DIPARTIMENTO

Anno
2023
Struttura
AMMINISTRAZIONE DIPARTIMENTO
Descrizione
Il percorso ha come obiettivo quello di far conoscere agli studenti le attività che, nell'ambito della scienza dell'alimentazione, e in particolare relativamente alle scienze gastronomiche, sono svolte presso il nostro Dipartimento.
Le attività (partecipazione a lezioni o laboratori, a seminari o gruppi di lavoro) consentiranno di meglio conoscere gli aspetti relativi alle scienze (chimiche, biologiche, sensoriali), alle tecnologie alle culture (in ambito umanistico) e alle politiche (con particolare attenzione agli aspetti merceologici, manageriali, di qualità, di comunicazione e di sostenibilità) che sono intimamente legati alle scienze gastronomiche.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
AM
Posti disponibili
20
Monte ore
15
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Artigianato
IP Commerciali
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Sono previste attività seminariali e di gruppo oltre che la partecipazione a lezioni e attività di laboratorio programmete nel CL di "Scienze, culture epolitiche gastronomiche per il, benessere" (L-GASTR)
Conoscenze e competenze attinenti alle scienze gastronomiche declinate nei diversi domini che le caratterizzano: scienze (chimiche, biologiche, sensoriali), alle tecnologie alle culture (in ambito umanistico) e alle politiche (con particolare attenzione agli aspetti merceologici, manageriali, di qualità, di comunicazione e di sostenibilità)
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Descrizione
L'emergenza sanitaria che abbiamo vissuto ha reso necessario apportare dei cambiamenti significativi allo stile di vita di tutti i cittadini, il cui impatto lascerà un segno indelebile nella nostra società. Di fronte all'isolamento quale strumento centrale per fronteggiare la diffusione del COVID-19, la scuola non si è fermata. Insegnanti e Dirigenti scolastici hanno dovuto ripensare la didattica e apportare quelle importanti modifiche al metodo di lavoro attraverso l’implementazione della didattica a distanza al fine di continuare a lavorare con gli studenti. Nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (precedentemente denominati progetti di Alternanza Scuola Lavoro) organizzati da Sapienza – Università di Roma, il progetto denominato “La competenza di confliggere costruttivamente a scuola” ha l’obiettivo di offrire alle studentesse e agli studenti delle scuole secondarie superiori una metodologia utile nella gestione dei conflitti scolastici e formativi. Infatti, tali competenze possono rivelarsi utili ad affrontare i cambiamenti che stanno coinvolgendo i loro contesti di appartenenza, tra cui la famiglia e la scuola.
I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento si propongono, infatti, come mezzo per realizzare un collegamento tra le istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro, la società civile e il territorio. In particolare, sono finalizzati all’arricchimento della formazione scolastica con l’acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro, favorendo l’orientamento, lo sviluppo e il benessere, nonché la partecipazione attiva all’apprendimento dei giovani. Le competenze trasversali sono necessarie affinché i giovani possano costruire percorsi di vita e di carriera fondati sulla proattività e sulla flessibilità, rispetto a un mercato del lavoro che cambia dinamicamente.

2 Programma delle attività

Tutte le attività saranno progettate per essere svolte al meglio attraverso una modalità in presenza. Il programma delle attività, i cui contenuti sono strettamente connessi agli obiettivi fissati, sono articolati:
1. Presentazione
2. Riconoscere il contesto del conflitto. Verranno presentati filmati sui contesti cooperativi e competitivi.
3. Gli stili di conflitto. Verranno presentati gli stili di conflitto teorizzati da Thomas e Killman per permettere agli studenti di riconoscere sia il proprio stile che gli stili adottati dagli attori sociali presenti nei loro contesti di appartenenza. Inoltre, verrà presentata la ruota delle emozioni (Plutchik, 1980).
4. Relazione e interazione. L’assertività.
5. Differenze nel continuum nella gestione dei conflitti
6. Le tattiche negoziali: dalla distribuzione all’integrazione. Verranno presentati i principali orientamenti teorici sulla negoziazione. In particolare verrà posta l’attenzione su come gestire il conflitto in modo costruttivo.
7. La creatività: un ventaglio di alternative possibili! Verranno presentati i principali studi che si sono occupati di approfondire il costrutto della creatività. Si ritiene infatti utile portare avanti una riflessione sulla possibilità, soprattutto nel contesto attuale, di ricorrere a soluzioni creative per risolvere i problemi. Verrà proposta una esercitazione di Focus Group sul tema della conflittualità e su come proporre interventi che facilitino la gestione dei conflitti a scuola.
8. Pensare le famiglie: il ruolo della mentalizzazione nello sviluppo affettivo delle famiglie con adolescenti. Verrà proposto come esercitazione un esercizio di scrittura autobiografica sulle dinamiche con il gruppo dei pari.
9. Prodotto finale: realizzazione
10. Evento di presentazione del prodotto finale

Il processo formativo, dunque, procederà dalla promozione della consapevolezza degli studenti sui contenuti degli incontri, passando attraverso momenti di sperimentazione, per arrivare al confronto e alla discussione sull’esperienza vissuta.
Il progetto prevede una modalità di apprendimento a cascata in cui il passaggio di competenze avviene con la valorizzazione di tutti i partecipanti al progetto ovvero mediatori qualificati, studentesse e studenti delle Lauree Magistrali, studentesse e studenti della scuola secondaria di secondo grado. Centrale sarà il ruolo delle studentesse e degli studenti delle Lauree Magistrali che faciliteranno i processi interattivi e l'apprendimento delle nuove conoscenze da parte delle studentesse e degli studenti che frequentano le scuole secondarie di secondo grado.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
31
Monte ore
40
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Role-playing, Simulate, Visioni di film, giochi enigmistici, discussioni in gruppo, lavori svolti in piccolo gruppo, focus group, discussioni tra pari su materiale stimolo
Si aspetta che le studentesse e gli studenti apprendano le competenze di base nella gestione costruttiva dei conflitti, utili nella formazione di figure professionali quali mediatori civili, familiari, penali, negoziatori, ambasciatori, etc.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E BIOTECNOLOGIE MEDICO-CHIRURGICHE
Descrizione
Il Laboratorio dei Meccanimsi Molecolari delle Malattie offre agli studenti della scuola secondaria la possibilità di venire a contattao diretto con la realtà di un laboratorio di ricerca di tipo molecolare dove l'attività prevalente è quella di manipolare gli acidi nucleici nell'ambito dello studio delle malattie dell'uomo.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lo studente utilizzerà le tecniche di ricerca specifiche per la manipolazione del DNA ricombinante. In maniera più dettagliata avrà modo di cimentarsi con gli approcci molecolari di base come: le tecniche di clonaggo in un vettore di espressione e la modulazione dell'espressione genica; l'estrazione degli acidi nucleici; analisi del DNA mediante elettroforesi; analisi in cellule in coltura di una proteina prodotta mediante il DNA ricombinante.

Al termine del corso lo studente avrà acquisito le nozioni teoriche e pratiche di base necessarie per la manipolazione degli acidi nucleici al fine di produrre molecole di DNA ricombinante di interesse applicativo. Particolare attenzione verrà rivolta verso le molecole che trovano applicazione diretta nella cura delle malattie dell'uomo. Infine lo studente avrà acquisito familiiarità con la realtà di un laboratorio di ricerca di tipo molecolare e con la strumentazione necessaria per lo svolgimento dell'attività sperimentali di base.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto si propone di aprire il mondo delle scienze della vita agli studenti e professori delle scuole secondarie di II grado mediante 5 percorsi formativi, comprensivi di attività seminariale e attività pratiche in laboratorio, eventualmente riproducibili nelle scuole.
I 5 percorsi formativi sono: l’ereditarietà, le biotecnologie, gli organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie, l’evoluzione, lo sviluppo e il differenziamento, la vita nella biosfera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
391
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Ogni percorso comprende da 2 a 4 esperienze pratiche e seminariali

1. L’ereditarietà consta di 2 esperienze: in cui gli studenti 1) osserveranno le caratteristiche morfologiche dei moscerini allo stadio di larva e di adulto ed identificheranno le mutazioni allo stereoscopio; 2) riscopriranno le leggi dell’ereditarietà attraverso gli incroci tra ceppi diversi di Drosophila

2. Le Biotecnologie consta di 3 esperienze in cui gli studenti 1) purificheranno il proprio DNA a partire da cellule contenute nella mucosa boccale o nei follicoli piliferi dei capelli; 2) amplificheranno un particolare tratto del cromosoma 16 molto "variabile" nella popolazione umana a partire dal proprio DNA, mediante la reazione di PCR seguita dalla separazione di frammenti di DNA tramite elettroforesi su gel d’agarosio; 3) apprenderanno il concetto di “trasfezione cellulare” attraverso l’osservazione al microscopio di proteine prodotte da geni “reporter”; purificheranno l’RNA dalle cellule trasfettate per valutare l’espressione del gene “reporter”

3. L’evoluzione consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) mediante l’uso di chiavi dicotomiche preorganizzate potranno riconoscere e opportunamente classificare le più comuni specie animali; 2) dopo semplici osservazioni macroscopiche, potrannno individuare le tendenze evolutive che caratterizzano alcune classi di organismi.

4. Neuroscienze: consta di 3 possibili esperienze: Osservazione di colture cellulari neuronali e gliali con valutazione della crescita e sopravvivenza attraverso test semplici; Analisi della distribuzione intracellulare di proteine normali e alterate in modelli cellulari in cui le proteine mutate sono associate a difetti del neurosviluppo; Analisi istologica di tessuti neuronali in cevelli di roditore

5. Il percorso sugli Organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie consta di 4 possibili esperienze che utilizzano 4 diversi organismi: il lievito, la pianta Arabidopsis thaliana, il moscerino della frutta e il topo con le diverse tecniche e specificità.

6. La vita nella biosfera consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) osserveranno il destino delle foglie appena cadute, in particolare (i) il processo di demolizione della materia organica nelle sue fasi principali e (ii) gli operatori biologici del processo di decomposizione; 2) inoltre, prepareranno microcosmi con produttori primari (microalghe) e con consumatori per la ricerca dei rapporti numerici tra le specie che mantengono un ecosistema in equilibrio tra produzione e consumo.

Acquisire dimestichezza con il metodo scientifico e con un linguaggio specifico
Integrare l'elaborazione delle conoscenze con l'attività pratica
Acquisire capacità di lavorare in gruppo e di comunicare la propria esperienza
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) dimostreranno il contributo fondamentale delle scienze alla conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
32
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completerà l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono un laboratorio con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito zoologico, botanico e biologico. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. Per la biologia si vedranno applicazione della microbiologia ai beni culturali. A tale scopi saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
Descrizione
Il Progetto, attraverso incontri formativi e seminari con esperti esterni, ha l'obiettivo di avviare i giovani all'educazione finanziaria e ad un primo approccio con una visione imprenditoriale strumentale all’avvio e al governo di un’impresa attiva nell’economia reale o finanziaria.
Verranno forniti elementi di base sui prodotti finanziari ed assicurativi di base (mutuo, leasing, conto corrente, deposito bancario, polizze assicurative, fondi pensione, ecc.); saranno approfonditi i termini della finanza e della stampa finanziaria (rating, bond, tasso di rendimento, assicurazione, mercati e intermediari finanziari, ecc.). Il Progetto prevede: Videopillole sulle tematiche di finanza più consuete nella gestione quotidiana; lavori di gruppo; Business Game e casi pratici; seminari sui prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali di base.
Le attività si svolgono prevalentemente nella Facoltà di Economia, eventuali ulteriori attività presso sedi esterne saranno concordate preventivamente con i Tutor scolastici.
Il Tutor Universitario è la Dott.ssa Maria Luisa Salvatore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza imprenditoriale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il Progetto prevede didattica frontale da parte di docenti universitari; saranno costituiti gruppi di lavoro e di discussione su casi di studio relativi al mondo finanziario ed assicurativo; gli studenti partecipanti saranno seguiti da Tutor universitari nel lavoro di ricerca e nell'elaborazione dei lavori finali.
Il Progetto prevede inoltre incontri con practioner del settore finanziario.
Comprensione dei principali temi della finanza. Capacità di comprendere aspetti tecnici e i principali contenuti dei prodotti finanziari ed assicurativi. Capacità di comprendere le modalità di funzionamento delle principali fonti di finanziamento delle imprese e del risparmio. Acquisizione di un glossario di base della finanza.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
Descrizione
Il Progetto, attraverso incontri formativi e seminari con esperti esterni, ha l'obiettivo di avviare i giovani all'educazione finanziaria e ad un primo approccio con una visione imprenditoriale strumentale all’avvio e al governo di un’impresa attiva nell’economia reale o finanziaria.
Verranno forniti elementi di base sui prodotti finanziari ed assicurativi di base (mutuo, leasing, conto corrente, deposito bancario, polizze assicurative, fondi pensione, ecc.); saranno approfonditi i termini della finanza e della stampa finanziaria (rating, bond, tasso di rendimento, assicurazione, mercati e intermediari finanziari, ecc.). Il Progetto prevede: Videopillole sulle tematiche di finanza più consuete nella gestione quotidiana; lavori di gruppo; Business Game e casi pratici; seminari sui prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali di base.
Le attività si svolgono prevalentemente nella Facoltà di Economia, eventuali ulteriori attività presso sedi esterne saranno concordate preventivamente con i Tutor scolastici.
Il Tutor Universitario è la Dott.ssa Maria Luisa Salvatore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza imprenditoriale
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
35
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il Progetto prevede didattica frontale da parte di docenti universitari; saranno costituiti gruppi di lavoro e di discussione su casi di studio relativi al mondo finanziario ed assicurativo; gli studenti partecipanti saranno seguiti da Tutor universitari nel lavoro di ricerca e nell'elaborazione dei lavori finali.
Il Progetto prevede inoltre incontri con practioner del settore finanziario.
Comprensione dei principali temi della finanza. Capacità di comprendere aspetti tecnici e i principali contenuti dei prodotti finanziari ed assicurativi. Capacità di comprendere le modalità di funzionamento delle principali fonti di finanziamento delle imprese e del risparmio. Acquisizione di un glossario di base della finanza.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI NEUROSCIENZE UMANE
Descrizione
A partire dai risultati di una ricerca quantitativa su una campione nazionale di adolescenti tra i 14 e i 18 anni, il PCTO vuole offrire agli studenti un'occasione di riflessione su un tema lasciato spesso ai margini della società, quello del disturbo psichiatrico, confinato fino a Basaglia in spazi chiusi e non visibili alla società e successivamente abbandonata ad una gestione territoriale non sempre capace di sostenere efficacemente i pazienti e i caregivers.
Le attività del PCTO "Parole che #Disturbano" rientrano nel progetto di ricerca omonimo, diretto dalla Prof. Romana Andò (Dipartimento SARAS) in collaborazione con il Prof. Mauro Ferrara e la Dottoressa Arianna Terrinoni (Dirigente medico- Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale Policlinico Umberto I di Roma, Via dei Sabelli), con il patrocinio di Rai per il Sociale e da Unicef.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
28
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
1) Definizione di disturbo psichiatrico a cura del Dipartimento Neuroscienze Umane "Sapienza" 2) Individuazione degli usi più diffusi tra gli adolescenti delle parole e delle etichette associate al disturbo psichiatrico (dibattiti, focus group)
3) Analisi di materiali audiovisivi (film, serie tv, contenuto social) che trattano il tema del disturbo psichiatrico ( a cura del Dipartimento SARAS)
 4) Costruzione di storytelling testuali, grafici (fumetti) e video prodotti dagli studenti con il supporto del team Sapienza e con il coinvolgimento di RAI sul tema del disturbo psichiatrico in adolescenza (laboratorio di video-editing)
5) Individuazione di strategie di comunicazione dal basso (prodotte dagli studenti) da usare come strategia di socializzazione tra gli adolescenti sui temi oggetto del progetto.
Gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’occasione di riflettere sull’utilizzo delle parole riguardanti i disturbi psichiatrici nel linguaggio comune, come forma di hate speech o, più semplicemente in termini di uso distorto dei significanti. Il progetto rappresenta un’occasione di sensibilizzazione unitamente ad un percorso di consapevolezza rispetto alle parole riguardanti i disturbi psichiatrici che, come emerso dalla ricerca, vede la scuola come il luogo nel quale maggiormente vengono utilizzate le parole legati ai disturbi in oggetto in forma offensiva o dispregiativa.

Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA
Descrizione
Si parla con cadenza giornaliera su tutti i canali di informazione di concetti quale energia, ambiente, cambiamento climatico o riscaldamento globale, purtroppo quasi sempre però senza un approccio quantitativo e scientifico. Le unità di misura non vengono espresse bene o non vengono quantificate affatto. A volte non sono forniti intervalli temporali di riferimento oppure il rapporto tra consumo e popolazione. Un watt è uguale a un wattora? E che cosa misurano queste unità?
Dai politici ai giornalisti, per passare a tutta la categoria di istituzioni, dai livelli più prossimali a quelli a scala nazionale e transnazionale si discute di come e quando passare a fonti rinnovabili, senza però capire che il problema di fondo è decisamente un altro. Non si tratta di accedere a fonti rinnovabili riducendo il consumo di fonti fossili, ma piuttosto quello di cambiare stile di vita. Praticamente nessuna persona è tanto affezionata alle fonti fossili da ritenersi contraria al passaggio a fonti rinnovabili a parità di stile di vita. Il problema, però, è che ben pochi sarebbero disponibili in modo effettivo e concreto a modificare le proprie abitudini e cedere una parte del loro benessere in cambio di un sistema più sano.

L'attività di questo progetto PCTO non ha come finalità quello di cambiare il sistema economico e sociale dell’Italia, ovviamente. Sono previsti due incontri giornalieri, ognuno dei quali comprenderà due seminari da due ore su tematiche legate all’origine, uso e importanza dell’energia. Lo scopo è quello di sensibilizzare gruppi di studenti delle scuole secondarie di secondo grado per trasformarli in ambasciatori di un messaggio rigoroso e scientifico sul significato ambientale degli stili di vita e del benessere dei paesi più sviluppati. Troppo spesso intendiamo il concetto di "ben-essere" con quello di "ben-avere", non rendendoci conto che le risorse della Terra non sono inesauribili e che la questione dell'aumento della CO2 è solo uno (forse nemmeno il più importante) degli interventi con i quali saremo costretti a confrontarci per assicurare un futuro vivibile alle future generazioni.

Saranno proprio gli studenti che parteciperanno a questo ciclo di incontri le persone che dovranno avere un ruolo attivo e propositivo. Guai a lasciare la scelta di azioni decisive a un mondo di adulti, forse distratto da altre priorità e con diversi interessi. Per assumersi questa responsabilità, i giovani dovranno avere contezza della situazione attuale, dell’evoluzione dei consumi energetici e dello scellerato (e paradossale) patto che gli adulti delle passate generazioni hanno sottoscritto con il nostro pianeta, accettando stili di vita agiata a scapito del deterioramento della qualità di vita stessa.

Al termine di questi incontri, gli studenti saranno poi invitati a riunirsi in gruppi, per proporre azioni e iniziative concrete per sensibilizzare la popolazione sui veri problemi che ci troviamo ad affrontare. In totale il progetto comprende 8 ore di seminari in Sapienza, 2 ore per lo svolgimento di quattro test all'interno della Città Universitaria, 16 ore di lavoro di gruppo e 4 ore di incontro finale per discutere i prodotti delle attività degli studenti (video, interviste, blog, esperimenti, risultati di seminari e test, etc.).

Una preghiera di fondo: questa è un'attività seria che richiede impegno e passione. Gli studenti interessati a partecipare non devono pensare a un modo come gli altri per conseguire il numero di crediti minimi per accedere all'Esame di Stato. Piuttosto questo impegno va interpretato come uno strumento che può aiutare a sviluppare le basi di un futuro migliore e più sostenibile per tutti, nessuno escluso.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Settembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
80
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Moda
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
- Attività seminariali in Sapienza
- Lavoro di gruppo, anche fuori dell'orario scolastico
- Sviluppo di tecniche comunicative e di utilizzo di semplici sistemi quali MS Excel e MS PowerPoint
Gli studenti acquisiranno le informazioni di base dei concetti legati al concetto dell'energia (storia e usi), con il passaggio dalle società basate sul solo ciclo solare (come le comunità agricole fino alla metà del XVIII secolo) alla scoperta di fonti energetiche fossili fino ad arrivare all'era nucleare (con i limiti e i problemi dei processi di fissione e fusione), per tornare poi sperabilmente di nuovo a future società basate sul ciclo solare (tramite produzione di energia elettrica e idrocarburi non fossili tramite pannelli fotovoltaici, eolico, idroelettrico e biocarburanti). Saranno affrontati temi di ordine economico con implicazioni anche di tipo sociologico, il tutto in un'ottica di un approccio scientifico. Gli studenti, futuri professionisti di domani, saranno gli attori principali delle scelte che la società a venire deciderà intraprendere. Lo scopo di questi incontri PCTO è quello di dare le possibilità ai futuri adulti di poter ragionare con piena consapevolezza delle loro azioni.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ASTRONAUTICA, ELETTRICA ED ENERGETICA
Descrizione
Il corso proposto ha come scopo principale quello di introdurre allo studente i principi fondamentali sul funzionamento dei reattori nucleari, il loro controllo e i principali aspetti di sicurezza. Tali obiettivi verranno raggiunti tramite lo sviluppo di un modello matematico semplificato in grado di descrivere il comportamento in transitorio di un reattore ed i relativi sistemi di controllo e di sicurezza. Il modello sarà implementato in MATLAB e successivamente verrà utilizzato con Arduino per comandare meccanicamente la movimentazione dei principali strumenti di controllo e visualizzare, tramite l’utilizzo di led, la distribuzione delle temperature nel nocciolo del reattore. Al termine del laboratorio saranno previste delle sessioni di simulazione di un impianto nucleare della tipologia più diffusa tramite simulatori real-time su PC, per verificare il comportamento dei sistemi di sicurezza.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
12
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Tipo scuole
IT Chimico
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Una prima parte del corso sarà dedicata alla descrizione del funzionamento dei reattori nucleari a fissione. In questa prima parte del corso verranno inoltre descritte le varie modalità di controllo di un reattore e gli effetti della movimentazione delle barre di controllo sulle principali grandezze fisiche che caratterizzano il funzionamento del reattore (pressione, temperatura, potenza). Acquisite tali conoscenze di base, la seconda parte del corso verterà sullo sviluppo di un semplice modello matematico per la simulazione del comportamento dinamico del reattore. Verranno quindi fornite allo studente le conoscenze di base per l’utilizzo di MATLAB/Simulink e per la visualizzazione e l’interpretazione dei risultati. Successivamente lo studente sarà guidato nell’implementazione del modello in una scheda programmabile (Arduino) per la realizzazione di una simulazione in scala del comportamento del nocciolo di un reattore nucleare tramite la movimentazione delle barre di controllo e visualizzazione del profilo di temperatura. Al termine del laboratorio saranno previste delle sessioni di simulazione, tramite simulatori su PC, per verificare il comportamento di un reattore raffreddato ad acqua pressurizzata.
Conoscenza di base dei principi di funzionamento dei reattori nucleari a fissione e dei relativi sistemi di sicurezza.
Acquisizione delle competenze di base per utilizzare MATLAB e Arduino.
Attitudine a lavorare in gruppo, collaborando alla realizzazione di un modello semplificato di reattore nucleare.