Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
Il progetto, in coprogettazione con il Liceo Pasteur di Roma, prevede la possibilità di partecipare ad un corso di laboratorio di FISICA tenuto dal Responsabile del PCTO presso il laboratorio del Liceo.
Tale corso vuole promuovere competenze laboratoriali; approfondimenti disciplinari; capacità di problem solving e di lavorare in gruppo. Le ragazze e i ragazzi saranno invitati ad osservare, a proporre modelli, a misurare e ad analizzare i risultati. E` prevista, al termine e delle quattro giornate di esperienze di laboratorio, una visita al Museo di Fisica dell'Università di Roma Sapienza, di cui il Responsabile del presente PCTO è Direttore.
Le alunne e gli alunni coinvolti concluderanno l'esperienza con la realizzazione di una mostra scientifica all'interno della propria scuola rivolta a tutte le studentesse, tutti gli studenti e alle loro famiglie.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
22
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Il responsabile proporrà una serie di esperienze di laboratorio, volte ad illustrare i principali fenomeni meccanici, termodinamici ed elettromagnetici, invitando poi ragazze e ragazzi a formare gruppi e a rielaborare le esperienze proposte. Il responsabile suggerirà la possibilità di introdurre delle varianti negli esperimenti o di progettarne di nuovi, e discuterà i criteri di allestimento di una mostra scientifica in occasione della visita al Museo di Fisica, in modo che le studentesse e gli studenti, al termine del percorso, siano in grado di realizzare una mostra scientifica nella loro scuola.
Alunne ed alunni coinvolti svilupperanno una maggiore capacità di osservazione e descrizione dei fenomeni naturali, la propensione al ragionamento logico-deduttivo, la manualità e le competenze tecniche necessarie per allestire le esperienze e utilizzare gli strumenti di misura, la capacità di risolvere problemi teorici e pratici, l'attitudine al lavoro di gruppo.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il progetto mira alla conoscenza di alcuni percorsi possibili per il futuro orientamento degli studenti che si possono trovare e scoprire tra le tante attività del Museo di Antropologia ‘G. Sergi’, dove oltre alla parte espositiva vi è una ricca collezione di reperti e collezioni che riguardano più di 2 secoli di ricerche scientifiche nel campo dell’Antropologia bio-naturalistica (o “fisica”).
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza digitale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
0
Monte ore
5
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quinta
Le metodologie che saranno usate includono l’esame/analisi dei singoli reperti, la compilazione di schede su supporti informatici, la restituzione fotografica degli stessi con macchina professionale digitale e, infine, la loro catalogazione.
Con questo breve percorso le competenze che verranno acquisite dagli studenti riguarderanno le basi su cui poggia un museo scientifico. Verrà principalmente proposta l’attività di catalogazione di una collezione di reperti ancora non archiviati, che verrà realizzata sia su supporti digitali sia su basi fotografiche al fine di raccogliere tutti in uno stesso archivio informatico. Si tratta di attività essenziali in un qualsiasi museo scientifico, ma anche fondamentali in molteplici altri campi di lavoro.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Questo progetto apre una panoramica sulla ricerca scientifica e le nuove tecnologie che sono normalmente sviluppate per il progresso umano (nel campo medico, biologico, chimico), ma che potrebbero essere anche impiegate per scopi malevoli da una o più' persone o organizzazioni (bioterrorismo).
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Gennaio
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quinta
Oltre alle lezioni frontali per fornire il background scientifico, gli studenti parteciperanno ad un gioco di ruolo che prevede uno scenario con attacco bioterroristico ed indagine scientifica. Tutte le competenze trasversali citate di seguito saranno fondamentali al fine di concludere l'esercitazione in modo corretto.
Lo studente imparerà attraverso lezioni teoriche a riconoscere e discutere il tema della ricerca dual use e, attraverso esercitazioni pratiche, a far fronte ad un attacco bioterroristico conducendo un'indagine scientifica.
Nelle lezioni teoriche si parlerà dei piu’ noti agenti biologici, come ad esempio Yersinia pestis e Bacillus anthracis, della bioinformatica, la biologia molecolare e le biotecnologie, necessarie per una investigazione in una ipotetica “scena del crimine” bioterroristica.
L'esercitazione pratica permetterà agli studenti di coordinarsi per gestire la "scena del crimine", ciascuno con un ruolo ben preciso. Gli studenti che avranno un ruolo all’interno della zona rossa in cui si è verificato l’attacco indosseranno i dispositivi di protezione personale, tuta, maschera, calzari, occhiali protettivi, che gli permetterà di comprendere il problema della contaminazione.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Il progetto è finalizzato alla sperimentazione di tecniche di laboratorio volte a classificare e caratterizzare il comportamento meccanico di materiali naturali quali terreni e rocce avvalendosi di apparati standard diffusi sia nei laboratori di ricerca che in quelli tecnico professionali. Le attività saranno anticipate da un'illustrazione delle pratiche sperimentali e del loro significato fisico nonchè delle tecniche di campionamento e prelievo dei materiali dai contesti naturali. Particolare risalto verrà dato alle applicazioni geologiche dei risultati sperimentali.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
8
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Tecnici
IT Costruzioni
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Gli studenti che parteciperanno al progetto verranno introdotti attraverso una descrizione illustrata ai principi della distinzione tra terre e rocce nonchè alla loro distinzione A seguire utilizzeranno specifiche apparecchiature di laboratorio finalizzate alla caratterizzazione fisica e meccanica di base dei terreni e delle rocce In particolare sperimenteranno la determinazione dei pesi per unità di volume mediante la tecnica picnometrica che utilizza lo spostamento del fluido per immersione del solido ai fini del computo del volume si quest'ultimo la tecnica del peso idrostatico che sfrutta il principio del galleggiamento l'analisi granulometrica per i terreni che ne distingue le dimensioni particellari e le relative proporzioni attraverso la setacciatura meccanica e/o la sedigrafia a raggi X lo schiacciamento per compressione di punta di spezzoni di roccia atto a testarne speditivamente la resistenza alla compressione meccanica
Lo studente che partecipa al progetto potrà acquisire le seguenti competenze 1) comprensione della distinzione tecnica tra terreni e rocce partendo dal loro riconoscimento macroscopico fino alla loro differenziazione tecnica; 2) applicazione di concetti basilari della fisica alla sperimentazione di laboratorio quali ad esempio la densità il peso specifico le dimensioni calibrate il volume totale il volume della singola fase (solida/aeriforme/liquida); 3) concetto di proprietà fisiche e meccaniche di terreni e rocce utile alla differenziazione dei materiali ma anche al loro utilizzo nei campi della tecnologia della ingegneria dei materiali della fisica applicata ai processi naturali
Il laboratorio verrò svolto in gruppo così da mettere alla prova ed affinare l'attitudine degli studenti alla gestione condivisa delle pratiche sperimentali al coordinamento ed al lavoro di squadra (team)
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
L'Accademia Nazionale delle Scienze organizza un ciclo di 10 conferenze generali (cioò non rivolte a un pubblico specializzato) sui diversi aspetti dell'intelligenza artificiale, secondo il calendario allegato. L'iniziativa intende fornire una panoramica dei concetti matematici e computazionali che stanno alla base della recente evoluzione dell’intelligenza artificiale (IA). Una serie di esempi applicativi serviranno a chiarire gli aspetti concettuali e a fornire una visione di prospettiva sulle ricadute scientifiche, tecnologiche e sociali della IA. Una lezione lezioni sarà dedicata agli aspetti etici della IA, tema anch’esso di grande rilevanza reale nel prossimo futuro.

Viene richiesto agli interessati di partecipare in diretta ad almeno quattro conferenze e di ascoltare la registrazione delle rimanenti in differita. Ogni conferenza ha la durata di 50 minuti più 20 minuti circa per domande e approfondimenti.
Le credenziali per i collegamenti, che verranno effettuati con la piattaforma zoom, verrano indicate alle scuole interessate. La partecipazione alle conferenze in diretta e l'ascolto delle registrazioni in differita dovrà essere certificato dalla scuola di appartenenza degli iscritti.
Al termine del ciclo di conferenze alle studentesse e agli studenti iscritti verrà richiesto di intervenire in una discussione sulle tematiche trattate, organizzata presso il Dipartimento di Matematica durante l'ultima settimana di gennaio, durante la quale verra presentato il corso di laurea in intelligenza artificiale della Facoltà di Scienze della Sapienza.
L'organizzazione e la certificazione della partecipazione delle studentesse e degli studenti alla discussione finale sarà a carico del responsabile universitario.

Calendario delle conferenze

5 ottobre 2023 Introduzione all’intelligenza artificiale (IA) contemporanea
Riccardo Zecchina, Università Bocconi di Milano


11 ottobre 2023 Dal Big Bang all’Intelligenza Artificiale
Roberto Trotta, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA)


17 ottobre 2023 La dinamica delle reti di neuroni vere e artificiali
Raffaella Burioni, Università di Parma


20 ottobre 2023 AI il nuovo alleato delle scienze della vita
Francesca Buffa, Università Bocconi di Milano


17 novembre 2023 Applicazioni della IA in fisica
Federico Ricci-Tersenghi, Sapienza Università di Roma


21 Novembre 2023 Apprendimento per rinforzo: come le macchine imparano a prendere decisioni.
Marcello Restelli, Politecnico di Milano

22 Novembre 2023 Modelli di coevoluzione: dalla struttura delle proteine alla progettazione razionale dei farmaci.
Andrea Pagnani, Politecnico di Torino

28 novembre 2023 Bias e discriminazione nell' IA
Luca Trevisan, Università Bocconi di Milano e Accademico dei XL

12 dicembre 2023 Il futuro dell’espressione: esplorando le potenzialità delle tecnologie generative
Debora Nozza, Università Bocconi di Milano

15 dicembre 2023 L’approccio fisico-matematico all’intelligenza artificiale
Pierluigi Contucci, Università degli Studi di Bologna
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
100
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Conferenze e discussioni mirate alla preparazione delle studentesse e degli studenti partecipanti
Comprensione delle basi scientifiche e tecnologiche dell'Intelligenza artificiale, delle opportunità che questo strumento è in grado di offrire e e delle potenziali problematiche di carattere sociale ed etico.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Biologia e Biotecnologie saranno svolti dei
Laboratori per l'insegnamento delle scienze di base sui seguenti temi:

1) Biochimica: “Le interazioni tra le proteine”
2) Biologia cellulare: 'La microscopia ottica e l'osservazione delle cellule'
3) Biologia vegetale: “Struttura, funzioni e modificazioni della foglia”
4) Biotecnologie microbiche 1: 'Dosaggio microbiologico degli antibiotici e antibiogramma'
5) Biotecnologie microbiche 2: 'Isolamento di microorganismi produttori di molecole bioattive
6) Embriologia: 'Riproduzione, sviluppo e ambiente'
7) Genetica: “La Drosophila melanogaster come sistema modello per lo studio delle malattie umane”
8) Neuroscienze 'Dal neurone al cervello nell'uomo e negli animali vertebrati'

Ogni laboratorio prevede una durata complessiva di 6-10 ore, che si svolgeranno in parte a distanza e in parte in presenza. Il numero degli studenti ammessi in presenza varia da laboratorio a laboratorio, da un minimo di 5 ad un massimo di 15 per laboratorio. Per i laboratori a distanza sono ammessi fino a 70 studenti per volta.
Per ogni laboratorio in presenza sono ammessi preferibilmente studenti provenienti da più scuole/classi (in dipendenza dal tipo di laboratorio), selezionati dagli insegnanti, piuttosto che intere classi. Alcuni laboratori possono essere ripetuti per 2-3 cicli successivi in dipendenza dalle richieste. Saranno pubblicate di volta in volta le date e il numero degli studenti ammessi per ogni laboratorio.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Settembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
428
Monte ore
10
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
- Analisi biochimiche per lo studio della capacità di interazione tra le proteine
- Correlazione genotipo-fenotipo, meccanismi di ereditarietà, introduzione all’analisi di sequenza, RNA interference, concetti base sulla conservazione evolutiva dei geni-malattia.
- Dissezioni del cervello degli animali vertebrati e osservazione di modelli di encefalo
- Dosaggi microbiologici e antibiogrammi
- Influenza dell'ambiente sui processi di riproduzione e sviluppo, nel modello del riccio di mare.
- Isolamento di specie microbiche produttrici di molecole di interesse biotecnologico
- Microscopia ottica e preparazione di campioni a fresco
- Tecniche di cromatografia e spettrofotometria per la purificazione e caratterizzazione delle proteine
L'obiettivo primario è quello di contribuire allo sviluppo della didattica laboratoriale nelle scuole mediante
l'allestimento di esperienze di base che possano, almeno nella maggioranza dei casi, essere ripetute nei
laboratori scolastici con il supporto degli studenti e dei professori partecipanti al progetto. Tutti i laboratori
comprendono una parte teorica preceduta da una verifica delle conoscenze pregresse
sull'argomento, con l'obiettivo di rendere gli studenti più consapevoli dei punti di forza e debolezza della
propria preparazione scolastica e di conseguire benefici in termini di conoscenze e competenze. Durante i
laboratori, gli studenti saranno introdotti ai principi di funzionamento delle tecniche impiegate e potranno
procedere personalmente alle fasi principali del trattamento e dell'analisi dei campioni. Gli studenti
avranno quindi l'opportunità di raccogliere i dati delle esperienze e di cimentarsi con la loro
interpretazione alla luce delle conoscenze acquisite. Gli studenti impareranno a lavorare in gruppo in tutte
le fasi delle esperienze.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Spesso le Scienze Forensi sono viste come una disciplina riservata esclusivamente alle forze
dell’ordine (RIS, Polizia Scientifica, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.) equesto progetto intende
invece mostrare come esse siano quotidianamente presenti nella vita di tutti e come una formazione
scientifica, in particolare nelle Scienze Chimiche, sia un fondamentale e irrinunciabile supporto
scientifico nelle aule di tribunale, viste le competenze richieste nelle indagini e nei dibattimenti.
Il percorso proposto vuole mostrare, anche attraverso esperienze pratiche di laboratorio
le potenzialità di un
percorso universitario formativo nelle Scienze Chimiche e i continui parallelismi delle indagini forensi
con le analisi chimiche.
Gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche e possedere una
conoscenza base della chimica e della biologia.
Le attività si articoleranno nella modalità di incontri formativi (presentazione del
progetto* e lezione sulla sicurezza nel Dipartimento di Chimica*), lezioni frontali* ed esercitazioni
didattiche in laboratorio**.
La scaletta delle attività potrà subire lievi variazioni sulla base delle esigenze dei rispettivi Istituti
scolastici e delle attività concomitanti del Dipartimento.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno seminari/lezioni ed esercitazioni di
laboratorio.
Saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni
scolastiche e Università) e sono realizzabili
sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (aule didattiche) o in modalità “blended learning” su richiesta dell'Istituto. In caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in
sottogruppi che permettanol'acquisizione di competenze manuali di laboratorio ed interpretazione e discussione dei dati.
Saranno fornite competenze di base sulle Scienze Forensi e, gli studenti avranno modo di confrontarsi
con la realizzazione di esperienze laboratoriali acquisendo manualità e pratica chimica di base.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Spesso le Scienze Forensi sono viste come una disciplina riservata esclusivamente alle forze
dell’ordine (RIS, Polizia Scientifica, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, ecc.) e questo progetto intende
invece mostrare come esse siano quotidianamente presenti nella vita di tutti e come una formazione
scientifica, in particolare nelle Scienze Chimiche, sia un fondamentale e irrinunciabile supporto
scientifico nelle aule di tribunale, viste le competenze richieste nelle indagini e nei dibattimenti.
Il percorso proposto vuole mostrare, anche attraverso esperienze pratiche di laboratorio le potenzialità di un
percorso universitario formativo nelle Scienze Chimiche e i continui parallelismi delle indagini forensi
con le analisi chimiche.
Gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche e possedere una
conoscenza di base della chimica e della biologia.
Le attività si articoleranno nella modalità di incontri formativi (presentazione del
progetto* e lezione sulla sicurezza nel Dipartimento di Chimica*), lezioni frontali* ed esercitazioni
didattiche in laboratorio**.
La scaletta delle attività potrà subire lievi variazioni sulla base delle esigenze dei rispettivi Istituti
scolastici e delle attività concomitanti del Dipartimento.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
55
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno seminari/lezioni ed esercitazioni di
laboratorio.
Saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni
scolastiche e Università) per fronteggiare l'emergenza da COVID-19. Alcune attività (*) sono realizzabili
sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica (aule didattiche) o in modalità “blended learning” su indicazione dell'Istituto e degli studenti. In caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi per assicurare lo svolgimento di attività autonome di laboratorio ed interpretazione e discussione dei risultati.
Saranno fornite competenze di base sulle Scienze Forensi e, gli studenti avranno modo di confrontarsi
con la realizzazione di esperienze laboratoriali acquisendo manualità e pratica della chimica di base.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
Lo straordinario sviluppo delle scienze dell’atmosfera in ambito osservativo e modellistico ha determinato un’evoluzione delle conoscenze sui fenomeni meteorologici, che quotidianamente osserviamo, e climatici.
Il progredire e il diffondersi della strumentazione automatica per le osservazioni meteorologiche da terra e satellitari hanno permesso il rapido e facile accesso ad una enorme quantità di dati, reperibili in rete sia come diagnosi del tempo presente che come previsioni a breve e a lungo termine. Questa enorme disponibilità di dati offusca il ricordo che nel passato le osservazioni venivano registrate a mano su apposite schede redatte da meticolosi osservatori. E’ grazie a questo lavoro di raccolta che sono ancora disponibili serie centenarie e ultracentenarie di dati meteorologici, rappresentando un patrimonio fondamentale per compiere studi sul clima passato, sul cambiamento climatico in atto, e per altri molteplici scopi.
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) ha riconosciuto il valore culturale e scientifico degli osservatori centenari e ne promuove la loro salvaguardia in quanto testimoni del clima del passato, favorendo programmi che incoraggiano il recupero dei dati meteorologici storici ancora disponibili solo su supporto cartaceo mediante la trascrizione su supporto informatico, o “digitalizzazione”.
Sul territorio italiano sono state ufficialmente riconosciute dal WMO 21 stazioni meteorologiche con serie di dati ultracentenarie. Tra esse è da evidenziare la stazione di Roma Collegio Romano (dal 2008 parte del CREA-CMA-Unità di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate all’Agricoltura, a seguito della trasformazione dell’ex Ufficio Centrale di Ecologia Agraria) ubicata nella Torre Calandrelli che sovrasta il centro di Roma. Le osservazioni meteorologiche iniziano dall’anno 1782, e i dati sono stati trascritti manualmente su apposite schede fino all’installazione della stazione automatica negli anni 90.
Il questo contesto si inserisce il percorso proposto, la cui attività si svilupperà in tre fasi:
1. Attività seminariale (orientativamente 4 ore, febbraio) in presenza nel Dipartimento di Fisica (Città Universitaria) svolta dal corpo docente di Fisica dell’atmosfera del Dipartimento di Fisica sulle principali variabili fisiche utili a studiare il tempo meteorologico e il clima, sui principali strumenti meteorologici e sulla stazione di Roma Collegio Romano, osservatorio centenario. Inoltre, l’attività verterà sull’illustrazione della pagina del Registro Meteorologico dell’anno da digitalizzare, la descrizione del template del foglio elettronico (ad esempio Microsoft Excel) da utilizzare per la digitalizzazione dei dati, e del metodo per eseguire il confronto con un anno di dati osservati a distanza di 100 anni a Roma.

2. Lavoro di gruppo (orientativamente 12 ore, marzo-aprile): Gli studenti/studentesse a piccoli gruppi sulla base delle scansioni delle pagine del Registro fornite trasferiranno i dati meteorologici dal supporto cartaceo sul foglio elettronico. Il lavoro verrà svolto con la supervisione del corpo docente di Fisica dell’atmosfera del Dipartimento di Fisica. Una volta completata la digitalizzazione dei dati da parte di tutti i gruppi, l’intera raccolta dei dati potrà essere utilizzata per il confronto con i dati osservati 100 anni dopo.

3. Incontro finale (orientativamente 4 ore, aprile) in cui gli studenti/studentesse illustreranno e discuteranno i risultati dell’analisi condotta sui i due anni di dati meteorologici attraverso una modalità di comunicazione a scelta (poster, presentazione, video….).
Questo percorso si propone di avvicinare lo studente alla riscoperta del dato meteorologico di elevato interesse storico scientifico del dimenticato supporto cartaceo. L’attività può contribuire al recupero del dato storico mediante digitalizzazione e, nel contempo, a rendere lo studente cosciente della tendenza evolutiva del clima e dell’importanza della raccolta delle osservazioni nel tempo.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
40
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Le studentesse e gli studenti che parteciperanno al percorso trasferiranno i dati meteorologici dell’anno selezionato raccolti da supporto cartaceo a foglio elettronico, al fine di analizzarli e confrontarli con i dati dell’anno corrispondente a distanza di 100 anni. I risultati dell’analisi condotta sui dati meteorologici dovranno essere presentati e discussi attraverso una modalità di comunicazione a scelta, redigendo una breve relazione in cui si evidenzia se le condizioni climatiche di Roma sono cambiate o meno. L’analisi dei dati e la loro interpretazione verrà effettuata sotto la guida delle docenti di Fisica dell’Atmosfera del Dipartimento di Fisica.
Le studentesse e gli studenti che parteciperanno al percorso dovranno avere una conoscenza di base sul foglio elettronico ed editor di testo (Microsoft Excel e Microsoft Word, o software equivalenti).
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto si propone di aprire il mondo delle scienze della vita agli studenti e professori delle scuole secondarie di II grado mediante 5 percorsi formativi, comprensivi di attività seminariale e attività pratiche in laboratorio, eventualmente riproducibili nelle scuole.
I 5 percorsi formativi sono: l’ereditarietà, le biotecnologie, gli organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie, l’evoluzione, lo sviluppo e il differenziamento, la vita nella biosfera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
391
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Ogni percorso comprende da 2 a 4 esperienze pratiche e seminariali

1. L’ereditarietà consta di 2 esperienze: in cui gli studenti 1) osserveranno le caratteristiche morfologiche dei moscerini allo stadio di larva e di adulto ed identificheranno le mutazioni allo stereoscopio; 2) riscopriranno le leggi dell’ereditarietà attraverso gli incroci tra ceppi diversi di Drosophila

2. Le Biotecnologie consta di 3 esperienze in cui gli studenti 1) purificheranno il proprio DNA a partire da cellule contenute nella mucosa boccale o nei follicoli piliferi dei capelli; 2) amplificheranno un particolare tratto del cromosoma 16 molto "variabile" nella popolazione umana a partire dal proprio DNA, mediante la reazione di PCR seguita dalla separazione di frammenti di DNA tramite elettroforesi su gel d’agarosio; 3) apprenderanno il concetto di “trasfezione cellulare” attraverso l’osservazione al microscopio di proteine prodotte da geni “reporter”; purificheranno l’RNA dalle cellule trasfettate per valutare l’espressione del gene “reporter”

3. L’evoluzione consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) mediante l’uso di chiavi dicotomiche preorganizzate potranno riconoscere e opportunamente classificare le più comuni specie animali; 2) dopo semplici osservazioni macroscopiche, potrannno individuare le tendenze evolutive che caratterizzano alcune classi di organismi.

4. Neuroscienze: consta di 3 possibili esperienze: Osservazione di colture cellulari neuronali e gliali con valutazione della crescita e sopravvivenza attraverso test semplici; Analisi della distribuzione intracellulare di proteine normali e alterate in modelli cellulari in cui le proteine mutate sono associate a difetti del neurosviluppo; Analisi istologica di tessuti neuronali in cevelli di roditore

5. Il percorso sugli Organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie consta di 4 possibili esperienze che utilizzano 4 diversi organismi: il lievito, la pianta Arabidopsis thaliana, il moscerino della frutta e il topo con le diverse tecniche e specificità.

6. La vita nella biosfera consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) osserveranno il destino delle foglie appena cadute, in particolare (i) il processo di demolizione della materia organica nelle sue fasi principali e (ii) gli operatori biologici del processo di decomposizione; 2) inoltre, prepareranno microcosmi con produttori primari (microalghe) e con consumatori per la ricerca dei rapporti numerici tra le specie che mantengono un ecosistema in equilibrio tra produzione e consumo.

Acquisire dimestichezza con il metodo scientifico e con un linguaggio specifico
Integrare l'elaborazione delle conoscenze con l'attività pratica
Acquisire capacità di lavorare in gruppo e di comunicare la propria esperienza