Il percorso "Il talento nel trovare accordi nelle relazioni interpersonali" ha l'obiettivo di promuovere la negoziazione integrativa e i programmi di mediazione scolastica attraverso l'implementazione delle life skills (abilità di vita). Tali life skills sono:
Decision making: è la capacità che consente di valutare quale sia la decisione più opportuna da prendere in diversi contesti;
Problem solving: è la capacità che consente di risolvere i problemi di qualsiasi natura;
Pensiero critico e creativo: sono le capacità che consentono di elaborare autonomamente le informazioni e di interpretarle in modo originale, prefigurando alternative molteplici;
Comunicazione interpersonale: consiste nel sapersi esprimere, sia attraverso il registro verbale sia non verbale, in modo appropriato al contesto e all'interlocutore, al fine di stabilire e mantenere relazioni;
Empatia: è la capacità di ascoltare gli altri, senza pregiudizi, cercando di comprendere e immedesimarsi nel loro punto di vista;
Gestione dello stress e delle emozioni: si riferiscono alle capacità di autoregolazione dei propri comportamenti; in particolare l'essere in grado di resistere e affrontare le situazioni che generano stress e di controllare le proprie reazioni, specie quelle istintive;
Consapevolezza di sé: si riferisce alla conoscenza di se stessi che guida la scelta dei contesti più rispondenti rispetto alle proprie attitudini e abilità. In tale direzione verranno illustrati anche i principali processi di maturazione del cervello adolescenziale alla luce della funzione che essi hanno nella capacità di gestire e riconosce le proprie e le altrui emozioni negli adolescenti. Più specificatamente, verrà proposto il costrutto di mentalizzazione, definita come la capacità di percepire se stessi e gli altri in termini di stati mentali (desideri, emozioni, credenze e bisogni) e di interpretare il comportamento proprio e altrui come conseguenza di questi ultimi (Fonagy & Target, 2001). Di conseguenza, la mentalizzazione risulta strettamente connessa alla capacità che ognuno di noi ha di regolare le proprie emozioni e di entrare in relazione con gli altri. Entra in gioco, pertanto, nello sviluppo delle competenze mediative.
L'intento è quello di diffondere una proposta di gestione dei conflitti che, fondandosi sui presupposti teorici e metodologici delle pratiche di mediazione familiare, possa trasferirsi ai contesti scolastici e formativi, per ampliarne il potenziale educativo e innovativo. L'intervento di mediazione scolastica qui proposto mira al trasferimento della competenza mediativa, che si declina soprattutto attraverso comportamenti di negoziazione, dai mediatori agli studenti.