Ingegneria civile e industriale

Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Lo scopo del progetto è quello di diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi legati al gioco d’azzardo e all’usura, attraverso la comprensione dei meccanismi su cui si basano.
Le attività del progetto inizieranno con un evento nel quale interverranno studiosi esperti del settore che presenteranno una panoramica sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti negativi che producono sia nei singoli che nella società.
Le attività proseguiranno con una serie di incontri in cui verranno introdotte alcune nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria che permettano alle studentesse e agli studenti di comprendere la rischiosità del gioco d’azzardo e del prestito a tassi elevati. Le studentesse e gli studenti verranno guidati nell’analisi dei vari aspetti di uno specifico gioco d’azzardo, nello studio degli aspetti matematici che modellano il prestito di denaro, nella simulazione di un semplice gioco, favorendo la partecipazione e l’interesse l’aspetto ludico applicativo.
L’intento è quello di fornire un approccio attivo alla matematica da parte delle studentesse e degli studenti che consenta loro di apprezzare l’importanza della formalizzazione dei concetti matematici e della loro applicazione ai problemi della vita quotidiana.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti dannosi che producono nella società. Successivamente si introdurranno nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria attraverso laboratori didattici in cui le studentesse e gli studenti verranno coinvolti attivamente attraverso attività ludico-applicative. Infine, le studentesse e gli studenti realizzeranno del materiale divulgativo rivolto ai loro coetanei.
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze matematiche e informatiche di base. In particolare, impareranno a formulare un modello matematico a partire dall'analisi di un fenomeno del mondo reale. Acquisiranno gli strumenti matematici di base per descrivere il fenomeno in esame e per simularne il comportamento. Impareranno inoltre a raccogliere, analizzare e interpretare alcuni dati attraverso grafici e semplici indici statistici. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale divulgativo per la diffusione di quanto appreso in un evento finale rivolto ai loro coetanei.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Lo scopo del progetto è quello di diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi legati al gioco d’azzardo e all’usura, attraverso la comprensione dei meccanismi su cui si basano.
Le attività del progetto inizieranno con un evento nel quale interverranno studiosi esperti del settore che presenteranno una panoramica sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti negativi che producono sia nei singoli che nella società.
Le attività proseguiranno con una serie di incontri in cui verranno introdotte alcune nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria che permettano alle studentesse e agli studenti di comprendere la rischiosità del gioco d’azzardo e del prestito a tassi elevati. Le studentesse e gli studenti verranno guidati nell’analisi dei vari aspetti di uno specifico gioco d’azzardo, nello studio degli aspetti matematici che modellano il prestito di denaro, nella simulazione di un semplice gioco, favorendo la partecipazione e l’interesse l’aspetto ludico applicativo.
L’intento è quello di fornire un approccio attivo alla matematica da parte delle studentesse e degli studenti che consenta loro di apprezzare l’importanza della formalizzazione dei concetti matematici e della loro applicazione ai problemi della vita quotidiana.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
15
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti dannosi che producono nella società. Successivamente si introdurranno nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria attraverso laboratori didattici in cui le studentesse e gli studenti verranno coinvolti attivamente attraverso attività ludico-applicative. Infine, le studentesse e gli studenti realizzeranno del materiale divulgativo rivolto ai loro coetanei.
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze matematiche e informatiche di base. In particolare, impareranno a formulare un modello matematico a partire dall'analisi di un fenomeno del mondo reale. Acquisiranno gli strumenti matematici di base per descrivere il fenomeno in esame e per simularne il comportamento. Impareranno inoltre a raccogliere, analizzare e interpretare alcuni dati attraverso grafici e semplici indici statistici. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale divulgativo per la diffusione di quanto appreso in un evento finale rivolto ai loro coetanei.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE
Descrizione
All’interno del tessuto urbano della città di Roma, il Tevere è parte integrante della vita dei cittadini in quanto sede di diverse attività, per lo più di tipo sociale. L’attenzione allo stato qualitativo delle sue acque invece si attiva solo in occasione di eventi estremi, quando vengono alla luce gli effetti delle problematiche ambientali che lo interessano. Per questo è di fondamentale importanza portare avanti iniziative di sensibilizzazione, che coinvolgano attivamente i cittadini secondo i principi della Citizen Science (CS): questo è un processo che assegna proprio agli studenti il compito di agire come interpreti critici, osservando attivamente, raccogliendo e analizzando i dati disponibili dalle diverse fonti, riportando e diffondendo informazioni ottenute attraverso un approccio scientifico.
L’obbiettivo è quello di rendere i ragazzi consapevoli della complessità tecnico-scientifica ed ecosistemica del sistema fluviale, illustrandone caratteristiche, peculiarità e criticità e effettuando insieme tutte le fasi, dal campionamento all’elaborazione del dato, che portano alla definizione dello stato fisico-chimico delle sue acque.
L’attività proposta si colloca perfettamente nel programma europeo di tutela delle acque, nel quale viene richiesto agli stati membri di monitorare la qualità dei loro fiumi. Infatti ci sono ancora lacune conoscitive a riguardo: è necessaria una maggiore quantità e frequenza dei dati di monitoraggio, anche sui parametri di inquinamento di interesse emergente che stanno ricevendo un’attenzione sempre maggiore sia a livello scientifico, che legislativo e sociale, come ad esempio i composti farmaceutici e i pesticidi. Il progetto, quindi, si occuperà di sensibilizzare rispetto alla complessità del sistema-fiume in ambito urbano e all’impatto che le nostre azioni quotidiane possono avere sulla sua salute. Contestualmente e come risultato scientifico verranno acquisite ulteriori conoscenze riguardo lo stato di qualità del fiume, considerando parametri tradizionali e di interesse emergente.
Il presente progetto intende trasformare il ruolo degli studenti in protagonisti, fornendo loro gli strumenti conoscitivi adeguati a comprendere l’importanza delle loro azioni ai fini della protezione e difesa del fiume Tevere. Solo attraverso un’attività partecipata e consapevole, basata su informazioni scientificamente validate, si può intervenire e preservare una risorsa così importante da molteplici punti di vista, non solo turistico ma anche ambientale, e rendere fruibile anche alle future generazioni, tramandando una tradizione che deriva dai tempi degli antichi Romani.
La formazione sarà anche finalizzata ad evidenziare e far comprendere la complessità del sistema fiume, e quindi come il controllo, la tutela ed il risanamento siano attività multidisciplinari che richiedono notevole impegno economico e di risorse umane specializzate allo scopo. Infatti, spesso si assistono a dichiarazioni semplicistiche sulle cause della scarsa qualità delle acque e possibili soluzioni da adottare per migliorarla, che non hanno un vero fondamento scientifico. Anche su questo punto, la formazione consapevole prevista dal presente progetto intende intervenire, affinché le conoscenze acquisite siano realmente valide e riconosciute scientificamente, anche attraverso esempi su esperienze analoghe condotte su altri fiumi e che si sono rivelate effettivamente efficaci
Quindi, il percorso attraverso il quale gli studenti verranno condotti li guiderà nel formulare loro stessi considerazioni sullo stato di qualità delle acque del fiume, partendo dal prelievo dei campioni applicando diverse tecniche di monitoraggio, alla determinazione analitica dei parametri di interesse, fino all’interpretazione dei dati.
L’iniziativa verrà affiancata ad altre attività già in corso sul fiume come il progetto artistico Thybris . Questo permetterà di affrontare insieme agli studenti anche le opportunità fornite dal presentare il connubio tra arte e ambiente e scienza e l’importanza delle tematiche ambientali anche dal punto di vista civico. Inoltre, contribuiranno alle attività la società Ecosearch S.r.l., e Acea Elabori, società del gruppo Acea SpA, accentuando il legame tra università e imprese. I risultati di questa esperienza verranno anche messi a disposizione del Contratto di Fiume Tevere.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
24
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Agraria
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il trasferimento delle conoscenze e competenze si realizza attraverso fasi diverse in un’ambiente di apprendimento flessibile, costituito da didattica frontale, attività di campo e di laboratorio e di discussione e rielaborazione di gruppo. Tutte le fasi vedranno gli studenti coinvolti in prima persona e saranno loro stessi a formulare e presentare le conclusioni raggiunte grazie delle attività svolte.
In dettaglio:
Il percorso offerto agli studenti prevede:
1) un primo incontro plenario di presentazione presso la facoltà di ingegneria della Sapienza, durante il quale saranno affrontate le seguenti tematiche:
- presentazione del progetto;
- caratteristiche idrologiche, idrogeologiche/idrogeochimiche e qualitative del fiume Tevere con focus sul tratto Laziale;
- pratiche di Citizen science;
- attività di studio sul Tevere;
- metodi e strumenti per il campionamento, la misura quantitativa ed il monitoraggio on site delle acque del fiume;
- connubio arte e scienza le Naturografie© del progetto Thybris.
2) Secondo incontro in cui verrà svolta l’attività di campo presso le sponde del Tevere (accesso dal Centro Remiero Università degli Studi di Roma “Foro Italico”). Gli studenti assisteranno al campionamento delle acque e alla misura di parametri ambientali indicativi e, qualora possibile, alla misura delle portate circolanti. L’attività verrà svolta con il personale Sapienza e con l’eventuale collaborazione di Acea Elabori ed Ecosearch.
3) Terzo incontro presso i laboratori Acea Elabori. Gruppi di massimo 8 studenti avranno modo insieme ai tecnici del laboratorio di osservare le strumentazioni disponibili e le tecniche avanzate ed innovative di caratterizzazione ambientale. Verranno illustrati i metodi e gli strumenti utili all’analisi dei parametri oggetto del monitoraggio che verranno applicati ai campioni prelevati durante l’incontro precedente. Il protocollo analitico, finalizzato alla comprensione delle caratteristiche del corso d’acqua, sarà:
• Dati fisico/chimici di campo: Temperatura, pH, Ossigeno disciolto, Potenziale Redox, Conducibilità e salinità
• Nutrienti: BOD, COD, Azoto Ammoniacale, Azoto Nitrico, Azoto Nitroso, Azoto Totale, Ortofosfati, Fosforo Totale
• Ioni maggiori: Calcio, Magnesio, Sodio, Potassio, Cloruri, Solfati, Bicarbonati (e alcalinità)
• Metalli: Ferro, Manganese, Alluminio, Arsenico, Bario
• Microinquinanti organici emergenti
Attraverso questi parametri sarà possibile elaborare indici esprimenti lo stato ecologico sintetico del corso d’acqua (LimECO), illustrare parametri per la definizione degli elementi fisico-chimici e chimici secondo all. 1 alla parte III del D.Lgs 152/06, realizzare grafici idrogeochimici e stimolare la curiosità degli studenti grazie ai Microinquinanti organici emergenti di recente attenzione.
4) Quarto incontro presso la facoltà di ingegneria della Sapienza durante il quale gli studenti elaboreranno ed interpreteranno i dati ottenuti dall’analisi dei campioni prelevati. I ragazzi arriveranno a definire lo stato di qualità delle acque secondo le indicazioni delle normative di riferimento e ad approcciare alcuni concetti base dell’idrogeochimica e dell’idrologia.
5) Incontro finale presso la facoltà di ingegneria dove verranno presentarti dagli stessi studenti i risultati del progetto. In quest’ultimo incontro saranno gli studenti stessi a presentare i risultati scientifici ottenuti. Questo incontro sarà aperto a tutte le scuole interessate e non solo agli studenti che hanno aderito al progetto.

-Supporti per la realizzazione:
Attività in campo, dataset, grafici, questionari
ABILITÀ
-è in grado di comprendere la scienza in quanto processo di investigazione mediante metodologie specifiche, tra cui osservazioni in campo;
-è capace di utilizzare il pensiero logico e razionale per verificare un’ipotesi;
-è disponibile a rinunciare alle proprie convinzioni se esse sono smentite da nuovi risultati empirici;
-è in grado di utilizzare e maneggiare strumenti e macchinari tecnologici nonché dati scientifici per raggiungere un obiettivo o per formulare una decisione o conclusione sulla base di dati probanti;
-è in grado di riconoscere gli aspetti essenziali dell’indagine scientifica ed essere capaci di comunicare le conclusioni e i ragionamenti afferenti;
SOFT SKILS
- ha un atteggiamento di valutazione critica e curiosità, interesse per le questioni etiche e attenzione sia alla sicurezza sia alla sostenibilità ambientale, in particolare per quanto concerne il progresso scientifico e tecnologico in relazione all’individuo, alla famiglia, alla comunità e alle questioni di dimensione globale.
CONOSCENZE
-un aumento della comprensione dei temi trattati, dell’interesse rispetto agli stessi ed al loro approfondimento ed infine ci si auspica che il progetto sia catalizzatore di rinnovata vivacità da parte dei giovani per la partecipazione e la creazione di iniziative volte alla condivisione delle conoscenze acquisite e la difesa dell’ecosistema fiume
-per quanto concerne scienze, tecnologie e ingegneria, la conoscenza essenziale comprende i principi di base del mondo naturale, i concetti, le teorie, i principi e i metodi scientifici fondamentali, le tecnologie e i prodotti e processi tecnologici, nonché la comprensione dell’impatto delle scienze, delle tecnologie e dell’ingegneria, così come dell’attività umana in genere, sull’ambiente naturale. Queste competenze dovrebbero consentire alle persone di comprendere meglio i progressi, i limiti e i rischi delle teorie, applicazioni e tecnologie scientifiche nella società in senso lato (in relazione alla presa di decisione, ai valori, alle questioni morali, alla cultura ecc.)
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Lo studio delle interazioni tra popolazioni ha applicazioni in molti campi, dalla chimica all'ecologia, dalla fisica nucleare alla epidemiologia. Un modello classico utilizzato per descrivere due specie interagenti è il modello preda-predatore di Lotka-Volterra. Nel corso delle attività del progetto verranno illustrate le caratteristiche principali dei modelli di crescita di popolazioni e verrà mostrato come rappresentare vari tipi di crescita e di interazione. Verranno utilizzati degli strumenti di calcolo per simulare la crescita delle popolazioni al variare del tempo in scenari differenti. Le studentesse e gli studenti verranno guidati per compiere loro stessi le simulazioni e verrà prodotto del materiale contenente la descrizione del modello e delle simulazioni fatte.
Con questo progetto le studentesse e gli studenti impareranno come la matematica sia uno strumento fondamentale per studiare la realtà che ci circonda e come la simulazione permetta di ricavare informazioni difficili da ottenere tramite osservazioni dirette.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni storiche sullo sviluppo dei modelli di crescita di popolazione e sul contributo fondamentale fornito in questo settore dal matematico Vito Volterra. Successivamente si introdurranno gli strumenti matematici necessari a descrivere vari modelli di crescita tra cui il modello preda-predatore. Quindi si analizzeranno i vari scenari che i modelli permettono di descrivere ricorrendo a strumenti di calcolo per la simulazione. Infine, le studentesse e gli studenti realizzeranno del materiale didattico per illustrare il lavoro svolto.

Organizzazione delle attività didattiche
Il progetto si articolerà in 6 incontri, in cui verranno illustrati in dettaglio i modelli di crescita e verranno forniti gli elementi base della programmazione con Scratch, e un incontro finale in cui le studentesse e gli studenti presenteranno i loro elaborati.
I 6 incontri si svolgeranno in 6 pomeriggi con orario 15:30-18:30 nel periodo novembre-febbraio, con cadenza bisettimanale. L'incontro finale si svolgerà a fine marzo/inizio aprile.
Tutte le attività si svolgeranno in presenza nel Centro di Calcolo Didattico del Dipartimento di Scienze di Base e Applicate della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Roma "La Sapienza" (Via Antonio Scarpa, Roma).
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze matematiche e informatiche di base. In particolare, impareranno a formulare un modello matematico a partire dall'analisi di un fenomeno del mondo reale. Acquisiranno gli strumenti matematici di base per descrivere il fenomeno in esame e per simularne il comportamento. Impareranno poi a visualizzare i risultati delle simulazioni e a interpretarli. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale didattico che descriva il lavoro svolto.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
La chimica, la fisica e la matematica sono discipline scientifiche la cui storia è legata strettamente alla storia della conoscenza umana. Da sempre queste discipline hanno aiutato l’uomo ad affrontare e risolvere i problemi del mondo reale. Questo è ancora più vero nei nostri giorni nei quali le sfide che deve affrontare la nostra società richiedono strumenti sempre più sofisticati. In effetti, alla base delle moderne tecnologie ci sono gli strumenti più avanzati della chimica, della fisica e della matematica. Il progetto, articolato in varie attività di laboratorio, ha lo scopo di mostrare alcune applicazioni di questi strumenti. Si mostrerà cosa sono il suono e il rumore e come misurare l’inquinamento acustico. Si mostreranno alucni dei principali fenomeni ottici quali rifrazione, riflessione, dispersione, diffusione, assorbimento, diffrazione e interferenza. Si mostrerà cosa è e a cosa serve il calcolo scientifico. Le attività di laboratorio avranno carattere sperimentale e saranno svolte nel Laboratorio di Acustica Fisica, nel Laboratorio Informatico e nel Laboratorio di Chimica del Dipartimento Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria della Sapienza e nel Laboratorio di Fisica della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza. Le studentesse e gli studenti saranno guidati a svolgere loro stessi dei semplici esperimenti. Inoltre, verrà loro richiesto di realizzare del materiale divulgativo su temi scientifici di attualità.
Con questo progetto le studentesse e gli studenti impareranno come la chimica, la fisica e la matematica siano strumenti fondamentali per capire la realtà che ci circonda e per creare tecnologie innovative.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
32
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni base sulle tecnologie e sulla strumentazione che verranno utilizzate nelle varie attività di laboratorio. Successivamente, guidati da ricercatori esperti, le studentesse e gli studenti parteciperanno a semplici esperimenti in cui gli strumenti verranno utilizzati sia per lo studio di fenomeni di base che per applicazioni a problemi del mondo reale.

Organizzazione del progetto
Il progetto si articolerà in 4 laboratori (Laboratorio di Acustica Fisica, Laboratorio di Chimica, Laboratorio di Matematica Applicata, Laboratorio di Ottica Fisica e Geometrica) e un incontro finale in cui le studentesse e gli studenti presenteranno i loro elaborati.
I laboratori si svolgeranno in 4 pomeriggi con orario 15:30-18:30 nel periodo febbraio-marzo, con cadenza bisettimanale. L'incontro finale si svolgerà a fine aprile/inizio maggio.
Tutte le attività si svolgeranno in presenza nelle strutture del Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l'Ingegneria della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Roma "La Sapienza" (Via Antonio Scarpa, Roma).
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze su come vengono svolte le attività in un laboratorio di ricerca e su come condurre una ricerca scientifica. Inoltre, acquisiranno familiarità con alcune metodologie avanzate della chimica, della fisica e della matematica. Impareranno a confrontarsi con problemi del mondo reale e a riconoscere quali strumenti delle scienze di base è necessario utilizzare per poterli affrontare. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale didattico che descriva il lavoro svolto.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ASTRONAUTICA, ELETTRICA ED ENERGETICA
Descrizione
Il Progetto è rivolto alle Classi IV e V dei Licei ed Istituti Tecnici, con lo scopo principale di introdurre gli studenti alle missioni spaziali e alle problematiche legate all'ambiente in cui si opera nello spazio. Gli studenti apprenderanno la configurazione generale di un veicolo spaziale e i vari sottosistemi necessari per il suo funzionamento, inclusi i sistemi e gli impianti di bordo e le infrastrutture di supporto a terra. Si partirà da un semplice nanosatellite della classe dei Cubesat (1 litro di volume e 1 kg di peso) fino al più grande veicolo spaziale mai realizzato, la Stazione Spaziale Internazionale.
Si porrà in particolare l'accento sulle problematiche dell'ambiente spaziale e alla sperimentazione necessaria per qualificare un veicolo spaziale per la sua missione. In questo modo gli studenti saranno esposti ai concetti relativi alla composizione e stratificazione dell'atmosfera terrestre, alle variazioni climatiche, all'effetto dell'ozono, al 'vuoto' spaziale e alle escursioni termiche estreme che si verificano in orbita e il problema sempre più attuale del Global Warminge come si lega allo studio dell'ambiente extraterrestre.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
35
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Meccanico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lo studente verrà a conoscenza innanzitutto degli aspetti fisici dell'ambiente spaziale e delle leggi che lo governano. Successivamente utilizzerà le metodologie numeriche e sperimentali disponibili presso il Laboratorio di Sistemi Spaziali, iniziando anche a comprendere come si progetta un minisatellite e quali sono le verifiche ambientali che si devono effettuare a terra prima di posizionarlo in orbita.
Le competenze specifiche che lo studente potrà acquisire sono gli effetti sui veicoli spaziali e sull'uomo del vuoto, dei raggi ultravioletti, delle radiazioni ionizzanti,dell'ossigeno atomico, dei cicli termici e dei detriti spaziali, tipici dell'ambiente spaziale. Una particolare attenzione sarà dedicata ai detriti spaziali, problema molto attuale e con conseguenze che si possono prevedere sempre più rilevanti nel prossimo futuro.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Verso il test di ingegneria è un progetto di formazione e acquisizione di basic e soft skills per consolidare le conoscenze e fornire gli strumenti utili sia per il superamento dei test che per affrontare con profitto lo studio delle discipline matematiche-fisico-chimiche di base del primo anno dei corsi di laurea in ingegneria.
Il progetto si articola in più fasi:
1) autovalutazione e orientamento nel percorso di studio
2)Vivi una lezione in presenza, per calare lo studente nella realtà universitaria
3) richiami sugli argomenti oggetto del test :Logica, matematica 1,2, fisica, chimica, probabilità
4)Simulazioni/esercitazioni del TOLC-Ingegneria :stress test sulla gestione del tempo.
Lo studente imparerà a gestire il tempo, ad organizzare i propri saperi trasformando le conoscenze in competenze.
Il PCTO si svolgerà nella sede di ICI sita nelle aule di Via Scarpa, 16 - Roma.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
104
Monte ore
40
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di gestione del tempo
Capacità di problem solving
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
I tutor formatori saranno dei docenti dei licei coinvolti e dei docenti del dipartimento SBAI. Sono previste 20 ore di didattica in presenza erogate dai docenti formatori dei licei coinvolti e 10 ore dai docenti del dipartimento e 10 ore di lavoro autonomo e/o durante la didattica curricolare per il ripasso e fissare gli argomenti trattati a lezione. Gli studenti potranno utilizzare la piattaforma moodle Sapienza e i siti istituzionali dell'università .
Lo studente imparerà a trasformare le conoscenze in competenze. Verrà indirizzato verso un metodo di studio che gli consentirà di avere flessibilità e rapidità nel risolvere i problemi. Lavoreranno in squadre, con lo scopo di stimolare il team building, strumento utile anche nello studio universitario.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, MATERIALI, AMBIENTE
Descrizione
Che cosa fare per rendere le nostre città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili?
Se è vero che ogni realtà ha le proprie caratteristiche che derivano da condizioni socio-economiche-culturali di contesto, la riduzione delle vulnerabilità locali sintetizza un obiettivo prioritario comune: ridurre il rischio per aumentare la resilienza delle singole comunità.
C’è una stretta relazione tra i due concetti che si inverte a seconda che si lavori sulla gestione degli impatti o sulla riduzione delle vulnerabilità, sulla contingenza o sulla prevenzione. Più si agisce in risposta a sollecitazioni contingenti, e più si interviene in ritardo con misure approssimative, più gli impatti che l’evento produce possono risultare notevoli, aumentando così il divario tra livello di rischio e capacità del sistema di assorbirlo, ovvero di essere resiliente.
Il percorso si prefigge l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza attraverso la partecipazione ad un laboratorio che prevede “simulazioni” (role-playing game) di procedure e piani di emergenza che necessitano di individuare il problema, decidere una strategia, gestire l’imprevisto, definire i ruoli (amministratori, cittadini, esperti).
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
28
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IP Artigianato
IP Industriali
IP Tecnici
IT Costruzioni
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il trasferimento delle competenze si realizza in un’ambiente di apprendimento flessibile, che ponga al centro del percorso gli interessi degli studenti e i loro vissuti di esperienza. Tale metodologia è basata sull'apprendimento che nasce dall'esperienza laboratoriale per favorire l’operatività e il dialogo, la riflessione su quello che si fa, favorendo così le opportunità per lo studente di costruire attivamente il proprio sapere.
Supporti per la realizzazione:
Carte tematiche – dataset – format di questionari
Le competenze attese sono volte a potenziare la capacità di problem solving rispetto agli indicatori rappresentativi della gestione territoriale:

Ambito: RISCHIO
- Analisi degli scenari di emergenza urbana: sisma, alluvione, black out, inquinamento
- Identificazione dei rischi attuali e futuri
- Gestione delle emergenze

Ambito: PREVENZIONE
- Collezione dei dati e scenari: come leggere gli eventi
- Valutazione dei rischi e analisi
- Implementazione di un sistema risposta precoce e organizzata

Ambito: RESILIENZA
- Sensibilizzazione
- Riqualificazione
- Mantenimento e consolidamento delle infrastrutture
Anno
2022
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, MATERIALI, AMBIENTE
Descrizione
Che cosa fare per rendere le nostre città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili?
Se è vero che ogni realtà ha le proprie caratteristiche che derivano da condizioni socio-economiche-culturali di contesto, la riduzione delle vulnerabilità locali sintetizza un obiettivo prioritario comune: ridurre il rischio per aumentare la resilienza delle singole comunità.
C’è una stretta relazione tra i due concetti che si inverte a seconda che si lavori sulla gestione degli impatti o sulla riduzione delle vulnerabilità, sulla contingenza o sulla prevenzione. Più si agisce in risposta a sollecitazioni contingenti, e più si interviene in ritardo con misure approssimative, più gli impatti che l’evento produce possono risultare notevoli, aumentando così il divario tra livello di rischio e capacità del sistema di assorbirlo, ovvero di essere resiliente.
Il percorso si prefigge l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza attraverso la partecipazione ad un laboratorio che prevede “simulazioni” (role-playing game) di procedure e piani di emergenza che necessitano di individuare il problema, decidere una strategia, gestire l’imprevisto, definire i ruoli (amministratori, cittadini, esperti).
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Mercoledì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IP Artigianato
IP Industriali
IP Tecnici
IT Costruzioni
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il trasferimento delle competenze si realizza in un’ambiente di apprendimento flessibile, che ponga al centro del percorso gli interessi degli studenti e i loro vissuti di esperienza. Tale metodologia è basata sull'apprendimento che nasce dall'esperienza laboratoriale per favorire l’operatività e il dialogo, la riflessione su quello che si fa, favorendo così le opportunità per lo studente di costruire attivamente il proprio sapere.
Supporti per la realizzazione:
Carte tematiche – dataset – format di questionari
Le competenze attese sono volte a potenziare la capacità di problem solving rispetto agli indicatori rappresentativi della gestione territoriale:

Ambito: RISCHIO
- Analisi degli scenari di emergenza urbana: sisma, alluvione, black out, inquinamento
- Identificazione dei rischi attuali e futuri
- Gestione delle emergenze

Ambito: PREVENZIONE
- Collezione dei dati e scenari: come leggere gli eventi
- Valutazione dei rischi e analisi
- Implementazione di un sistema risposta precoce e organizzata

Ambito: RESILIENZA
- Sensibilizzazione
- Riqualificazione
- Mantenimento e consolidamento delle infrastrutture
Anno
2022
Struttura
FACOLTA' DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE
Descrizione
Il progetto è finalizzato alla realizzazione di un sondaggio rivolto agli studenti universitari per valutare il livello di gradimento della qualità dei servizi di tutorato della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale. Attraverso il progetto i soggetti coinvolti potranno sviluppare la propria capacità di apprendimento, basata sul “training on the job”, che si traduca nella competenza di “imparare ad imparare” e nella voglia di condivisione di quanto appreso nel gruppo di appartenenza.
Il lavoro di gruppo, che caratterizzerà il progetto (dal gruppo esteso durante la formazione ai piccoli gruppi di studenti per la somministrazione), avrà effetti molteplici sugli studenti stessi sia di natura trasversale (soft) che tecnica (hard): dall’acquisire nuove competenze sulle scienze sociali e la capacità relazionale all’approfondimento di applicativi, attraverso ore di formazione dedicate, come Excel, Google moduli e PowerPoint all’osservazione e trattamento dei dati fino alla generazione di report.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
25
Monte ore
30
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Tecnici
IT Chimico
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lavoro di gruppo, formazione in aula e tutorato.
Dalla progettazione del mezzo di raccolta dati (questionario diretto e virtuale) alla raccolta effettiva, all’organizzazione e pulizia dei dati, all’organizzazione logica dei risultati, alla valutazione dei risultati dell’analisi, gli studenti avranno modo di sviluppare le seguenti competenze: comunicazione, costruzione di relazioni, gestione del tempo e organizzazione attraverso l’utilizzo di strumenti dedicati, tecniche e strategie di relazione nel gruppo e nel contesto di lavoro, in questo caso con l’ambiente universitario e con i referenti per la programmazione delle attività e della logistica.