DIPARTIMENTO

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le piante sono organismi vegetali di estrema importanza sia come componente dell’ambiente che per l’uomo. L’uomo è infatti completamente dipendente dalle piante, per l’ossigeno, come fonte di cibo ma anche come fonte di fibre per il vestiario, per il legno dei mobili o ancora per la loro ampia applicazione in campo farmaceutico e biotecnologico. Per la loro straordinaria importanza è quindi necessario una comprensione dettagliata della loro organizzazione dal livello microscopico a quello macroscopico e di organismo. In quest’ottica, il presente percorso ha lo scopo di fornire ai frequentanti conoscenze sulle caratteristiche citologiche, istologiche e anatomiche degli organi delle piante superiori, nonché fornire informazioni sulle metodologie per l’identificazione tassonomica delle specie vegetali (macromorfologia vegetale), partendo da campioni presenti nel giardino sperimentale del Dipartimento di Biologia Ambientale. Tali competenze sono alla base della preparazione dei laureati in discipline ambientali come i laureati triennali in Scienze Ambientali e i Dottori Magistrali della classe di laurea LM-75. Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche tenute da docenti universitari, nei laboratori didattici del Dipartimento, su diversi argomenti di pertinenza delle scienze ambientali.

Programma dettagliato:
6 novembre ore 15:00-17:00
Presentazione del Progetto
Il microscopio ottico, la cellula vegetale.
12 novembre ore 15:00-17:00
Anatomia dell’organo radice, struttura primaria e secondaria, modificazioni morfo-anatomiche.
19 novembre ore 15:00-17:00
Il germoglio vegetativo: Anatomia del fusto, struttura primaria e secondaria, modificazioni morfo-anatomiche.
26 novembre ore 15:00-17:00
Il germoglio vegetativo: Anatomia della foglia, le diverse simmetrie, modificazioni morfo anatomiche.
3 dicembre ore 15:00-17:00
Le colture in vitro ed effetti di inquinanti.
11 dicembre ore 16:00-18:00
Caratteri tassonomici utili all’identificazione delle piante; chiavi analitiche di identificazione; erbari scientifici: funzione e realizzazione; flora: concetti e ricchezza floristica italiana.
18 dicembre ore 15:00-18:00
Identificazione di specie vegetali raccolte nel giardino sperimentale.
8 gennaio ore 15:00-18:00
Il fiore: verticilli fiorali, infiorescenze e test di germinazione del polline.
22 gennaio ore 15:00-18:00
Il frutto, verifica delle conoscenze acquisite: Test
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì
Orari
PM
Posti disponibili
25
Monte ore
21
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Le lezioni teoriche e pratiche si svolgeranno in presenza, presso i laboratori didattici del Dipartimento di Biologia Ambientale. In particolare, durante le lezioni verranno illustrate le tecniche cito-istologiche utili ad analizzare e conoscere le peculiarità della cellula vegetale e l’anatomia delle piante vascolari. I partecipanti quindi, attraverso l’utilizzo del microscopio ottico e di stereomicroscopi, osserveranno i diversi organuli della cellula vegetale, l’organizzazione microscopica e macroscopica di radice, fusto, foglie e fiore. Effettueranno sezioni istologiche degli organi vegetali che verranno successivamente colorate per metterne in rilievo la diversa composizione chimica delle cellule ed osservate al microscopio ottico. Verranno illustrati i metodi di realizzazione di esemplari d’erbario, verranno inoltre analizzati e descritti i caratteri morfologici macro e microscopici utili per l’identificazione delle piante con l’utilizzo di chiavi dicotomiche “on-line”.
Alla fine degli incontri previsti i partecipanti saranno invitati a svolgere un test di verifica delle conoscenze acquisite.
Alla fine degli incontri previsti gli studenti saranno in grado di preparare vetrini istologici con materiale vegetale, sapranno utilizzare il microscopio ottico, sapranno riconoscere organelli, cellule, tessuti e organi delle piante. Inoltre, conosceranno le metodologie per il riconoscimento tassonomico delle piante vascolari e le tecniche per la preparazione di campioni d’erbario.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E DIRITTO
Descrizione
L’economia comportamentale é un’area di ricerca che mira a combinare l’approccio di ottimizzazione tipico delle scienze economiche con intuizioni provenienti dagli studi in psicologia, permettendo in tal modo un’analisi più realistica di come gli individui prendono le loro decisioni economiche quando emozioni, preferenze eterogenee e la possibilità di commettere errori sistematici sono ammesse.

Dopo una lunga lotta per affermarsi come branca indipendente all’interno delle scienze economiche tradizionali, oggi é una delle aree più produttive della ricerca accademica. Almeno sei dei premi Nobel per l’Economia assegnati nel XXI secolo sono stati conferiti ad economisti comportamentali: Daniel Kahneman (2002), Vernon Smith (2002), Alvin Roth (2012), Richard Thaler (2017), Elinor Ostrom (2009) ed Esther Duflo (2019), queste ultime le uniche due donne a ricevere tale premio.

L’economia comportamentale ci insegna che le buone decisioni spesso dipendono dai piccoli dettagli che rendono ogni persona psicologicamente unica. L’economia comportamentale ci dice che il mondo é complesso, che non tutti gli agenti economici (che sono, prima di tutto degli essere umani) elaborano le informazioni allo stesso modo e che le nostre emozioni contano nelle scelte economiche. Quindi, per trovare soluzioni ottimali a problemi complessi, non solo dobbiamo considerare l’eterogeneità umana, ma dobbiamo anche imparare come gli altri individui reagiscono psicologicamente alle nostre scelte.

Questi insegnamenti derivano spesso dagli esperimenti in laboratorio. L’economia comportamentale combina quindi l’intuizione psicologica con esperimenti appositamente pensati per testare se le nostre decisioni e le nostre teorie funzioneranno nel particolare contesto in cui vogliamo applicarle. In questo senso, l’economia comportamentale è un approccio al processo decisionale basato sull’evidenza empirica.

Per tutti questi motivi, negli ultimi decenni anche gli economisti hanno iniziato a svolgere degli esperimenti – in laboratorio e sul campo – con l'obiettivo di testare le predizioni dei modelli economici, cercare delle regolarità comportamentali, formulare delle nuove teorie capaci di integrare comportamenti non in linea con le teorie tradizionali, e produrre raccomandazioni di politica economica e sociale, testando nuovi meccanismi di mercato e/o perfezionando quelli esistenti.

L’economia sperimentale è quindi una metodologia di analisi che, con un procedimento proprio delle scienze naturali, utilizza esperimenti controllati, disegnati scientificamente, in condizioni di laboratorio o sul campo, con soggetti incentivati, al fine di generare dati che permettano di valutare le predizioni teoriche del comportamento economico.

Questo laboratorio è un'introduzione alla teoria ed alla pratica della sperimentazione in economia (economia sperimentale), con uno sguardo alle sue implicazioni dal punto di vista metodologico e da quello dell'integrazione tra economia, psicologia cognitiva e psicologia sociale (economia comportamentale).

Con gli studenti iscritti al laboratorio, condurremo una serie di esperimenti per permettere loro di testare alcune delle teorie più importanti tra quelle che solitamente si studiano nei corsi di Microeconomia o di Economia Politica al primo anno della laurea triennale in Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche o Sociologia, e di identificare le deviazioni sistematiche delle scelte durante l'esperimento dalle previsioni di queste teorie.

Il laboratorio ha anche l'obiettivo di mostrare agli studenti come implementare degli esperimenti economici e l'utilità di questi ultimi nel fornire un approccio interdisciplinare all'analisi delle scelte economiche.

Tutto questo sarà possibile grazie alla strumentazione sperimentale di cui é dotato il Laboratorio di Economia Sperimentale della Sapienza Università di Roma, il CIMEO (Center for Investigation and Modeling of Experimental Observations): https://sites.google.com/a/uniroma1.it/cimeo/
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IT Agraria
IT Chimico
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Moda
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
ARGOMENTI:

Ci concentreremo principalmente sui seguenti 8 argomenti:
1. Paradossi nelle scelte in condizioni di incertezza (con applicazioni alle scelte istintive – sistema 1 – ed a quelle razionali – sistema 2)
2. Avversione al rischio (con applicazioni alle scelte finanziarie ed assicurative)
3. Avversione all’ambiguità (con applicazioni alle scelte sanitarie)
4. Meccanismi di contrattazione/negoziazione sui mercati (con applicazioni ai mercati delle materie prime, del pesce, dell'energia, ecc.)
5. Meccanismi di produzione di / contribuzione ad un bene pubblico (con applicazioni al federalismo fiscale)
6. Impatto delle norme sociali sulla fruizione di un bene pubblico (con applicazioni alla gestione dei rifiuti e dei mezzi di trasporto pubblici)
7. Impatto delle emozioni sul comportamento pro-sociale nelle partnership (con particolare riferimento a sentimenti quali senso di colpa e reciprocità sul posto di lavoro)
8. Misurazione della creatività individuale e di gruppo (con applicazioni al settore dell'arte, della cultura e dell'innovazione tecnologica)


MONTE ORE:

Il laboratorio consta di 20 ore di lezioni interattive – esperimenti didattici (10 incontri da 2 ore ciascuno) presso il CIMEO: https://sites.google.com/a/uniroma1.it/cimeo/


DIDATTICA INTERATTIVA:

Durante ognuna delle 10 lezioni interattive presso il CIMEO:
(a) introdurremo uno specifico problema economico ed eseguiremo, con gli studenti del progetto come partecipanti, un esperimento che rappresenti questo problema in laboratorio;
(b) introdurremo un modello teorico/comportamentale ‘collegato’ all’esperimento proposto, e formuleremo ipotesi comportamentali che l’esperimento appena eseguito aveva lo scopo di testare;
(c) analizzeremo i risultati sperimentali con adeguate tecniche statistiche (‘experimetrics’) per controllare se essi verificano le ipotesi comportamentali. L’analisi potrebbe portare ad estensioni comportamentali del modello proposto, in modo da tenere conto delle deviazioni sistematiche dal comportamento predetto in base alle ipotesi formulate;
(d) discuteremo i problemi metodologici e di progettazione dell’esperimento ed eventualmente proporremo implementazioni alternative.

L’interazione tra l’insegnante e gli studenti che aderiranno al progetto è una condizione necessaria per l’implementazione di questo metodo di insegnamento in 4 fasi.
Agli studenti delle scuole superiori che parteciperanno a questo progetto non è richiesta alcuna competenza specifica di partenza.

Dal punto di vista, invece, delle competenze che ci si attende che essi acquisiscano alla fine del progetto, gli studenti:

a. Potranno approcciarsi ai temi classici della teoria economica gradualmente, partendo dall'evidenza empirica (dati sperimentali), apprendendo le caratteristiche più semplici dei modelli in maniera interattiva.

b. Apprenderanno che le teorie economiche non sono poi così lontane dalla realtà in cui vivono, grazie ad un continuo confronto tra come gli agenti economici si comportano (dati sperimentali) e come gli economisti si aspettano che si comportino (teoria economica).

c. Capiranno come l'economia si integra con la psicologia e la sociologia e che iscriversi ad un corso di laurea in economia non significa rinunciare a studiare psicologia e sociologia.

d. Entreranno in contatto con la struttura tecnologicamente più avanzata della Facoltà di Economia, il Laboratorio di Economia Sperimentale CIMEO, dotato, oltre che di software per la generazione di dati sperimentali, anche di strumenti di misurazione psicometrica delle emozioni facciali (FaceReader), dello stress e del battito cardiaco (BIOPAC) e dello sguardo (Eye Tracker) durante l'effettuazione di una scelta di tipo economico e/o sociale.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI ED ECONOMICHE
Descrizione
Il progetto intende illustrare agli studenti i concetti fondamentali, teorici e metodologici, che vengono utilizzati per intervenire nelle situazioni complesse di disagio sociale. Le conoscenze professionali messe a disposizione riguarderanno i servizi di aiuto alla persona, come la tutela dei minori gli anziani e i disabili e la promozione della cittadinanza sociale, attraverso l'intervento su gruppi, famiglie, comunità e istituzioni territoriali. In accordo con gli studenti, tra i molteplici strumenti operativi del servizio sociale verranno approfonditi alcuni aspetti attraverso esercitazioni pratiche e simulazioni di apprendimento on the job come ad esempio: la scrittura tecnico professionale; il modello unitario centrato sul compito; la diagnosi sociale e la protezione dei minori; la complessità dell'agire professionale nei contesti socio familiari a rischio di maltrattamento e violenze (segnalazione, allontanamento, progetti di tutela); i progetti di intervento partecipato e contratto, genogramma, valutazione d'esito.'
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
25
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Sarà utilizzata una prima breve fase di didattica frontale seguita da attività pratiche e laboratoriali volte soprattutto all'acquisizione di buone prassi professionali (osservazioni dall'esperienza di tirocinio, laboratori di scrittura tecnico professionale per la documentazione interna ed esterna), ricerca delle fonti, riflessività, dilemmi etici ecc..
Gli studenti acquisiranno conoscenze e competenze nella prevenzione, identificazione e trattamento delle situazioni di disagio sociale. L'obiettivo è quello di accrescere negli studenti le capacità di analisi critica e comprensione dei cambiamenti sociali in atto. Saranno presentati i principali approcci metodologici allo studio qualitativo e quantitativo dei casi.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI STUDI EUROPEI, AMERICANI E INTERCULTURALI
Descrizione
Il progetto mira a fornire agli studenti una comprensione completa e approfondita dellla sostenibilità, dell’Agenda 2030 e soprattutto del turismo sostenibile e delle sue implicazioni per il benessere individuale e collettivo. Il progetto si articola in diverse fasi e attività, volte a coinvolgere gli studenti in modo attivo e a sviluppare competenze trasversali essenziali per il loro futuro professionale e personale.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Sabato
Orari
AM
Posti disponibili
100
Monte ore
60
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Commerciali
IP Industriali
IP Tecnici
IT Moda
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Lezioni Frontali: Sessioni informative tenute da esperti del settore turistico, ambientale e della sostenibilità.
Workshop Tematici: Attività pratiche e laboratori su temi specifici come l'eco-turismo, la gestione dei rifiuti nel turismo, e l'energia rinnovabile.
Progetti di gruppo per sviluppare progetti pratici, come:
Studio di Casi: Analisi di esempi di turismo sostenibile a livello locale, nazionale e internazionale.
Interviste e Sondaggi: Raccolta di dati attraverso interviste a professionisti del settore e sondaggi tra i turisti.
Progetti Pilota: Gli studenti sviluppano progetti pilota di turismo sostenibile applicabili al loro territorio.
Incontri con professionisti:
Interviste e incontri virtuali con con amministrazioni locali, imprese turistiche e associazioni per implementare e testare le idee progettuali.
Piattaforme digitali e risorse online:
Utilizzo di piattaforme di e-learning e risorse online per approfondimenti, esercitazioni e valutazioni continue del progresso degli studenti.
Report Finale: Redazione di un report che riassuma i risultati della ricerca, le attività svolte e le proposte per il futuro.
Presentazione Pubblica: Organizzazione di un evento finale in cui gli studenti presentano i loro progetti e le conclusioni del percorso.
Educazione al concetto di Sostenibilità e in particolare a quello di Turismo Sostenibile
Sensibilizzazione degli studenti sui principi del turismo sostenibile e sull'importanza di un approccio responsabile verso l'ambiente, la cultura e l'economia locale.
Approfondimento della conoscenza degli impatti positivi e negativi del turismo e delle strategie per minimizzare gli effetti negativi.
Consapevolezza Ambientale: Maggiore consapevolezza delle questioni ambientali e delle pratiche sostenibili.
Esplorazione delle Opportunità di Benessere: Esaminare come il turismo sostenibile possa contribuire al benessere delle comunità locali e dei visitatori.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
Descrizione
La sostenibilità e l'alimentazione sono strettamente interconnesse e rappresentano una delle sfide più urgenti del nostro tempo. Un futuro responsabile in termini di alimentazione sostenibile richiede un approccio integrato che consideri l'ambiente, la salute umana, l'economia e l'equità sociale.
Il percorso PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) "Sostenibilità e Alimentazione: Un Futuro Responsabile" si propone di sensibilizzare gli studenti sulla relazione tra cibo e sostenibilità ambientale, economica e sociale. Durante il percorso, gli studenti esploreranno i principi della sostenibilità nel contesto della produzione e del consumo alimentare, analizzando le implicazioni delle scelte alimentari sulla salute umana e sull'ecosistema. Attraverso attività pratiche, gli studenti acquisiranno una consapevolezza critica e svilupperanno competenze utili per promuovere uno stile di vita sostenibile.
Il corso della durata di 30 ore prevederà l’erogazione di 16 ore in modalità sincrona presso la Facoltà di Economia e 14 ore in modalità asincrona in cui agli studenti verranno chieste delle attività da portare a termine.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
50
Monte ore
30
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
1. Lezioni Interattive e Workshop:
- Sessioni teoriche per introdurre i concetti chiave di sostenibilità e alimentazione.
- Workshop pratici per esplorare tecniche agricole sostenibili e cucine a basso impatto ambientale.

2. Cooperative Learning:
- Sviluppo di progetti pratici per promuovere la sostenibilità alimentare nella scuola o nella comunità locale.
- Realizzazione di campagne di sensibilizzazione e eventi tematici.
3. Debate
- Dibattito su un tema dato dal docente in cui due squadre, una a favore (pro) e una contro (con), si sfideranno con turni di discorso alternati.
4. Role Playing
- Messa in pratica di un gioco di ruolo in cui ad ogni gruppo di studenti verrà affidato un personaggio (consumatore, produttore, amministratore locale, ecc.) sul tema del PCTO.
5. Ricerca e Analisi:
- Attività di ricerca su temi specifici legati alla sostenibilità e agli alimenti.
- Analisi di case studies e best practices.

6. Tecnologie e Strumenti Digitali:
- Utilizzo di strumenti digitali per la ricerca, la documentazione e la presentazione dei progetti.
- Creazione di contenuti multimediali (video, blog, podcast) per la diffusione dei risultati.

Valutazione:
La valutazione del percorso sarà basata su una combinazione di partecipazione attiva, lavori di gruppo, presentazioni finali dei progetti e un’autovalutazione individuale sull'esperienza e le competenze acquisite.
1. Competenze Ambientali:
- Comprendere i concetti di sostenibilità e ciclo di vita degli alimenti.
- Conoscere le pratiche agricole sostenibili e l'impatto ambientale della produzione alimentare.
2. Competenze Alimentari:
- Conoscere i principi di una dieta sana ed equilibrata.
- Valutare l'impatto delle scelte alimentari sulla salute e sull'ambiente.
3. Competenze Economiche:
- Analizzare le dinamiche del mercato agroalimentare e le implicazioni economiche delle scelte sostenibili.
- Valutare i costi e i benefici delle pratiche alimentari sostenibili.
4. Competenze Sociali e Civiche:
- Promuovere comportamenti alimentari sostenibili nella comunità scolastica e locale.
- Sviluppare un senso di responsabilità civica verso la sostenibilità.
5. Competenze Trasversali:
- Capacità di lavorare in team e di comunicare efficacemente.
- Abilità di ricerca, analisi critica e problem solving.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI LETTERE E CULTURE MODERNE
Descrizione
Il progetto PCTO “Geografie da narrare” si propone di coinvolgere gli/le studenti nella realizzazione di materiali multimediali (audiovisivi e podcast) dedicati al patrimonio geografico e geocartografico del Museo della Geografia dell’Università Sapienza di Roma. Il Museo, di recente istituzione (2022), conserva un ricco patrimonio, materiale e immateriale, costituito principalmente da strumenti scientifici e sussidi didattici raccolti e utilizzati nel corso di quasi 150 anni di attività dell’ex Gabinetto di Geografia dell’Università Sapienza divenuto poi Istituto e oggi confluito nel Dipartimento di Lettere e Culture moderne. Da diversi anni sono in corso studi su tale patrimonio con l’intento di censirlo, studiarlo, valorizzarlo e renderlo accessibile nella convinzione che mediante la fruibilità diffusa delle collezioni si possa far conoscere la geografia proponendone una visione che vada ben oltre lo stereotipo nozionistico radicato nell’immaginario collettivo. Lo scopo culturale e sociale del Museo della Geografia riguarda la sensibilizzazione del pubblico verso l’educazione geografica e la familiarizzazione con una disciplina dall’alto valore sociale benché sottovalutata soprattutto in ambito scolastico.
Concretamente il progetto PCTO consiste nel realizzare contenuti multimediali sul patrimonio geografico e geocartografico del Museo della Geografia dell’Università Sapienza che andranno a popolare uno spazio web dedicato (sito internet esposizione digitale o sito internet del museo) creando una sorta di video gallery o tour virtuale. Questo permetterà di ampliare l’accessibilità e la fruibilità delle collezioni da parte del pubblico grazie al contributo degli/lle studenti e al tempo stesso consentirà loro di conoscere approfonditamente il Museo e le sue collezioni, di diffondere tale conoscenza all’esterno e di conoscere e apprezzare le potenzialità scientifiche e formative della geografia.
Gli/le studenti divisi in piccoli gruppi realizzeranno una videonarrazione su un oggetto delle collezioni del Museo. Il progetto si articola in quattro fasi. Una prima fase formativa in cui verrà presentata la storia del Museo e verranno illustrate le sue collezioni. Inoltre, il Museo sarà inquadrato quale museo scientifico universitario con le specifiche peculiarità relative alla sua mission anche in rapporto alla nuova definizione di museo dell’ICOM. Nella seconda fase gli/le studenti divisi in piccoli gruppi dovranno scegliere un oggetto appartenente al patrimonio geografico e geocartografico del Museo e fare una ricerca bibliografica e sitografica (opportunamente guidati) finalizzata alla scrittura di un breve testo che assieme a foto e a brevi video, realizzati sempre da loro con semplici strumenti come lo smartphone, costituiranno il materiale di base per la realizzazione della videonarrazione. La terza fase sarà dedicata alla realizzazione vera e propria della videonarrazione mediante semplici software ad accesso libero come ad esempio Canva. I contenuti multimediali così realizzati andranno a popolare ed arricchire i siti internet dedicati al Museo e saranno accessibili a tutti. La quarta fase (eventuale) si svolgerà durante la Notte Internazionale della Geografia che vedrà le/gli studenti impegnati nell’organizzare forme di valorizzazione del lavoro.


Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
45
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Commerciali
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Le metodologie utilizzate fanno riferimento complessivamente al learning by doing e al cooperative learning. Il primo step del progetto costituita dalla fase formativa sarà svolto da tutti/e contemporaneamente mediante lezioni frontali e brevi esercitazioni durante le quali sarà posta particolare attenzione al coinvolgimento attivo degli/lle studenti e ai loro feedback. L’obiettivo sarà di introdurre i/le partecipanti all’interno del complesso sistema del Museo della Geografia, di attivare conoscenze geografiche pregresse e di sollecitare curiosità e interesse per il lavoro che si andrà a svolgere in seguito. La seconda fase e la terza fase saranno svolte in gruppi scaglionati in base alla disponibilità di spazi e postazioni di lavoro. La seconda fase sarà improntata inizialmente sul learning by doing e consisterà essenzialmente nella raccolta dei materiali utili alla realizzazione della videonarrazione. Tali materiali proverranno da una ricerca bibliografica guidata e da un’esplorazione delle collezioni finalizzata alla selezione dell’oggetto di interesse. In seguito prevarrà il cooperative learning quando i piccoli gruppi dovranno rielaborare i materiali raccolti per la scrittura del breve testo esplicativo riferito all’oggetto prescelto e acquisire immagini e video a esso relativi. Anche la terza fase si baserà sul learning by doing e sul cooperative learning in quanto i piccoli gruppi dovranno realizzare il contenuto multimediale vero e proprio combinando testi, immagini, brevi video e audio. L’obiettivo finale sarà di inserire le videonarrazioni sui siti del Museo, ed eventualmente su quello della scuola, dando visibilità agli autori e alle autrici con il duplice fine di valorizzare il lavoro e i prodotti degli/lle studenti e promuovere la loro consapevolezza in merito alla condivisione della conoscenza del patrimonio del Museo della Geografia della Sapienza come veicolo di diffusione di sapere geografico.
Il progetto PCTO “Titolo” consentirà di acquisire diverse competenze sia disciplinari sia soprattutto trasversali. Al termine del percorso gli/le studenti saranno in grado di orientarsi tra i principali strumenti della geografia e tra gli oggetti costituenti i beni patrimoniali del Museo della Geografia della Sapienza, (carte, carte murali, atlanti, fotografie e lastre fotografiche, strumenti di misurazione, guide turistiche, testi, ecc.) sapendone cogliere criticamente il valore d’uso nel passato e il valore documentale nel presente svilupperanno capacità specifiche in ambito digitale soprattutto relative alla selezione e valutazione critica delle fonti; alla creazione di contenuti digitali; alla comunicazione e condivisione di idee e informazioni (DigComp). Gli/le studenti rafforzeranno o svilupperanno alcune competenze chiave europee: competenza alfabetica funzionale; competenza digitale; competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare; competenza in materia di cittadinanza; competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali. Il progetto PCTO “Geografie da narrare” è infatti concepito per sollecitare, mediante l’applicazione su casi specifici di valorizzazione museale attraverso le tecnologie digitali (DigComp), soprattutto la dimensione sociale dell’apprendimento, la co-costruzione della conoscenza intesa come prodotto culturale critico e situato, la condivisione e la diffusione del sapere in ottica partecipativa, inclusiva e sostenibile, la riflessione sul benessere personale e sociale derivante dalla partecipazione a iniziative culturali (LifeComp, GreenComp, DigiComp).
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Lo scopo del progetto è quello di diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi legati al gioco d’azzardo e all’usura, attraverso la comprensione dei meccanismi su cui si basano.
Le attività del progetto inizieranno con un evento nel quale interverranno studiosi esperti del settore che presenteranno una panoramica sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti negativi che producono sia nei singoli che nella società.
Le attività proseguiranno con una serie di incontri in cui verranno introdotte alcune nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria che permettano alle studentesse e agli studenti di comprendere la rischiosità del gioco d’azzardo e del prestito a tassi elevati. Le studentesse e gli studenti verranno guidati nell’analisi dei vari aspetti di uno specifico gioco d’azzardo, nello studio degli aspetti matematici che modellano il prestito di denaro, nella simulazione di un semplice gioco, favorendo la partecipazione e l’interesse l’aspetto ludico applicativo.
L’intento è quello di fornire un approccio attivo alla matematica da parte delle studentesse e degli studenti che consenta loro di apprezzare l’importanza della formalizzazione dei concetti matematici e della loro applicazione ai problemi della vita quotidiana.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti dannosi che producono nella società. Successivamente si introdurranno nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria attraverso laboratori didattici in cui le studentesse e gli studenti verranno coinvolti attivamente attraverso attività ludico-applicative. Infine, le studentesse e gli studenti realizzeranno del materiale divulgativo rivolto ai loro coetanei.
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze matematiche e informatiche di base. In particolare, impareranno a formulare un modello matematico a partire dall'analisi di un fenomeno del mondo reale. Acquisiranno gli strumenti matematici di base per descrivere il fenomeno in esame e per simularne il comportamento. Impareranno inoltre a raccogliere, analizzare e interpretare alcuni dati attraverso grafici e semplici indici statistici. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale divulgativo per la diffusione di quanto appreso in un evento finale rivolto ai loro coetanei.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
Descrizione
La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta, rappresenta una sfida che non è più possibile rimandare. La sostenibilità, in tutte le sue dimensioni, deve rappresentare oggi più che mai un obiettivo strategico per le presenti e le future generazioni. Ci troviamo in un'epoca che impone al mondo intero scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato, lontane dal modello produttivo tradizionale e dirette verso un nuovo modello di economia che rispetti l'ambiente e orientate ad una società che sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse.
Affinché tutto ciò accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e ciascuno di noi. Sinora le nostre società hanno perseguito modelli di sviluppo socio-economico che non si ponevano alcun problema di limite: un ambiente a servizio degli esseri umani, sfruttato come fonte illimitata di risorse e considerato come recettore illimitato di rifiuti, a supporto di uno sviluppo industriale dove di fatto il capitale naturale era considerato “invisibile” all'economia. I livelli di deficit nei confronti dei sistemi naturali sono ormai tanto elevati da rendere centrale e fondamentale, per la sopravvivenza dell'intera società umana, mettere in conto la natura, ossia riconoscerle un valore fisico e monetario. La sostenibilità rappresenta quindi la base per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese, così l'educazione ambientale si rende necessaria per formare competenze indispensabili che i mutamenti economici e sociali ci richiedono, in grado di mettere in discussione i modelli già esistenti per migliorarli e costruirne di nuovi e per attivare processi virtuosi di cambiamento. I modelli economici non possono operare al di fuori dei limiti biofisici che i sistemi naturali presentano; pertanto, per dare centralità al valore del capitale naturale è necessario costruire una nuova economia. In tale contesto, la green economy e l'economia circolare si presentano come un'alternativa allo status quo attuale: uno spostamento degli investimenti da attività produttive dannose per l'ambiente a quelle più virtuose e una maggiore efficienza nell'utilizzo di energia e materie prime in tutti i processi produttivi. Si tratta di un processo reale ormai in corso e si considera un pilastro fondamentale per lo sviluppo del nostro futuro. L'economia deve indirizzarsi verso una crescita verde, che significa promuovere la crescita economica e lo sviluppo garantendo nel contempo che le risorse naturali continuino a fornire le risorse ed i servizi ambientali su cui si fonda il nostro benessere. Il progetto si articola attorno ad alcuni dei temi ritenuti prioritari, sia nel panorama politico italiano che internazionale, per cambiare i modelli di consumo e produzione, e per attuare scelte consapevoli orientate allo sviluppo sostenibile. I processi di formazione avviati con questo progetto devono scaturire dalla capacità di immaginare un futuro diverso e prevedere diversi scenari possibili per poterne scegliere uno e definire le azioni necessarie per contribuire a costruirlo. Dunque, in quest'ottica, apprendere non consiste più nel conoscere il passato per ricavare nuove esperienze, ma è necessario per trasformare la realtà e proporre idee innovative di futuro, e questo è possibile solo attraverso processi di formazione che siano collaborativi e partecipativi e non basati sulla competizione.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
40
Monte ore
30
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Settore economico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Incontri frontali con il docente Referente del Progetto. Lavori di gruppo nei quali gli studenti saranno coadiuvati da Tutor universitari. Attività individuali e organizzazione del lavoro in autonomia (es. somministrazione di questionari, reportage fotografici, presentazioni power point, ecc.) per le quali verranno richieste attività di gruppo da presentare in aula. Partecipazione a laboratori didattici usufruendo del Laboratorio informatico di Facoltà. Partecipazione a seminari sulle tematiche d'interesse del progetto, tenuto da esponenti del mondo accademico e/o imprenditoriale (dipenderà dalla disponibilità durante il periodo di erogazione del progetto).
Acquisizione di proprietà di linguaggio e strumenti di ricerca guidata, raccolta di materiale selezionato al fine di elaborare un progetto di sintesi, sviluppo di strumenti di indagine quali p.e. questionari, utilizzo di programmi di presentazione grafica e di elaborazione dati.
Per la valutazione finale sarà prevista una prova al termine del progetto che vedrà la partecipazione attiva degli studenti con la presentazione in power point di un progetto di gruppo.
Conoscenze di base sulle relazioni esistenti tra risorse naturali e sistema socio-economico, sull'importanza dello sviluppo sostenibile come strumento di transizione dal modello economico tradizionale (che non include i fattori ambientali e sociali tra gli elementi fondanti del processo di costruzione dell'evoluzione della società) ad un ipotetico nuovo modello circolare, sul modello di sviluppo green che offre nuove prospettive occupazionali, sul valore inestimabile della biodiversità fino a pochi anni fa completamente minimizzato, sulla valorizzazione del Made in Italy alimentare, sulla necessità di soluzioni sostenibili nel settore alimentare ed energetico per contrastare i cambiamenti climatici oramai inequivocabili, sul valore dei rifiuti come risorse da reinserire nei cicli produttivi, sulla scarsità della risorsa idrica considerata da sempre risorsa illimitata. Possibilità di trasmettere le conoscenze acquisite a livello territoriale, possibilità di interventi formativi/informativi all'interno di progetti
scolastici sull'educazione ambientale, interesse a corsi/laurea/master di approfondimento sulle tematiche che riguardano il progetto per indirizzare il proprio futuro verso quelle professioni nel settore industriale e dei servizi in cui vengono adottate soluzioni di tipo “ecologico” (i cd. green jobs).
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ANTICHITA'
Descrizione
Il progetto si propone di introdurre gli studenti delle scuole superiori alle potenzialità offerte dalle tecnologie dell'Intelligenza Artificiale (IA) nella gestione e valorizzazione turistica del patrimonio culturale. Attraverso un percorso formativo di 60 ore, suddiviso in attività settimanali, gli studenti esploreranno come l'IA può essere utilizzata per promuovere il turismo, preservare e valorizzare i beni culturali, migliorare l'esperienza dei visitatori e ottimizzare la gestione delle risorse. Il progetto mira a fornire competenze pratiche e conoscenze avanzate sulle applicazioni tecnologiche nel settore turistico e culturale. Questo progetto mira a fornire agli studenti una comprensione approfondita delle trasformazioni in atto nel settore turistico e nella gestione del patrimonio culturale grazie alle tecnologie IA, preparandoli per il futuro mercato del lavoro e promuovendo una visione innovativa e sostenibile del turismo e della valorizzazione dei beni culturali.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza digitale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
AM
Monte ore
60
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Settore economico
Liceo Artistico
Liceo Classico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Lezioni Frontali e Webinar:
Sessioni teoriche e pratiche tenute da esperti del settore per introdurre gli studenti ai concetti fondamentali delle tecnologie IA e alle loro applicazioni nel turismo e nella gestione del patrimonio.

Laboratori Pratici:
Attività pratiche e laboratori per sperimentare l'uso di strumenti IA, come applicazioni di realtà aumentata e virtuale per visite guidate e chatbot per l'assistenza ai visitatori.

Progetti di Gruppo:
Lavori di gruppo per sviluppare progetti pratici, come la creazione di guide turistiche digitali basate su IA o l'implementazione di sistemi di raccomandazione per itinerari turistici personalizzati.

Incontri con Professionisti:
Interviste e incontri virtuali con professionisti che lavorano nel campo delle tecnologie per il turismo e la gestione del patrimonio, per comprendere meglio le competenze richieste e le opportunità disponibili.

Case Study e Discussioni:
Analisi di casi studio reali e discussioni guidate per esplorare le applicazioni pratiche e le sfide etiche delle tecnologie IA nel settore turistico e culturale.

Piattaforme Digitali e Risorse Online:
Utilizzo di piattaforme di e-learning e risorse online per approfondimenti, esercitazioni e valutazioni continue del progresso degli studenti.

Esperienze Virtuali e Simulazioni:
Utilizzo di tecnologie di simulazione e realtà virtuale per offrire esperienze immersive di visita e gestione del patrimonio, permettendo agli studenti di applicare le competenze acquisite in scenari realistici.

Collaborazioni con Enti Locali e Musei:
Collaborazioni con enti locali, musei e istituzioni culturali per lo sviluppo di progetti concreti che possano essere implementati sul territorio, migliorando la fruizione del patrimonio culturale attraverso l'IA.
Conoscenza delle Tecnologie IA nel Turismo e nel Patrimonio Culturale:
Comprendere le principali tecnologie IA applicate alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale, come realtà aumentata (AR), realtà virtuale (VR), chatbot e sistemi di raccomandazione.

Competenze Tecniche e Digitali:
Utilizzare strumenti e software basati su IA per migliorare l'esperienza turistica e la gestione del patrimonio, come applicazioni di guida turistica virtuale e piattaforme di gestione dei dati.

Capacità di Analisi e Pianificazione:
Valutare l'impatto delle tecnologie IA sul settore turistico e culturale, pianificando strategie innovative per la valorizzazione del patrimonio.

Sviluppo delle Competenze Trasversali:
Migliorare le capacità di problem solving, creatività, e lavoro di squadra attraverso progetti collaborativi e discussioni guidate.

Orientamento Professionale:
Identificare le nuove opportunità di carriera nel settore turistico e culturale in relazione allo sviluppo delle tecnologie IA e prepararsi per affrontare le sfide del mercato del lavoro moderno.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE, ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
Descrizione
Il progetto interessa le classi IV e V dei licei e degli istituti tecnico-professinali industriali. Si articola con modalità mista con lezioni teoriche propedeutiche ed attività pratiche da svolgere in laboratorio. L'esperienza si propone di sensibilizzare gli studenti alla realtà di un laboratorio di Ingegneria Elettronica e a orientarli sulla scelta di un corso di laurea.
Presso la sede del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni gli alunni, dopo un'illustrazione delle principali caratteristiche e del tipo di attività didattiche e scientifiche specifiche di un laboratorio di elettronica, conosceranno dispositivi e sistemi elettronici ed optoelettronici e sarà loto illustrato l’analisi, le fasi di progettazione e test . Gli studenti, divisi in gruppi, effettueranno analisi di semplici circuiti e saranno addestrati a usare semplici tool software per la progettazione elettronica analogica e digitale per applicazioni che spaziano dalle comunicazioni ad alta velocità su fibra ottica per il web, la crittografia per la sicurezza dell’informazione (cybersecurity), il supercalcolo, la sensoristica elettronica e optoelettronica per applicazioni biomediche.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
25
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Tecnici
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Dopo una breve introduzione sui sistemi elettronici analogici e digitali impiegati nella società dell’informazione anche per applicazioni biomediche, gli alunni saranno introdotti in diversi laboratori del Dipartimento dove, divisi in gruppi, effettueranno esperienze su semplici sistemi elettronici e optoelettronici e apprenderanno l’uso di software disponibil anche on line per la progettazione elettronica.
Conoscere e applicare le norme di protezione di sicurezza di laboratorio, adottando opportuni sistemi di protezione individuali e collettivi.
Gestire in modo corretto la postazione di laboratorio assegnata
Eseguire operazioni di base per condurre analisi circuitali.
Individuare le informazioni fondamentali da utilizzare nella raccolta dati
Applicazione di concetti basilari della matematica e della fisica alla sperimentazione di laboratorio
Comprendere le caratteristiche di un piccolo sistema elettronico
Redigere un report scientifico inerente le prove e le analisi effettuate.