Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) dimostreranno il contributo fondamentale delle scienze alla conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
32
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completerà l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono un laboratorio con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito zoologico, botanico e biologico. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. Per la biologia si vedranno applicazione della microbiologia ai beni culturali. A tale scopi saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Si parla con cadenza giornaliera su tutti i canali di informazione di concetti quale energia, ambiente, cambiamento climatico o riscaldamento globale, purtroppo quasi sempre però senza un approccio quantitativo e scientifico. Le unità di misura non vengono espresse bene o non vengono quantificate affatto. A volte non sono forniti intervalli temporali di riferimento oppure il rapporto tra consumo e popolazione. Un watt è uguale a un wattora? E che cosa misurano queste unità?
Dai politici ai giornalisti, per passare a tutta la categoria di istituzioni, dai livelli più prossimali a quelli a scala nazionale e transnazionale si discute di come e quando passare a fonti rinnovabili, senza però capire che il problema di fondo è decisamente un altro. Non si tratta di accedere a fonti rinnovabili riducendo il consumo di fonti fossili, ma piuttosto quello di cambiare stile di vita. Praticamente nessuna persona è tanto affezionata alle fonti fossili da ritenersi contraria al passaggio a fonti rinnovabili a parità di stile di vita. Il problema, però, è che ben pochi sarebbero disponibili in modo effettivo e concreto a modificare le proprie abitudini e cedere una parte del loro benessere in cambio di un sistema più sano.

L'attività di questo progetto PCTO non ha come finalità quello di cambiare il sistema economico e sociale dell’Italia, ovviamente. Sono previsti due incontri giornalieri, ognuno dei quali comprenderà due seminari da due ore su tematiche legate all’origine, uso e importanza dell’energia. Lo scopo è quello di sensibilizzare gruppi di studenti delle scuole secondarie di secondo grado per trasformarli in ambasciatori di un messaggio rigoroso e scientifico sul significato ambientale degli stili di vita e del benessere dei paesi più sviluppati. Troppo spesso intendiamo il concetto di "ben-essere" con quello di "ben-avere", non rendendoci conto che le risorse della Terra non sono inesauribili e che la questione dell'aumento della CO2 è solo uno (forse nemmeno il più importante) degli interventi con i quali saremo costretti a confrontarci per assicurare un futuro vivibile alle future generazioni.

Saranno proprio gli studenti che parteciperanno a questo ciclo di incontri le persone che dovranno avere un ruolo attivo e propositivo. Guai a lasciare la scelta di azioni decisive a un mondo di adulti, forse distratto da altre priorità e con diversi interessi. Per assumersi questa responsabilità, i giovani dovranno avere contezza della situazione attuale, dell’evoluzione dei consumi energetici e dello scellerato (e paradossale) patto che gli adulti delle passate generazioni hanno sottoscritto con il nostro pianeta, accettando stili di vita agiata a scapito del deterioramento della qualità di vita stessa.

Al termine di questi incontri, gli studenti saranno poi invitati a riunirsi in gruppi, per proporre azioni e iniziative concrete per sensibilizzare la popolazione sui veri problemi che ci troviamo ad affrontare. In totale il progetto comprende 8 ore di seminari in Sapienza, 2 ore per lo svolgimento di quattro test all'interno della Città Universitaria, 16 ore di lavoro di gruppo e 4 ore di incontro finale per discutere i prodotti delle attività degli studenti (video, interviste, blog, esperimenti, risultati di seminari e test, etc.).

Una preghiera di fondo: questa è un'attività seria che richiede impegno e passione. Gli studenti interessati a partecipare non devono pensare a un modo come gli altri per conseguire il numero di crediti minimi per accedere all'Esame di Stato. Piuttosto questo impegno va interpretato come uno strumento che può aiutare a sviluppare le basi di un futuro migliore e più sostenibile per tutti, nessuno escluso.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Settembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
80
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Moda
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
- Attività seminariali in Sapienza
- Lavoro di gruppo, anche fuori dell'orario scolastico
- Sviluppo di tecniche comunicative e di utilizzo di semplici sistemi quali MS Excel e MS PowerPoint
Gli studenti acquisiranno le informazioni di base dei concetti legati al concetto dell'energia (storia e usi), con il passaggio dalle società basate sul solo ciclo solare (come le comunità agricole fino alla metà del XVIII secolo) alla scoperta di fonti energetiche fossili fino ad arrivare all'era nucleare (con i limiti e i problemi dei processi di fissione e fusione), per tornare poi sperabilmente di nuovo a future società basate sul ciclo solare (tramite produzione di energia elettrica e idrocarburi non fossili tramite pannelli fotovoltaici, eolico, idroelettrico e biocarburanti). Saranno affrontati temi di ordine economico con implicazioni anche di tipo sociologico, il tutto in un'ottica di un approccio scientifico. Gli studenti, futuri professionisti di domani, saranno gli attori principali delle scelte che la società a venire deciderà intraprendere. Lo scopo di questi incontri PCTO è quello di dare le possibilità ai futuri adulti di poter ragionare con piena consapevolezza delle loro azioni.
Anno
2023
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
In questo percorso gli studenti esploreranno le tecniche che vengono impiegate in analisi forensi con particolare riguardo a quelle basate sull'analisi del DNA e di analisi chimica La conoscenza di queste tecniche rappresenta la base per la formazione di esperti di metodi di analisi avanzate forensi
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
34
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Classico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Laboratorio di biologia molecolare Estrazione di acidi nucleici Purificazione del DNA Allestimento di una reazione di PCR Uso di enzimi di restrizione Elettroforesi su gel di agarosio Test ELISA Diffusione di pandemie Analisi di test di paternità Cromatografia Chemiometria Spettroscopia Spettrometria
Aspetti analitici e metodologici nelle analisi forensi Potenzialità e limiti delle analisi forensi Elaborazione di dati statistici Relazioni riguardanti le attività scientifiche Interpretazione ed elaborazione di protocolli sperimentali Ricerca raccolta e analisi dei dati Manualità di laboratorio Uso di micropipette
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
La metodologia della ricerca variata rappresenta un efficace strumento per la realizzazione di attività laboratoriali, in ambito matematico, mirate a stimolare, da parte degli studenti, un approccio di ricerca nella risoluzione dei problemi, attraverso l’uso di molteplici registri di rappresentazione e la creazione di un contesto che favorisca il confronto, la condivisione e la riflessione.
Il progetto prevede l’uso di questa metodologia nel contesto del problem posing matematico, con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti di scuola secondaria in una riflessione sui processi di apprendimento e insegnamento della Matematica che possa contribuire a sviluppare una visione relazionale della disciplina.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
46
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Gli studenti saranno coinvolti in:
(a) attività di problem solving e problem posing che consentiranno loro di sperimentare in prima persona (nel ruolo di learner) le potenzialità di questo approccio metodologico;
(b) attività di progettazione di un percorso didattico per la scuola primaria basato sulla metodologia della ricerca variata, nella successiva osservazione (nel ruolo di futuri insegnanti) dell’implementazione del percorso didattico in classi di scuola primaria;
(c) attività di riflessione condivisa sui dati raccolti durante la sperimentazione didattica e di autovalutazione delle competenze acquisite grazie a questa esperienza di PCTO.

La metodologia di lavoro prevede la combinazione di attività laboratoriali, attività di osservazione di sperimentazioni didattiche realizzate in classi di scuola primaria, attività di studio e riflessione a piccoli gruppi, attività di discussione collettiva mirate alla riflessione sulle diverse fasi dell’esperienza di PCTO.
Competenze disciplinari. Le principali competenze attese riguardano gli ambiti del problem posing e del problem solving, della metacognizione e dell’autovalutazione.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Le olimpiadi delle neuroscienze prevedono una gara a carattere prima locale (nelle scuole di appartenenza , seguita da una gara regionale presso Sapienza) e poi nazionale (Napoli) e internazionale (la sede varia di anno in anno) per studenti della scuola secondaria di II grado .
Gli studenti hanno a disposizione del materiale di studio che è fornito dai coordinatori regionali e nazionali. Sapienza coordina da 8 anni la fase regionale (Lazio) raccogliendo adesioni dalle scuole laziali distribuite in tutto il territorio laziale.
L'attività offerta per la fase preparatoria e finale delle olimpiadi delle neuroscienze prevede due momenti
Fase 1. Incontri precedenti alla gara locale (nelle scuole). Periodo Gennaio./primi di Febbraio
L’evento si svolgerà in una mattinata (8:30-13:30), presumibilmente la prima settimana di febbraio, presso l’Aula
Magna o il Teatro Ateneo di Sapienza. Sarà articolato in (1) un “caffè scienza”, durante il quale gli
studenti e le studentesse incontreranno scienziati, che si confronteranno su un tema comune, e
avranno la possibilità di inserirsi nel dibattito portando il loro punto di vista, (2) una tavola
rotonda, durante la quale gli ospiti interagiranno con gli studenti e le studentesse, rispondendo
alle loro curiosità sui percorsi formativi e lavorativi nell’ambito delle Neuroscienze, sul ruolo della
ricerca e della scienza, sull’ empowerment femminile (etc.) e (3) uno spettacolo di “teatro e
scienza”, durante il quale una scienziata racconterà le sue avventure intellettuali nel mondo della
ricerca italiana ed europea, accompagnata dalle improvvisazioni di attori della compagnia teatrale
i Bugiardini, che prenderanno spunto dai suoi racconti. L’evento si propone l’obiettivo di
migliorare la percezione del ruolo della scienza e degli scienziati, fornire un orientamento alle
facoltà scientifiche e affrontare il tema delle donne nella scienza. Inoltre, attraverso l’interazione
tra ricercatori, attori-improvvisatori e studenti, verranno affrontati temi relativi alle neuroscienze,
integrando diverse culture, scientifica e artistica, sviluppando negli scienziati nuovi linguaggi e
metodi per diffondere il pensiero scientifico, favorendo l’empowerment femminile attraverso il
riconoscimento delle ragazze nelle carriere scientifiche.
Fase 2 gara locale (Febbraio) previa prenotazione e iscrizione attraverso la Società Italiana di Neuroscienze (da novembre a gennaio). Le scuole che decidono di concorrere sotto la guida dei coordinatori regionali, saranno invitati a svolgere prima una prova locale presso le loro sedi dalla quale prova verranno selezionati i primi 3 migliori studenti classificati.

Fase 3. Tutti gli studenti vincitori della fase locale, parteciperanno alla fase regionale in Sapienza (marzo). La gara regionale prevede prove individuali. Dalla gara nazionale verranno selezionati i primi 3 classificati che saranno i rappresentanti del Lazio alla gara Nazionale che si svolge in genere a maggio.


Monte ore totali: 8h totali/studente

Studenti partecipanti alla fase 1 totalizzeranno 8 h /studente
Studenti partecipanti alla fase 2 totalizzano 14h
studenti che partecipano alla fase regionale: totalizzano 20 h

Questa esperienza oltre a rendere gli studenti laziali più preparati ad affrontare la gara regionale e nazionale potrebbe aiutare le scuole a sviluppare argomenti che sono normalmente poco trattati nei programmi ministeriali. Inoltre l'approccio alle neuroscienze potrebbe aiutare lo studente a meglio comprendere come orientare le sue scelte universitarie nel caso volesse prediligere ed approfondire il suo percorso di studio e di futuro lavoro nell'ambito della neurobiologia.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
71
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
1. attività seminariale-divulgazione scientifica
2. materiale di studio fornito dagli organizzatori
1. Apprendere un linguaggio scientifico appropriato
2. Conoscere le principali aree del sistema nervoso e le loro funzioni
3. Informazioni base sulla fisiologia del sistema nervoso, le popolazioni cellulari presenti e le loro specifiche funzioni.
4. Avere acquisito le conoscenze base in chiave storica del progresso delle Neuroscienze e della evoluzione delle varie metodologie utilizzate dalla istologia classica (metodo di Cajal e Golgi) alla più moderna biologia molecolare ed elettrosiologia
5. conoscere le principali cause scatenanti alcune delle patologie neurologiche e neurodegenerative più note (es Autismo, Alzheimer, Parkinson.......)
Anno
2023
Struttura
POLO MUSEALE
Descrizione
Gli studenti (sordi e udenti) saranno coinvolti in un’analisi di fruibilità dei testi dei pannelli esplicativi del MUST per il pubblico sordo, nell'adattamento di detti testi per consentirne la fruizione anche a utenti che utilizzano l’italiano come L2, e nella traduzione in LIS dei testi dei pannelli così adattati. Data la natura del progetto ed essendo la struttura del MUST in corso di rinnovamento, parte del PCTO verrà svolta presso l'Istituto scolastico Magarotto.
Durante le attività è necessaria la presenza di un'interprete italiano-LIS (l'ufficio Disabilità di Sapienza ha però fatto sapere che il servizio di interpretariato è disponibile solo per gli iscritti all'ateneo).
Si prevede di svolgere tutte le attività in presenza, a meno di diverse indicazioni legate alla situazione epidemiologica. Il progetto potrà comunque essere portato a termine anche a distanza, se necessario.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
18
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
apprendimento basato su progetti (project work); apprendimento misto
comprendere messaggi di genere diverso ( tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) e rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti; spiegare il mondo che ci circonda usando l’insieme delle conoscenze e delle metodologie, comprese l’osservazione e la sperimentazione, per identificare le problematiche e trarre conclusioni che siano basate su fatti empirici;
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Il percorso IN-MUST si configura come un percorso educativo rivolto ad evidenziare l’importanza di uno sviluppo globale sostenibile del pianeta Terra e della necessità di creare una società inclusiva ed aperta a tutti.
Il protagonista del progetto è il Museo Universitario di Scienze della Terra (MUST) con l'obiettivo di realizzare un luogo di cultura aperto che permetta la co-progettazione di spazi espositivi. Il percorso si focalizzerà sulla divulgazione di tematiche legate agli obiettivi dell'Agenda 2030 in un'ala del museo, promuovendo una divulgazione più aperta ed inclusiva nell'intero percorso espositivo del MUST.
Gli studenti saranno coinvolti nella discussione e nell’elaborazione di proposte sia per quanto riguarda le tematiche che per quanto riguarda le modalità espositive nell'adattamento della fruizione ad un maggior numero di utenti possibili.
Le attività prevedono:
-Seminario introduttivo alle tematiche trattate e visita agli spazi espositivi 2h
-Formazione all’utilizzo degli strumenti di fruizione museale 3h
- Incontri con associazioni del territorio 2 h
-Lavoro personale degli studenti per l’elaborazione di una proposta progettuale rivolta ad uno degli obiettivi dell’Agenda 2030 e delle modalità di attuazione 20 h
- Presentazione dei risultati ottenuti da parte del gruppo classe/gruppo scuola 3h
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
169
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
• Seminari introduttivi e tematici
• Sopralluogo
• Ricerca di testi scientifici e divulgativi, ricerca di casi studio
• Laboratorio in Aula
• Saper reperire ed utilizzare materiali scientifici;
• Saper interpretare le problematiche legate a siti espositivi a seconda del pubblico;
• Aumentare la consapevolezza della necessità di un approccio inclusivo nella pianificazione dei luoghi;
• Saper elaborare tematiche scientifiche in modo divulgativo;
• Saper progettare soluzioni a specifici problemi;
• Sensibilizzare sulle tematiche proprie dell'agenda 2030.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il percorso si basa su un progetto di ricerca europeo (finanziato sotto il programma European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme, sotto il progetto Marie Skłodowska-Curie grant agreement No 101029204) con lo scopo di sviluppare nuove metodiche di diagnostica per l’analisi proteomica e di coloranti da tessuti archeologici degradati.
Il progetto PCTO si pone quindi l’obiettivo di coinvolgere un gruppo di studentesse in un percorso di divulgazione e comunicazione all’interno di questa tematica, con la ricercatrice vincitrice del progetto europeo.
Nel dettaglio, le studentesse partiranno dallo studio di alcuni articoli scientifici adatti alle loro competenze per approfondire la comprensione, la sintesi e rielaborazione dei contenuti di articoli scientifici inerenti alla chimica applicata ai beni culturali e alla conservazione dei manufatti tessili archeologici in particolare.
Successivamente, verrà mostrato loro un iter diagnostico per l’analisi e l’identificazione di manufatti tessili e/o coloranti, attraverso anche la strumentazione analitica.
Una volta acquisita una visione di insieme sull’indagine analitica e sulle potenzialità dell’approccio scientifico allo studio dei reperti archeologici, alle studentesse verrà richiesto di stendere un testo scientifico divulgativo, per un pubblico ampio, sotto forma di contenuto dedicato alle piattaforme social.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
15
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate attraverso lo studio guidato di una serie di articoli scientifici, propedeutici agli step successivi.
Verranno proposte delle esperienze dirette di laboratorio da svolgere in 3-4 gruppi da due, nel quale verrà mostrato come estrarre un colorante da un tessuto tessile, come isolarlo e prepararlo all’analisi attraverso tecniche ad alta sensibilità.
In ultimo, verrà chiesto agli stessi gruppi di studentesse di preparare un testo scientifico divulgativo sotto forma di contenuto dedicato alle piattaforme social, correlato di immagini, video, etc.
Al fine di raggiungere tali scopi, saranno utilizzati strumenti e attrezzature di laboratorio, sotto la supervisione del personale Sapienza e verranno illustrati come impiegare dei software di analisi dei dati di proteomica.
Le studentesse partecipanti al percorso acquisiranno:
- competenze sulla comunicazione scientifica, capacità di comprensione, sintesi e rielaborazione dei contenuti di articoli scientifici inerenti alla chimica applicata ai beni culturali e alla conservazione dei manufatti tessili archeologici in particolare;
- competenze sull’utilizzo di strumentazione scientifica per la diagnostica applicata su manufatti tessili archeologici
- capacità di stesura di testi scientifici fruibili per un pubblico non esperto e attività di comunicazione
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Il progetto è finalizzato alla conoscenza delle tecniche sperimentali ed analitiche utilizzate in ambito geologico per comprendere la composizione chimica e le proprietà fisiche delle rocce che costituiscono il pianeta Terra dalla sua superficie al nucleo per meglio comprendere i processi naturali quali eruzioni vulcaniche e terremoti. L' attività consiste nella divulgazione dei concetti semplificati fondamentali di chimica e fisica su cui si basano alcune delle tecniche sperimentali maggiormente utilizzate per riprodurre le condizioni di temperatura e pressione dell'interno della Terra, nonché delle tecniche di estrazione-osservazione-classificazione delle rocce naturali e sintesi dei minerali. Sono previste dimostrazioni in laboratorio.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
20
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
L'Attività erogata prevede una prima prima fase di formazione attraverso didattica semplificata frontale/telematica volta alle nozioni base della geologia finalizzati a comprendere come la Terra si sia formata, la sua composizione chimica e mineralogica in funzione della profondità, gradienti di pressione e temperatura, classificazione delle rocce. A questa prima fase seguirà l' attività di laboratorio con 1) apprendimento dell'uso del microscopio per il riconoscimento microscopico dei principali minerali; 2) realizzazione di miscugli chimici e procedure di sintesi di minerali sintetici ad alta pressione e temperatura; 3) manipolazione di cristalli alla scala del micrometro e caratterizzazione della loro composizione chimica attraverso la microscopia elettronica a scansione; 4) determinazione delle proprietà fisiche.
I partecipanti acquisiranno le seguenti competenze 1) identificazione di vari tipi di rocce dal riconoscimento macroscopico a microscopico attraverso l'uso di appropriati schemi classificativi; 2) applicazione di concetti basilari della chimica e fisica per la realizzazione di sintesi di laboratorio ad alta pressione e temperatura; 3) manipolazione di cristalli alla scala del micrometro e caratterizzazione della loro composizione chimica; 4) determinazione delle proprietà ottiche.
Il laboratorio verrò svolto in gruppi pre-definiti così da consentire ai partecipanti l' attività sperimentale in maniera sia individuale che con lavoro di squadra.
Anno
2023
Struttura
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Descrizione
Il progetto, rivolto agli Istituti di Istruzione Superiore che hanno intrapreso iniziative di innovazione per le loro biblioteche,
propone di creare un ponte tra biblioteche universitarie e scolastiche, valorizzandone il patrimonio bibliografico, attraverso
percorsi miranti a: - sviluppare negli studenti competenze informative, con particolare riferimento alle ricerche bibliografiche
mediante i cataloghi in rete e all’accesso delle biblioteche digitali disponibili in rete - implementare i servizi legati alla
biblioteca - promuovere la lettura, l’organizzazione di eventi e la comunicazione della biblioteca mediante i canali social -
agevolare la revisione delle raccolte e l’organizzazione dello spazio fisico della biblioteca. Le biblioteche di Sapienza Università
di Roma metteranno a disposizione competenze, personale e strumenti per accogliere, formare ed indirizzare, con l'ausilio
dei tutors scolastici, gli studenti a svolgere le suddette attività, con lo scopo di incentivare lo sviluppo della già consistente
rete di biblioteche italiane informatizzate.
I contenuti delle attività potranno concentrarsi su diversi percorsi didattici sulla base delle esigenze dei rispettivi Istituti scolastici.
Biblioteche partecipanti: FACOLTA' DI SMFN: Biblioteca del Dip. di Biologia Ambientale, Biblioteca del Dip. di Biologia e Biotecnologie C. Darwin,
Biblioteca del Dip. di Chimica, Biblioteca del Dip. di Fisica, Biblioteca del Dip. di Matematica, Biblioteca del Dip. di Scienze della Terra;
FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA: Biblioteca di Filosofia; FACOLTA' DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE: Biblioteca del Dip.
DIAEE; FACOLTA' DI INGEGNERIA - PRESIDENZA: Biblioteca Centrale Boaga; FACOLTA' DI ECONOMIA: Biblioteca "Ferdinando Milone" del Dip. MEMOTEF; FACOLTA DI FARMACIA E MEDICINA: Biblioteca del Dip. di Chimica e Tecnologia del Farmaco.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
139
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Costruzioni
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Si prevedono incontri formativi seguiti da attività pratica da svolgersi sia presso le biblioteche di Sapienza sia presso le biblioteche degli IIS coinvolti.
L’approccio cercherà comunque di essere sempre operativo, conformemente al principio dell’ ”apprendere facendo”
Alla fine dell'attività formativa gli studenti, a seconda del percorso privilegiato: - saranno in possesso delle competenze
informative di base (riconoscere un bisogno informativo; identificare, trovare, valutare, organizzare ed utilizzare le
informazioni) con particolare riguardo ai motori di ricerca, ai cataloghi online e alle collezioni digitali delle biblioteche; - saranno
in grado di recuperare dai cataloghi collettivi in rete i dati bibliografici relativi ai volumi posseduti dalla loro biblioteca; -
sapranno organizzare i principali servizi della biblioteca; - saranno in grado di organizzare presso la loro biblioteca delle attività
di promozione della lettura e/o eventi di tipo culturale; - avranno maggiore consapevolezza dell’utilizzo dei social nell’ambito
della comunicazione istituzionale; - avranno preso confidenza con le tecniche di composizione e diffusione di comunicati
stampa, locandine di un evento; - potranno partecipare attivamente alla organizzazione dello spazio fisico della loro biblioteca
nonché alla revisione delle loro raccolte.