DIPARTIMENTO

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
Descrizione
Le tecnologie fornite da numerose app di social (e.g., Instagram, Snapchat, TikTok) oggi consento di utilizzare alcune funzionalità per migliorare o modificare foto e video con estrema semplicità. Questo corso vuole esplorare il loro funzionamento utilizzando tecniche di "reverse engineering" e consentendo di creare il proprio filtro partendo da zero. Tramite l'utilizzo di linguaggi di programmazione come Python e l'integrazione con librerie ad-hoc come OpenCV e Pytorch, il corso fornirà le basi per poter comprendere la logica di scrittura del codice e raggiungere degli obiettivi preposti con semplicità e divertimento.

Le comunicazioni, il calendario delle lezioni, il materiale didattico e le esercitazioni saranno caricati all'interno della Google Classroom seguente:

https://classroom.google.com/c/MjI5OTAzNTUzMDRa?cjc=uay77hr

TUTTI I PARTECIPANTI SONO PREGATI DI ISCRIVERSI.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Gli studenti lavoreranno in team per imparare i principi base di programmazione, effettuare alcune manipolazioni di immagini e sfruttare sistemi basa ti su I.A. per creare il proprio filtro grafico. Saranno forniti computer desktop in sede già configurati per poter programmare.
Competenze in ingresso: nessuna necessaria, tuttavia qualche conoscenza di base di programmazione può essere un fattore importante per velocizzare i processi di apprendimento preliminari.

Competenze in uscita: oltre alla conoscenza di base dell'utilizzo di Python, si prevede l'acquisizione di alcuni principi di funzionamento delle librerie per la manipolazione di immagini (come OpenCV) e di quelle per le reti neurali (come Pytorch) per l'implementazione di filtri grafici.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E AEROSPAZIALE
Descrizione
A partire dagli anni 2000, nelle discussioni internazionali riguardo all'istruzione dei giovani, cominciò a diffondersi il concetto di un gruppo di discipline necessarie all'innovazione e al benessere. Si tratta delle discipline che danno luogo all'acronimo STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) con implicazioni in vari ambiti, non solo educativi, coinvolgendo anche i temi dell'immigrazione e della lotta alle disparità, per un reale superamento delle disuguaglianze e dei pregiudizi, a partire proprio dall’istruzione e dall’avvicinamento a tali discipline. “Il mese delle STEM” (a partire dall’8 marzo 2023; in precedenza “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza” istituita nel 2015 dall’Assemblea Nazionale dell’ONU, patrocinata dall’UNESCO) è una delle iniziative avviate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con il Dipartimento delle Pari opportunità della Presidenza del Consiglio, nata con l’obiettivo di promuovere le discipline STEM nelle scuole di ogni ordine e grado in conformità al comma 16 della L. 107/2015 (Educare al rispetto: per la parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le forme di discriminazione). Peraltro, una più ampia accezione delle discipline STEM, porta a considerare anche discipline tradizionalmente non incluse in tale gruppo ma che - oggi sempre più - si avvalgono e utilizzano nuove tecnologie (arte, letteratura, filosofia, etc.).

La crescente sensibilità sui temi della Sicurezza, della Sostenibilità Ambientale e della Inclusività discende, anche, dall’avvicinamento alle discipline STEM e dal perseguimento degli obiettivi ideali su menzionati, per il superamento di ogni tipo di barriera.

Quando questi temi divengono anche l’occasione di avvicinare e sperimentare concretamente il mondo del lavoro, nasce l’opportunità di ottenere due risultati virtuosi in uno: diffondere cultura e sensibilità su temi importanti della formazione individuale e collettiva, e avvicinare al mondo del lavoro attraverso un’esperienza concreta e possibilmente stimolante.

Obiettivo conclusivo del percorso, infatti, è la realizzazione in piccoli gruppi di un report tecnico da presentare a tutti i partecipanti, nel quale gli autori identificano e analizzano aree di miglioramento degli edifici scolastici di provenienza e propongono azioni possibili e relative fonti di finanziamento.

Il progetto è svolto in collaborazione con la Commissione “Edilizia accessibile” – Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.

Sito Internet: https://web.uniroma1.it/scuolasicura/
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
60
Monte ore
40
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il Percorso è erogato con la collaborazione della Commissione “Accessibilità in edilizia” dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma e si articola in 3 fasi principali:
1. Formazione iniziale
2. Svolgimento del lavoro
3. Presentazione dei risultati.

1. Formazione iniziale – 5 ore (presso Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale)
Nella formazione iniziale, i partecipanti sono invitati (nel periodo gennaio-febbraio) ad un incontro formativo presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza di Roma (Area San Pietro in Vincoli-Colosseo, Via Eudossiana, 18 – Metro A e B).
Durante l’incontro di 5 ore ai partecipanti saranno forniti i seguenti contenuti formativi:
1. Le discipline STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics)
2. Sicurezza, Sostenibilità e Inclusività
3. Strumenti di intelligenza artificiale a supporto: opportunità e rischi
4. Definizione di rischio (tecnico, ambientale e sociale), barriera (architettonica e sociale) e di area di miglioramento
5. La caccia al “tesoro”: come trovare un rischio (tecnico, ambientale e sociale), una barriera (architettonica e sociale) o un’area di miglioramento
6. Come descrivere un rischio (tecnico, ambientale e sociale), una barriera (architettonica e sociale) ed un’area di miglioramento
7. Come quantificare un rischio (tecnico, ambientale e sociale) con riferimento ai diversi pericoli
8. Classificazione dei rischi, delle barriere e delle aree di miglioramento:
a. Rischi elettrici, meccanici, incendio, strutturali, ambientali
b. Presenza ed eliminazione di barriere architettoniche
c. Rischi socio-organizzativi e barriere comunicative: circostanze motivazionali, differenze culturali e religiose, differenze linguistiche, differenze di genere.
9. Effettuazione di un sopralluogo socio-tecnico
10. Analisi SWOT (Strenghts, Opportunities, Weaknesses, Threats)
11. Predisposizione di un report socio-tecnico
12. Predisposizione di una presentazione
13. Come comunicare e presentare un lavoro socio-tecnico

Dopo l’attività formativa, ai partecipanti sarà proposto di visitare il laboratorio del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale, ove si potranno vedere i lavori e i prototipi sperimentali realizzati da studenti di ingegneria laureandi.
Chi vorrà, potrà anche visitare l’adiacente Chiesa di S. Pietro in Vincoli ove è conservata la statua del Mosè di Michelangelo (orario apertura 15-18).

2. Svolgimento del lavoro (presso la Scuola di provenienza)
Per lo svolgimento del lavoro ai partecipanti è richiesto di organizzarsi in piccoli gruppi (da 2 a 5 studenti), di effettuare sopralluoghi negli ambienti della Scuola di provenienza e di riportare gli esiti dei sopralluoghi in una relazione contenente:
1. Identificazione del rischio/pericolo, della barriera o dell’area di miglioramento
2. Descrizione e rappresentazione fotografica del rischio, della barriera o dell’area di miglioramento
3. Analisi del rischi e delle barriere architettoniche e proposta delle soluzioni o delle misure di miglioramento
4. Individuazione delle possibili fonti di finanziamento con riferimento ai programmi regionali, nazionali e comunitari esistenti

Durante questa fase sarà possibile interfacciarsi con i docenti della Sapienza per ottenere i chiarimenti ed il supporto eventualmente necessari.

3. Presentazione dei risultati – 5 ore (presso Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale)
Ai partecipanti è richiesto di predisporre una presentazione in Powerpoint contenente i risultati del lavoro svolto.
Infine i partecipanti sono invitati nuovamente (nel periodo giugno-luglio) presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza di Roma (Area San Pietro in Vincoli-Colosseo, Via Eudossiana, 18 – Metro A e B) ove ciascun gruppo (da 2 a 5 studenti) potrà presentare in 15 minuti i risultati del lavoro svolto.
Gli altri partecipanti valuteranno le presentazioni secondo criteri forniti al momento.
Capacità di indentificare rischi (tecnici, ambientali e sociali), le barriere (architettoniche e sociali) e aree di miglioramento negli edifici scolastici di provenienza.
Capacità di descrivere i rischi, le barriere e le aree di miglioramento e di apprezzarne l’importanza in termini di probabilità e dimensione di possibili danni alle persone.
Capacità di proporre azioni correttive e di miglioramento in relazione ai rischi, alle barriere e alle aree di miglioramento individuate e descritte.
Capacità di individuare una fonte di finanziamento con riferimento a programmi regionali, nazionali e comunitari per l’attuazione di programmi di miglioramento.
Capacità di utilizzare strumenti di intelligenza artificiale di base, anche generativa.
Capacità di predisporre una presentazione in Powerpoint.
Capacità di presentare il lavoro svolto col supporto di slides in Powerpoint.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE
Descrizione
Transizione ecologica ed energetica, economia circolare, sostenibilità, cambiamenti climatici, difesa dai rischi naturali ed antropici: le sfide del nostro tempo per migliorare lo stato del pianeta, ridurre l’impatto delle attività dell’uomo sugli ecosistemi e migliorare la qualità di vita delle persone necessitano di un approccio sistemico e multidisciplinare, basato su solide competenze tecnico-scientifiche. Se da una parte gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’ONU (SDG Sustainable Development Goals) sono chiaramente identificati, dall’altra il loro raggiungimento necessita di azioni concrete e consapevoli, scientificamente basate e socialmente accettabili, che partano dall’analisi delle complesse interazioni tra i diversi comparti ambientali e l’uomo e individuino soluzioni tecniche e sociali percorribili.
Quali sono le emergenze ambientali che hanno bisogno di risposte immediate? Quali sono gli elementi chiave per intervenire e guidare i processi decisionali e gli interventi?
Questo PCTO mira a fornire agli studenti le definizioni e le conoscenze di base delle principali tematiche ambientali oggetto delle sfide del presente, integrandole con specifiche esperienze applicative in diversi ambiti di interesse. Il percorso affronta, tramite un approccio che combina didattica frontale e metodologie didattiche innovative, lavoro di gruppo e in laboratorio, diverse tematiche quali: materie prime e riciclo, inquinamento e cambiamento climatico, recupero e valorizzazione dei rifiuti, difesa dai rischi naturali. In particolare, verranno descritti gli approcci e i metodi in uso nell’ingegneria dell’ambiente e del territorio per la salvaguardia delle diverse componenti dell'ambiente naturale e costruito, nonché per valutare l’impatto sull’ecosistema e sulla vita delle persone di azioni, interventi, opere e processi. Il PCTO intende promuovere la cultura dello sviluppo sostenibile, sensibilizzare e orientare gli studenti sui temi dell’Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio e sulle sue implicazioni scientifiche, sociali ed economiche.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
24
Monte ore
20
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lezioni in aula frontali
Attività di laboratorio
Esercitazioni
Seminari tematici
Le studentesse e gli studenti partecipanti acquisiranno competenze di base relative alle principali emergenze ambientali del nostro tempo, comprendendo la complessità e le interconnessioni tra i fenomeni coinvolti.
Tali competenze riguarderanno sia i termini di base della questione ambientale e dello sviluppo sostenibile, con particolare riferimento alla loro ineludibilità nella progettazione della società presente e futura, quanto elementi di conoscenza su tematiche specifiche come: energia e ciclo dei rifiuti, emissioni atmosferiche e gas serra, cambiamento climatico, gestione del territorio e rischi naturali, valutazioni ambientali.
Lo svolgimento di esercitazioni ed esperienze pratiche e le visite ai laboratori permetteranno agli studenti di prendere contatto con i metodi e gli strumenti per l’analisi quantitativa dei fenomeni in atto nell’ambiente e la progettazione di soluzioni ingegneristiche per affrontare le questioni ambientali emergenti.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA
Descrizione
Questo Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) offre alle studentesse e studenti della scuola secondaria la possibilità di esplorare concretamente sia le attività formative del Corso laurea interdisciplinare in Filosofia e Intelligenza Artificiale, di recente formazione, sia le attività dei due Dipartimenti coinvolti, ovvero il Dipartimento di Filosofia e il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale (DIAG), entrambi della Sapienza Università di Roma.
L’Intelligenza Artificiale (IA) comprende un insieme di strumenti e di dispositivi che integrano e modificano la sfera dell’intelligenza e del comportamento umano, e la sua diffusione sempre più estensiva sta trasformando radicalmente tutte le attività conoscitive e produttive come, ad esempio, la medicina, la finanza, il commercio, la produzione industriale, arrivando a permeare in profondità le abitudini e le esperienze personali quotidiane. In questo contesto il Corso di laurea in Filosofia e Intelligenza Artificiale si propone, da un lato, di fornire le competenze ingegneristiche di base necessarie a comprendere i fondamenti, le applicazioni e gli scopi dell’Intelligenza Artificiale, dall’altro lato si propone di fornire le competenze filosofiche per comprendere e affrontare i cambiamenti cognitivi, etici, sociali e umani che le nuove tecnologie stanno realizzando.
Questo Percorso PCTO rappresenta per tutte le studentesse e gli studenti interessati il modo migliore per entrare in contatto con quello che potrebbe essere il loro futuro ambito di studio accademico, favorendo in questo modo una scelta consapevole, ma rappresenta anche un modo per acquisire una maggiore consapevolezza degli ambiti e degli sbocchi lavorativi che si profilano all’orizzonte. A tale scopo le studentesse e gli studenti interessati a questo Percorso parteciperanno ad alcune attività previste dal Corso di laurea in Filosofia e Intelligenza Artificiale e ad alcune lezioni universitarie appositamente selezionate; parteciperanno ad attività presso la Biblioteca di Filosofia e i Laboratori informatici; avranno l’opportunità di esplorare alcune attività svolte dalle strutture dei Dipartimenti convolti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
21
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Percorso intensivo della durata di una settimana durante il quale le studentesse e gli studenti parteciperanno alle seguenti attività: incontri frontali con i Docenti Referenti del Progetto; lezioni universitarie appositamente selezionate; attività di gruppo coadiuvati da Tutor universitari; attività presso i Laboratori di informatica; attività presso la Biblioteca di Filosofia. Per la valutazione finale è prevista una tesina scritta su temi e ambiti affrontati durante il Percorso PCTO.
Le competenze attese sono relative alla formazione filosofica e scientifica di base fornite dalla scuola secondaria: conoscenze generali, conoscenza della lingua italiana, capacità di comprendere una lezione di filosofia. Sono inoltre auspicabili conoscenze di base scientifiche (con particolare riferimento alle risorse informatiche e digitali) e una comprensione generale dell’Intelligenza Artificiale e delle sue problematiche di carattere etico e sociale.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
La chimica, la fisica e la matematica sono discipline scientifiche la cui storia è legata strettamente alla storia della conoscenza umana. Da sempre queste discipline hanno aiutato l’uomo ad affrontare e risolvere i problemi del mondo reale. Questo è ancora più vero nei nostri giorni nei quali le sfide che deve affrontare la nostra società richiedono strumenti sempre più sofisticati. In effetti, alla base delle moderne tecnologie ci sono gli strumenti più avanzati della chimica, della fisica e della matematica. Il progetto, articolato in varie attività di laboratorio, ha lo scopo di mostrare alcune applicazioni di questi strumenti. Si mostrerà cosa sono il suono e il rumore e come misurare l’inquinamento acustico. Si mostreranno alcuni dei principali fenomeni ottici quali rifrazione, riflessione, dispersione, diffusione, assorbimento, diffrazione e interferenza. Si mostrerà cosa è e a cosa serve il calcolo scientifico. Le attività di laboratorio avranno carattere sperimentale e saranno svolte nel Laboratorio di Acustica Fisica, nel Laboratorio Informatico e nel Laboratorio di Chimica del Dipartimento Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria della Sapienza e nel Laboratorio di Fisica della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale della Sapienza. Le studentesse e gli studenti saranno guidati a svolgere loro stessi dei semplici esperimenti. Inoltre, verrà loro richiesto di
realizzare del materiale divulgativo su temi scientifici di attualità. Con questo progetto le studentesse e gli studenti impareranno come la chimica, la fisica e la matematica siano strumenti fondamentali per capire la realtà che ci circonda e per creare tecnologie innovative
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni base sulle tecnologie e sulla strumentazione che verranno utilizzate nelle varie attività di laboratorio. Successivamente, guidati da ricercatori esperti, le studentesse e gli studenti parteciperanno a semplici esperimenti in cui gli strumenti verranno utilizzati sia per lo studio di fenomeni di base che per applicazioni a problemi del mondo reale.

Organizzazione del progetto: Il progetto si articolerà in 4 laboratori (Laboratorio di Acustica Fisica, Laboratorio di Chimica, Laboratorio di Matematica Applicata, Laboratorio di Ottica Fisica e Geometrica) e un incontro finale in cui le studentesse e gli studenti presenteranno i loro elaborati. I laboratori si svolgeranno in 4 pomeriggi con
orario 15:30-18:30 nel periodo febbraio-marzo, con cadenza bisettimanale. L'incontro finale si svolgerà a fine aprile/inizio maggio. Tutte le attività si svolgeranno in presenza nelle strutture del Dipartimento di Scienze di Base e Applicate per l'Ingegneria della Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale dell'Università di Roma "La Sapienza" (Via Antonio Scarpa, Roma).
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze su come vengono svolte le attività in un laboratorio di ricerca e su come condurre una ricerca scientifica. Inoltre, acquisiranno familiarità con alcune metodologie avanzate della chimica, della fisica e della matematica. Impareranno a confrontarsi con problemi del mondo reale e a riconoscere quali strumenti delle scienze di base è necessario utilizzare per poterli affrontare. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale didattico che descriva il lavoro svolto.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI METODI E MODELLI PER L'ECONOMIA, IL TERRITORIO E LA FINANZA
Descrizione
Decidere in modo consapevole e ponderato quale tipo di studi universitari intraprendere dopo la conclusione delle scuole secondarie superiori è di fondamentale importanza per la qualità della vita presente e futura di ogni neo-diplomato.

Infatti, un giovane che sceglie in maniera superficiale e approssimativa il corso di laurea a cui iscriversi può essere fortemente esposto ai rischi di cambiare il corso di laurea prima di averne conseguito il titolo di studio, laurearsi in ritardo rispetto alla durata legale del corso e, persino, interrompere gli studi universitari prima della naturale conclusione. Ovviamente, i rallentamenti e l’eventuale abbandono degli studi possono influire negativamente sia sul benessere individuale dello studente, che sulla situazione socio-economica della famiglia che lo sostiene.

Inoltre, per coloro che riescono comunque a laurearsi la scelta iniziale del corso di laurea è cruciale anche sul piano lavorativo futuro. Infatti, è dimostrato che la condizione occupazionale di un laureato dopo un certo periodo di tempo dal conseguimento del titolo di studio (in termini di probabilità di trovare un lavoro e, specularmente, di chance di essere disoccupato) dipende fortemente dal tipo di diploma di laurea posseduto, sia per quel che concerne il tipo di corso (laurea triennale, laurea magistrale biennale oppure laurea magistrale a ciclo unico) che per quel che riguarda il gruppo disciplinare a cui il corso di laurea afferisce. Ad esempio, secondo i più recenti dati pubblicati da Almalaurea, in Italia i più favoriti dal punto di vista occupazionale sono i laureati nelle discipline ingegneristiche, architettoniche, economiche, sanitarie e scientifiche, mentre quelli più svantaggiati sono i laureati in arte e design, nelle discipline letterarie-umanistiche, giuridiche, psicologiche e linguistiche. Inoltre, per quei gruppi disciplinari in cui esistono corsi di laurea di livello sia triennale che magistrale, a causa delle caratteristiche del mercato del lavoro italiano, accade frequentemente che i laureati magistrali godono di condizioni occupazionali migliori rispetto agli individui dotati di sola laurea triennale.

Tra i fattori che possono influenzare le scelte dei neo-diplomati vi sono aspetti di natura motivazionale (ad esempio, l’interesse verso lo studio di un certo tipo di discipline oppure verso il futuro svolgimento di un certo tipo di lavoro), attitudinale (una maggiore abilità o capacità in certe materie), sociale (il tipo di formazione, istruzione e lavoro dei genitori), soggettiva (ad esempio, la propensione a iscriversi a un corso di laurea già scelto da amici o compagni di scuola) e oggettiva (le prospettive occupazionali e altri aspetti connessi con il lavoro svolto dai laureati che hanno trovato un’occupazione).

Dopo aver deciso il tipo e la natura disciplinare del corso di laurea a cui immatricolarsi, un altro problema di grande rilevanza riguarda la scelta dell’università dove iscriversi. Anche in questo caso vi sono diversi elementi che possono incidere sulla selezione in questione. Nello specifico, oltre agli aspetti sociali e soggettivi già richiamati più sopra, vi sono altre importanti determinanti quali, ad esempio, la preferenza per atenei di tipo pubblico oppure privato, quella per università di natura tradizionale oppure telematica, fattori di carattere logistico (ad esempio, la distanza tra la sede universitaria e il domicilio, e la raggiungibilità della sede stessa), aspetti economici (tra questi, i costi di immatricolazione e di iscrizione, la possibilità di usufruire di borse di studio) e, infine, l’organizzazione e la qualità della didattica erogata dai singoli corsi di laurea e la qualità dei servizi e delle infrastrutture offerti dalle singole università.

Ogni anno tutti gli Atenei propongono numerose iniziative per favorire l’orientamento in ingresso dei maturandi/diplomandi e pubblicizzare i propri corsi di laurea.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Durante gli incontri in aula saranno proposti i diversi metodi di rilevazione dei dati, nella fattispecie quello diretto basato sulla progettazione e sull’esecuzione di un’indagine statistica sul campo, e quello indiretto fondato sull’estrazione di dati statistici già raccolti da Enti e organizzazioni che si occupano dell’istruzione universitaria.

A conclusione del progetto, gli studenti saranno coinvolti nella predisposizione di un report finale da creare tramite lavoro individuale e/o di gruppo.
Con questo progetto si vuole contribuire a rendere più consapevole e attento il processo decisionale degli studenti di scuola secondaria superiore in fase di scelta degli studi universitari a cui immatricolarsi.

Tale scopo può essere raggiunto facendo sì che gli studenti sviluppino la capacità di raccogliere e analizzare i dati statistici che riguardano alcuni aspetti tra quelli sopra menzionati, in modo tale che attraverso la sintesi dei dati raccolti sia possibile ricavare una conoscenza critica e oggettiva del fenomeno di interesse, anche in ottica comparativa tra alcune delle diverse alternative formative offerte a Roma e in Italia.

E' richiesto che gli studenti abbiano conoscenze di base sull'utilizzo del PC e, in particolare, su Word ed eventualmente Excel.

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI METODI E MODELLI PER L'ECONOMIA, IL TERRITORIO E LA FINANZA
Descrizione
Decidere in modo consapevole e ponderato quale tipo di studi universitari intraprendere dopo la conclusione delle scuole secondarie superiori è di fondamentale importanza per la qualità della vita presente e futura di ogni neo-diplomato.

Infatti, un giovane che sceglie in maniera superficiale e approssimativa il corso di laurea a cui iscriversi può essere fortemente esposto ai rischi di cambiare il corso di laurea prima di averne conseguito il titolo di studio, laurearsi in ritardo rispetto alla durata legale del corso e, persino, interrompere gli studi universitari prima della naturale conclusione. Ovviamente, i rallentamenti e l’eventuale abbandono degli studi possono influire negativamente sia sul benessere individuale dello studente, che sulla situazione socio-economica della famiglia che lo sostiene.

Inoltre, per coloro che riescono comunque a laurearsi la scelta iniziale del corso di laurea è cruciale anche sul piano lavorativo futuro. Infatti, è dimostrato che la condizione occupazionale di un laureato (in termini di probabilità di trovare un lavoro e, specularmente, di chance di essere disoccupato) dopo un certo periodo di tempo dal conseguimento del titolo di studio dipende fortemente dal tipo di diploma di laurea posseduto, sia per quel che concerne il tipo di corso (laurea triennale, laurea magistrale biennale oppure laurea magistrale a ciclo unico) che per quel che riguarda il gruppo disciplinare a cui il corso di laurea afferisce. Ad esempio, secondo i più recenti dati pubblicati da Almalaurea, in Italia i più favoriti dal punto di vista occupazionale sono i laureati nelle discipline ingegneristiche, architettoniche, economiche, sanitarie e scientifiche, mentre quelli più svantaggiati sono i laureati in arte e design, nelle discipline letterarie-umanistiche, giuridiche, psicologiche e linguistiche. Inoltre, per quei gruppi disciplinari in cui esistono corsi di laurea di livello sia triennale che magistrale, a causa delle caratteristiche del mercato del lavoro italiano, accade frequentemente che i laureati magistrali godono di condizioni occupazionali migliori rispetto agli individui dotati di sola laurea triennale.

Tra i fattori che possono influenzare le scelte dei neo-diplomati vi sono aspetti di natura motivazionale (ad esempio, l’interesse verso lo studio di un certo tipo di discipline oppure verso il futuro svolgimento di un certo tipo di lavoro), attitudinale (una maggiore abilità o capacità in certe materie), sociale (il tipo di formazione, istruzione e lavoro dei genitori), soggettiva (ad esempio, la propensione a iscriversi a un corso di laurea già scelto da amici o compagni di scuola) e oggettiva (le prospettive occupazionali e altri aspetti connessi con il lavoro svolto dai laureati che hanno trovato un’occupazione).

Dopo aver deciso il tipo e la natura disciplinare del corso di laurea a cui immatricolarsi, un altro problema di grande rilevanza riguarda la scelta dell’università dove iscriversi. Anche in questo caso vi sono diversi elementi che possono incidere sulla selezione in questione. Nello specifico, oltre agli aspetti sociali e soggettivi già richiamati più sopra, vi sono altre importanti determinanti quali, ad esempio, la preferenza per atenei di tipo pubblico oppure privato, quella per università di natura tradizionale oppure telematica, fattori di carattere logistico (ad esempio, la distanza tra la sede universitaria e il domicilio, e la raggiungibilità della sede stessa), aspetti economici (tra questi, i costi di immatricolazione e di iscrizione, la possibilità di usufruire di borse di studio) e, infine, l’organizzazione e la qualità della didattica erogata dai singoli corsi di laurea e la qualità dei servizi e delle infrastrutture offerti dalle singole università.

Ogni anno tutti gli Atenei propongono numerose iniziative per favorire l’orientamento in ingresso dei maturandi/diplomandi e pubblicizzare i propri corsi di laurea.

Con questo progetto si vuole contribuire a rendere più consapevole e attento il processo decisionale degli studenti di scuola secondaria superiore in fase di scelta degli studi universitari a cui immatricolarsi.

Tale scopo può essere raggiunto facendo sì che gli studenti sviluppino la capacità di raccogliere e analizzare i dati statistici che riguardano alcuni aspetti tra quelli sopra menzionati, in modo tale che attraverso la sintesi dei dati raccolti sia possibile ricavare una conoscenza critica e oggettiva del fenomeno di interesse, anche in ottica comparativa tra alcune delle diverse alternative formative offerte a Roma e in Italia.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Durante gli incontri in aula saranno proposti i diversi metodi di rilevazione dei dati, nella fattispecie quello diretto basato sulla progettazione e sull’esecuzione di un’indagine statistica sul campo, e quello indiretto fondato sull’estrazione di dati statistici già raccolti da Enti e organizzazioni che si occupano dell’istruzione universitaria.

A conclusione del progetto, gli studenti saranno coinvolti nella predisposizione di un report finale da creare tramite lavoro individuale e/o di gruppo.
Uso del PC.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI METODI E MODELLI PER L'ECONOMIA, IL TERRITORIO E LA FINANZA
Descrizione
Decidere in modo consapevole e ponderato quale tipo di studi universitari intraprendere dopo la conclusione delle scuole secondarie superiori è di fondamentale importanza per la qualità della vita presente e futura di ogni neo-diplomato.

Infatti, un giovane che sceglie in maniera superficiale e approssimativa il corso di laurea a cui iscriversi può essere fortemente esposto ai rischi di cambiare il corso di laurea prima di averne conseguito il titolo di studio, laurearsi in ritardo rispetto alla durata legale del corso e, persino, interrompere gli studi universitari prima della naturale conclusione. Ovviamente, i rallentamenti e l’eventuale abbandono degli studi possono influire negativamente sia sul benessere individuale dello studente, che sulla situazione socio-economica della famiglia che lo sostiene.

Inoltre, per coloro che riescono comunque a laurearsi la scelta iniziale del corso di laurea è cruciale anche sul piano lavorativo futuro. Infatti, è dimostrato che la condizione occupazionale di un laureato (in termini di probabilità di trovare un lavoro e, specularmente, di chance di essere disoccupato) dopo un certo periodo di tempo dal conseguimento del titolo di studio dipende fortemente dal tipo di diploma di laurea posseduto, sia per quel che concerne il tipo di corso (laurea triennale, laurea magistrale biennale oppure laurea magistrale a ciclo unico) che per quel che riguarda il gruppo disciplinare a cui il corso di laurea afferisce. Ad esempio, secondo i più recenti dati pubblicati da Almalaurea, in Italia i più favoriti dal punto di vista occupazionale sono i laureati nelle discipline ingegneristiche, architettoniche, economiche, sanitarie e scientifiche, mentre quelli più svantaggiati sono i laureati in arte e design, nelle discipline letterarie-umanistiche, giuridiche, psicologiche e linguistiche. Inoltre, per quei gruppi disciplinari in cui esistono corsi di laurea di livello sia triennale che magistrale, a causa delle caratteristiche del mercato del lavoro italiano, accade frequentemente che i laureati magistrali godono di condizioni occupazionali migliori rispetto agli individui dotati di sola laurea triennale.

Tra i fattori che possono influenzare le scelte dei neo-diplomati vi sono aspetti di natura motivazionale (ad esempio, l’interesse verso lo studio di un certo tipo di discipline oppure verso il futuro svolgimento di un certo tipo di lavoro), attitudinale (una maggiore abilità o capacità in certe materie), sociale (il tipo di formazione, istruzione e lavoro dei genitori), soggettiva (ad esempio, la propensione a iscriversi a un corso di laurea già scelto da amici o compagni di scuola) e oggettiva (le prospettive occupazionali e altri aspetti connessi con il lavoro svolto dai laureati che hanno trovato un’occupazione).

Dopo aver deciso il tipo e la natura disciplinare del corso di laurea a cui immatricolarsi, un altro problema di grande rilevanza riguarda la scelta dell’università dove iscriversi. Anche in questo caso vi sono diversi elementi che possono incidere sulla selezione in questione. Nello specifico, oltre agli aspetti sociali e soggettivi già richiamati più sopra, vi sono altre importanti determinanti quali, ad esempio, la preferenza per atenei di tipo pubblico oppure privato, quella per università di natura tradizionale oppure telematica, fattori di carattere logistico (ad esempio, la distanza tra la sede universitaria e il domicilio, e la raggiungibilità della sede stessa), aspetti economici (tra questi, i costi di immatricolazione e di iscrizione, la possibilità di usufruire di borse di studio) e, infine, l’organizzazione e la qualità della didattica erogata dai singoli corsi di laurea e la qualità dei servizi e delle infrastrutture offerti dalle singole università.

Ogni anno tutti gli Atenei propongono numerose iniziative per favorire l’orientamento in ingresso dei maturandi/diplomandi e pubblicizzare i propri corsi di laurea.

Con questo progetto si vuole contribuire a rendere più consapevole e attento il processo decisionale degli studenti di scuola secondaria superiore in fase di scelta degli studi universitari a cui immatricolarsi.

Tale scopo può essere raggiunto facendo sì che gli studenti sviluppino la capacità di raccogliere e analizzare i dati statistici che riguardano alcuni aspetti tra quelli sopra menzionati, in modo tale che attraverso la sintesi dei dati raccolti sia possibile ricavare una conoscenza critica e oggettiva del fenomeno di interesse, anche in ottica comparativa tra alcune delle diverse alternative formative offerte a Roma e in Italia.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
25
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Durante gli incontri in aula saranno proposti i diversi metodi di rilevazione dei dati, nella fattispecie quello diretto basato sulla progettazione e sull’esecuzione di un’indagine statistica sul campo, e quello indiretto fondato sull’estrazione di dati statistici già raccolti da Enti e organizzazioni che si occupano dell’istruzione universitaria.

A conclusione del progetto, gli studenti saranno coinvolti nella predisposizione di un report finale da creare tramite lavoro individuale e/o di gruppo.
Da completare
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE
Descrizione
Il progetto si propone di avvicinare lo studente alle problematiche relative allo stato di benessere del sistema immunitario, alle alterazioni della risposta immune durante lo sviluppo delle patologie (in particolare patologie oncologiche) e alla sua modulazione in seguito a terapie.
In questo percorso formativo-esperienziale, lo studente avrà modo di:
- potenziare le conoscenze e le competenze bio-mediche e del metodo di ricerca
- partecipare alla progettazione di percorsi sperimentali
- sviluppare abilità operative per l’esecuzione di saggi per la caratterizzazione della risposta immunitaria.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
4
Monte ore
80
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IT Chimico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Durante questa esperienza, lo studente avrà modo di manipolare campioni biologici (colture cellulari, campioni biologici di paziente e donatori sani, isolamento popolazioni cellulari), allestire esperimenti di analisi biochimica (dosaggio proteico, western blot), immunochimica, colture cellulari, citofluorimetria e saggi funzionali per la caratterizzazione della risposta immunitaria. Lo studente avrà modo di familiarizzare con l’utilizzo di risorse elettroniche per l’analisi e l’interpretazione dei dati (software dedicati e banche dati).
Conoscenza dei principi di citofluorimetria, saggi immunologici e di biologia cellulare e competenza tecnico-pratica nell'allestimento dei campioni. Competenze nell'allestimento ed eventualmente progettazione di protocolli per l'esecuzione di saggi sperimentali. Conoscenza dei motori di ricerca per la ricerca bibliografica.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E RICERCA SOCIALE
Descrizione
Il corso nasce a seguito della realizzazione della ricerca Il partito e il territorio - Le storie orali del Pci come strumento per la salvaguardia della memoria, promossa dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale – CoRiS dell’Università Sapienza di Roma.
Ideata e realizzata in occasione del centenario della fondazione del Partito Comunista Italiano, la ricerca ha portato alla costituzione di un archivio online della storia orale del PCI, raccogliendo le voci e le testimonianze di vita degli ex militanti, e ha rappresentato l’occasione per avviare un percorso sistematico di raccolta, salvaguardia e testimonianza della memoria sociale, storica e politica di una parte della storia del nostro Paese, letta attraverso la storia del partito politico più longevo d’Italia e protagonista di eventi e battaglie politiche e sociali, ha contribuito in maniera determinante all’evoluzione della nostra società.
Uno degli obiettivi principali della ricerca è il coinvolgimento delle giovani generazioni nella sistematizzazione del processo di costruzione della memoria, e da queste premesse muove il progetto di corso.
A partire dalle parole di Primo Levi secondo cui “senza memoria non c’è futuro” e dalla consapevolezza che le giovani generazioni avranno sempre meno la possibilità di entrare in contatto diretto con i testimoni di alcuni dei momenti cruciali della storia del Novecento - si pensi ai racconti della guerra, della Resistenza, del ritorno alla democrazia, del dopoguerra, delle lotte sociali per il diritti (etc.) - l’obiettivo del corso è quello di promuovere iniziative volte alla conoscenza, allo studio, alla raccolta delle fonti e all’analisi di quei fenomeni sociali/storici/politici che hanno contribuito a definire il processo di sviluppo della società italiana, puntando in maniera diretta al coinvolgimento dei giovani quali attori, depositari e costruttori del processo della memoria.


CALENDARIO DEGLI INCONTRI (AGGIORNATO 9 OTTOBRE 2024)

Giovedì 7 novembre, ore 15-18, aula Consiglio (secondo piano via Salaria 113)
Titolo: Memoria sociale e memoria politica
Docente: Carmelo Lombardo
Descrizione: L’incontro inaugurale del PCTO in oggetto si concentra sulla dimensione concettuale, teorica e metodologica della sociologia della memoria, offrendo una riflessione sistematica sugli aspetti principali che costituiscono l’ossatura del processo di costruzione, archiviazione e sedimentazione della memoria sociale e politica.

Giovedì 14 novembre, ore 15-18, aula Consiglio (secondo piano via Salaria 113)
Titolo: C’eravamo tanto amati: la politica al tempo delle grandi narrazioni
Docente: Michele Prospero, Mattia Diletti
Descrizione: L’incontro ha l’obiettivo di guidare le giovani generazioni alla scoperta della cosiddetta età dell’oro dei partiti politici. Stagione superata, caratterizzata da impianti ideologici forti. È sullo sfondo delle trasformazioni politiche e sociali che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese che studentesse e studenti verranno condott* alla scoperta delle ideologie tradizionali che hanno animato le grandi narrazioni del Novecento. La seconda parte dell’incontro sarà dedicata a un approfondimento sulla dimensione del valore della memoria come leva per sistematizzazione della partecipazione politica e sociale e come strumento per incrementare la coscienza civile e sociale.

Venerdì 15 novembre, ore 15-18, aula Consiglio (secondo piano via Salaria 113)
Titolo: Memoria collettiva e audiovisivo
Docente: Christian Ruggiero
Descrizione: L’incontro introdurrà le tematiche connesse alla produzione e fruizione di audiovisivi nella società contemporanea, per problematizzare l’uso del documento audiovisivo come strumento d’indagine sociale della storia contemporanea, documento di eventi e fatti storici, testimonianza nell’ambito della storia sociale, strumento di divulgazione e di attivazione della partecipazione.

Giovedì 21 novembre, ore 15-18, aula Consiglio (secondo piano via Salaria 113)
Titolo: Raccogliere le storie orali: un’introduzione
Docente: Melissa Mongiardo
Descrizione: L’incontro ha l’obiettivo di condurre i giovani nella dimensione più operativa della raccolta delle testimonianze, attraverso un’introduzione alla tecnica della storia orale come metodologia di rilevazione funzionale alla raccolta e produzione di fonti che non trascurino il valore di tutti quegli elementi di intenzionalità e spontaneità che emergono nella sollecitazione dell’intervistato quale portatore di memoria.

Venerdì 22 novembre, ore 15-18, aula Consiglio (secondo piano via Salaria 113)
Titolo: Elementi di ripresa per interviste
Docente: Mario Monopoli
Descrizione: L’incontro ha l’obiettivo di fornire conoscenze pratiche e basi teoriche per la realizzazione di una video-intervista, attraverso dimostrazioni ed esercitazioni di tecniche di ripresa e di impostazione dell’inquadratura in diversi tipi di intervista.

Giovedì 28 novembre, ore 15-18, aula Consiglio (secondo piano via Salaria 113)
Titolo: Elementi di montaggio audiovisivo
Docente: Mario Monopoli
Descrizione: L’incontro intende anzitutto rendere conto della natura del montaggio audiovisivo in quanto strategia di attribuzione di significato e logica narrativa alla rappresentazione audiovisiva, tramite le logiche dell’ordinamento e della composizione delle immagini in movimento. Saranno inoltre presentate le funzioni di base dei più noti programmi di montaggio digitale disponibili gratuitamente.

Giovedì 5 dicembre o Venerdì 6 dicembre (è prevista una divisione in gruppi), ore 15-18, aula Consiglio (secondo piano via Salaria 113)
Titolo: Progetti per il futuro
Docente: Christian Ruggiero
Descrizione: Discussione in aula sulle proposte di studentesse e studenti e sui materiali eventualmente prodotti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre
Giorni
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
21
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il corso si avvale di un approccio metodologico multidisciplinare capace di ricomprendere al suo interno le specificità delle discipline delle scienze sociali, politiche e della comunicazione, puntando, a partire dall’esperienza concretizzata dall’archivio delle storie orali:
• a contribuire alla salvaguardia della memoria storica di quei testimoni privilegiati ancora in vita ed in grado di fare un passaggio di testimone da una generazione all’altra;
• a rendere più coinvolgente lo studio della storia nelle generazioni delle scuole superiori, immaginando la fruizione dell’archivio come uno strumento utile ad un più partecipato processo di apprendimento.
La struttura prevede 7 incontri di 3 ore ciascuno, de tenersi tra ottobre e dicembre 2024, il venerdì pomeriggio in via Salaria 113. Parteciperanno massimo 30 studenti dei quarti e quinti anni, senza specifica indicazione circa l’istituto di provenienza. Saranno alternati incontri di didattica frontale, tesi a presentare i concetti e i metodi alla base della preservazione della memoria collettiva e dell’uso dell’audiovisivo per costruire strategie innovative per tramandarla presso le giovani generazioni, e incontri di taglio laboratoriale. Questi ultimi presenteranno tecniche e metodi di raccolta di storie orali e di realizzazione di prodotti audiovisivi, e consentiranno ai frequentanti di mettersi alla prova con la realizzazione di progetti personali.
L’obiettivo finale del corso è quello di coinvolgere i giovani in una vera e propria call to action della salvaguardia della memoria, che prevede l’acquisizione:
• degli strumenti necessari all’acquisizione delle fonti funzionali allo studio, all’analisi dei fenomeni, alla ricostruzione della memoria e alla raccolta delle storie orali;
• delle conoscenze e competenze utili a immaginare strategie comunicative innovative che li portino sulle tracce dei protagonisti della storia di ieri, puntando alla realizzazione di contributi/materiali originali da inserire nella piattaforma online del progetto.