Scienze matematiche, fisiche e naturali

Anno
2025
Struttura
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Descrizione
Il progetto, rivolto agli Istituti di Istruzione Superiore che hanno intrapreso iniziative di innovazione per le loro biblioteche,
propone di creare un ponte tra biblioteche universitarie e scolastiche, valorizzandone il patrimonio bibliografico, attraverso
percorsi miranti a: - sviluppare negli studenti competenze informative, con particolare riferimento alle ricerche bibliografiche
mediante i cataloghi in rete e all’accesso delle biblioteche digitali disponibili in rete - implementare i servizi legati alla
biblioteca - promuovere la lettura, l’organizzazione di eventi e la comunicazione della biblioteca mediante i canali social -
agevolare la revisione delle raccolte e l’organizzazione dello spazio fisico della biblioteca. Le biblioteche di Sapienza Università
di Roma metteranno a disposizione competenze, personale e strumenti per accogliere, formare ed indirizzare, con l'ausilio
dei tutors scolastici, gli studenti a svolgere le suddette attività, con lo scopo di incentivare lo sviluppo della già consistente
rete di biblioteche italiane informatizzate.
I contenuti delle attività potranno concentrarsi su diversi percorsi didattici sulla base delle esigenze dei rispettivi Istituti scolastici.
Biblioteche partecipanti: FACOLTA' DI SMFN: Biblioteca del Dip. di Biologia Ambientale, Biblioteca del Dip. di Biologia e Biotecnologie C. Darwin,
Biblioteca del Dip. di Chimica, Biblioteca del Dip. di Matematica, Biblioteca del Dip. di Scienze della Terra;
FACOLTA' DI LETTERE E FILOSOFIA: Biblioteca di Filosofia, Biblioteca del Dipartimento di Lettere e culture moderne; FACOLTA' DI INGEGNERIA CIVILE E INDUSTRIALE: Biblioteca del Dip.
DIAEE; FACOLTA' DI INGEGNERIA - PRESIDENZA: Biblioteca Centrale Boaga; FACOLTA' DI ECONOMIA: Biblioteca "Ferdinando Milone" del Dip. MEMOTEF; FACOLTA' DI STUDI ORIENTALI: Biblioteca di Studi orientali
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
130
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Grafico
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Si prevedono incontri formativi seguiti da attività pratica da svolgersi sia presso le biblioteche di Sapienza sia presso le biblioteche degli IIS coinvolti.
L’approccio cercherà comunque di essere sempre operativo, conformemente al principio dell’ ”apprendere facendo”
Alla fine dell'attività formativa gli studenti, a seconda del percorso privilegiato: - saranno in possesso delle competenze
informative di base (riconoscere un bisogno informativo; identificare, trovare, valutare, organizzare ed utilizzare le
informazioni) con particolare riguardo ai motori di ricerca, ai cataloghi online e alle collezioni digitali delle biblioteche; - saranno
in grado di recuperare dai cataloghi collettivi in rete i dati bibliografici relativi ai volumi posseduti dalla loro biblioteca; -
sapranno organizzare i principali servizi della biblioteca; - saranno in grado di organizzare presso la loro biblioteca delle attività
di promozione della lettura e/o eventi di tipo culturale; - avranno maggiore consapevolezza dell’utilizzo dei social nell’ambito
della comunicazione istituzionale; - avranno preso confidenza con le tecniche di composizione e diffusione di comunicati
stampa, locandine di un evento; - potranno partecipare attivamente alla organizzazione dello spazio fisico della loro biblioteca
nonché alla revisione delle loro raccolte.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le piante sono organismi vegetali di estrema importanza sia come componente dell’ambiente che per l’uomo. L’uomo è infatti completamente dipendente dalle piante, per l’ossigeno, come fonte di cibo ma anche come fonte di fibre per il vestiario, per il legno dei mobili o ancora per la loro ampia applicazione in campo farmaceutico e biotecnologico. Per la loro straordinaria importanza è quindi necessario una comprensione dettagliata della loro organizzazione dal livello microscopico a quello macroscopico e di organismo. In quest’ottica, il presente percorso ha lo scopo di fornire ai frequentanti conoscenze sulle caratteristiche citologiche, istologiche e anatomiche degli organi delle piante superiori, nonché fornire informazioni sulle metodologie per l’identificazione tassonomica delle specie vegetali (macromorfologia vegetale), partendo da campioni presenti nel giardino sperimentale del Dipartimento di Biologia Ambientale. Tali competenze sono alla base della preparazione dei laureati in discipline ambientali come i laureati triennali in Scienze Ambientali e i Dottori Magistrali della classe di laurea LM-75. Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche tenute da docenti universitari, nei laboratori didattici del Dipartimento, su diversi argomenti di pertinenza delle scienze ambientali.

Programma dettagliato:

6 novembre ore 15:00-17:00
Presentazione del Progetto
Il microscopio ottico, la cellula vegetale.
13 novembre ore 15:00-17:00
Anatomia dell’organo radice, struttura primaria e secondaria, modificazioni morfo-anatomiche.
20 novembre ore 15:00-17:00
Il germoglio vegetativo: Anatomia del fusto, struttura primaria e secondaria, modificazioni morfo-anatomiche.
27 novembre ore 15:00-17:00
Il germoglio vegetativo: Anatomia della foglia, le diverse simmetrie, modificazioni morfo anatomiche.
4 dicembre ore 15:00-17:00
Le colture in vitro ed effetti di inquinanti.
10 dicembre ore 16:00-18:00
Caratteri tassonomici utili all’identificazione delle piante; chiavi analitiche di identificazione; erbari scientifici: funzione e realizzazione; flora: concetti e ricchezza floristica italiana.
17 dicembre ore 15:00-18:00
Identificazione di specie vegetali raccolte nel giardino sperimentale.
8 gennaio ore 15:00-18:00
Il fiore: verticilli fiorali, infiorescenze e test di germinazione del polline.
22 gennaio ore 15:00-18:00
Il frutto, verifica delle conoscenze acquisite: Test
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
25
Monte ore
21
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Le lezioni teoriche e pratiche si svolgeranno in presenza, presso i laboratori didattici del Dipartimento di Biologia Ambientale. In particolare, durante le lezioni verranno illustrate le tecniche cito-istologiche utili ad analizzare e conoscere le peculiarità della cellula vegetale e l’anatomia delle piante vascolari. I partecipanti quindi, attraverso l’utilizzo del microscopio ottico e di stereomicroscopi, osserveranno i diversi organuli della cellula vegetale, l’organizzazione microscopica e macroscopica di radice, fusto, foglie e fiore. Effettueranno sezioni istologiche degli organi vegetali che verranno successivamente colorate per metterne in rilievo la diversa composizione chimica delle cellule ed osservate al microscopio ottico. Verranno illustrati i metodi di realizzazione di esemplari d’erbario, verranno inoltre analizzati e descritti i caratteri morfologici macro e microscopici utili per l’identificazione delle piante con l’utilizzo di chiavi dicotomiche “on-line”.
Alla fine degli incontri previsti i partecipanti saranno invitati a svolgere un test di verifica delle conoscenze acquisite.
Alla fine degli incontri previsti gli studenti saranno in grado di preparare vetrini istologici con materiale vegetale, sapranno utilizzare il microscopio ottico, sapranno riconoscere organelli, cellule, tessuti e organi delle piante. Inoltre, conosceranno le metodologie per il riconoscimento tassonomico delle piante vascolari e le tecniche per la preparazione di campioni d’erbario.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
Lo straordinario sviluppo delle scienze dell’atmosfera in ambito osservativo e modellistico ha determinato un’evoluzione delle conoscenze sui fenomeni meteorologici, che quotidianamente osserviamo, e climatici.
Il progredire e il diffondersi della strumentazione automatica per le osservazioni meteorologiche da terra e satellitari hanno permesso il rapido e facile accesso ad una enorme quantità di dati, reperibili in rete sia come diagnosi del tempo presente che come previsioni a breve e a lungo termine. Questa enorme disponibilità di dati offusca il ricordo che nel passato le osservazioni venivano registrate a mano su apposite schede redatte da meticolosi osservatori. E’ grazie a questo lavoro di raccolta che sono ancora disponibili serie centenarie e ultracentenarie di dati meteorologici, rappresentando un patrimonio fondamentale per compiere studi sul clima passato, sul cambiamento climatico in atto, e per altri molteplici scopi.
L’Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO) ha riconosciuto il valore culturale e scientifico degli osservatori centenari e ne promuove la loro salvaguardia in quanto testimoni del clima del passato, favorendo programmi che incoraggiano il recupero dei dati meteorologici storici ancora disponibili solo su supporto cartaceo mediante la trascrizione su supporto informatico, o “digitalizzazione”.
Sul territorio italiano sono state ufficialmente riconosciute dal WMO 21 stazioni meteorologiche con serie di dati ultracentenarie. Tra esse è da evidenziare la stazione di Roma Collegio Romano (dal 2008 parte del CREA-CMA-Unità di Ricerca per la Climatologia e la Meteorologia applicate all’Agricoltura, a seguito della trasformazione dell’ex Ufficio Centrale di Ecologia Agraria) ubicata nella Torre Calandrelli che sovrasta il centro di Roma. Le osservazioni meteorologiche iniziano dall’anno 1782, e i dati sono stati trascritti manualmente su apposite schede fino all’installazione della stazione automatica negli anni 90.
Il questo contesto si inserisce il percorso proposto, la cui attività si svilupperà in tre fasi:
1. Attività seminariale (orientativamente 4 ore, febbraio) in presenza nel Dipartimento di Fisica (Città Universitaria) svolta dal corpo docente di Fisica dell’atmosfera del Dipartimento di Fisica sulle principali variabili fisiche utili a studiare il tempo meteorologico e il clima, sui principali strumenti meteorologici e sulla stazione di Roma Collegio Romano, osservatorio centenario. Inoltre, l’attività verterà sull’illustrazione della pagina del Registro Meteorologico dell’anno da digitalizzare, la descrizione del template del foglio elettronico (ad esempio Microsoft Excel) da utilizzare per la digitalizzazione dei dati, e del metodo per eseguire il confronto con un anno di dati osservati a distanza di 100 anni a Roma.

2. Lavoro di gruppo (orientativamente 12 ore, marzo-aprile): Gli studenti/studentesse a piccoli gruppi sulla base delle scansioni delle pagine del Registro fornite trasferiranno i dati meteorologici dal supporto cartaceo sul foglio elettronico. Il lavoro verrà svolto con la supervisione del corpo docente di Fisica dell’atmosfera del Dipartimento di Fisica. Una volta completata la digitalizzazione dei dati da parte di tutti i gruppi, l’intera raccolta dei dati potrà essere utilizzata per il confronto con i dati osservati 100 anni dopo.

3. Incontro finale (orientativamente 4 ore, maggio) in cui gli studenti/studentesse illustreranno e discuteranno i risultati dell’analisi condotta sui i due anni di dati meteorologici attraverso una modalità di comunicazione a scelta (poster, presentazione, video….).
Questo percorso si propone di avvicinare lo studente alla riscoperta del dato meteorologico di elevato interesse storico scientifico del dimenticato supporto cartaceo. L’attività può contribuire al recupero del dato storico mediante digitalizzazione e, nel contempo, a rendere lo studente cosciente della tendenza evolutiva del clima e dell’importanza della raccolta delle osservazioni nel tempo.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
25
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Le studentesse e gli studenti che parteciperanno al percorso trasferiranno i dati meteorologici dell’anno selezionato raccolti da supporto cartaceo a foglio elettronico, al fine di analizzarli e confrontarli con i dati dell’anno corrispondente a distanza di 100 anni. I risultati dell’analisi condotta sui dati meteorologici dovranno essere presentati e discussi attraverso una modalità di comunicazione a scelta, redigendo una breve relazione in cui si evidenzia se le condizioni climatiche di Roma sono cambiate o meno. L’analisi dei dati e la loro interpretazione verrà effettuata sotto la guida delle docenti di Fisica dell’Atmosfera del Dipartimento di Fisica.
Le studentesse e gli studenti che parteciperanno al percorso dovranno avere una conoscenza di base sul foglio elettronico ed editor di testo (Microsoft Excel e Microsoft Word, o software equivalenti).
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
I laboratori naturali rappresentano ad oggi una straordinaria opportunità formativa per gli studenti che vogliono misurarsi con la conoscenza e la comprensione dei processi naturali portandosi direttamente a contatto con gli stessi. La possibilità offerta da tali laboratori di studiare sul posto i fenomeni naturali e caratterizzarli ai fini della loro gestione in chiave di mitigazione del rischio associato è alla base dell'obiettivo di didattico di queste realtà sperimentali.
Il Dipartimento di Scienze della Terra gestisce da diversi anni il laboratorio naturale AcutoFieldLab presso la cava Prenestina di Acuto (FR) ed offre l'opportunità di inserirlo nei PCTO a vantaggio della formazione scolare.
Gli studenti dovranno portarsi presso un punto di incontro concordato con il responsabile Sapienza per essere accompagnati ad accedere alla struttura sperimentale.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
AM
Posti disponibili
40
Monte ore
8
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Tecnici
IT Agraria
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Trasporti
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Descrizione di processi e tecniche, utilizzo di sistemi informatici, misurazione di proprietà geotecniche
Gli studenti avranno modo di confrontarsi a scala 1:1 con processi naturali monitorati per essere compresi e gestiti.
Nel laboratorio potranno sperimentare la prossimità a processi naturali in atto, visionare dati di monitoraggio, eseguire dei test di interrogazione dei sistemi di acquisizione e di comprensione dei dati regristarti.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Sin dall’antichità, le fermentazioni sono state impiegate dall’uomo, consapevolmente o inconsapevolmente, nella produzione di alimenti e bevande. I microrganismi sono infatti in grado di trasformare le materie prime dal punto di vista organolettico, tecnologico, ma anche negli aspetti nutrizionali e funzionali. Tra gli alimenti fermentati più diffusi vi sono il vino e la birra, lo yogurt e i formaggi, prodotti carnei fermentati e vegetali, come le olive da mensa. Anche i lievitati da forno, come il pane, o i prodotti dolciari come il panettone o il pandoro, sono ottenuti attraverso processi fermentativi.
I processi fermentativi spontanei, grazie agli avanzamenti tecnologici e microbiologici, sono stati sostituiti da processi biotecnologici guidati attraverso il monitoraggio dei parametri di processo, i controlli chimico-fisici degli ingredienti di base, attraverso la selezione di microrganismi con performance in grado di portare a specifici obiettivi, quali ad esempio una maggiore digeribilità biodisponibilità di alcuni nutrienti, un quadro gustativo-olfattivo più apprezzato dal consumatore, la degradazione di composti antinutrizionali, propietà tecnologiche e strutturali migliorate, e conservabilità prolungata nel tempo.
La microbiologia dei lievitati da forno ha, negli ultimi 15 anni, compiuto degli avanzamenti tecnico-scientifici che hanno portato alla riscoperta e alla valorizzazione dell’agente di lievitazione più antico, il “lievito naturale”. Gli studi scientifici hanno recentemente messo in evidenza i numerosi vantaggi della lievitazione naturale rispetto all’impiego del lievito di birra e hanno permesso di sviluppare tecnologie di gestione applicabili a livello industriale.
Il percorso proposto ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base riguardanti la biotecnologia del lievito naturale: aspetti microbiologici, aspetti pratici della gestione tradizionale e innovazioni biotecnologiche, vantaggi nutrizionali, ripercussioni sugli aspetti organolettici dei prodotti da forno.

Programma del percorso
1. Martedì 10 febbraio 2026
14.00-16.00 – Il lievito naturale: storia, aspetti microbiologici e tecnologici; prof. Carlo G. Rizzello

2. Martedì 17 febbraio 2026
14.00-17.00 Ottenimento, gestione e propagazione del lievito naturale: aspetti teorici e laboratorio dimostrativo

3. Martedì 24 febbraio 2026
14.00-16.00 Gestione dei processi di lievitazione naturale per la produzione di pane: aspetti teorici e laboratorio dimostrativo

4. Martedì 3 marzo 2026
14-16. La ricerca scientifica sul lievito naturale –
Il lievito naturale come strumento per la valorizzazione di matrici vegetali alternative e scarti dell’industria agroalimentare

5. Martedì 10 marzo 2026
14-16. Il ruolo della ricerca industriale – seminario telematico dal titolo:
“Design di alimenti innovativi, esigenze di mercato e del consumatore moderno” – le testimonianze degli operatori R&D di aziende italiane di lievitati da forno e alimenti funzionali innovativi

6. Martedì 17 marzo 2026
14-17. L’analisi sensoriale di un prodotto lievitato da forno (laboratorio pratico)
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Martedì
Orari
PM
Posti disponibili
16
Monte ore
14
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Artigianato
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le lezioni in laboratorio verteranno su argomenti teorici, e prevedranno l’allestimento di prove tecniche di fermentazione in laboratorio con l’ausilio del personale di ricerca universitario. Saranno utilizzate presentazioni power point e per le esercitazioni (dimostrative) apparecchiature analitiche di base (es. pHmetro, spettrofotometro, centrifughe, cappa a flusso laminare) e strumentazione tecnica da laboratorio (impastatrici, omogeneizzatori e forni). I seminati telematici prevedranno una presentazione da parte di personale qualificato e coinvolto a più livelli nella ricerca scientifica ed industriale, per offrire uno scenario realistico delle potenzialità dell’innovazione nelle biotecnologie alimentari.
I partecipanti acquisiranno conoscenze di base riguardo i processi fermentativi, in particolar modo delle applicazioni nel settore alimentare (lievitati da forno), acquisiranno nozioni tecniche riguardanti il metodo scientifico applicato a problematiche industriali e dimestichezza con il linguaggio tecnico scientifico applicato alla quotidianità delle produzioni in campo alimentare.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Biologia e Biotecnologie saranno svolti dei
Laboratori per l'insegnamento delle scienze di base sui seguenti temi:

1) Biochimica: “Le interazioni tra le proteine”
2) Biologia cellulare: 'La microscopia ottica e l'osservazione delle cellule'
3) Biologia vegetale: “Struttura, funzioni e modificazioni della foglia”
4) Biotecnologie microbiche 1: 'Dosaggio microbiologico degli antibiotici e antibiogramma'
5) Biotecnologie microbiche 2: 'Isolamento di microorganismi produttori di molecole bioattive
6) Embriologia: 'Riproduzione, sviluppo e ambiente'
7) Genetica: “La Drosophila melanogaster come sistema modello per lo studio delle malattie umane”
8) Neuroscienze 'Dal neurone al cervello nell'uomo e negli animali vertebrati'

Ogni laboratorio prevede una durata complessiva di 6-10 ore, che si svolgeranno in parte a distanza e in parte in presenza. Il numero degli studenti ammessi in presenza varia da laboratorio a laboratorio, da un minimo di 5 ad un massimo di 15 per laboratorio. Per i laboratori a distanza sono ammessi fino a 70 studenti per volta.
Per ogni laboratorio in presenza sono ammessi preferibilmente studenti provenienti da più scuole/classi (in dipendenza dal tipo di laboratorio), selezionati dagli insegnanti, piuttosto che intere classi. Alcuni laboratori possono essere ripetuti per 2-3 cicli successivi in dipendenza dalle richieste. Saranno pubblicate di volta in volta le date e il numero degli studenti ammessi per ogni laboratorio.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Settembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
0
Monte ore
10
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
- Analisi biochimiche per lo studio della capacità di interazione tra le proteine
- Correlazione genotipo-fenotipo, meccanismi di ereditarietà, introduzione all’analisi di sequenza, RNA interference, concetti base sulla conservazione evolutiva dei geni-malattia.
- Dissezioni del cervello degli animali vertebrati e osservazione di modelli di encefalo
- Dosaggi microbiologici e antibiogrammi
- Influenza dell'ambiente sui processi di riproduzione e sviluppo, nel modello del riccio di mare.
- Isolamento di specie microbiche produttrici di molecole di interesse biotecnologico
- Microscopia ottica e preparazione di campioni a fresco
- Tecniche di cromatografia e spettrofotometria per la purificazione e caratterizzazione delle proteine
L'obiettivo primario è quello di contribuire allo sviluppo della didattica laboratoriale nelle scuole mediante
l'allestimento di esperienze di base che possano, almeno nella maggioranza dei casi, essere ripetute nei
laboratori scolastici con il supporto degli studenti e dei professori partecipanti al progetto. Tutti i laboratori
comprendono una parte teorica preceduta da una verifica delle conoscenze pregresse
sull'argomento, con l'obiettivo di rendere gli studenti più consapevoli dei punti di forza e debolezza della
propria preparazione scolastica e di conseguire benefici in termini di conoscenze e competenze. Durante i
laboratori, gli studenti saranno introdotti ai principi di funzionamento delle tecniche impiegate e potranno
procedere personalmente alle fasi principali del trattamento e dell'analisi dei campioni. Gli studenti
avranno quindi l'opportunità di raccogliere i dati delle esperienze e di cimentarsi con la loro
interpretazione alla luce delle conoscenze acquisite. Gli studenti impareranno a lavorare in gruppo in tutte
le fasi delle esperienze.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI FISICA
Descrizione
L'obiettivo è di progettare e realizzare cartelloni e installazioni per un percorso di fisica moderna presso il museo di fisica, sotto la guida del direttore del museo e dei tutor che partecipano al progetto. Le tematiche copriranno la meccanica quantistica e le tecnologie quantistiche, la relatività e la cosmologia moderna.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quinta
Il lavoro sarà svolto sia presso il museo di fisica dell'Università di Roma Sapienza, sia presso le singole scuole, sotto la guida del direttore del museo e dei tutor che partecipano al progetto. Ragazze e ragazzi saranno divisi in gruppi per lavorare sui diversi aspetti del progetto, relativi alla progettazione e alla realizzazione del percorso museale.
Studentesse e studenti saranno in grado di lavorare in gruppo, ciascuna/o secondo le proprie attitudini, di sviluppare un progetto di percorso museale e di realizzare praticamente poster e installazioni.
Anno
2025
Struttura
FACOLTA' DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI
Descrizione
Il progetto PCTO - LAB2GO è finalizzato alla valorizzazione dei laboratori, dei musei e delle aree verdi delle scuole secondarie superiori, è nato grazie alla collaborazione la Facoltà di Scienze MM FF NN di Sapienza Università di Roma (Dipartimento di Fisica, Dipartimento di Biologia Ambientale, Dipartimento di Biologia e Biotecnologie "Charles Darwin", Dipartimento di Chimica, Dipartimento di Scienze della Terra) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN); si svolge in collaborazione con il Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo e si avvale anche del supporto di altri enti quali il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria (CREA) e la Società Italiana di Storia della Scienza
Il progetto ha i seguenti obiettivi:
Valorizzazione del patrimonio scolastico esistente nelle scuole secondarie di secondo grado (di seguito SSS) coinvolte nel progetto, attraverso vari percorsi che vanno dalla catalogazione delle risorse presenti negli istituti, alla realizzazione di esperienze didattiche con l’utilizzo di strumentazione e materiali già presenti nelle dotazioni dei singoli istituti, alla creazione di “musei scientifici” riorganizzando le collezioni di strumenti storici, alla riqualificazione delle aree verdi. Il progetto prevede anche la riparazione della strumentazione non funzionante, la documentazione delle esperienze realizzate o realizzabili promuovendone la diffusione all’interno della comunità scolastica di appartenenza (altri docenti e studenti) e, più in generale, presso la rete di scuole che partecipano al progetto, anche attraverso la pubblicazione sul wiki di progetto.
Promozione della didattica laboratoriale nelle scuole, attraverso la realizzazione di materiali ed eventi aperti alla comunità scolastica e/o ad un pubblico più ampio, al fine di stimolare l’utilizzo dei laboratori nella didattica curricolare
la descrizione completa del progetto è disponibile alla pagina: https://drive.google.com/file/d/1Cb0pxKZWd9uBhuTizeUQc3jgCP2bKvws/view?usp=drive_link
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
0
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
La catalogazione avverrà tramite un sistema di etichettatura e software di geolocalizzazione. La documentazione avverrà tramite la produzione di pagine web con materiale multimediale. La riparazione degli strumenti avverrà con le attrezzature del Laboratorio Didattico del Dipartimento di Fisica, e degli altri DIpartimenti coinvolti.
La messa in funzione di esperienze di laboratorio avverrà nei laboratori delle scuole, con tecniche sperimentali, sotto il supporto dei docenti delle scuole e dei tutor della Sapienza.
I corsi di formazione per docenti scolastici avverranno con il contributo dei partecipanti al progetto, che dovranno mostrare le tecniche apprese durante le attività.
Il tutto in un contesto di lavoro di gruppo.
Lo studente acquisirà competenze sulla sperimentazione, e sulla realizzazione di esperienze didattiche. Inoltre farà esperienza di catalogazione, di database e di realizzazione di pagine web in una documentazione condivisa. Pertanto avrà una vetrina privilegiata sul mestiere del ricercatore sperimentale universitario, del docente di scienze, del bibliotecario/archivista, nonché di programmatore di database e del grafico.
Il docente acquisirà competenze sui metodi di sperimentazione scientifica applicabile nei laboratori degli IIS
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Il Laboratorio è rivolto a studenti con un particolare interesse per la matematica, indipendentemente dalle loro intenzioni sulle successive scelte degli studi universitari. Si tratta di studenti che nel 2025/2026 frequenteranno il IV o V anno delle superiori (in casi particolari può essere ammesso anche uno studente che nel 2025-26 frequenterà il III anno).
In ciascuna mezza giornata è affrontato un tema. I 5 temi sono indipendenti; si tratta di argomenti accessibili a studenti delle Superiori (senza che siano richiesti prerequisiti specifici), ma che danno un'idea di teorie e concetti matematici profondi.
Il laboratorio si svolge in presenza.
Modalità di iscrizione, programma, calendario e studenti ammessi, vedi: https://www.mat.uniroma1.it/it/pls-scuola-estiva-tre-giorni-di-matematica
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Settembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Giovedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
0
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Video, power point, test a risposta multipla, discussione
Capacità di autovalutazione, problem solving
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Questo progetto ha come principale obiettivo quello di realizzare attività laboratoriali, in ambito matematico, mirate a stimolare, da parte degli studenti, un approccio di ricerca nella risoluzione e nella costruzione dei problemi, attraverso l’uso di molteplici registri di rappresentazione e la creazione di un contesto che favorisca il confronto, la condivisione e la riflessione.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
24
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Il laboratorio sarà realizzato in presenza. Si alterneranno momenti di lavoro a piccoli gruppi, seguiti da momenti di confronto collettivo. È previsto l’uso del software GeoGebra a supporto delle esplorazioni che gli studenti saranno invitati a realizzare.
Le principali competenze attese riguardano gli ambiti del problem posing e del problem solving, della metacognizione e dell’autovalutazione.