DIPARTIMENTO

Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Lo scopo del progetto è quello di diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi legati al gioco d’azzardo e all’usura, attraverso la comprensione dei meccanismi su cui si basano.
Le attività del progetto inizieranno con un evento nel quale interverranno studiosi esperti del settore che presenteranno una panoramica sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti negativi che producono sia nei singoli che nella società.
Le attività proseguiranno con una serie di incontri in cui verranno introdotte alcune nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria che permettano alle studentesse e agli studenti di comprendere la rischiosità del gioco d’azzardo e del prestito a tassi elevati. Le studentesse e gli studenti verranno guidati nell’analisi dei vari aspetti di uno specifico gioco d’azzardo, nello studio degli aspetti matematici che modellano il prestito di denaro, nella simulazione di un semplice gioco, favorendo la partecipazione e l’interesse l’aspetto ludico applicativo.
L’intento è quello di fornire un approccio attivo alla matematica da parte delle studentesse e degli studenti che consenta loro di apprezzare l’importanza della formalizzazione dei concetti matematici e della loro applicazione ai problemi della vita quotidiana.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
15
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti dannosi che producono nella società. Successivamente si introdurranno nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria attraverso laboratori didattici in cui le studentesse e gli studenti verranno coinvolti attivamente attraverso attività ludico-applicative. Infine, le studentesse e gli studenti realizzeranno del materiale divulgativo rivolto ai loro coetanei.
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze matematiche e informatiche di base. In particolare, impareranno a formulare un modello matematico a partire dall'analisi di un fenomeno del mondo reale. Acquisiranno gli strumenti matematici di base per descrivere il fenomeno in esame e per simularne il comportamento. Impareranno inoltre a raccogliere, analizzare e interpretare alcuni dati attraverso grafici e semplici indici statistici. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale divulgativo per la diffusione di quanto appreso in un evento finale rivolto ai loro coetanei.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI LETTERE E CULTURE MODERNE
Descrizione
Il Museo della Geografia ha come obiettivo la patrimonializzazione di materiale scientifico-didattico di differente
tipologia, quali carte geografiche, plastici, globi, lastre fotografiche e strumenti per la misurazione, databili tra il Seicento e la
metà del Novecento del XX secolo, acquisito in oltre 140 anni di storia di insegnamento della Geografia alla Sapienza
Università di Roma. Tali oggetti sono identificabili come beni culturali a tutti gli effetti. Le attività di studio, ricognizione,
catalogazione e valorizzazione dei manufatti è in corso d'opera ed è curata ed eseguita, oltre che da personale docente
esperto in tematiche geografiche e in beni culturali, da dottorandi che hanno incentrato i loro progetti proprio su tali tematiche.
Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado avranno modo di entrare in contatto con manufatti, archivi, raccolte e
documenti storici, saranno guidati attraverso il riconoscimento e lo studio di tali beni, avvicinandosi alle scienze geografiche.
Dopo aver analizzato i manufatti, compreso le dinamiche e imparato ad apprezzare il valore storico-culturale, nonché
scientifico di tali oggetti, gli studenti saranno avviati alla fase della schedatura. Tale fase, fondamentale per l'organizzazione
sistematica di qualsiasi raccolta, prevede la descrizione sintetica, ma efficace, del singolo bene, seguendo dei campi e delle
regole di schedatura precise. Tale fase è propedeutica alla catalogazione, ovvero la creazione di un catalogo ordinato e
strutturato del patrimonio posseduto presso la sezione di Geografia della Biblioteca del Dipartimento di Lettere e Culture
Moderne. La fase finale prevede, da parte di ogni gruppo, l'individuazione delle peculiarità e delle potenzialità comunicative e
scientifiche del materiale studiato e analizzato, al fine di ideare e progettare una narrazione a tema geografico. Tale fase sarà
guidata da personale esperto, il quale sensibilizzerà gli studenti verso alcune delle tematiche di studio proprie della geografia:
migrazioni, colonizzazione, progettazione urbana, consumo di suolo, dissesto idrogeologico, mutamenti del paesaggio nel
tempo, controversie storiche, minoranze etniche. La narrazione scelta e progettata insieme agli studenti sarà il filo conduttore
del percorso tematico della mostra allestita e ideata dagli studenti in ogni sua fase: nei locali dell'ex Istituto di Geografia sarà
allestita da ciascun gruppo una mostra tematica e gli studenti dovranno gestirne le diverse fasi: ideazione, allestimento del
percorso e della narrazione, pubblicizzazione dell'evento, gestione delle visite guidate, smantellamento e analisi dei risultati.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
45
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Agraria
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Ciascun gruppo, seguito e guidato da un tutor, sarà impegnato nelle seguenti attività:
- Introduzione teorica sulla cartografia, sui concetti di beni culturali, campi d'indagine della geografia e strumenti del geografo.
- Studio dei manufatti conservati presso il Museo della Geografia.
- Ricognizione, descrizione e schedatura dei materiali.
- Organizzazione strutturata delle conoscenze acquisite.
- Analisi e studio del materiale, individuazione di un discorso comune.
- Digitalizzazione
- Progettazione di un percorso tematico.
- Allestimento mostra.
- Visite guidate.
- Smantellamento, ricollocamento delle opere.
- Analisi dei risultati ottenuti, problematiche riscontrate, margini di miglioramento.
Lo studente acquisirà competenze specifiche in merito alla lettura della carta geografica (soprattutto topografica), utili sia nella
fase di catalogazione, sia nella fase di costruzione del percorso tematico. Inoltre acquisirà competenze tecniche relative
all'inserimento dei dati cartografici nel database, alla procedura di movimentazione e riproduzione digitale di carte storiche. Le
competenze acquisite contribuiranno a far maturare da un lato la consapevolezza dell'importanza della tutela e della
valorizzazione del patrimonio storico culturale in ogni sua forma, quale fondamento dell'identità storica della società, dall'altra
l'attenzione al contesto in cui viviamo attraverso l'educazione al territorio (Carta internazionale dell'educazione geografica).
Esse inoltre richiamano esplicitamente le competenze chiave di cittadinanza in particolare la settima e l'ottava: 'Individuare
collegamenti e relazioni' e 'Acquisire ed interpretare l'informazione'. La valorizzazione dei beni culturali si svolgerà attraverso lo
studio e la catalogazione di manufatti di vario genere, l'allestimento museale e le visite guidate. Tutte le fasi di lavoro saranno
svolte in gruppo, pertanto gli studenti saranno stimolati nel lavoro di squadra, raggiungimento degli obiettivi entro le scadenze
fissate, organizzazione del lavoro in maniera autonoma, capacità relazionali, sensibilizzazione alla tutela dei beni culturali.
Trattandosi di materiale scientifico-didattico geografico gli studenti saranno sempre in contatto con quelle che sono le
competenze geografiche e le conoscenze proprie della geografia in tutte le sue declinazioni: tutela del paesaggio e
dell'ambiente, analisi del territorio, studio delle problematiche del mondo contemporaneo, il bene culturale come bene comune,
ecc...
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
Le attività del PCTO "Parole che #Disturbano" rientrano nel progetto di ricerca omonimo, diretto dalla Prof. Romana Andò (Dipartimento SARAS) e dalla Dottoressa Arianna Terrinoni (Dirigente medico Neuropsichiatria infantile e adolescenziale - Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale Policlinico Umberto I di Roma, Via dei Sabelli), con il patrocinio di Rai per la Sostenibilità e da Unicef.
A partire dai risultati di una ricerca quantitativa su una campione nazionale di adolescenti tra i 14 e i 18 anni, il PCTO vuole offrire agli studenti un'occasione di riflessione su un tema lasciato spesso ai margini della società, quello del disturbo psichiatrico, confinato fino a Basaglia in spazi chiusi e non visibili alla società e successivamente abbandonata ad una gestione territoriale non sempre capace di sostenere efficacemente i pazienti e i caregivers.
Gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’occasione di riflettere sull’utilizzo delle parole riguardanti i disturbi psichiatrici nel linguaggio comune, come forma di hate speech o, più semplicemente in termini di uso distorto dei significanti. Il progetto rappresenta un’occasione di sensibilizzazione unitamente ad un percorso di consapevolezza rispetto alle parole riguardanti i disturbi psichiatrici che, come emerso dalla ricerca, vede la scuola come il luogo nel quale maggiormente vengono utilizzate le parole legati ai disturbi in oggetto in forma offensiva o dispregiativa.
Le attività proposte sono state immaginate a partire dai primi risultati della ricerca e in particolare saranno articolate in:
1) Definizione di disturbo psichiatrico a cura del Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale Policlinico Umberto I
2) Individuazione degli usi più diffusi tra gli adolescenti delle parole e delle etichette associate al disturbo psichiatrico (dibattiti, focus group)
3) Analisi di materiali audiovisivi (film, serie tv, contenuto social) che trattano il tema del disturbo psichiatrico
4) Costruzione di storytelling testuali, grafici (fumetti) e video prodotti dagli studenti con il supporto del team Sapienza e con il coinvolgimento di RAI sul tema del disturbo psichiatrico in adolescenza (laboratorio di video-editing)
5) Individuazione di strategie di comunicazione dal basso (prodotte dagli studenti) da usare come strategia di socializzazione tra gli adolescenti sui temi oggetto del progetto.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Gli studenti si inseriranno nel dibattito critico attraverso occasioni di confronto che li vedranno protagonisti, partendo da materiale audiovisivi come serie televisive e film che abbiano come oggetto la rappresentazione dei disturbi mentali. SI realizzeranno interviste e focus group partecipati con gli studenti che potranno diventare, oltre a un contributo alla ricerca, dei materiali video e audio e dei percorsi grafici (come fumetti e loghi) finalizzati alla sensibilizzazione alla tematica da divulgare sui social.
La sensibilizzazione potrà passare anche attraverso la realizzazione di contest creativi che coinvolgano gli adolescenti di diverse scuole e che prevedano l’utilizzo delle tecnologie digitali indirizzate alla creazione di senso del bene comune. Oltre a competenze critiche e linguistiche saranno anche fornite alcune suggestioni legate alla comunicazione digitale attraverso l’analisi di best practices.
Gli studenti si troveranno a rispondere all’ obiettivo di riflettere sui nuovi format comunicativi e sulle metodologie di intervento per promuovere la consapevolezza della diversità, attivando un senso di responsabilità sociale che possa rispondere alle problematiche rappresentate dallo stigma sociale legato ai disturbi mentali. Acquisiranno competenze di storytelling socioculturale confrontandosi con la narrazione delle tematiche e sperimentando diverse strategie comunicative digitali (sito web/blog, fumetti, profili social, ideazione del logo del progetto), sviluppando una maggiore attenzione linguistica legata all’inclusività e alla responsabilità. Le competenze acquisite costituiscono in una logica collaborativa e inclusiva, allo sviluppo sociale della società̀ attraverso l’indagine del livello di consapevolezza e la conoscenza dei disturbi mentali.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE
Descrizione
Il Progetto si propone di fornire agli studenti impegnati nel percorso efficaci ed efficienti strumenti per conoscere la professione dell'Attuario, al fine di compiere una scelta consapevole del percorso di studio. Si tratta di una professione quantitativa e sfidante ma molto richiesta, con un tasso di disoccupazione prossimo allo zero che, pertanto, non conosce crisi occupazionale e offre continui stimoli di sviluppo personale e di carriera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
20
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Gli studenti acquisiranno le basi delle metodologie operative e dei concetti propri della matematica finanziaria, della matematica attuariale e della teoria del rischio, che gli permetteranno di conoscere la professione di Attuario. Si svolgeranno sia lezioni discorsive, con presentazioni preparate da professionisti dell’ambiente, sia laboratori interattivi al computer (utilizzando Excel o linguaggi di programmazione, qualora appropriato).
L'obiettivo del Progetto è di informare/formare i partecipanti su tematiche specifiche che riguardano i diversi campi di ricerca in ambito statistico attuariale. In particolare, sarà illustrato il percorso di studi necessario per acquisire le conoscenze, le competenze e le abilità necessarie per lo svolgimento della professione di Attuario. Saranno offerte esperienze di ex-studenti della facoltà. Saranno organizzati dei laboratori pratici in cui presentare metodi e tecniche quantitative utilizzate nelle attività di progettazione e di valutazione attuariale. Gli studenti saranno quindi supportati nell’applicazione delle metodologie trattate, costruendo passo per passo un caso-studio. Saranno poi affrontati da professionisti nel settore svariati temi attuariali per offrire una visione amplia ed aggiornata sulla professione: dall' economia finanziaria alla misurazione e del controllo dei
rischi (demografici, finanziari, economici, naturali, legati alla salute umana, accidentali), dalla pianificazione strategica dell'impresa assicurativa e bancaria, all’uso di metodi di machine learning per la gestione di grandi moli di dati.
Anno
2023
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E RICERCA SOCIALE
Descrizione
Il progetto mira a diffondere consapevolezza e conoscenze delle forme di violenza di genere (“revenge porn”, cyberbullismo, hate speech, cyberstalking) diffuse negli ambienti digitali. Le attività che saranno organizzate rispondono a due obiettivi specifici: (1) costruire e rafforzare le conoscenze e le competenze legate all’uso degli strumenti digitali da parte degli studenti e delle studentesse; (2) riconoscere ed essere in grado di contrastare le forme di violenza e prevaricazione che possono verificarsi all’interno degli ambienti connessi. Il progetto prevede un percorso strutturato caratterizzato da lezioni frontali e attività pratiche. Sulla base delle conoscenze apprese nelle prime fasi di lavoro, gli studenti e le studentesse saranno suddivisi in gruppi e chiamati a svolgere attività operative come la realizzazione di una campagna di comunicazione social per promuovere una comunicazione attenta al rispetto delle differenze di genere come output finale. Il progetto si concluderà con la presentazione e la discussione della campagna.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Martedì,
  • Giovedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
20
Monte ore
20
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il progetto prevede alcune lezioni frontali volte a costruire una comprensione di base circa il funzionamento dei media digitali e una serie di attività laboratoriali svolte direttamente dagli studenti e dalle studentesse. Le lezioni frontali iniziali potranno svolgersi da remoto, mentre le attività pratiche si svolgeranno in presenza negli spazi del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. L’incontro conclusivo sarà dedicato alla presentazione e alla discussione dell’output.
Attraverso le lezioni e i laboratori, gli studenti e le studentesse avranno la possibilità di sviluppare conoscenze, competenze e sensibilità relative alle relazioni di genere mediate dagli spazi digitali. Apprenderanno alcune nozioni di base relative agli studi di genere e agli studi sui media digitali, e acquisiranno una adeguata consapevolezza sui rischi e le opportunità connessi all’esperienza quotidiana negli ambienti digitali. Inoltre, i/le partecipanti al progetto potranno acquisire competenze rilevanti rispetto alla costruzione di strumenti volti al contrasto e alla prevenzione delle forme di violenza di genere online e alla promozione del benessere digitale. Le studentesse e gli studenti potranno inoltre acquisire capacità di gestione del lavoro in gruppo e gestione del tempo, nonché utilizzare l’esperienza del lavoro di gruppo quale strumento di confronto e crescita. Attraverso le attività proposte, il progetto mira altresì a promuovere le capacità di design thinking.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
L’affermarsi dell’Educazione Civica nell’istruzione primaria e secondaria trasforma la sostenibilità in una macro-tematica trasversale ai curricola scolastici: l’educazione della coscienza ecologica diventa una tappa decisiva nel processo di consapevolezza degli studenti che scoprono come l’uomo e l’ambiente siano una cosa sola.
Il programma PCTO, ideato con la Fondazione Mondo Digitale nell’ambito del programma “Smart & Heart Rome”, mira a supportare questo mutamento di paradigma, ad aiutare le giovani generazioni a leggere la realtà in termini di innovazione responsabile, ad allenare la cittadinanza scientifica e a partecipare attivamente allo sviluppo sostenibile del pianeta. L’accento è sulla preservazione attiva del bene pubblico, attraverso la profonda comprensione del sistema uomo-ambiente e dell’alleanza di tecnologie e sostenibilità per disegnare i mestieri del futuro. Il percorso è l’opportunità per i ragazzi di indagare sul concetto di sostenibilità della persona e del pianeta come parte di un unico processo sistemico e di riflettere sul loro ruolo cruciale per una crescita equa, consapevole e sostenibile, oltreché di sviluppare nuove competenze per settori professionali e di ricerca in fortissima espansione.
Negli ultimi anni il tema della sostenibilità si è affermato nel dibattito pubblico, scientifico e degli addetti ai lavori del sistema moda. L’aspetto principale all’esame di tale discussione è relativo al fatto che la moda sia la seconda industria più inquinante al mondo. La maggior parte dei discorsi ruota quindi intorno all’impatto che l’industria della moda ha sull’ambiente e su quali siano gli approcci corretti per la riduzione di tale impatto.
Uno degli approcci sostenibili attualmente più diffuso nella moda è l’Upcycling, il cui scopo è quello di produrre a partire da rimanenze di tessuti, abiti riciclati, stock di magazzino ecc, così da dare nuovo valore a queste risorse ed evitare l’inquinamento derivante dalla produzione delle materie prime.
Il programma, che ha coinvolto nella sua versione pilota il Liceo Artistico “Enzo Rossi” di Roma, consente agli studenti di comprendere come una rivoluzione sostenibile possa partire sia dal progetto della collezione, attraverso l’utilizzo di materie prime o tecnologie innovative, sia dal processo produttivo, con l’ottimizzazione degli sprechi nelle varie fasi del progetto. Le attività laboratoriali portate avanti nelle Palestre dell’Innovazione del progetto “Smart & Heart Rome” consentono ai ragazzi di esplorare le possibilità applicative offerte dagli strumenti di fabbricazione digitale, riuscendo a connettere i principi dell’innovazione responsabile e le relative metodologie a progetti concretamente sviluppabili. Al termine del percorso gli studenti riescono ad acquisire familiarità con l’utilizzo di stampanti 3D e laser cutter, a prototipare capi d’abbigliamento o accessori senza eccessiva produzione di materiale di scarto e con tempi aderenti alla durata del percorso e, grazie a un approccio think-make-improve, a validare l’efficacia del proprio lavoro apportando migliorie in corsa al progetto.

Le attività sono organizzate in moduli secondo la seguente struttura:

1 Introduzione al concetto di sostenibilità olistica: dalla sostenibilità della persona a quella del pianeta
2 La sostenibilità ambientale e la sua applicazione nella moda.
3 Visone di documentari su casi studio inerenti alle tematiche della sostenibilità e dell’Upcycling.
4 Approfondimento sul significato di Upcycling, sulle sue caratteristiche e sul suo utilizzo nel progetto.
5 Presentazione degli strumenti di fabbricazione digitale e il loro utilizzo, in chiave sostenibile, nella progettazione e produzione di moda.
6 Presentazione delle finalità e modalità del progetto che gli studenti sono tenuti a sviluppare.
7 Attività di laboratorio rivolte alla ricerca di pezzi di abbigliamento in disuso e al loro utilizzo per la produzione del prodotto finale.
8 Brainstorming su una strategia di comunicazione che possa presentare e promuovere il progetto realizzato.
9 Produzione di un video di presentazione per la diffusione dei prodotti creati durante i laboratori.

*Aderendo agli obiettivi di “Smart & Heart Rome”, tutte le attività sono preferibilmente rivolte a scuole appartenenti al IV Municipio o alla periferia romana.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
50
Monte ore
35
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Il percorso è erogato in moduli, ognuno dei quali relativo agli argomenti in descrizione, e si compone di lezioni frontali, visione di filmati e attività laboratoriali. Questa modalità sarà utile sia per la trasmissione dei concetti teorici relativi alle tematiche oggetto del percorso, sia per la loro effettiva applicazione durante i laboratori.
Allo scopo di ottenere risultati tangibili e di livello, dare agli studenti la possibilità di sviluppare una coscienza che si basi anche sul confronto e permettere un efficiente utilizzo dei macchinari, i laboratori verranno seguiti in gruppi di studenti.
Si prospetta che capacità di base, come quelle relative al disegno artistico e di moda, di taglio e cucito, possano essere sviluppate in chiave sostenibile. Inoltre, l’utilizzo di tecnologie di fabbricazione digitale sarà per gli studenti occasione per sviluppare e/o approfondire l’applicazione e la gestione di tali strumenti all’interno di un progetto di moda.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
La metodologia della ricerca variata rappresenta un efficace strumento per la realizzazione di attività laboratoriali, in ambito matematico, mirate a stimolare, da parte degli studenti, un approccio di ricerca nella risoluzione dei problemi, attraverso l’uso di molteplici registri di rappresentazione e la creazione di un contesto che favorisca il confronto, la condivisione e la riflessione.
Il progetto prevede l’uso di questa metodologia nel contesto del problem posing matematico, con l’obiettivo di coinvolgere gli studenti di scuola secondaria in una riflessione sui processi di apprendimento e insegnamento della Matematica che possa contribuire a sviluppare una visione relazionale della disciplina.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
46
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Gli studenti saranno coinvolti in:
(a) attività di problem solving e problem posing che consentiranno loro di sperimentare in prima persona (nel ruolo di learner) le potenzialità di questo approccio metodologico;
(b) attività di progettazione di un percorso didattico per la scuola primaria basato sulla metodologia della ricerca variata, nella successiva osservazione (nel ruolo di futuri insegnanti) dell’implementazione del percorso didattico in classi di scuola primaria;
(c) attività di riflessione condivisa sui dati raccolti durante la sperimentazione didattica e di autovalutazione delle competenze acquisite grazie a questa esperienza di PCTO.

La metodologia di lavoro prevede la combinazione di attività laboratoriali, attività di osservazione di sperimentazioni didattiche realizzate in classi di scuola primaria, attività di studio e riflessione a piccoli gruppi, attività di discussione collettiva mirate alla riflessione sulle diverse fasi dell’esperienza di PCTO.
Competenze disciplinari. Le principali competenze attese riguardano gli ambiti del problem posing e del problem solving, della metacognizione e dell’autovalutazione.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Le olimpiadi delle neuroscienze prevedono una gara a carattere prima locale (nelle scuole di appartenenza , seguita da una gara regionale presso Sapienza) e poi nazionale (Napoli) e internazionale (la sede varia di anno in anno) per studenti della scuola secondaria di II grado .
Gli studenti hanno a disposizione del materiale di studio che è fornito dai coordinatori regionali e nazionali. Sapienza coordina da 8 anni la fase regionale (Lazio) raccogliendo adesioni dalle scuole laziali distribuite in tutto il territorio laziale.
L'attività offerta per la fase preparatoria e finale delle olimpiadi delle neuroscienze prevede due momenti
Fase 1. Incontri precedenti alla gara locale (nelle scuole). Periodo Gennaio./primi di Febbraio
L’evento si svolgerà in una mattinata (8:30-13:30), presumibilmente la prima settimana di febbraio, presso l’Aula
Magna o il Teatro Ateneo di Sapienza. Sarà articolato in (1) un “caffè scienza”, durante il quale gli
studenti e le studentesse incontreranno scienziati, che si confronteranno su un tema comune, e
avranno la possibilità di inserirsi nel dibattito portando il loro punto di vista, (2) una tavola
rotonda, durante la quale gli ospiti interagiranno con gli studenti e le studentesse, rispondendo
alle loro curiosità sui percorsi formativi e lavorativi nell’ambito delle Neuroscienze, sul ruolo della
ricerca e della scienza, sull’ empowerment femminile (etc.) e (3) uno spettacolo di “teatro e
scienza”, durante il quale una scienziata racconterà le sue avventure intellettuali nel mondo della
ricerca italiana ed europea, accompagnata dalle improvvisazioni di attori della compagnia teatrale
i Bugiardini, che prenderanno spunto dai suoi racconti. L’evento si propone l’obiettivo di
migliorare la percezione del ruolo della scienza e degli scienziati, fornire un orientamento alle
facoltà scientifiche e affrontare il tema delle donne nella scienza. Inoltre, attraverso l’interazione
tra ricercatori, attori-improvvisatori e studenti, verranno affrontati temi relativi alle neuroscienze,
integrando diverse culture, scientifica e artistica, sviluppando negli scienziati nuovi linguaggi e
metodi per diffondere il pensiero scientifico, favorendo l’empowerment femminile attraverso il
riconoscimento delle ragazze nelle carriere scientifiche.
Fase 2 gara locale (Febbraio) previa prenotazione e iscrizione attraverso la Società Italiana di Neuroscienze (da novembre a gennaio). Le scuole che decidono di concorrere sotto la guida dei coordinatori regionali, saranno invitati a svolgere prima una prova locale presso le loro sedi dalla quale prova verranno selezionati i primi 3 migliori studenti classificati.

Fase 3. Tutti gli studenti vincitori della fase locale, parteciperanno alla fase regionale in Sapienza (marzo). La gara regionale prevede prove individuali. Dalla gara nazionale verranno selezionati i primi 3 classificati che saranno i rappresentanti del Lazio alla gara Nazionale che si svolge in genere a maggio.


Monte ore totali: 8h totali/studente

Studenti partecipanti alla fase 1 totalizzeranno 8 h /studente
Studenti partecipanti alla fase 2 totalizzano 14h
studenti che partecipano alla fase regionale: totalizzano 20 h

Questa esperienza oltre a rendere gli studenti laziali più preparati ad affrontare la gara regionale e nazionale potrebbe aiutare le scuole a sviluppare argomenti che sono normalmente poco trattati nei programmi ministeriali. Inoltre l'approccio alle neuroscienze potrebbe aiutare lo studente a meglio comprendere come orientare le sue scelte universitarie nel caso volesse prediligere ed approfondire il suo percorso di studio e di futuro lavoro nell'ambito della neurobiologia.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
71
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
1. attività seminariale-divulgazione scientifica
2. materiale di studio fornito dagli organizzatori
1. Apprendere un linguaggio scientifico appropriato
2. Conoscere le principali aree del sistema nervoso e le loro funzioni
3. Informazioni base sulla fisiologia del sistema nervoso, le popolazioni cellulari presenti e le loro specifiche funzioni.
4. Avere acquisito le conoscenze base in chiave storica del progresso delle Neuroscienze e della evoluzione delle varie metodologie utilizzate dalla istologia classica (metodo di Cajal e Golgi) alla più moderna biologia molecolare ed elettrosiologia
5. conoscere le principali cause scatenanti alcune delle patologie neurologiche e neurodegenerative più note (es Autismo, Alzheimer, Parkinson.......)
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA MOLECOLARE
Descrizione
Il percorso proposto ha come obiettivo di introdurre gli studenti al Metodo Scientifico nell’ambito della Medicina Sperimentale. Partendo dalla costruzione di un’ipotesi, l’individuazione del piano sperimentale più adatto, l’esecuzione degli esperimenti, l’ottenimento dei risultati, l’interpretazione di essi e alla fine la comunicazione efficace dei risultati.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
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Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
12
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Le attività svolte daranno la possibilità agli studenti di seguire e partecipare ad una simulazione di ricerca scientifica che comprenderà: piccola introduzione delle tecniche sperimentali di base che possono essere utilizzate nella ricerca biomedica, studio della letteratura sul argomento scelto dai ricercatori utilizzando i motori di ricerca quali Pubmed e Scopus, brainstorming per sviluppare l’ipotesi iniziale con il gruppo dei ricercatori, svolgimento di un semplice piano sperimentale, produzione dei risultati sotto la guida e la supervisione dei ricercatori, interpretazione dei risultati con valutazione statistica e verifica dell’ipotesi iniziale. Alla fine ci sarà la stesura di una breve relazione per diffondere i risultati alla comunità scientifica.
Alla fine delle attività previste gli studenti saranno a conoscenza dei passaggi che devono percorrere i ricercatori e avranno le nozioni di base su come si svolge la ricerca scientifica. Saranno introdotti al metodo scientifico basato sulle validazioni sperimentali e il pensiero critico.
Anno
2023
Struttura
AMMINISTRAZIONE DIPARTIMENTO
Descrizione
Il progetto mira alla promozione del benessere degli adolescenti e dei giovani adulti sia a livello individuale che di gruppo. Il benessere è qui inteso secondo gli orientamenti della psicologia della salute, come costruzione attiva a cui i giovani partecipano lavorando insieme nell’ambito del progetto. Il tutto dando spazio all'approccio multidisciplinare dei gender studies.

Dopo un’introduzione teorica sulla terapia di gruppo, potranno partecipare a delle simulazioni durante le quali, lavorando insieme, potranno migliorare la loro capacità di accogliere dubbi, paure e rabbie che possono manifestarsi in modi diversi, a volte anche aggressivi o distruttivi.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Giovedì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
15
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Altro
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il lavoro sarà svolto prevalentemente in gruppo, dopo una parte teorica in cui verranno esposti i diversi approcci (da quello psicoanalitico a quello comportamentale, alla Gestalt ai gruppi di incontro), gli studenti avranno l'opportunità di sperimentare diverse attività di gruppo con l'utilizzo di tecniche verbali, espressive e psicodrammatiche.
In un lavoro nel e sul gruppo potranno elaborare sul piano emotivo nuove modalità di relazione con i genitori e con altre figure significative, aumentare la consapevolezza dei loro comportamenti, in un momento della vita in cui si è maggiormente vulnerabili e propensi ad esporsi a rischi; apprendere strategie adattive di regolazione emotiva; abilità di problem-solving.