito di quello base. Imparerà a eseguire traduzioni di testi tecnico scientifici non letterali. A tal fine dovrà comprendere la documentazione in italiano fornita e pertanto conoscerà l'uso di schede Arduino per l'esecuzione di esperimenti di fisica e degli smartphone come strumenti di misura.
Anno
2018
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Si sente sempre più parlare negli ambiti scientifici e culturali più diversi di 'Big Data', cioè di insiemi di dati estremamente ampi che possono essere analizzati computazionalmente per rivelare schemi, tendenze e associazioni. Non fa eccezione il dominio delle scienze bio mediche, dove gli avanzamenti tecnologici, specie in ambito di tecnologie di sequenziamento massivo, hanno spalancato le porte a un influsso enorme di dati da misurazioni condotte su scala genomica, per un gran numero di campioni.
Ne deriva l'esigenza di sviluppare strumenti sia analitici che gestionali per organizzare e interrogare efficacemente queste grandi moli di dati su base statistica, in modo da generarne modelli rappresentativi del dato ambito di ricerca e trasformare la loro portata informativa in nuova conoscenza.
R (https://cran.r project.org/) è allo stesso tempo un ambiente statistico avanzato, intendendo con il termine 'ambiente' un sistema pienamente pianificato e coerente, e un linguaggio di programmazione che offre molti vantaggi: è un progetto open source, ben sviluppato e ben documentato, di semplice apprendimento, molto diffuso sia in ambito accademico che d'impresa e come tale attivamente sviluppato e supportato da una larga comunità di utenti. R offre inoltre una collezione vastissima, sofisticata e costantemente aggiornata di funzioni per la manipolazione dei dati, l'analisi statistica di essi, il calcolo e la grafica.
In ambito specificamente bio medico, il progetto Bioconductor (https://www.bioconductor.org/) basato sull'ambiente R e con esso perfettamente integrato estende grandemente la gamma di functioni e strumenti analitici pronti per l'esecuzione delle più comuni procedure di analisi di dati genomici. Aprendo così anche a programmatori R di livello base la possibilità di percorrere procedure di analisi bioinformatica di livello medio avanzato.
La presente proposta di formazione si propone di offrire agli studenti coinvolti una conoscenza di base del linguaggio di programmazione R e della estensione di strumenti analitici offerte dal progetto Bioconductor correlato a tale linguaggio. In particolare, lo studente imparerà come usare un terminale come una sofisticata calcolatrice, come pure a conoscere i tipi di dati di base in R. Inoltre, lo studente imparerà come assegnare variabili, come creare vettori in R, nominarli, selezionare elementi da essi e confrontare diversi vettori, come lavorare con le matrici in R, come eseguire semplici analisi di dati in R. Da ultimo, lo studente apprenderà come cercare, selezionare, installare pacchetti del progetto Bioconductor, ed applicare funzioni in essi contenute. Verranno inoltre proposti dei percorsi di analisi di dati bio medici attraverso una serie di tutorial a tema.
Questa attività, oltre a fornire conoscenze di dominio specifico in ambito bioinformatico, offre il valore aggiunto di fornire una conoscenza di programmazione versatile e richiesta in vari contesti di lavoro.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
25
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
L'intero programma farà largo uso di nuove tecnologie, sia per i moduli teorici che pratici. In particolare:
le esercitazioni pratiche saranno svolte mediante uso di PC per l'applicazione di funzioni R/Bioconductor e l'utilizzo di interfaccia utente da linea di comando (terminale).
l'analisi dei dati verrà effettuata mediante lo sviluppo di semplici algoritmi codificanti in R per l'analisi statistica e la produzione di grafici.
Capacità di sviluppare programmi di base in R
Capacità di applicare strumenti offerti dal progetto Bioconductor
Capacità di integrare strumenti analitici esistenti insieme a semplici codici R di proprio sviluppo per comporre procedure di analisi statistica semplice di dati genomici
Capacità di visualizzazione grafica dei dati e dei risultati di un'analisi statistica Introduzione al linguaggio di programmazione e ambiente statistico di largo uso R (https://www.r project.org/)
Anno
2018
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Questo progetto si propone di far scoprire agli studenti il mondo dei microrganismi presenti nelle sabbie provenienti da varie parti del mondo Gli studenti selezioneranno i microrganismi presenti nella sabbia con particolare interesse per le specie di Bacillus che producono spore una forma di resistenza che sopravvive in condizioni avverse per decenni
I Bacilli verranno poi posti su piastra per selezionare i batteri in grado di deporre carbonato di calcio di interesse nel campo della conservazione dei beni culturali Questo esperimento permetterà agli studenti di comprendere come i batteri riescano ad adattarsi all'ambiente modificando il loro metabolismo e come queste caratteristiche naturali possano essere di interesse biotecnologico
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
16
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
I ragazzi lavoreranno in un tipico laboratorio di microbiologia con piastre provette sterili acqua sterile per diluire i campioni di sabbia
I campioni di sabbia verranno sciolti in acqua e verranno diluiti gli studenti dovranno fare delle diluizioni seriali con volumi che vanno da 100 microlitri ad un millilitro Preparazione dei vetrini per l'osservazione ed uso corretto del microscopio Selezione di batteri su differenti terreni di crescita e test per la produzione di carbonato di calcio
Gli studenti impareranno come ricercare in internet le informazioni necessarie per attuare una ricerca scientifica
Dal punto di vista pratico gli studenti impareranno a lavorare in condizioni di sterilità ad usare un microscopio a distinguere microrganismi procarioti dagli eucarioti ed ad apprendere l'estrema variabilità delle forme di vita che ci circondano Impareranno a distinguere i batteri che producono antibiotici e carbonato di calcio utile per il consolidamento di sculture e monumenti Dal punto di vista teorico apprenderanno anche la differenza tra batteri patogeni e non la nozione di sicurezza (intesa sia come biosafety che come biosecurity) Impareranno l'approccio teorico alla base degli esperimenti scientifici come si legge un articolo scientifico e come interpretare i risultati scientifici
Anno
2018
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
La bioinformatica è una disciplina relativamente recente ma già ampiamente affermatasi come indispensabile protagonista della ricerca bio medica a partire dal completamento della sequenza del genoma umano avvenuta all'inizio degli anni 2000 Questa tappa fondamentale della biologia molecolare ha dato il via ad una parallela rivoluzione tecnologica nel campo del sequenziamento genomico caratterizzata dallo sviluppo di macchine di sequenziamento massivo sempre più potenti e sempre più contenute nei costi dunque sempre più diffuse nella pratica dei laboratori di ricerca A sua volta crescente diffusione in ricerca bio medica di dati su scala genomica si accompagna ad una pressante richiesta sia a livello nazionale che internazionale di bioinformatici in grado di decodificarne proficuamente la portata informativa A partire dall'anno accademico 2017/2018 l'Università 'Sapienza' di Roma dà inizio al primo Corso di Laurea in Bioinformatica Del resto il carattere inerentemente multidisciplinare della bioinformatica crocevia di alte competenze nei domini della biologia della statistica e dell'informatica pone una difficoltà nel raggiungere una maturità professionale adeguata alle richieste del mercato del lavoro nella sola finestra temporale offerta dacorso di laurea Da qui il valore di avviare un percorso formativo in Bioinformatica già a partire dal liceo per offrire maggiori opportunità di riuscita agli stiudenti che vorranno intraprendere questo percorso professionale Inoltre vista la novità della materia la presente proposta di formazione offre il valore aggiunto di farne conoscere l'esistenza e le potenzialità lavorative a studenti prossimi alla scelta del loro percorso professionale e approccio al mondo del lavoro Gli studenti apprenderanno cos'è e di cosa si occupa questa nuova disciplina scientifica e il perchè della sua estrema rilevanza nella ricerca bio medica attuale Gli studenti avranno inoltre modo di sperimentarne l'impostazione metodologica di base attraverso una serie di moduli teorico pratici orientati a risolvere altrettanti semplici quesiti mediante l'impiego di software e banche dati disponibili online come pure di piccoli programmi scritti dagli studenti stessi
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
25
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
L'intero programma farà largo uso di nuove tecnologie sia per i moduli teorici che pratici In particolare
le tematiche e gli scopi inerenti ciascun modulo del corso verranno offerti agli studenti favorendo una loro attiva partecipazione soprattutto mediante l'uso di motori di ricerca e interrogazione di risorse di
bioinformatica disponibili in rete
le esercitazioni pratiche saranno svolte mediante uso di PC per l'interrogazione in remoto di risorse sia locali (mediante accesso SSH) che disponibili in rete (mediante accesso FTP o WWW)
l'analisi dei dati grezzi raccolti verrà effettuata mediante lo sviluppo di semplici algoritmi codificanti in bash e/o in C e pacchetti di produttività come Excel per l'analisi statistica e la produzione di grafici e Word o editor di testo semplici per la composizione del prodotto finale
Introduzione alla Bioinformatica in termini di definizione ambiti conoscitivi scopi e modalità operative
Introduzione alle banche dati e risorse di interesse bioinformatico
Introduzione alla visualizzazione di genomi mediante browser dedicati e all'interrogazione remota di dati genomici
Introduzione all'analisi statistica di dati genomici mediante sviluppo di algoritmi bioinformatici
Anno
2018
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Le olimpiadi delle neuroscienze prevedono una gara a carattere prima locale (nelle scuole di appartenenza , seguita da una gara regionale presso Sapienza) e poi nazionale (Catania) e internazionale (la sede varia di anno in anno) per studenti della scuola secondaria di II grado .
Gli studenti hanno a disposizione del materiale di studio che è fornito dai coordinatori regionali e nazionali. Sapienza coordina da tre anni la fase regionale (Lazio) raccogliendo adesioni dalle scuole laziali distribuite in tutto il territorio laziale.
L'attività offerta per la fase preparatoria e finale delle olimpiadi delle neuroscienze prevede due momenti
Fase 1. Incontro precedente alla gara locale (nelle scuole). Periodo Gennaio.
Una giornata di incontro con i ragazzi e i professori. Durata totale 6 ore cosi divise 3 h mattina ( h 10 13): attività seminariale; 3h pomeriggio (h 14 17) attività pratiche alcune delle quali al computer ( sensazioni visive, uditive, esercizi di memoria) che gli studenti svolgeranno girando su varie postazioni Posti disponibili: 100
(iscrizione libera).

Segue la gara locale (Febbraio) previa prenotazione e iscrizione attraverso la Società Italiana di Neuroscienze (da novembre a gennaio). Le scuole che decidono di concorrere sotto la guida dei coordinatori regionali, saranno invitati a svolgere prima una prova locale presso le loro sedi dalla quale prova verranno selezionati i primi 5 migliori studenti classificati.
Tutti gli studenti vincitori della fase locale, parteciperanno alla fase regionale (marzo). La gara regionale prevede prove a squadre e prove individuali. Dalla gara nazionale verranno selezionati i primi 3 classificati che saranno i rappresentanti del Lazio alla gara Nazionale che si svolgerà a maggio a Pisa.

Fase 2. Dopo la gara regionale gli studenti che hanno superato la prova regionale (i primi 3) e tutti i primi classificati di ogni scuola partecipante, avranno modo di frequentare laboratori e svolgere attività pratiche.
Saranno previsti 4 laboratori pomeridiani di 4 h ciascuno (h 14 18). I ragazzi, divisi in gruppi, potranno scegliere due laboratori dei 4 da seguire in due differenti pomeriggi per un totale di 8h/studente.
Monte ore totali: 8h totali/studente

Studenti partecipanti alla fase 1 totalizzeranno 6 h /studente
Studenti partecipanti alla fase 1+2 totalizzeranno 14 h /studente

Questa esperienza oltre a rendere gli studenti laziali più preparati ad affrontare la gara regionale e nazionale potrebbe aiutare le scuole a sviluppare argomenti che sono normalmente poco trattati nei programmi ministeriali. Inoltre l'approccio alle neuroscienze potrebbe aiutare lo studente a meglio comprendere come orientare le sue scelte universitarie nel caso volesse prediligere ed approfondire il suo percorso di studio e di futuro lavoro nell'ambito della neurobiologia.
Informazioni dettegliate sulla gara saranno disponibili e aggiornate in tempo reale sul link della piattaforma elearning2 :
https://elearning2.uniroma1.it/course/view.phpid=4829.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
100
Monte ore
6
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
1. attività seminariale
2. materiale di studio fornito dagli organizzatori
3. prove pratiche al computer
4 . attività di laboratorio (esperienze semplici quali colorazioni istologiche di tessuto nervoso analisi dei principali marcatori in grado di distinguere tra le varie popolazioni cellulari nel sistema nervoso (neuroni glia)
5. colture cellulari (neuroni, glia, cellule staminali)
6 elettrofisiologia
7 studi di comportamento (approcci sperimentali e metodologie)
1. Apprendere un linguaggio appropriato
2. Conoscere le principali aree del sistema nervoso e le loro funzioni
3. Avere acquisito le conoscenze base in chiave storica del progresso delle Neuroscienze e della evoluzione delle varie metodologie utilizzate dalla istologia classica (metodo di Cajal e Golgi) alla più moderna biologia molecolare ed elettrosiologia
4. conoscere le principali cause scatenanti alcune delle patologie neurologiche e neurodegenerative più note (es Autismo, Alzheimer, Parkinson.......)