DIPARTIMENTO

Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE
Descrizione
Conoscenza di alcune delle attività e dell'organizzazione del Policlinico Umberto I, 'Sapienza' Università di Roma. Acquisizione dei concetti riguardanti gli stili di vita (fumo, alcool, droghe, stress, ecc.). Conoscenza dei principali fattori di rischio che possono determinare l'insorgenza di obesità, diabete ed altre malattie metaboliche che influenzano la fertilità e la vita sessuale. Approccio ai principali disturbi del comportamento alimentare. Conoscenza del percorso di transizione dei caratteri sessuali: approccio alla transessualità. Il progetto rappresenta una occasione unica per venire a contatto con tematiche spesso ignorate o fraintese dai ragazzi e per mostrare le nuove frontiere della medicina 2.0.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Giovedì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
15
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Sono previste attività seminariali di gruppo da svolgersi presso il Dipartimento Universitario di Medicina Sperimentale. Le studentesse e gli studenti, accompagnati da un tutor universitario, potranno visitare i laboratori di diagnostica strumentale, vedendo in funzione apparecchi ecografici, apparecchi per la valutazione della massa grassa/magra e lo studio dell'osso, elettrocardiografi, laboratori di seminologia/banca del seme e dosaggi ormonali.
Acquisizione dei concetti riguardanti gli stili di vita (fumo, alcool, droghe, stress, ecc.). Conoscenza dei principali fattori di rischio che possono determinare l'insorgenza di obesità, diabete ed altre malattie del metabolismo e loro influenza sulla qualità degli oociti e degli spermatozoi e sulla vita sessuale. Conoscenza dei principali disturbi del comportamento alimentare. Conoscenza del percorso di transizione dei caratteri sessuali: approccio alla transessualità.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
Il percorso intende guidare gli studenti in un viaggio nella storia del libro e della scrittura dall’antichità alle soglie dell’età moderna, concentrandosi in modo particolare sulla tradizione greca e latina ma senza trascurare altri ambiti culturali, come, ad esempio, gli Orienti cristiani antichi e medievali. Si illustreranno le principali trasformazioni materiali e culturali avvenute nella storia del libro, del quale si analizzeranno le forme (tavolette, rotolo, codice), i supporti (papiro, pergamena, carta), le tecniche artigianali di confezione e legatura, le scritture, le decorazioni. Tali trasformazioni saranno messe in relazione con la storia dei testi e con le pratiche di lettura e scrittura di cui quei testi furono protagonisti. Gli studenti saranno messi in grado di riconoscere la complessità del libro manoscritto antico e medievale, e avranno la possibilità di visitare le principali biblioteche di conservazione della città di Roma (ad esempio la Biblioteca Angelica, la Biblioteca Casanatense, la Biblioteca Vallicelliana, la Biblioteca dell’Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana, la Biblioteca Nazionale Centrale), attraverso le cui collezioni manoscritte potranno altresì scoprire il valore storico e culturale del collezionismo librario.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
27
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Classico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
• Lezioni frontali: in aula (o eventualmente in ambiente digitale), con supporto di immagini, facsimili e fonti.
• Laboratori pratici: descrizione di manoscritti, esercitazioni di lettura e di scrittura su supporti differenti.
• Cooperative learning: attività in piccoli gruppi per la preparazione di schede descrittive, elaborati, presentazioni, storie su libri, lettori e biblioteche.
• Visite guidate: presso le biblioteche storiche di Roma, incontri con bibliotecari, archivisti, conservatori, ricercatori.
• Ripercorrere le principali tappe della storia del libro e della scrittura dall’antichità all’invenzione della stampa.
• Riconoscere le differenti forme librarie, i supporti materiali, le tecniche di produzione e le scritture greche e latine utilizzate nei manoscritti.
• Comprendere il ruolo fondamentale del libro manoscritto nella conservazione e nella trasmissione della cultura, classica e poi cristiana, dalla fine dell’antichità all’età moderna.
• Riflettere criticamente sul significato e sulla funzione sociale della scrittura e della lettura nelle diverse epoche storiche.
• Esaminare un manoscritto come oggetto storico e culturale complesso, proporre diverse opzioni operative per analizzarlo, riconoscerne la fragilità e l'importanza di conservarlo.
• Sviluppare capacità di osservazione, analisi e riflessione critica su oggetti e testi antichi.
• Acquisire competenze organizzative e relazionali grazie al lavoro di gruppo e alle attività collaborative.
• Conoscere la storia delle principali biblioteche romane e comprendere il valore delle collezioni librarie come patrimonio culturale.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI METODI E MODELLI PER L'ECONOMIA, IL TERRITORIO E LA FINANZA
Descrizione
Decidere in modo consapevole e ponderato quale tipo di studi universitari intraprendere dopo la conclusione delle scuole secondarie superiori è di fondamentale importanza per la qualità della vita presente e futura di ogni neo-diplomato.

Infatti, un giovane che sceglie in maniera superficiale e approssimativa il corso di laurea a cui iscriversi può essere fortemente esposto ai rischi di cambiare il corso di laurea prima di averne conseguito il titolo di studio, laurearsi in ritardo rispetto alla durata legale del corso e, persino, interrompere gli studi universitari prima della naturale conclusione. Ovviamente, i rallentamenti e l’eventuale abbandono degli studi possono influire negativamente sia sul benessere individuale dello studente, che sulla situazione socio-economica della famiglia che lo sostiene.

Inoltre, per coloro che riescono comunque a laurearsi la scelta iniziale del corso di laurea è cruciale anche sul piano lavorativo futuro. Infatti, è dimostrato che la condizione occupazionale di un laureato (in termini di probabilità di trovare un lavoro e, in un’ottica complementare, di chance di essere disoccupato) dopo un certo periodo di tempo dal conseguimento del titolo di studio dipende fortemente dal tipo di diploma di laurea posseduto, sia per quel che concerne il tipo di corso (laurea triennale, laurea magistrale biennale oppure laurea magistrale a ciclo unico) che per quel che riguarda il gruppo disciplinare a cui il corso di laurea afferisce. Ad esempio, secondo i più recenti dati pubblicati da Almalaurea, in Italia i più favoriti dal punto di vista occupazionale sono i laureati nelle discipline ingegneristiche, architettoniche, economiche, sanitarie e scientifiche, mentre quelli più svantaggiati sono i laureati in arte e design, nelle discipline letterarie-umanistiche, giuridiche, psicologiche e linguistiche. Inoltre, per quei gruppi disciplinari in cui esistono corsi di laurea di livello sia triennale che magistrale, a causa delle caratteristiche del mercato del lavoro italiano, accade frequentemente che i laureati magistrali godono di condizioni occupazionali migliori rispetto agli individui dotati della sola laurea triennale.

Tra i fattori che possono influenzare le scelte dei neo-diplomati vi sono aspetti di natura motivazionale (ad esempio, l’interesse verso lo studio di un certo tipo di discipline oppure verso il futuro svolgimento di un certo tipo di lavoro), attitudinale (una maggiore abilità o capacità in certe materie), sociale (il tipo di formazione, istruzione e lavoro dei genitori), soggettiva (ad esempio, la propensione a iscriversi a un corso di laurea già scelto da amici o compagni di scuola) e oggettiva (le prospettive occupazionali e altri aspetti connessi con il lavoro svolto dai laureati che hanno trovato un’occupazione).

Dopo aver deciso il tipo e la natura disciplinare del corso di laurea a cui immatricolarsi, un altro problema di grande rilevanza riguarda la scelta dell’università dove iscriversi. Anche in questo caso vi sono diversi elementi che possono incidere sulla selezione in questione. Nello specifico, oltre agli aspetti sociali e soggettivi già richiamati più sopra, vi sono altre importanti determinanti quali, ad esempio, la preferenza per atenei di tipo pubblico oppure privato, quella per università con didattica di natura tradizionale oppure telematica, fattori di carattere logistico (ad esempio, la distanza tra la sede universitaria e il domicilio, e la raggiungibilità della sede stessa), aspetti economici (tra questi, i costi di immatricolazione e di iscrizione, la possibilità di usufruire di borse di studio) e, infine, l’organizzazione e la qualità della didattica erogata dai singoli corsi di laurea e la qualità dei servizi e delle infrastrutture offerti dalle singole università.

Ogni anno tutti gli Atenei propongono numerose iniziative per favorire l’orientamento in ingresso dei maturandi/diplomandi e pubblicizzare i propri corsi di laurea.

Con questo progetto si vuole contribuire a rendere più consapevole e attento il processo decisionale degli studenti di scuola secondaria superiore in fase di scelta degli studi universitari a cui immatricolarsi.

Tale scopo può essere raggiunto facendo sì che gli studenti sviluppino la capacità di raccogliere e analizzare i dati statistici che riguardano alcuni aspetti tra quelli sopra menzionati, in modo tale che attraverso la sintesi dei dati raccolti sia possibile ricavare una conoscenza critica e oggettiva del fenomeno di interesse, anche in ottica comparativa tra alcune delle diverse alternative formative offerte a Roma e in Italia.

In particolare, durante gli incontri in aula saranno proposti i diversi metodi di rilevazione dei dati, nella fattispecie quello diretto basato sulla progettazione e sull’esecuzione di un’indagine statistica sul campo, e quello indiretto fondato sull’estrazione di dati statistici già raccolti da Enti e organizzazioni che si occupano dell’istruzione universitaria.

A conclusione del progetto, gli studenti saranno coinvolti nella predisposizione di un report finale da creare tramite lavoro individuale e/o di gruppo.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
20
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Incontri in aula e lavoro individuale e/o di gruppo; partecipazione al laboratorio informatico di Dipartimento; utilizzo di programmi di editing e di presentazione.
Consultazione di banche dati online sull’istruzione universitaria, estrazione di dati statistici, elaborazione dei dati e diffusione dei risultati ottenuti.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI METODI E MODELLI PER L'ECONOMIA, IL TERRITORIO E LA FINANZA
Descrizione
Il principale obiettivo del corso è offrire agli studenti la possibilità di conoscere e sperimentare un nuovo strumento di studio e ricerca sempre più qualificante nel mercato del lavoro e negli studi universitari e post universitari. Una buona conoscenza dei GIS (Geographic Information System - Sistemi Informativi Geografici) permette di operare con capacità e successo in ambito interdisciplinare, combinando tra loro informazioni e dati statistici, demografici, naturali, ambientali, economici e sociali, georeferenziandoli rispetto uno specifico contesto territoriale. Negli ultimi anni i GIS hanno svolto un ruolo fondamentale nelle attività di gestione e pianificazione del territorio, risultando uno strumento irrinunciabile nella definizione e l'attuazione delle politiche volte alla tutela ambientale.
Nell'ambito del corso verranno definiti i concetti fondamentali dei GIS, le loro funzionalità di base e il loro ambito di applicazione e si avvieranno gli studenti all'utilizzo pratico del software OpenSource QGis v.3.4 o del software ESRI ArcGisPro e gli studenti dovranno essere in grado di scaricare il software, installarlo ed operare con attrezzatura informatica personale in modo da completare le 20 ore del PCTO con le esercitazioni assegnate dal docente per il lavoro individuale
Il corso sarà suddiviso in due fasi principali, di seguito riportate in un ordine di necessaria successione e dipendenza:
Fase 1) Introduzione ai sistemi GIS; Le applicazioni desktop, I formati di dati usati nei sistemi GIS; Il concetto di metadato; Come gestire e visualizzare i dati nei sistemi GIS; L'interrogazione dei dati;
Fase 2) Utilizzo del software Gis, Metodi di rappresentazione dei risultati; Preparazione dei dati per la stampa, Realizzazione del prodotto finale;
Si prevedono 6 incontri frontali della durata di 2 ore in orario pomeridiano e 8 ore di lavoro individuale; i 6 incontri frontali con docenti universitari sono così suddivisi:
2 giornate di lezioni frontali teoriche nel corso delle quali saranno spiegate le principali funzioni dei GIS e illustrate le metodologie di ricerca ed elaborazione dei dati quantitativi e qualitativi. In questa fase gli studenti non opereranno direttamente sui PC presenti nel Laboratorio di Formazione Avanzata "Giorgio Spinelli" del Dipartimento Memotef, ma dovranno apprendere dal docente, con la massima attenzione, quanto necessario per passare alla fase successiva. Il docente di riserva la possibilità di svolgere una prova di verifica al termine della prima fase per testare la concreta capacità dello studente ad operare con successo nella fase successiva.
4 giornate di lezioni frontali pratiche. Gli studenti avranno a disposizione il Laboratorio e, sotto la guida del docente, impareranno ad usare i GIS nelle loro funzioni basilari. Se la risposta dall'aula sarà particolarmente positiva il Docente proporrà l'approfondimento di simulazioni e casi studio concreti e completamento dell'elaborato finale. Gli studenti avranno a disposizione il docente del corso con li quale lavoreranno alla stesura definitiva del loro elaborato. Per elaborato finale si intende un prodotto GIS (un cartogramma stampato a colori nel formato A4) approvato dal docente che sarà successivamente presentato ai referenti scolastici durante una giornata dedicata ai risultati dei progetti di PCTO.
Il presente Progetto viene proposto a studenti che si avvicinano per la prima volta a queste tematiche.
Il numero degli studenti partecipanti, vincolato alle postazioni in laboratorio, sarà concordato con gli Istituti partecipanti.
Il Progetto si svolge presso la Facoltà di Economia, via del Castro Laurenziano 9, Dipartimento MEMOTEF. Eventuali attività presso strutture esterne saranno concordate preventivamente con il Tutor scolastico.
Il Progetto è proposto, preferibilmente, a studenti che hanno un minimo di competenze di base in ambito informatico e geografico.
A causa della passata esperienza con un gruppo di studenti non particolarmente motivati all'argomento delle lezioni, sarà obbligatorio lo spegnimento del proprio smartphone nelle ore di lezione e gli studenti che disturbano potranno essere esclusi dal proseguimento del PCTO.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
15
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quinta
Software OpenSource QGis 3.4 scaricabile gratuitamente dagli studenti oppure in collaborazione con ESRI Italia: software ArcGISPro che potrà essere richiesto gratuitamente, come Istituto, alla ESRI Italia e sarà cura del docente fornire anticipatamente le dovute indicazioni ai tutor della scuola.
Vera capacità di operare con il computer ed utilizzo basilare di tabelle Microsoft Excel.
Non è indispensabile ma, sarebbe utile possedere un minimo di competenze in ambito geografico e GIS
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ODONTOSTOMATOLOGICHE E MAXILLO-FACCIALI
Descrizione
Il seguente PCTO è un progetto di formazione e acquisizione di competenze di base riguardo l'odontoiatria e protesi dentaria che permette agli studenti di fare una scelta quanto più consapevole su ciò che sarà il loro percorso nell'ambito di questo corso di laurea.
Il progetto si svolgerà presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e maxillo-facciali.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
8
Monte ore
30
Ambito
Salute (medicina, professioni sanitarie, farmacia, alimentazione, odontoiatria, psicologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
IP Tecnici
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Lavori individuali e in piccoli gruppi.
Discussioni tra pari.
Attività seminariali di gruppo da svolgersi presso il Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e maxillo-facciali.
Gli studenti accompagnati da un tutor universitario potranno visitare i laboratori, l'aula manichini, e i reparti odontoiatrici vedendo in funzione apparecchi e strumentario utilizzati.
Le competenze attese sono sia di carattere specifico sia di carattere trasversale. Per quanto riguarda le competenze specifiche relative all'orientamento, ci si aspetta che i partecipanti maturino una maggiore consapevolezza delle proprie attitutdini, delle proprie motivazioni, dei propri punti di forza individuali e delle aree di miglioramento che consenta loro di arrivare ad una scelta più meditata e consapevole del proprio percorso accademico. Ci si attende che i partecipanti diventino maggiormente consapevoli delle caratteristiche della professione per la quale il percorso universitario prepara.
Gli argomenti affrontati, tra l'altro, porteranno all'acquisizione dei concetti riguardanti gli stili di vita (fumo, alcool, droghe, stress,ecc.), la conoscenza dei principali fattori di rischio che possono determinare l'insorgenza del cancro orale e altre patologie a trasmissione orale, e la conoscenza dei principali disturbi del comportamento alimentare.
Altri obiettivi saranno quello di imparare a lavorare in gruppo e raggiungere la rapidità nel risolvere i problemi (problem solving).
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
Descrizione
Il PCTO proposto si inserisce nell’ambito di una forte attenzione all’imprenditoria sociale a livello Europeo. Da ultimo il 9 dicembre 2021 la Commissione europea ha presentato il "Piano d’azione europeo per l’economia sociale" volto a sviluppare il potenziale di crescita di imprese sociali, cooperative, fondazioni e associazioni non profit e aumentarne il contributo alle transizioni verde e digitale. Al fine di promuovere e “costruire un ecosistema per promuovere le imprese sociali al centro dell’economia e dell’innovazione sociale” i soggetti proponenti intendono evidenziare come sia necessario stimolare e trovare azioni efficaci per la Generazione Z con l’obiettivo di stimolare loro ad assumere nuovi rischi e di diventare “disruptive” da un punto di vista di economia sociale.
I modelli di business dell'economia sociale apportano valore alle economie locali e alla società promuovendone l'inclusività, la resilienza e la sostenibilità. Partendo dalle loro caratteristiche e valori, si propone un percorso di 25 ore di formazione imprenditoriale volta a diffondere le conoscenze di base per progettare un’impresa a vocazione sociale, legate alle specifiche esigenze espresse dal Liceo Cavour di Roma.

Il PCTO si struttura nei seguenti moduli:

• Modulo 1 (6 ore): Innovazione e Imprenditorialità Sociale: cosa ne pensa la Generazione Z?
• Modulo 2 (4 ore): Comprendere il talento imprenditoriale: Esplorare le mentalità e le motivazioni che contribuiscono al successo imprenditoriale
• Modulo 3 (4 ore): Individuazione delle opportunità di business: Identificare un’idea imprenditoriale e analizzare il processo di sviluppo delle idee;
• Modulo 4 (4 ore): Creazione del modello di business: identificare i propri clienti/personas e costruire un business model canvas utile per la fase di Startup;
• Modulo 5 (2 ore) : Finanziare l’impresa: Conoscere le opportunità di finanziamento e quando la folla può essere di aiuto (crowdfunding);
• Modulo 6 (5 ore) : Pitchare l’idea: Convincere i tuoi stakeholders sulla validità della tua idea, anche mentre stai in ascensore.


I moduli formativi saranno organizzati in modo da far acquisire capacità e competenze al di là della sfera dell'apprendimento (formazione frontale), collocandosi in quella relazionale e sociale (lavori di gruppo e testimonianze), cercando di far scoprire al discente le capacità che non sapeva di possedere, aumentando la sua autostima e la consapevolezza rispetto alle proprie capacità in modo da migliorare le successive scelte sia in ambito scolastico che lavorativo.


L’iniziativa proposta intende collegarsi alle azioni e alla rete promosse da Lazio Innova nell’ambito del “Laboratorio Nuove Competenze per le PMI – Startupper School Academy 2025/2026” che ha l’obiettivo di rafforzare il legame tra il mondo della scuola e quello dell’impresa, promuovendo Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) incentrati sull’imprenditorialità e l’innovazione.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza imprenditoriale
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
40
Monte ore
25
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Particolare attenzione sarà posta all’accertamento di processo e di risultato, in piena coerenza con quanto previsto dall’articolo 1 del Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n.62.
L’attenzione al processo, attraverso l’osservazione strutturata, consente di attribuire valore, nella valutazione finale, anche agli atteggiamenti e ai comportamenti dello studente e della studentessa.
In ordine ai risultati, l’accertamento delle competenze acquisite avverrà tramite la realizzazione e la presentazione in aula di un project work.

Alle lezioni di natura frontale, supportate anche da testimonianze nell’ambito dell’imprenditoria sociale, ampio spazio sarà dato al lavoro di gruppo e allo sviluppo di un project work al fine di sviluppare competenze di gestione del tempo, stress e comunicative.

Si specifica inoltre che verrà adottato l’intero gruppo classe e verrà realizzato un relativo "gemellaggio" tra classi di diversi indirizzi di studio al fine della realizzazione di progetti di Startup con gruppi di alunni eterogenei.



Il percorso formativo garantisce l’acquisizione dell’Open Badge Sapienza per la Competenza Imprenditoriale, la quale presuppone la capacità di agire sulla base di idee e opportunità e di trasformarle in azioni nell’ambito di attività personali, sociali e professionali. Si fonda sulla creatività, sul pensiero strategico e sulla risoluzione di problemi, sull’iniziativa e sulla perseveranza, nonché sulla capacità di lavorare in modalità collaborativa al fine di programmare e gestire progetti che hanno un valore culturale, sociale o finanziario.

Lo studente e la studentessa svilupperanno:
• le seguenti conoscenze:
1) consapevolezza che esistono opportunità e contesti diversi nei quali è possibile trasformare le idee in azioni nell’ambito di attività personali, sociali e professionali, e la comprensione di come tali opportunità si presentano;
2) approcci di programmazione e gestione dei progetti, in relazione sia ai processi sia alle risorse;
3) cognizioni di economia, nonché le opportunità e le sfide sociali ed economiche cui vanno incontro i datori di lavoro, le organizzazioni o la società;
4) principi etici e le sfide dello sviluppo sostenibile per essere consapevoli delle proprie forze e debolezze.

• le seguenti abilità:
5) capacità creative ed imprenditoriali:
6) capacità di lavorare sia individualmente sia in modalità collaborativa
7) capacità di comunicare e negoziare efficacemente con gli altri

• le seguenti soft skills:
8) atteggiamento imprenditoriale: caratterizzato da spirito d’iniziativa e autoconsapevolezza, proattività, lungimiranza, coraggio e perseveranza nel raggiungimento degli obiettivi;
9) desiderio di motivare gli altri e capacità di valorizzare le loro idee,
10) saper accettare la responsabilità applicando approcci etici in ogni momento.


Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E AEROSPAZIALE
Descrizione
A partire dagli anni 2000, nelle discussioni internazionali riguardo all'istruzione dei giovani, cominciò a diffondersi il concetto di un gruppo di discipline necessarie all'innovazione e al benessere. Si tratta delle discipline che danno luogo all'acronimo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) con implicazioni in vari ambiti, non solo educativi, coinvolgendo anche i temi dell'immigrazione e della lotta alle disparità, per un reale superamento delle disuguaglianze e dei pregiudizi, a partire proprio dall’istruzione e dall’avvicinamento a tali discipline. “Il mese delle STEM” (a partire dall’8 marzo 2023; in precedenza “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza” istituita nel 2015 dall’Assemblea Nazionale dell’ONU, patrocinata dall’UNESCO) è una delle iniziative avviate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, nata con l’obiettivo di promuovere le discipline STEM nelle scuole di ogni ordine e grado in conformità al comma 16 della L. 107/2015 (Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione). Peraltro, una più ampia accezione delle discipline STEM, porta a considerare anche discipline tradizionalmente non incluse in tale gruppo ma che - oggi sempre più - si avvalgono e utilizzano nuove tecnologie (arte, letteratura, filosofia, etc.).

La crescente sensibilità sui temi della Sicurezza, della Sostenibilità Ambientale e della Inclusività discende, anche, dall’avvicinamento alle discipline STEM e dal perseguimento degli obiettivi ideali su menzionati, per il superamento di ogni tipo di barriera.

Quando questi temi divengono anche l’occasione di avvicinare e sperimentare concretamente il mondo del lavoro, nasce l’opportunità di ottenere due risultati virtuosi in uno: diffondere cultura e sensibilità su temi importanti della formazione individuale e collettiva, e avvicinare al mondo del lavoro attraverso un’esperienza concreta e possibilmente stimolante.

Obiettivo conclusivo del percorso, infatti, è la realizzazione in piccoli gruppi di un report tecnico da presentare a tutti i partecipanti, nel quale gli autori identificano e analizzano aree di miglioramento degli edifici scolastici di provenienza e propongono azioni possibili e relative fonti di finanziamento.

Il progetto è svolto in collaborazione con la Commissione “Edilizia accessibile” – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.

Sito Internet: https://web.uniroma1.it/scuolasicura/
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Mercoledì
Orari
AM
Posti disponibili
60
Monte ore
40
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il Percorso è erogato con la collaborazione della Commissione “Accessibilità in edilizia” dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e si articola in 3 fasi principali:
1. Formazione iniziale
2. Svolgimento del lavoro
3. Presentazione dei risultati.

1. Formazione iniziale – 5 ore (presso Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale)
Nella formazione iniziale, i partecipanti sono invitati (nel periodo gennaio-febbraio) ad un incontro formativo presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza di Roma (Area San Pietro in Vincoli-Colosseo, Via Eudossiana, 18 – Metro A e B).
Durante l’incontro di 5 ore ai partecipanti saranno forniti i seguenti contenuti formativi:
1. Le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics)
2. Sicurezza, Sostenibilità e Inclusività
3. Strumenti di intelligenza artificiale a supporto: opportunità e rischi
4. Definizione di rischio (tecnico, ambientale e sociale), barriera (architettonica e sociale) e di area di miglioramento
5. La caccia al “tesoro”: come trovare un rischio (tecnico, ambientale e sociale), una barriera (architettonica e sociale) o un’area di miglioramento
6. Come descrivere un rischio (tecnico, ambientale e sociale), una barriera (architettonica e sociale) ed un’area di miglioramento
7. Come quantificare un rischio (tecnico, ambientale e sociale) con riferimento ai diversi pericoli
8. Classificazione dei rischi, delle barriere e delle aree di miglioramento:
a. Rischi elettrici, meccanici, incendio, strutturali, ambientali
b. Presenza ed eliminazione di barriere architettoniche
c. Rischi socio-organizzativi e barriere comunicative: circostanze motivazionali, differenze culturali e religiose, differenze linguistiche, differenze di genere.
9. Effettuazione di un sopralluogo socio-tecnico
10. Analisi SWOT (Strenghts, Opportunities, Weaknesses, Threats)
11. Predisposizione di un report socio-tecnico
12. Predisposizione di una presentazione
13. Come comunicare e presentare un lavoro socio-tecnico

Dopo l’attività formativa, ai partecipanti sarà proposto di visitare il laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, ove si potranno vedere i lavori e i prototipi sperimentali realizzati da studenti di ingegneria laureandi.
Chi vorrà, potrà anche visitare l’adiacente Chiesa di S. Pietro in Vincoli ove è conservata la statua del Mosè di Michelangelo (orario apertura 15-18).

2. Svolgimento del lavoro (presso la Scuola di provenienza)
Per lo svolgimento del lavoro ai partecipanti è richiesto di organizzarsi in piccoli gruppi (da 2 a 5 studenti), di effettuare sopralluoghi negli ambienti della Scuola di provenienza e di riportare gli esiti dei sopralluoghi in una relazione contenente:
1. Identificazione del rischio/pericolo, della barriera o dell’area di miglioramento
2. Descrizione e rappresentazione fotografica del rischio, della barriera o dell’area di miglioramento
3. Analisi del rischi e delle barriere architettoniche e proposta delle soluzioni o delle misure di miglioramento
4. Individuazione delle possibili fonti di finanziamento con riferimento ai programmi regionali, nazionali e comunitari esistenti

Durante questa fase sarà possibile interfacciarsi con i docenti della Sapienza per ottenere i chiarimenti ed il supporto eventualmente necessari.

3. Presentazione dei risultati – 5 ore (presso Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale)
Ai partecipanti è richiesto di predisporre una presentazione in Powerpoint contenente i risultati del lavoro svolto.
Infine i partecipanti sono invitati nuovamente (nel periodo giugno-luglio) presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza di Roma (Area San Pietro in Vincoli-Colosseo, Via Eudossiana, 18 – Metro A e B) ove ciascun gruppo (da 2 a 5 studenti) potrà presentare in 15 minuti i risultati del lavoro svolto.
Gli altri partecipanti valuteranno le presentazioni secondo criteri forniti al momento.
Capacità di indentificare rischi (tecnici, ambientali e sociali), le barriere (architettoniche e sociali) e aree di miglioramento negli edifici scolastici di provenienza.
Capacità di descrivere i rischi, le barriere e le aree di miglioramento e di apprezzarne l’importanza in termini di probabilità e dimensione di possibili danni alle persone.
Capacità di proporre azioni correttive e di miglioramento in relazione ai rischi, alle barriere e alle aree di miglioramento individuate e descritte.
Capacità di individuare una fonte di finanziamento con riferimento a programmi regionali, nazionali e comunitari per l’attuazione di programmi di miglioramento.
Capacità di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale di base, anche generativa.
Capacità di predisporre una presentazione in Powerpoint.
Capacità di presentare il lavoro svolto col supporto di slides in Powerpoint.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E RICERCA SOCIALE
Descrizione
Il progetto ha l'obiettivo di guidare gli studenti delle scuole superiori in un percorso formativo che valorizzi la comprensione del mondo dell’informazione e del metodo su cui si fonda la professione giornalistica, concentrandosi sulla comprensione dei principi etici del giornalismo, inclusa l'importanza dell'obiettività, dell'equilibrio e dell'accuratezza delle informazioni.
Nel corso del progetto, gli studenti saranno coinvolti in attività pratiche che li metteranno alla prova come redattori. Saranno incoraggiati a condurre ricerche su argomenti discussi in aula con i docenti e a confrontarsi con fonti il più possibile autorevoli per ottenere informazioni accurate. Impareranno a strutturare un articolo, a scrivere titoli pertinenti e a utilizzare uno stile di scrittura adatto al giornalismo.
Inoltre, i partecipanti al corso avranno l'opportunità di riflettere sull'utilizzo di strumenti digitali e delle piattaforme online per la creazione e la diffusione di contenuti giornalistici e per arricchire le loro narrazioni giornalistiche.

CALENDARIO DEGLI INCONTRI

1. Docenti vari – Introduzione giornalismo
Presentazione del corso, dei vari docenti e del contenuto dei vari incontri. Presentazione degli studenti e delle loro aspettative e aspirazioni. Presentazione dei corsi di studio del CoRiS, con particolare riferimento a CTCD, e dei possibili sbocchi professionali.
2. Maria Romana Allegri – La deontologia del giornalista
Quali sono i principi normativi ed etici che devono guidare l’esercizio della professione giornalistica? Nel corso dell’incontro verranno presentati esempi di giornalismo non conforme agli standard deontologici e verrà proposta un’esercitazione in forma di “caccia agli errori”.
3. Marco Bruno – Quanti tipi di giornalismo esistono?
Si propone agli studenti una riflessione su quali siano le specificità del giornalismo italiano, rispetto ad altri modelli nel mondo. In particolare, in riferimento a come alcune sue caratteristiche si siano formate rispetto a momenti storici che hanno segnato il nostro Paese (es. il Fascismo; gli anni Settanta e il terrorismo). Si inviteranno gli studenti anche a riflettere sulla molteplicità degli attori che agiscono sul campo giornalistico contemporaneo (oltre ai "giornalisti").
4. Fabrizio Martire – Il giornalismo e i dati
Si propone agli studenti una riflessione sull’uso dei dati nel giornalismo. Distaccandosi dall’idea ingenua secondo cui “i dati parlano da soli”, è opportuno ragionare sull’informazione statistica, sulle sue modalità, sulle implicazioni della sua apparente oggettività. I dati quantitativi sono costruiti in base a scelte metodologiche a monte e spesso suscettibili di interpretazioni tra loro diverse. Un dato quindi, tanto quanto un testo che ricostruisce fatti, scenari, etc., implica specifiche responsabilità da parte di chi lo comunica.
5. Christian Ruggiero – Il giornalismo politico tra obiettività e opinionismo
La politica è il terreno sul quale l'ideale giornalistico dell'obiettività viene messo maggiormente alla prova. Il giornalismo "prende posizione" per interpretare e difendere gli interessi dei propri lettori, ma l'opinionismo può anche diventare piuttosto un modo per indirizzarli, confondendosi dunque con la comunicazione politica in senso più stretto. L'incontro prevedrà una breve presentazione dell'evoluzione del giornalismo politico nel nostro Paese e un'esercitazione di scrittura di un pezzo politico su un tema di attualità.
6. Marzia Antenore – Bullshit jobs. Lavori del cavolo dell’era digitale.
L’incontro propone una riflessione sui bullshit jobs a partire dal libro omonimo di David Graeber e caratteristici del “progresso” tecnologico: coolie digitali, annotators, riders, ecc. Poi ci confronteremo su quali sono invece i problemi dell'Intelligenza Artificiale (IA) visti e raccontati dai giornalisti. Infine, su come l’IA può aiutare le redazioni sollevandole da una serie di bullshit jobs minori.
7. Elena Valentini – La disinformazione e le fake news
Nel dibattito pubblico sentiamo spesso parlare di fake news, disinformazione, post- verità e altre espressioni che si riferiscono ad una molteplicità di fenomeni, talora profondamente diversi tra loro, riconducibili al complesso panorama mediale del disordine informativo. Nell’incontro si intende riflettere insieme a studentesse e studenti, anche attraverso un’esercitazione, sulle differenti manifestazioni di questa varietà di fenomeni e sulle strategie per riconoscerli e contrastarli.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
21
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Altro
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
7 incontri da 3 ore ciascuno (tot. 21 ore), che si svolgeranno fra gennaio e marzo 2025 il venerdì pomeriggio in un’aula della sede di via Salaria 113. Vi parteciperanno max 30 studenti di liceo (triennio) provenienti da varie scuole. Ogni incontro sarà gestito da un diverso docente e sarà articolato in una prima parte teorica e una seconda parte consistente in un'esercitazione, nella quale gli studenti proveranno a mettere direttamente in pratica le conoscenze acquisite.
Attraverso questo progetto di corso, gli studenti svilupperanno una maggiore consapevolezza delle dinamiche dei media, acquisiranno competenze critiche nella valutazione delle notizie e si metteranno alla prova nella scrittura giornalistica. Impareranno ad analizzare le notizie in modo critico, valutando la credibilità delle fonti e distinguendo tra fatti e opinioni. Saranno ispirati a diventare cittadini informati, capaci di comprendere e analizzare il mondo che li circonda attraverso una prospettiva giornalistica.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA
Descrizione
L’Intelligenza Artificiale (IA) comprende un insieme di strumenti teorici e tecnici che stanno trasformando radicalmente tutte le attività conoscitive e produttive, modificando la sfera cognitiva e comportamentale umana fino a permeare in profondità abitudini ed esperienze personali quotidiane. Il Corso di Laurea in Filosofia e Intelligenza Artificiale nasce dall’esigenza di affrontare le sfide poste dallo sviluppo delle tecnologie intelligenti e di rispondere alle richieste del mondo del lavoro, formando figure intellettuali e professionali capaci di analizzare in modo critico e consapevole le nuove trasformazioni in atto. A tale scopo, il Corso di laurea intende integrare le competenze della tradizione filosofica con una solida preparazione nei fondamenti teorici e tecnici dell’Intelligenza Artificiale, approfondendo, da un lato, i paradigmi storici e teorici della filosofia (con l’obiettivo di fornire gli strumenti concettuali per comprendere le implicazioni cognitive, etiche, sociali e antropologiche dell’intelligenza artificiale), dall’altro lato, la formazione informatica consentirà di acquisire le conoscenze fondamentali sui sistemi intelligenti, sui loro meccanismi e applicazioni, favorendo la capacità di interazione con progettisti, sviluppatori e altri attori del mondo scientifico e tecnologico.

Questo Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) in “Filosofia e Intelligenza Artificiale” offre alle studentesse e studenti della scuola secondaria la possibilità di esplorare le attività didattiche e formative del Corso di Laurea in Filosofia e Intelligenza Artificiale. In questo modo il PCTO costituisce il modo migliore per entrare in contatto con quello che potrebbe essere il loro futuro ambito di studio e di ricerca, permettendo così una scelta più consapevole. A tale scopo, studentesse e studenti potranno partecipare ad alcune attività previste dal Corso di laurea e potranno seguire alcune lezioni universitarie appositamente selezionate; avranno inoltre l’opportunità di esplorare le attività svolte dai Dipartimenti convolti (ovvero il Dipartimento di Filosofia e il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale (DIAG), entrambi della Sapienza Università di Roma) e potranno partecipare ad attività presso la Biblioteca di Filosofia e i Laboratori informatici. Tutte le attività del PCTO in “Filosofia e Intelligenza Artificiale” mirano a fornire alle studentesse e agli studenti una maggiore conoscenza e consapevolezza degli ambiti e degli sbocchi lavorativi che si profilano nel mondo del lavoro grazie allo sviluppo delle tecnologie intelligenti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Moda
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Percorso intensivo della durata di una settimana durante il quale le studentesse e gli studenti prenderanno parte alle seguenti attività: incontri con i docenti Referenti del Percorso; frequenza di lezioni universitarie appositamente selezionate; attività di gruppo coadiuvati da Tutor universitari; attività presso i Laboratori di informatica; attività presso la Biblioteca di Filosofia, attività presso le stutture dipartimentali. Per la valutazione finale verranno considerati la frequenza e il lavoro svolto nelle singole attività previste.
Sono richieste le conoscenze e competenze di base fornite dalla scuola secondaria: conoscenza della lingua italiana; conoscenza generale di filosofia e conoscenze di base scientifiche; capacità di seguire una lezione di filosofia.
È auspicabile, ma non è necessaria, una qualche familiarità con i temi relativi all’Intelligenza Artificiale.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le piante sono organismi vegetali di estrema importanza sia come componente dell’ambiente che per l’uomo. L’uomo è infatti completamente dipendente dalle piante, per l’ossigeno, come fonte di cibo ma anche come fonte di fibre per il vestiario, per il legno dei mobili o ancora per la loro ampia applicazione in campo farmaceutico e biotecnologico. Per la loro straordinaria importanza è quindi necessario una comprensione dettagliata della loro organizzazione dal livello microscopico a quello macroscopico e di organismo. In quest’ottica, il presente percorso ha lo scopo di fornire ai frequentanti conoscenze sulle caratteristiche citologiche, istologiche e anatomiche degli organi delle piante superiori, nonché fornire informazioni sulle metodologie per l’identificazione tassonomica delle specie vegetali (macromorfologia vegetale), partendo da campioni presenti nel giardino sperimentale del Dipartimento di Biologia Ambientale. Tali competenze sono alla base della preparazione dei laureati in discipline ambientali come i laureati triennali in Scienze Ambientali e i Dottori Magistrali della classe di laurea LM-75. Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche tenute da docenti universitari, nei laboratori didattici del Dipartimento, su diversi argomenti di pertinenza delle scienze ambientali.

Programma dettagliato:

6 novembre ore 15:00-17:00
Presentazione del Progetto
Il microscopio ottico, la cellula vegetale.
13 novembre ore 15:00-17:00
Anatomia dell’organo radice, struttura primaria e secondaria, modificazioni morfo-anatomiche.
20 novembre ore 15:00-17:00
Il germoglio vegetativo: Anatomia del fusto, struttura primaria e secondaria, modificazioni morfo-anatomiche.
27 novembre ore 15:00-17:00
Il germoglio vegetativo: Anatomia della foglia, le diverse simmetrie, modificazioni morfo anatomiche.
4 dicembre ore 15:00-17:00
Le colture in vitro ed effetti di inquinanti.
10 dicembre ore 16:00-18:00
Caratteri tassonomici utili all’identificazione delle piante; chiavi analitiche di identificazione; erbari scientifici: funzione e realizzazione; flora: concetti e ricchezza floristica italiana.
17 dicembre ore 15:00-18:00
Identificazione di specie vegetali raccolte nel giardino sperimentale.
8 gennaio ore 15:00-18:00
Il fiore: verticilli fiorali, infiorescenze e test di germinazione del polline.
22 gennaio ore 15:00-18:00
Il frutto, verifica delle conoscenze acquisite: Test
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
25
Monte ore
21
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Le lezioni teoriche e pratiche si svolgeranno in presenza, presso i laboratori didattici del Dipartimento di Biologia Ambientale. In particolare, durante le lezioni verranno illustrate le tecniche cito-istologiche utili ad analizzare e conoscere le peculiarità della cellula vegetale e l’anatomia delle piante vascolari. I partecipanti quindi, attraverso l’utilizzo del microscopio ottico e di stereomicroscopi, osserveranno i diversi organuli della cellula vegetale, l’organizzazione microscopica e macroscopica di radice, fusto, foglie e fiore. Effettueranno sezioni istologiche degli organi vegetali che verranno successivamente colorate per metterne in rilievo la diversa composizione chimica delle cellule ed osservate al microscopio ottico. Verranno illustrati i metodi di realizzazione di esemplari d’erbario, verranno inoltre analizzati e descritti i caratteri morfologici macro e microscopici utili per l’identificazione delle piante con l’utilizzo di chiavi dicotomiche “on-line”.
Alla fine degli incontri previsti i partecipanti saranno invitati a svolgere un test di verifica delle conoscenze acquisite.
Alla fine degli incontri previsti gli studenti saranno in grado di preparare vetrini istologici con materiale vegetale, sapranno utilizzare il microscopio ottico, sapranno riconoscere organelli, cellule, tessuti e organi delle piante. Inoltre, conosceranno le metodologie per il riconoscimento tassonomico delle piante vascolari e le tecniche per la preparazione di campioni d’erbario.