DIPARTIMENTO

Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE RADIOLOGICHE, ONCOLOGICHE E ANATOMO-PATOLOGICHE
Descrizione
Acquisizione di nozioni di base di anatomia umana normale (polmone, addome e tratto gastroenterico, pelvi e apparato genitale, apparato muscolo scheletrico e sistema nervoso centrale). Lo studio dell'anatomia normale del corpo umano avverrà mediante immagini ad alta risoluzione ottenute attraverso metodiche di imaging avanzato, quali tomografia computerizzata multistrato (TC MS), risonanza magnetica (RM) ed ecografia, in correlazione con disegni e schemi anatomici. Tale programma si avvarrà di seminari e presentazioni power point da parte di docenti del dipartimento per ciascun argomento di anatomia trattato. Verranno fornite agli studenti anche nozioni di base relative agli aspetti fisici delle metodiche di imaging utilizzate per lo studio anatomico. Lo studente sarà stimolato a confrontare le proprie nozioni di base scolastiche con quelle ottenibili con l'imaging.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
35
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Si prevede che gran parte del corso verrà svolto in modalità telematica con:
- presentazioni power point on line dei diversi argomenti trattati;
- discussione on line al termine delle presentazioni;
- visualizzazione on line di casi radiologici anonimizzati;
- eleborazioni-analisi-interpretazione on line delle immagini;
- questionari.

Solo se eseguito anche o in parte in presenza:
- agli studenti verrà offerta la possibilità di visitare nei momenti di inattività le sezioni radiologiche, accompagnati da un tutor che descriverà e spiegherà il funzionamento delle diverse attrezzature;
- accesso alle sale di refertazione radiologiche dove, sotto la guida di un tutor, avranno modo di visualizzare e commentare direttamente le immagini dalle workstation dedicate.
Conoscenze di base di anatomia umana. Capacità di analisi delle immagini radiologiche.
Comprendere una eventuale attitudine allo studio universitario in ambito medico, per il quale l'anatomia costituisce parte fondamentale.
Acquisizione dei principi base di tecnologia applicata allo studio della medicina'.
Conoscenza delle attrezzature radiologiche impiegate in un dipartimento clinico e le metodiche di elaborazione per lo studio ed analisi delle immagini del corpo umano
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari e di ditte private che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) saranno affiancati da un restauratore al fine di comprendere la sinergia necessaria a operare nel campo della conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
42
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi di dieci, e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un restauratore e di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completeranno l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori della ditta Ars Mensurae (www.arsmensurae.it), con sede esterna a Sapienza, per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono due laboratori, con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito antropologico, zoologico e botanico. In Antropologia Fisica verranno applicate metodologie di rilevamento delle variabili metriche e morfologiche dello scheletro (cranio e post cranio), prevalentemente dirette alla ricostruzione del profilo biologico (per es. sesso, età alla morte, stato di salute) degli individui e all'osservazione di variabili fenotipiche anche in funzione di fenomeni adattativi. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. A tale scopo saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Biologia e Biotecnologie saranno svolti dei
Laboratori per l'insegnamento delle scienze di base sui seguenti temi
1) Biochimica: 'Le interazioni tra le proteine 1'
2) Biochimica: 'Le interazioni tra le proteine 2'
3) Biologia cellulare: 'La microscopia ottica e l'osservazione delle cellule'
4) Biologia molecolare e dello sviluppo: 'Risposta all¿ambiente nella specie modello Arabidopsis thaliana.
5) Biotecnologie microbiche 1: 'Dosaggio microbiologico degli antibiotici e antibiogramma'
6) Biotecnologie microbiche 2: 'Isolamento di microorganismi produttori di molecole bioattive'
7) Biotecnologie ricombinanti: ¿Digestione con enzimi di restrizione, trasformazione batterica e PCR
8) Embriologia: 'Riproduzione, sviluppo e ambiente'
9) Genetica
10) Neuroscienze 'Dal neurone al cervello nell'uomo e negli animali vertebrati'
11) Psicobiologia e Etologia
12) Zoologia
Ogni laboratorio prevede 2-3 incontri, con una durata complessiva di 10 ore. Il numero degli studenti
ammessi varia da laboratorio a laboratorio, da un minimo di 15 ad un massimo di 25 per ogni laboratorio.
Non sono ammesse intere classi ma un massimo di 5 studenti per scuola/classe, selezionati dagli
insegnanti. Ogni laboratorio può essere ripetuto per 2-3 cicli successivi in dipendenza dalle richieste.
Saranno pubblicate le date precise di ogni incontro.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
150
Monte ore
10
Ambito
[Altro]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Chimico
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Microscopia ottica e preparazione di campioni a fresco
Dissezioni del cervello degli animali vertebrati e osservazione di modelli di encefalo
Dosaggi microbiologici e antibiogrammi
Isolamento di specie microbiche produttrici di molecole di interesse biotecnologico
Tecniche di cromatografia e spettrofotometria per la purificazione e caratterizzazione delle proteine
Analisi biochimiche per lo studio della capacità di interazione tra le proteine
Principi di classificazione animale e analisi della biodiversità animale
Tecniche di studio del comportamento animale e costruzione di etogrammi
Analisi morfologiche di ceppi mutanti e selvatici di Drosophila melanogaster mediante incroci e analisi della
progenie.
Influenza dell'ambiente sui processi di riproduzione e sviluppo, nel modello del riccio di mare.
Tecniche di estrazione del DNA, elettroforesi, PCR
L'obiettivo primario è quello di contribuire allo sviluppo della didattica laboratoriale nelle scuole mediante
l'allestimento di esperienze di base che possano, almeno nella maggioranza dei casi, essere ripetute nei
laboratori scolastici con il supporto degli studenti e dei professori partecipanti al progetto. Tutti i laboratori
comprendono una prima parte teorica preceduta da una verifica delle conoscenze pregresse
sull'argomento, con l'obiettivo di rendere gli studenti più consapevoli dei punti di forza e debolezza della
propria preparazione scolastica e di conseguire benefici in termini di conoscenze e competenze. Durante i
laboratori, gli studenti saranno introdotti ai principi di funzionamento delle tecniche impiegate e potranno
procedere personalmente alle fasi principali del trattamento e dell'analisi dei campioni. Gli studenti
avranno quindi l'opportunità di acquisire direttamente i dati delle esperienze e di cimentarsi con la loro
interpretazione alla luce delle conoscenze acquisite Gli studenti impareranno a lavorare in gruppo in tutte
le fasi delle esperienze.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA E TECNOLOGIE DEL FARMACO
Descrizione
Il progetto intende far conoscere agli studenti delle classi IV e V di Istituto Tecnico Chimico alcune applicazioni delle analisi chimico-farmaceutico. In particolare analisi della Farmacopea Ufficiale Italiana ed Europea ed applicazioni di alcune analisi nel controllo degli alimenti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì
Orari
AM
Posti disponibili
40
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Tipo scuole
IT Chimico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le metodologie utilizzate prevedono:
- Metodologie chimiche di base
- Estrazioni liquido liquido discontinue e solido liquido continue
- Distillazioni
- Metodi cromatografici
- Difrattometria
- Altri metodi strumentali
Le competenze attese dagli studenti che parteciperanno al progetto riguardano la manualità nelle operazioni di base per la preparazione dei campioni, lo sviluppo di un'analisi, l'osservazione di analisi strumentali specifiche con relazione di apprendimento.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E AEROSPAZIALE
Descrizione
Il corso di Laboratorio di Propulsione Aeronautica ha come scopo principale la comprensione approfondita dell'effetto dei parametri di progetto sulle prestazioni di un motore aeronautico di tipo turbojet, turbofan o turbo prop.
Tale obiettivo è perseguito tramite l'implementazione, da parte degli studenti, di un software per il calcolo e la visualizzazione del ciclo termodinamico e delle prestazioni di un motore aeronautico a scelta dello studente.
Oltre che alla comprensione dei principi alla base della progettazione di un motore aeronautico, viene data particolare importanza al design del software. L'ambiente di sviluppo è la piattaforma Wolfram Mathematica. Vengono forniti rudimenti di programmazione ad oggetti, validi indipendentemente dal linguaggio di programmazione impiegato, e volti allo scopo di ridurre il rischio di errori di programmazione, garantire la riutilizzabilità del codice, e favorire l'interazione con programmatori terzi.
Una prima fase del corso è dedicata al ripasso degli argomenti di propulsione aeronautica d'interesse, e ad un'introduzione agli strumenti informatici necessari (Wolfram Mathematica).

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
5
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Una prima fase del corso è dedicata al ripasso degli argomenti di propulsione aeronautica d'interesse, e ad un'introduzione agli strumenti informatici necessari (Wolfram Mathematica).
Successivamente, ad ogni studente è richiesta l'implementazione di un codice per il calcolo e la visualizzazione del ciclo termodinamico e delle prestazioni del motore aeronautico scelto. Le specifiche del problema in analisi vengono scelte dallo studente, discusse collettivamente in classe, ed eventualmente modificate prima del passaggio alla fase realizzativa. I risultati devono essere descritti e discussi un elaborato finale da redigersi in classe e valutato ai fini dell'ottenimento dell'idoneità.
Le ultime due lezioni sono dedicate alla revisione dell'elaborato da parte del docente, nonché alla correzione dello stesso da parte degli studenti.
Tutto il lavoro viene svolto in classe sotto la continua supervisione del docente. Inoltre, la collaborazione e il dialogo tra studenti, nonché lo scambio di codice, sono incoraggiati.

Alle lezioni teoriche impartite agli studenti universitari saranno affiancati dei momenti di approfondimento, spesso a cura degli studenti universitari stessi, volti a rendere i concetti più comprensibili agli studenti di liceo.

I compiti impartiti agli studenti universitari saranno di volta in volta rimodulati per venire incontro alle competenze e alle capacità degli studenti del liceo.
Agli studenti sono richieste solide basi della matematica e della fisica impartite alle scuole superiori.
In particolare è auspicabile una buona conoscenza della meccanica e dei principi della termodinamica.
E' inoltre auspicabile una buona dimestichezza con l'utilizzo del computer.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE
Descrizione
Il Progetto si propone di fornire agli studenti impegnati nel percorso di alternanza scuola lavoro efficaci ed efficienti strumenti per conoscere la professione dell'Attuario, al fine di compiere una scelta consapevole del percorso di studio, per questa la professione che non conosce crisi occupazionale. Infatti, la richiesta è tanto alta che il tasso di disoccupazione è vicino allo zero e nei prossimi anni si avrà bisogno di un maggior numero di specialisti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
20
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Gli studenti acquisiranno le basi delle metodologie operative proprie della matematica finanziaria, della matematica attuariale e della teoria del rischio che gli permetteranno di conoscere la professione di Attuario come l'esperto nei processi decisionali nell'industria, nei servizi finanziari, nel campo della protezione sociale, nella gestione dei rischi, contribuendo alla well begin delle imprese e della collettività e quindi della società.
L'obiettivo del Progetto è di in formare/formare i partecipanti su tematiche specifiche che riguardano i diversi campi di ricerca in ambito statistico attuariale. In particolare, sarà illustrato il percorso di studi necessario per acquisire le conoscenze, le competenze e le abilità necessarie per lo svolgimento della professione di Attuario. Inoltre, saranno mostrati alcuni metodi e tecniche quantitative necessarie per condurre attività di progettazione e di valutazione in campo finanziario e assicurativo, nonché di affrontare adeguatamente i temi dell'economia finanziaria, della misurazione e del controllo dei rischi (demografici, di mercato, economici, operativi, ecc.) e della pianificazione strategica dell'impresa assicurativa e bancaria
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA MOLECOLARE
Descrizione
Il percorso, volto a orientare gli studenti su quattro ambiti professionali attraverso seminari e laboratori, prevede: la concettualizzazione del corpo attraverso i resti scheletrici delle necropoli romane antiche attraverso l'analisi antropologica; l’editoria scientifica, con un'esperienza di formazione all'interno della redazione della rivista Medicina nei Secoli; la museologia scientifica e il mestiere del divulgatore scientifico; la bioetica.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
30
Ambito
[Altro]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
1. La concettualizzazione del corpo attraverso l'approccio antropologico e paleopatologico. Il lavoro sui resti scheletrici, grazie a una consolidata collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, consente un approfondimento sugli stili di vita in Roma antica attraverso un learn by doing opportunamente guidato e ispirato all'attività di ricerca e alla mostra del PRIN 2015.
2. L'editoria scientifica: il percorso prevede un'esperienza di formazione all'interno della redazione della rivista Medicina nei Secoli. Arte e Scienza, durante il quale i ragazzi si confronteranno con le principali questioni editoriali relative alla pubblicazione di articoli scientifici, recensioni e review, nonché alla confezione di un numero della rivista.
3. La museologia scientifica: questa terzo percorso, oltre a valorizzare le risorse storico documentali del patrimonio museale universitario, nello specifico il Museo “Morgagni” di anatomia patologica dell’università di Padova, permette di avvicinare i ragazzi al mestiere di conservatore di beni culturali e di divulgatore scientifico attraverso la catalogazione e la descrizione dei reperti.
4. La bioetica: il percorso intende offrire agli studenti alcuni spunti di riflessione sulle principali questioni di etica medica, evidenziandone le ricadute legislative e socio-culturali e definendo le competenze e il ruolo del consulente di etica medica nella relazione di cura tra medico e paziente.

I percorsi si sono svolti in remoto, a causa dell'emergenza pandemica, e si sono articolati in lezioni interattive e in attività laboratoriali in forma scritta e orale sui temi proposti in ciascun percorso su cui si è basata la rendicontazione.
1. Saper descrivere i resti scheletrici e ricostruirne in modo elementare i contesti di appartenenza. 2. Saper confezionare a livello strutturale, contenutistico e formale un prodotto editoriale di carattere scientifico. 3. Saper descrivere, inventariare, esporre e presentare in un percorso museale materiale librario e documentario di interesse storico scientifico. 4. Saper organizzare in modo critico la riflessione sulle principali questioni bioetiche.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ANTICHITA'
Descrizione
Il Progetto si svolgerà da marzo a inizio giugno 2021 con lezioni frontali, laboratori e attività di documentazione grafica: tutte
queste attività avranno luogo nei Musei e nel Laboratori della Sapienza (presso la Città Universitaria a piazzale Aldo Moro 5 e
presso le Vetrerie Sciarra in via del Volsci 122, zona San Lorenzo) a eccezione del Laboratorio 'Documentare un'epigrafe' e
dell’attività di ‘Rilievo e documentazione grafica delle strutture murarie antiche’ che si svolgeranno presso il chiostro della
chiesa di S. Lorenzo. Più nel dettaglio, il Progetto prevede: a) Laboratorio di Archeologia e Storia del Vicino Oriente antico nel
quale saranno presentati i materiali tipici dell'archeologia vicino orientale, cretule e tavolette, dei quali si affronteranno i
problemi di rinvenimento, conservazione e studio con esercitazioni pratiche di riproduzione fotografica e grafica, anche con
l'ausilio delle nuove tecnologie di rilievo 3D; b) Laboratorio `Documentare un'epigrafe': questa attività sarà volta a fornire le
indicazioni pratiche su come documentare in maniera efficace e non invasiva un'iscrizione esposta; c) Laboratorio sui
'materiali ceramici medievali' nel quale gli studenti potranno visionare, analizzare e riprodurre i manufatti ceramici di diverse
epoche conservati nei Laboratori della Sapienza (Vetrerie Sciarra). I ragazzi saranno inoltre stimolati a comprendere
l'importanza della cultura materiale anche in una chiave socio-economica, come prodotto della società che l'ha creata e
utilizzata; d) Laboratorio 'Conoscere e comunicare il Museo dell'Arte Classica' e, in generale, il concetto di bene culturale
musealizzato. Si forniranno ai ragazzi gli strumenti base per comprendere un Museo e realizzare con i propri dispositivi mobili
filmati e foto commentati, ossia una prima `comunicazione' verso l'esterno della loro personale esperienza nel Museo. Gli
studenti saranno invitati a lavorare in piccoli gruppi per accompagnare il materiale video fotografico con brevi testi adatti alle
più diffuse pagine social; e) Attività di 'rilievo e documentazione di strutture antiche’ presso il chiostro di S. Lorenzo': verrà
offerta ai ragazzi la possibilità di immergersi in un contesto fisicamente coinvolgente per la comprensione del lavoro
dell'archeologo; alle tradizionali metodiche di rilievo verranno affiancate quelle più moderne della fotografia digitale anche
autoprodotta, il che potrebbe stimolare gli studenti a cogliere aspetti più personali dei luoghi e delle attività.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
22
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Teoria e metodo dello scavo archeologico; analisi dei materiali e dei manufatti; catalogazione dei prodotti della ricerca
scientifica; contestualizzazione e valorizzazione di reperti, documenti e monumenti di epoche differenti; strumentazione
digitale di fotoriproduzione; sistemi e software di archiviazione.
Individuazione e identificazione di oggetti e situazioni di rilevante interesse archeologico; pianificazione dello scavo
archeologico; metodi di scavo archeologico; strumentazioni e mezzi dell'archeologia; individuazione, scavo e recupero dei beni
archeologici; analisi e conservazione dei reperti archeologici; studio e tutela dei beni culturali; comprensione storica e
valorizzazione dei beni culturali e dei reperti del passato
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Chimica, i laboratori per l'insegnamento delle scienze di base permettono a studenti e studentesse di operare all'interno dei laboratori del Dipartimento di Chimica, realizzando esperienze pratiche in prima persona, affiancati dai ricercatori e docenti afferenti ai corsi di Laurea in Chimica e in Chimica Industriale. Le attività di laboratorio previste coprono un ampio spettro di tematiche riguardanti sia aspetti applicativi e innovati della chimica, sia argomenti di chimica di base. Tali attività sono volte a favorire l'orientamento verso le discipline scientifiche e si basano su una stretta collaborazione tra Università e docenti delle Scuole Secondarie Superiori.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
24
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Gli studenti apprenderanno alcune procedure di laboratorio e seguiranno dei protocolli standard per realizzare le esperienze programmate. Essi verranno istruiti sui comportamenti da tenere in un laboratorio di chimica e le regole da osservare per lavorare in piena sicurezza. Utilizzeranno dispositivi di protezione individuale (guanti occhiali) e collettivi (cappe), vetreria di laboratorio e piccole apparecchiature scientifiche. Le attività in presenza potranno essere sostituite ed integrate, in caso di necessità, da una serie di attività a distanza supportate da mezzi multimediali.
L'obiettivo primario è quello di consolidare la pratica del 'laboratorio' per l'insegnamento delle scienze di base promuovendo lo sviluppo della cultura scientifica nel nostro paese. Le attività, concordate opportunamente con gli insegnanti e scelte anche sulla base dei programmi svolti presso le scuole secondarie superiori coinvolte, fanno sì che gli studenti si confrontino con i temi, i problemi e le idee delle discipline scientifiche di ambito chimico. Gli studenti coinvolti in tale iniziativa hanno la possibilità di acquisire il metodo sperimentale, di sviluppare le loro capacità di osservazione e il loro senso critico. Inoltre, verranno loro illustrati i principi di funzionamento delle tecniche impiegate, e saranno addestrati al lavoro di gruppo e a svolgere un'azione di verifica delle competenze acquisite.
Anno
2020
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANATOMICHE, ISTOLOGICHE, MEDICO LEGALI E DELL'APPARATO LOCOMOTORE
Descrizione
Le attività consistono nella presentazione della struttura del laboratorio di microscopia della sua organizzazione della strumentazione e dei diversi profili professionali che in esso operano Si svolgeranno presso il Laboratorio di Microscopia Elettronica del Dipartimento SAIMLAL del Policlinico Umberto I o presso il Laboratorio di Patologia Ultrastrutturale e di Diagnostica Cellulare del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare dell'AOU Sant'Andrea Tali attività saranno condotte dai ricercatori (personale di ruolo dottorandi e assegnisti di ricerca) e dal personale tecnico afferente alla struttura
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
16
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Durante l'attività lo studente sarà in grado di utilizzare il microscopio ottico a fluorescenza utilizzare le tecniche di allestimento dei campioni per l'analisi morfologica utilizzare il microscopio elettronico a trasmissione utilizzare le tecniche di allestimento dei campioni per l'analisi strutturale utilizzare il vetrino per microscopia a fluorescenza e osservazione dei segnali
Al termine delle attività ciascuno studente sarà in grado di comprendere quanto scritto in un articolo scientifico in lingua inglese comprendere l'impostazione di un progetto di ricerca conoscere l'applicazione del metodo scientifico durante le procedure sperimentali conoscere le tecniche di preparazione dei campioni biologici per la microscopia elettronica conoscere le allestimenti di campioni di cellule e di tessuti per microscopia a fluorescenza e di microscopia elettronica a trasmissione conoscere le metodiche di coltura cellulare e le applicazioni cliniche a tali metodiche