DIPARTIMENTO

Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA
Descrizione
Il progetto desidera proporre agli studenti e alle studentesse di scuola secondaria di secondo grado alcune attività finalizzate a fare esperienza della matematica come scoperta.
Generalmente il discente riceve, dal libro di testo o dal docente, definizioni ed enunciati insieme a istruzioni utili a risolvere gli esercizi assegnati, in questo modo le studentesse e gli studenti potrebbero terminare gli studi appezzando il rigore metodologico della disciplina, ma con la latente idea che la matematica consista nella mera esecuzione di un numero finito e predeterminato di regole algoritmiche, intrinsecamente ingegnose ma che non necessitano di azione creativa da parte dei suoi fruitori.
Nei laboratori di questo PCTO desideriamo mostrare qualche aspetto creativo della matematica, proponendo problemi (più o meno concreti) e cercando strategie risolutive e soluzioni tramite momenti di brain storming, attività di riflessione in piccoli gruppi.
Il nostro fine ultimo è di fornire un’esperienza viva (e in alcuni casi attuale) del fare matematico, del valore della condivisione delle idee e della collaborazione nel ragionamento scientifico e della vivacità del pensiero matematico. In particolare desideriamo rifuggire dagli aspetti competitivi tipici delle gare, che inevitabilmente inducono alla ricerca di soluzioni veloci, a volte frettolose, e tendono a premiare eccessivamente abilità tecniche e mnemoniche. Ci proponiamo altresı̀ di rendere giusto merito all’aspetto del rigore e del formalismo del linguaggio matematico.
Il progetto è pensato insieme ai docenti di scuola secondaria di secondo grado: Roberta Ingitti e Franca Donato (LSS Tullio Levi Civita) e Luca Addiucci (LSS Francesco d'Assisi) e ai professori Emanuele Spadaro e Marcello Ponsiglione (Sapienza Università di Roma).
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
130
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
il progetto consiste in 6 incontri/laboratori (di circa 2 ore) da svolgere presso la sede scolastica di studenti e studentesse.
In ogni incontro verrà proposto un tema da discutere in piccoli gruppi, con esercizi da affrontare a scuola e a casa: nell'incontro successivo tali temi verranno discussi e i risultati condivisi collegialmente.
Le attività laboratoriali del progetto intendono stimolare la riflessione individuale (nel lavoro casaligno) che la ricerca di strategie risolutive e soluzioni tramite momenti di brain storming in piccoli gruppi tramite lo studio e la risoluzione di problemi di matematica che affrontano temi scollegati dalle indicazioni ministeriali.
Le competenze attese sono un incremento delle capacità di analisi e di comunicazione del singolo, della capacità di lavorare e confrontarsi in piccoli gruppi e della soft skill relativa al problem solving.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Le piante sono organismi vegetali di estrema importanza sia come componente dell’ambiente che per l’uomo. L’uomo è infatti completamente dipendente dalle piante, per l’ossigeno, come fonte di cibo ma anche come fonte di fibre per il vestiario, per il legno dei mobili o ancora per la loro ampia applicazione in campo farmaceutico e biotecnologico. Per la loro straordinaria importanza è quindi necessario una comprensione dettagliata della loro organizzazione dal livello microscopico a quello macroscopico e di organismo. In quest’ottica, il presente percorso ha lo scopo di fornire ai frequentanti conoscenze sulle caratteristiche citologiche, istologiche e anatomiche degli organi delle piante superiori, nonché fornire informazioni sulle metodologie per l’identificazione tassonomica delle specie vegetali, partendo da campioni presenti nel giardino sperimentale del Dipartimento di Biologia Ambientale. Tali competenze sono alla base della preparazione dei laureati in discipline ambientali come i laureati triennali in Scienze Ambientali e i Dottori Magistrali della classe di laurea LM-75. Il corso prevede lezioni teoriche e pratiche tenute da docenti universitari, nei laboratori didattici del Dipartimento, su diversi argomenti di pertinenza delle scienze ambientali.

Programma dettagliato:
Venerdì 10 novembre ore 16:00-18:00
Presentazione del Progetto – docente Della Rovere
Il microscopio ottico, la cellula vegetale.
Venerdi 17 novembre ore 16:00-18:00 - docente Della Rovere
Anatomia dell’organo radice, struttura primaria e secondaria, modificazioni morfo-anatomiche.
Venerdi 24 novembre ore 16:00-18:00 - docente Falasca
Il germoglio vegetativo: Anatomia del fusto, struttura primaria e secondaria, modificazioni morfo-anatomiche.
Venerdi 01 dicembre ore 16:00-18:00 - docente Piacentini
Il germoglio vegetativo: Anatomia della foglia, le diverse simmetrie, modificazioni morfo anatomiche.
Venerdi 12 gennaio ore 16:00-18:00 - docente Falasca
Le colture in vitro ed effetti di inquinanti.
Venerdi 19 gennaio ore 16:00-18:00 - docenti Iberite e Iamonico
Raccolta di specie vegetali presenti nel giardino sperimentale, realizzazione di un erbario scientifico.
Venerdi 26 gennaio ore 14:00-17:00- docenti Iberite e Iamonico
Caratteri tassonomici utili all’identificazione delle piante, utilizzo di chiavi di identificazione “on-line”.
Venerdi 2 febbraio ore 14:00-17:00 - docente Della Rovere
Il fiore: verticilli fiorali, infiorescenze e test di germinazione del polline.
venerdi 16 febbraio ore 14:00-17:00 - docenti Della Rovere e Falasca
Il frutto, verifica delle conoscenze acquisite: Test
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
27
Monte ore
21
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Le lezioni teoriche e pratiche si svolgeranno in presenza, presso i laboratori didattici del Dipartimento di Biologia Ambientale. In particolare, durante le lezioni verranno illustrate le tecniche cito-istologiche utili ad analizzare e conoscere le peculiarità della cellula vegetale e l’anatomia delle piante vascolari. I partecipanti quindi, attraverso l’utilizzo del microscopio ottico e di stereomicroscopi, osserveranno i diversi organuli della cellula vegetale, l’organizzazione microscopica e macroscopica di radice, fusto, foglie e fiore. Effettueranno sezioni istologiche degli organi vegetali che verranno successivamente colorate per metterne in rilievo la diversa composizione chimica delle cellule ed osservate al microscopio ottico. Verranno illustrati i metodi di realizzazione di esemplari d’erbario, verranno inoltre analizzati e descritti i caratteri morfologici macro e microscopici utili per l’identificazione delle piante con l’utilizzo di chiavi dicotomiche “on-line”.
Alla fine degli incontri previsti i partecipanti saranno invitati a svolgere un test di verifica delle conoscenze acquisite.
Alla fine degli incontri previsti gli studenti saranno in grado di preparare vetrini istologici con materiale vegetale, sapranno utilizzare il microscopio ottico, sapranno riconoscere organelli, cellule, tessuti e organi delle piante. Inoltre, conosceranno le metodologie per il riconoscimento tassonomico delle piante vascolari e le tecniche per la preparazione di campioni d’erbario.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA, DISEGNO E RESTAURO DELL'ARCHITETTURA
Descrizione
Il progetto intende promuovere una comprensione attiva e consapevole del valore storico, architettonico e culturale che la propria scuola testimonia.
Le attività proposte intendono accrescere la formazione critica e culturale dello studente attraverso l’apprendimento di conoscenze da sviluppare in forma sia individuale sia collettiva.
Le attività si svolgeranno totalmente presso la sede dell’Istituto scolastico, alternando:
- lezioni frontali
- lezioni partecipate
- sopralluoghi all’interno dell’Istituto scolastico
- studio autonomo

Il percorso si compone di due moduli principali:
1. apprendimento delle metodologie e tecniche di ricerca storica attraverso l’individuazione e la gestione delle fonti bibliografiche e archivistiche;
2. conoscenza diretta dell’edificio attraverso sopralluoghi mirati alla compilazione di schede speditive utili alla raccolta di dati architettonici e costruttivi

Le attività descritte prevedono un’introduzione al progetto e una formazione generale presso i locali della scuola.
A conclusione del percorso si propone l’elaborazione di un prodotto multimediale che illustri in forma narrativa (a scelta dello studente) i dati acquisiti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
45
Monte ore
30
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Per il primo modulo si utilizzeranno le metodologie della ricerca storica che comportano approcci adatti allo studio delle diverse tipologie di fonti (bibliografiche e archivistiche), al reciproco confronto e alla relativa rielaborazione.
Per il secondo modulo saranno impiegati metodi e strumenti speditivi per la raccolta di dati architettonici e costruttivi dell'edificio.
A supporto di entrambi i moduli si utilizzeranno strumenti elettronici (database, tabelle, fotocamere, powerpoint, photoshop, ecc.) per la schedatura, l'archiviazione e l'analisi dei dati e la loro elaborazione grafica. L’uso di piattaforme online di condivisione e discussione (chat, webinar, clouds, ecc) porterà all’acquisizione di competenze digitali e a cogliere in modo costruttivo le potenzialità della rete.
Saper leggere e interpretare correttamente i testi di contenuto storico-architettonico
Capacità di catalogazione delle fonti storiche con il supporto di strumenti informatici
Saper leggere e comprendere i disegni architettonici
Capacità di orientamento all’interno dell’edificio con l’ausilio delle planimetrie esistenti
Saper leggere e misurare con strumenti diretti l’architettura dell’edificio
Capacità di restituzione grafica (a mano e/o al computer) dei dati geometrici e architettonici registrati durante i sopralluoghi
Capacità di elaborare in modo corretto i risultati del lavoro svolto anche attraverso canali multimediali
Capacità di lavorare singolarmente e in gruppo
Capacità di esposizione del lavoro svolto
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ASTRONAUTICA, ELETTRICA ED ENERGETICA
Descrizione
Il Progetto è rivolto alle Classi IV e V dei Licei ed Istituti Tecnici, con lo scopo principale di introdurre gli studenti alle missioni spaziali e alle problematiche legate all'ambiente in cui si opera nello spazio. Gli studenti apprenderanno la configurazione generale di un veicolo spaziale e i vari sottosistemi necessari per il suo funzionamento, inclusi i sistemi e gli impianti di bordo e le infrastrutture di supporto a terra. Si partirà da un semplice nanosatellite della classe dei Cubesat (1 litro di volume e 1 kg di peso) fino al più grande veicolo spaziale mai realizzato, la Stazione Spaziale Internazionale.
Si porrà in particolare l'accento sulle problematiche dell'ambiente spaziale e alla sperimentazione necessaria per qualificare un veicolo spaziale per la sua missione. In questo modo gli studenti saranno esposti ai concetti relativi alla composizione e stratificazione dell'atmosfera terrestre, alle variazioni climatiche, all'effetto dell'ozono, al 'vuoto' spaziale e alle escursioni termiche estreme che si verificano in orbita e il problema sempre più attuale del Global Warminge come si lega allo studio dell'ambiente extraterrestre.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
35
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Meccanico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lo studente verrà a conoscenza innanzitutto degli aspetti fisici dell'ambiente spaziale e delle leggi che lo governano. Successivamente utilizzerà le metodologie numeriche e sperimentali disponibili presso il Laboratorio di Sistemi Spaziali, iniziando anche a comprendere come si progetta un minisatellite e quali sono le verifiche ambientali che si devono effettuare a terra prima di posizionarlo in orbita.
Le competenze specifiche che lo studente potrà acquisire sono gli effetti sui veicoli spaziali e sull'uomo del vuoto, dei raggi ultravioletti, delle radiazioni ionizzanti,dell'ossigeno atomico, dei cicli termici e dei detriti spaziali, tipici dell'ambiente spaziale. Una particolare attenzione sarà dedicata ai detriti spaziali, problema molto attuale e con conseguenze che si possono prevedere sempre più rilevanti nel prossimo futuro.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI INFORMATICA
Descrizione
Come fa un navigatore satellitare a trovare il cammino più breve dal Colosseo all'Auditorium, magari evitando gli ingorghi dell'ora di punta? Come può un motore di ricerca restituire i risultati più rilevanti per la nostra interrogazione nell'arco di pochi secondi? E come è possibile comprimere centinaia di brani musicali sul nostro smartphone e poterli poi riprodurre con un'ottima qualità audio?
Alla base di questi problemi, così diversi ma frequenti nella nostra vita quotidiana, c'è il concetto di algoritmo, un pilastro delle scienze informatiche. Un algoritmo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari. Spesso non basta però saper risolvere un problema in modo automatico, ma occorre anche farlo nel modo più veloce possibile! Ci sono infatti algoritmi che trovano una soluzione allo stesso problema, ma hanno tempi di esecuzione completamente diversi.

Questa attività si prefigge di far entrare gli studenti in contatto con il mondo degli algoritmi e con il concetto di efficienza in un modo divertente e alla loro portata.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza digitale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
80
Monte ore
40
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
L'attività è strutturata come segue:
- Uno-due incontri introduttivi presso il Dipartimento di Informatica (circa 4 ore complessive), in cui ai partecipanti verranno fornite le nozioni di base e il materiale di lavoro.

- Una fase di elaborazione individuale, volta a comprendere alcuni algoritmi suggeriti dai docenti e selezionarne uno (circa 8 ore).

- Un fase di sperimentazione in cui gli studenti dovranno riunirsi in gruppi, studiare approfonditamente il funzionamento dell'algoritmo prescelto (circa 10 ore) e produrre un video che ne visualizzi il funzionamento, possibilmente in modo non convenzionale, ma comunque chiaro ed esplicativo (circa 18 ore). Alcuni esempi di video saranno mostrati nell'incontro introduttivo.
Il gruppo artefice del video più originale e comunicativo verrà successivamente premiato.

Programma di massima della/e lezione/i:

- Cos'è un algoritmo
- Algoritmi efficienti e non
- Cos'è un grafo
- Alcuni semplici esempi di algoritmi su grafi


Compiti assegnati, da svolgere a casa:

-Compilare il modulo per la valutazione
- Studiare individualmente alcuni algoritmi
- Creare in gruppo un video che rappresenti il funzionamento di un algoritmo prescelto.
Obiettivi-Competenze di fine corso:
- gli studenti avranno compreso cosa si intende per algoritmo e le ragioni per cui un algoritmo deve essere il più possibile efficiente;
- gli studenti avranno acquisito familiarità con alcuni algoritmi di base;
- gli studenti saranno in grado di comprendere e simulare il funzionamento di semplici algoritmi scritti in pseudocodice.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE E BIOTECNOLOGIE MEDICO-CHIRURGICHE
Descrizione
Le attività del progetto hanno il fine di avvicinare gli studenti al pensiero e alle modalità tipiche del lavoro che si svolge in un laboratorio di ricerca nel campo della biologia e delle biotecnologie.
Dopo una prima fase introduttiva teorica, che ha il compito di fornire le basi di chimica e biochimica, senza le quali sarebbe impossibile comprendere le esperienze successive, si passerà ad inquadrare il ruolo delle proteine come catalizzatori enzimatici.
Per dare corpo alle nozioni della fase introduttiva si passerà in laboratorio didattico di biochimica dove gli studenti, in gruppi di massimo 2 persone, svolgeranno le esperienze descritte nel dettaglio del programma.
L’ultima fase comprende un ultimo seminario in cui si illustrerà come gli enzimi possono essere utilizzati sia come marker patologici che come fonti di diverse applicazioni biotecnologiche.

Alla fine ci sarà la stesura di una breve relazione.
Nel suo complesso l’esperienza vissuta sarà utile allo studente per prendere confidenza con il metodo scientifico e il mondo della scienza e per acquisire informazioni e stimoli che lo aiuteranno a definire in modo più consapevole e completo il suo futuro percorso di studi.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
16
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Chimico
Classi ammesse
Quinta
PROGRAMMA DETTAGLIATO (da condividere con la scuola)

INTRODUZIONE (SEMINARI IN AULA ATTIVITA’ COLLETIVA)
1 GIORNO
CHIMICA – BASI DI CINETICA CHIMICA (2 ORE)
BIOCHIMICA – PROTEINE; ENZIMI (2 ORE)
2 GIORNO
ESPERIENZE PRATICHE (PICCOLI GRUPPI 6 POSTAZIONI PER 2 STUDENTI – 2 TURNI 24 STUDENTI TOTALI)
LABORATORIO PRATICO – DETERMINAZIONE DELLA CONCENTRAZIONE DELLE PROTEINE CON IL TEST COLORIMETRICO (4 ORE)
3 GIORNO
ESPERIENZE PRATICHE (PICCOLI GRUPPI 6 POSTAZIONI PER 2 STUDENTI – 2 TURNI 24 STUDENTI TOTALI)
LABORATORIO PRATICO – CINETICA ENZIMATICA DELLA FOSFATASI ALCALINA E SUA INIBIZIONE (4 ORE)
4 GIORNO
BASI E RUOLO DEGLI ENZIMI IN PATOLOGIA CLINICA (2 ORE)
APPLICAZIONI BIOTECNOLOGICHE DEGLI ENZIMI. (2 ORE)


Alla fine delle attività previste, gli studenti saranno a conoscenza dei passaggi che devono percorrere i ricercatori e avranno le nozioni di base su come si svolge la ricerca scientifica. Saranno introdotti al metodo scientifico basato sulle validazioni sperimentali e il pensiero critico.

Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Verso il test di ingegneria è un progetto di formazione e acquisizione di basic e soft skills per consolidare le conoscenze e fornire gli strumenti utili sia per il superamento dei test che per affrontare con profitto lo studio delle discipline matematiche-fisico-chimiche di base del primo anno dei corsi di laurea in ingegneria.
Il progetto si articola in più fasi:
1) autovalutazione e orientamento nel percorso di studio
2)Vivi una lezione in presenza, per calare lo studente nella realtà universitaria
3) richiami sugli argomenti oggetto del test :Logica, matematica 1,2, fisica, chimica, probabilità
4)Simulazioni/esercitazioni del TOLC-Ingegneria :stress test sulla gestione del tempo.
Lo studente imparerà a gestire il tempo, ad organizzare i propri saperi trasformando le conoscenze in competenze.
Il PCTO si svolgerà nella sede di ICI sita nelle aule di Via Scarpa, 16 - Roma.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
104
Monte ore
40
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di gestione del tempo
Capacità di problem solving
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
I tutor formatori saranno dei docenti dei licei coinvolti e dei docenti del dipartimento SBAI. Sono previste 20 ore di didattica in presenza erogate dai docenti formatori dei licei coinvolti e 10 ore dai docenti del dipartimento e 10 ore di lavoro autonomo e/o durante la didattica curricolare per il ripasso e fissare gli argomenti trattati a lezione. Gli studenti potranno utilizzare la piattaforma moodle Sapienza e i siti istituzionali dell'università .
Lo studente imparerà a trasformare le conoscenze in competenze. Verrà indirizzato verso un metodo di studio che gli consentirà di avere flessibilità e rapidità nel risolvere i problemi. Lavoreranno in squadre, con lo scopo di stimolare il team building, strumento utile anche nello studio universitario.
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, MATERIALI, AMBIENTE
Descrizione
Che cosa fare per rendere le nostre città più inclusive, sicure, resilienti e sostenibili?
Se è vero che ogni realtà ha le proprie caratteristiche che derivano da condizioni socio-economiche-culturali di contesto, la riduzione delle vulnerabilità locali sintetizza un obiettivo prioritario comune: ridurre il rischio per aumentare la resilienza delle singole comunità.
C’è una stretta relazione tra i due concetti che si inverte a seconda che si lavori sulla gestione degli impatti o sulla riduzione delle vulnerabilità, sulla contingenza o sulla prevenzione. Più si agisce in risposta a sollecitazioni contingenti, e più si interviene in ritardo con misure approssimative, più gli impatti che l’evento produce possono risultare notevoli, aumentando così il divario tra livello di rischio e capacità del sistema di assorbirlo, ovvero di essere resiliente.
Il percorso si prefigge l’obiettivo di diffondere la cultura della sicurezza attraverso la partecipazione ad un laboratorio che prevede “simulazioni” (role-playing game) di procedure e piani di emergenza che necessitano di individuare il problema, decidere una strategia, gestire l’imprevisto, definire i ruoli (amministratori, cittadini, esperti).
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
28
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IP Artigianato
IP Industriali
IP Tecnici
IT Costruzioni
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il trasferimento delle competenze si realizza in un’ambiente di apprendimento flessibile, che ponga al centro del percorso gli interessi degli studenti e i loro vissuti di esperienza. Tale metodologia è basata sull'apprendimento che nasce dall'esperienza laboratoriale per favorire l’operatività e il dialogo, la riflessione su quello che si fa, favorendo così le opportunità per lo studente di costruire attivamente il proprio sapere.
Supporti per la realizzazione:
Carte tematiche – dataset – format di questionari
Le competenze attese sono volte a potenziare la capacità di problem solving rispetto agli indicatori rappresentativi della gestione territoriale:

Ambito: RISCHIO
- Analisi degli scenari di emergenza urbana: sisma, alluvione, black out, inquinamento
- Identificazione dei rischi attuali e futuri
- Gestione delle emergenze

Ambito: PREVENZIONE
- Collezione dei dati e scenari: come leggere gli eventi
- Valutazione dei rischi e analisi
- Implementazione di un sistema risposta precoce e organizzata

Ambito: RESILIENZA
- Sensibilizzazione
- Riqualificazione
- Mantenimento e consolidamento delle infrastrutture
Anno
2023
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE RADIOLOGICHE, ONCOLOGICHE E ANATOMO-PATOLOGICHE
Descrizione
Le attività rivolte agli studenti che verranno svolte da docenti e ricercatori (personale di ruolo dottorandi e assegnisti di ricerca) e dal personale tecnico afferente alle strutture consistono in
1) Presentazione delle strutture e delle apparecchiature deputate all'analisi morfologica del corpo umano in particolare per quanto riguarda le metodiche di imaging (presso l'Istituto di Radiologia Centrale) e di analisi dei tessuti patologici (presso l'Istituto di Anatomia Patologica);
2) Confronto tra le immagini del corpo umano normale e quelle del corpo affetto da vari tipi di patologie;
3) Partecipazione alla costruzione del percorso diagnostico basato sull'interpretazione delle immagini
4) Partecipazione attiva alla progettazione ed alla realizzazione di un percorso espositivo tra i reperti del Museo di Anatomia Patologica che si concretizzerà nell'esperienza di guida ai visitatori del Museo.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
36
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Durante lo svolgimento dell'attività gli studenti sotto la guida e la supervisione di un tutor universitario verranno incoraggiati a
utilizzare il microscopio ottico;
assistere all'allestimento di preparati istologici;
assistere all'esecuzione degli esami diagnostici;
partecipare all'interpretazione delle immagini;
comprendere le modalità di utilizzo e le potenzialità delle apparecchiature deputate all'analisi morfologica del corpo umano;
visitare il Museo di Anatomia Patologica;
selezionare i reperti che faranno parte del loro progetto;
discutere le modalità di esecuzione del progetto.
Al termine delle attività ciascuno studente sarà in grado di
comprendere il rapporto tra l'alterazione morfologica e quella funzionale del corpo umano in corso di malattia;
conoscere il ruolo delle diverse figure professionali coinvolte nell'iter diagnostico basato sulle immagini (tecnici di radiologia medici radiologi tecnici di laboratorio biomedico medici anatomo patologi e biologi);
conoscere l'allestimento dei tessuti per l'analisi istologica e il funzionamento del microscopio ottico;
comprendere l'utilità delle diverse metodiche di imaging;
comprendere i concetti di sicurezza e protezione sul lavoro;
essere capace di progettare e realizzare un percorso espositivo nel Museo di Anatomia Patologica, sulla base delle conoscenze acquisite;
sperimentare tecniche di comunicazione, potenziando l'abilità di interfacciarsi con i visitatori del Museo
Anno
2023
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA "GUIDO CASTELNUOVO"
Descrizione
Il progetto è rivolto esclusivamente alle classi di Liceo Matematico. Si articola in attività laboratoriali finalizzate alla conoscenza di vari aspetti della matematica (in ambito teorico, applicativo, artistico …). Le attività hanno valenza orientativa su cosa sia la ricerca matematica, richiedono e sviluppano capacità di interpretazione di fenomeni anche esterni alla matematica e di applicazione della stessa alla risoluzione di diverse tipologie di problemi. Si prefiggono inoltre di far acquisire una metodologia di apprendimento che possa essere riutilizzata in ambito divulgativo. Sarà infatti richiesto agli studenti di preparare presentazioni efficaci su alcuni aspetti dei temi affrontati, sia elaborando materiali concreti che utilizzando opportuni software, da esporre ad un pubblico più ampio.
In caso di prolungamento dell’emergenza Covid alcune attività si svolgeranno a distanza, con la predisposizione di opportuni materiali.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
2154
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Nei laboratori saranno utilizzati strumenti costruiti con materiale “povero”, dunque riproducibili (cartone, spago, chiodi, lampadine, luce solare …). A livello informatico si lavorerà con DGS (Dynamic Geometry Software) e con fogli di calcolo. Si useranno diversi strumenti di carattere multimediale. Alcuni laboratori prevedono uscite presso musei, mostre, e altro.
Se necessario, ci si avvarrà delle didattica a distanza.
Gli studenti impareranno a intuire e congetturare proprietà matematiche sulla base delle esperienze proposte; impareranno a collegare le esperienze stesse con le loro conoscenze per giungere a dimostrare tali proprietà; impareranno a riconoscere aspetti della matematica in ambito applicativo o artistico; impareranno a illustrare quanto appreso tramite la costruzione di altre esperienze, di filmati, o di altre forme di presentazione. Le modalità con cui è condotto il lavoro favoriranno l’attitudine al problem solving e al lavoro di gruppo, sviluppando anche spirito d’iniziativa e capacità di comunicazione, di adattamento a diversi ambienti culturali, di visione di insieme.