DIPARTIMENTO

Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) dimostreranno il contributo fondamentale delle scienze alla conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
PM
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IT Agraria
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completerà l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono un laboratorio con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito zoologico, botanico e biologico. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. Per la biologia si vedranno applicazione della microbiologia ai beni culturali. A tale scopi saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIRURGIA "PIETRO VALDONI"
Descrizione
Esistono molte situazioni della vita comune di fronte alle quali spesso non si sa cosa fare, sia perchè non sappiamo capire cosa sta succedendo sia perchè, anche se lo abbiamo capito, non sappiamo quale sia l'iniziativa più giusta da prendere.
Queste situazioni si presentano occasionalmente nella vita delle persone comuni mentre rappresentano il quotidiano della vita professionale di un Medico e di un Infermiere. Alcune di queste situazioni avvengono improvvisamente e apparentemente senza motivo, altre a seguito di traumi occasionali, sportivi o da aggressione, altre sono conseguenza di abusi e comportamenti inadeguati.
Le attività del corso riguarderanno quindi un ampio spettro di situazioni cliniche, tra le più frequenti, senza trascurare gli aspetti umani e sociali in cui queste si contestualizzano.
Si parlerà anche di come si svolge il percorso formativo di un Medico e di un Infermiere, illustrandone a grandi linee le numerose differenti specializzazioni ed applicazioni, le qualità umane necessarie e il senso vero di queste professioni.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Lunedì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
150
Monte ore
40
Ambito
Salute (medicina, professioni sanitarie, farmacia, alimentazione, odontoiatria, psicologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Socio-sanitari
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le attività si svolgeranno attraverso la presentazione di casi clinici esplicativi (caso clinico) preparati per illustrare come si interpretano i sintomi e segni delle malattie, come se ne riconosce la gravità e cosa bisogna fare e cosa non fare.
Il materiale didattico sarà composto da slide e video.
Gli studenti a piccoli gruppi prepareranno un caso clinico simulato descritto da un testo o meglio da un video creato da loro stessi o scelto nel web. Dopo la descrizione del caso clinico verrà preparata una sessione dedicata a cosa fare e cosa non fare, mediante slide o video. Agli studenti verrà fornito uno schema da seguire e ogni gruppo avrà un tutor (medico o infermiere) che valuterà la qualità di quanto realizzato.
Una volta che la presentazione sarà completata, gli studenti prepareranno dei quiz a risposta multipla che serviranno da base per il test di apprendimento finale che sarà predisposto dal Responsabile del progetto.
Il Tutor preparerà quindi una ulteriore breve presentazione che servirà a spiegare quale sarà l’iter diagnostico-terapeutico di quel caso clinico, iter ospedaliero o ambulatoriale (descrivendo sommariamente le procedure).
Una volta che i “casi clinici” saranno pronti, questi verranno presentati da ciascun gruppo di studenti a tutti gli altri, mediante incontri in presenza o a distanza della durata di circa 2 ore. Ognuno di questi incontri avrà un tutor coordinatore (medico o infermiere)
I coordinatori si occuperanno di organizzare degli incontri della tipologia di cineforum dove, a seguito della proiezione di film con contenuti attinenti il PCTO, si svolgerà una discussione critica.
Sarà dedicato delle ore per vedere medici ed infermieri durante la loro attività professionale allo scopo di comprendere le attrezzature utilizzate ma anche le difficoltà, le criticità e le soddisfazioni professionali. Sarà inoltre dedicato dello spazio alla discussione di come approcciare situazioni ambientali e sociali difficili che riguardano il paziente, i familiari ma anche i rapporti con i colleghi di lavoro, analizzando possibili strategie e metodologie di approccio.
Il PCTO si concluderà con un test di verifica dell’apprendimento mediante quiz a risposta multipla e un test di valutazione del PCTO stesso.
Le attività si prefiggono i seguenti obiettivi:
1. saper riconoscere le situazioni cliniche di più frequente riscontro in campo medico, chirurgico, tossicologico e traumatologico e conoscere elementi di soccorso di base attuabili da parte di persone comuni che si trovino casualmente ad assistere all'evento;
2. apprendere nozioni di base sulle modalità di approccio con le persone malate, cosa fare e cosa non fare.
3. conoscere gli ambienti di lavoro e le attrezzature in uso a seconda della differente specializzazione dei vari professionisti (es. fonendoscopio, sfigmomanometro, ecografo, TAC, Risonanza Magnetica, apparecchi cardiologici, sala operatoria, endoscopia, terapia intensiva, ecc)
4. comprendere i compiti e le responsabilità del medico e dell'Infermiere nei medesimi contesti illustrando sinteticamente l'iter diagnostico e terapeutico nelle diverse situazioni.
5. conoscere il percorso formativo dei diversi professionisti.
6. comprendere il significato della qualità della vita di una persona e come fare per proteggerla e migliorarla.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE
Descrizione
Il progetto si propone di avvicinare lo studente alle problematiche relative allo stato di benessere del sistema immunitario, alle alterazioni della risposta immune durante lo sviluppo delle patologie (in particolare patologie oncologiche) e alla sua modulazione in seguito a terapie.
In questo percorso formativo-esperienziale, lo studente avrà modo di:
- potenziare le conoscenze e le competenze bio-mediche e del metodo di ricerca
- partecipare alla progettazione di percorsi sperimentali
- sviluppare abilità operative per l’esecuzione di saggi per la caratterizzazione della risposta immunitaria.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
4
Monte ore
80
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Tipo scuole
IT Chimico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Durante questa esperienza, lo studente avrà modo di manipolare campioni biologici (colture cellulari, campioni biologici di paziente e donatori sani, isolamento popolazioni cellulari), allestire esperimenti di analisi biochimica (dosaggio proteico, western blot), immunochimica, colture cellulari, citofluorimetria e saggi funzionali per la caratterizzazione della risposta immunitaria. Lo studente avrà modo di familiarizzare con l’utilizzo di risorse elettroniche per l’analisi e l’interpretazione dei dati (software dedicati e banche dati).
Conoscenza dei principi di citofluorimetria, saggi immunologici e di biologia cellulare e competenza tecnico-pratica nell'allestimento dei campioni. Competenze nell'allestimento ed eventualmente progettazione di protocolli per l'esecuzione di saggi sperimentali. Conoscenza dei motori di ricerca per la ricerca bibliografica.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA, DISEGNO E RESTAURO DELL'ARCHITETTURA
Descrizione
Il progetto intende promuovere una comprensione attiva e consapevole del valore storico, architettonico e culturale che la propria scuola testimonia.
Le attività proposte intendono accrescere la formazione critica e culturale dello studente attraverso l’apprendimento di conoscenze da sviluppare in forma sia individuale sia collettiva.
Le attività si svolgeranno totalmente presso la sede dell’Istituto scolastico, alternando:
- lezioni frontali
- lezioni partecipate
- sopralluoghi all’interno dell’Istituto scolastico
- studio autonomo

Il percorso si compone di due moduli principali:
1. apprendimento delle metodologie e tecniche di ricerca storica attraverso l’individuazione e la gestione delle fonti bibliografiche e archivistiche;
2. conoscenza diretta dell’edificio attraverso sopralluoghi mirati alla compilazione di schede speditive utili alla raccolta di dati architettonici e costruttivi

Le attività descritte prevedono un’introduzione al progetto e una formazione generale presso i locali della scuola.
A conclusione del percorso si propone l’elaborazione di un prodotto multimediale che illustri in forma narrativa (a scelta dello studente) i dati acquisiti.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
45
Monte ore
30
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Per il primo modulo si utilizzeranno le metodologie della ricerca storica che comportano approcci adatti allo studio delle diverse tipologie di fonti (bibliografiche e archivistiche), al reciproco confronto e alla relativa rielaborazione.
Per il secondo modulo saranno impiegati metodi e strumenti speditivi per la raccolta di dati architettonici e costruttivi dell'edificio.
A supporto di entrambi i moduli si utilizzeranno strumenti elettronici (database, tabelle, fotocamere, powerpoint, photoshop, ecc.) per la schedatura, l'archiviazione e l'analisi dei dati e la loro elaborazione grafica. L’uso di piattaforme online di condivisione e discussione (chat, webinar, clouds, ecc) porterà all’acquisizione di competenze digitali e a cogliere in modo costruttivo le potenzialità della rete.
Saper leggere e interpretare correttamente i testi di contenuto storico-architettonico
Capacità di catalogazione delle fonti storiche con il supporto di strumenti informatici
Saper leggere e comprendere i disegni architettonici
Capacità di orientamento all’interno dell’edificio con l’ausilio delle planimetrie esistenti
Saper leggere e misurare con strumenti diretti l’architettura dell’edificio
Capacità di restituzione grafica (a mano e/o al computer) dei dati geometrici e architettonici registrati durante i sopralluoghi
Capacità di elaborare in modo corretto i risultati del lavoro svolto anche attraverso canali multimediali
Capacità di lavorare singolarmente e in gruppo
Capacità di esposizione del lavoro svolto
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'ANTICHITA'
Descrizione
Il Progetto, che si svolgerà nel periodo aprile-maggio 2025 prevalentemente nell'area archeologica del Foro romano col supporto e la partecipazione di personale della Soprintendenza (Parco archeologico del Colosseo), consiste in laboratori e attività pratiche inerenti l'analisi e la valorizzazione della documentazione archeologica relativa al mondo antico.
Sono previsti i seguenti 'laboratori': a) Laboratorio di museologia, volto a illustrare il concetto di bene culturale musealizzato (si forniranno ai ragazzi gli strumenti base per comprendere un museo e realizzare con i propri dispositivi mobili filmati e foto commentati, ossia una prima `comunicazione' verso l'esterno della loro personale esperienza nel museo); b) Laboratorio epigrafico, volto a fornire indicazioni pratiche su come documentare in maniera efficace e non invasiva un'iscrizione esposta (i ragazzi apprenderanno le tecniche e l'importanza di questa forma di comunicazione fondamentale nel mondo antico greco e romano); c) Laboratorio di archeologia medievale, relativo alla analisi e riproduzione grafica di strutture architettoniche e oggetti di età post-antica ; d) Laboratorio di documentazione grafica di strutture antiche, nel quale alle tradizionali metodiche di rilievo verranno affiancate quelle più moderne della fotografia digitale anche autoprodotta, il che potrebbe stimolare gli studenti a cogliere aspetti più personali dei luoghi e delle attività.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
AM
Posti disponibili
55
Monte ore
20
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Analisi dei materiali e dei manufatti; catalogazione dei prodotti della ricerca scientifica; contestualizzazione e valorizzazione di reperti, documenti e monumenti di epoche differenti; strumentazione digitale di fotoriproduzione; sistemi e software di archiviazione.
Individuazione e identificazione di oggetti e situazioni di rilevante interesse archeologico; strumentazioni e mezzi dell'archeologia; analisi e conservazione dei reperti archeologici; studio e tutela dei beni culturali; comprensione storica e valorizzazione dei beni culturali e dei reperti del passato
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
Lo scopo del progetto è quello di diffondere una maggiore consapevolezza dei rischi legati al gioco d’azzardo e all’usura, attraverso la comprensione dei meccanismi su cui si basano.
Le attività del progetto inizieranno con un evento nel quale interverranno studiosi esperti del settore che presenteranno una panoramica sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti negativi che producono sia nei singoli che nella società.
Le attività proseguiranno con una serie di incontri in cui verranno introdotte alcune nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria che permettano alle studentesse e agli studenti di comprendere la rischiosità del gioco d’azzardo e del prestito a tassi elevati. Le studentesse e gli studenti verranno guidati nell’analisi dei vari aspetti di uno specifico gioco d’azzardo, nello studio degli aspetti matematici che modellano il prestito di denaro, nella simulazione di un semplice gioco, favorendo la partecipazione e l’interesse l’aspetto ludico applicativo.
L’intento è quello di fornire un approccio attivo alla matematica da parte delle studentesse e degli studenti che consenta loro di apprezzare l’importanza della formalizzazione dei concetti matematici e della loro applicazione ai problemi della vita quotidiana.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
22
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni sulla diffusione del gioco d’azzardo e dell’usura in Italia e sugli effetti dannosi che producono nella società. Successivamente si introdurranno nozioni elementari di calcolo combinatorio, calcolo delle probabilità e matematica finanziaria attraverso laboratori didattici in cui le studentesse e gli studenti verranno coinvolti attivamente attraverso attività ludico-applicative. Infine, le studentesse e gli studenti realizzeranno del materiale divulgativo rivolto ai loro coetanei.
Le studentesse e gli studenti acquisiranno competenze matematiche e informatiche di base. In particolare, impareranno a formulare un modello matematico a partire dall'analisi di un fenomeno del mondo reale. Acquisiranno gli strumenti matematici di base per descrivere il fenomeno in esame e per simularne il comportamento. Impareranno inoltre a raccogliere, analizzare e interpretare alcuni dati attraverso grafici e semplici indici statistici. Le studentesse e gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale divulgativo per la diffusione di quanto appreso in un evento finale rivolto ai loro coetanei.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
Il progetto si inserisce in una ricerca dottorale sulla rappresentazione dell’adolescenza femminile nella letteratura italiana. Recepisce le indicazioni contenute nella cosiddetta Convenzione di Istanbul, art. 14 ; nella legge 107/2015, art. 1 comma 16 ; nell’Agenda 2030
del 2015 – obiettivo 5 , in numerosi richiami dell’OMS relativi alla necessità di attivare anche nella scuola dei percorsi educativi volti alla parità di genere ed al contrasto di tutte le forme di violenza. È focalizzato principalmente sull’adolescenza femminile, ma mira a promuovere la riflessione sui ruoli di genere non stereotipati sia per i ragazzi che per le ragazze. Partendo dalla lettura di alcuni romanzi italiani contemporanei, potenzierà la capacità di interpretare il testo letterario, e parallelamente raccontare e condividere le proprie esperienze. Coordinato dalla prof.ssa Romana Andò e condotto insieme alla dottoranda Camilla Pasqua, già insegnante di lettere nelle scuole superiori, si propone anche di rafforzare la collaborazione tra Università Sapienza e terzo settore, scuole superiori in particolare, in vista del benessere psicofisico degli studenti e delle studentesse, nella vita scolastica ed al di fuori.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
AM
Posti disponibili
48
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Rilevazione delle condizioni di partenza, a mezzo questionario, su credenze, modelli e ruoli di genere;
assegnazione delle letture da svolgere, accompagnate da richieste specifiche, in modo da orientare la successiva discussione sul tema proposto, ovvero la rappresentazione dell’adolescenza femminile e maschile nel romanzo italiano contemporaneo;
analisi dei romanzi letti, focus group, discussione partecipata tra le/gli studenti, confronto con i messaggi contenuti nei media e nelle pubblicità;
rilevazione a mezzo questionario del livello di verisimiglianza e identificazione nei modelli femminili presentati nei romanzi.
Il progetto mira a far acquisire le seguenti competenze specifiche:
dotarsi di una terminologia e un lessico per riconoscere e nominare le emozioni, ampliare la capacità di esprimerle, socializzarle;
mettere in discussione le proprie credenze, modificare il proprio punto di vista, accettando le proprie debolezze;
potenziare la capacità di partire dalla propria esperienza personale per condividere ed accogliere anche il racconto dei vissuti altrui;
acuire il senso critico, la capacità di analisi, interpretazione, confronto, sia del testo letterario che dei messaggi contenuti nella pubblicità e nei media;
riflettere sui modelli di maschile e femminile trasmessi da pubblicità, media, educazione di stampo patriarcale, letteratura;
maturare attitudine al lavoro di gruppo e discussione partecipativa, nel rispetto dei tempi di ascolto e di parola e delle opinioni di tutti/e.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI STUDI EUROPEI, AMERICANI E INTERCULTURALI
Descrizione
L’attività in questione è legata al progetto PRIN 2017 Prosopographical Atlas of Romance Literature, il cui scopo è quello di costituire un atlante delle letterature romanze medievali, individuando su una mappa virtuale le coordinate geografiche e cronologiche di luoghi e personalità (autori, committenti, ma anche copisti, miniatori e personaggi) attorno ai quali gravita la produzione letteraria medievale delle aree romanze (https://parli.seai.uniroma1.it/mlat=40.25&mlng=50.89&mz=3&tbc=22689417600&tbe=1672531199&tbs=-103412073600&view=map). Il lavoro che si propone agli studenti è analogo, ma concentrato su autori, committenti, luoghi e personaggi e riferito a una delle letterature oggetto del loro percorso scolastico, quindi greca, latina o italiana per il Liceo classico, inglese, francese, tedesca o spagnola per il Liceo linguistico. Per ciascuna classe coinvolta si concorderà con il docente responsabile un’opera da leggere integralmente in modo che si accordi alle esigenze didattiche e agli interessi degli alunni, i quali verranno poi guidati attraverso un percorso di ricerca, schedatura e analisi di toponimi, persone e personaggi all’interno del testo, all’utilizzo della piattaforma informatica e al reperimento di eventuali ulteriori ausili per l’approfondimento bibliografico.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
50
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
I primi due incontri (per un totale di 4 ore) saranno dedicati alla presentazione e alla spiegazione del progetto: nel primo si illustrerà tanto il funzionamento della piattaforma quanto la tipologia di schedatura richiesta, mentre nel secondo si procederà collettivamente alla compilazione esemplificativa di alcune schede a partire da informazioni che gli studenti avranno preventivamente selezionato su indicazione del tutor. A ciascuno degli studenti sarà quindi assegnata una porzione da analizzare alla ricerca di toponimi, nomi di persone e personaggi, che schederà autonomamente all’interno della piattaforma. Si procederà quindi ad altri due incontri di verifica, uno intermedio e uno finale (per un totale di 5 ore) in cui si controllerà il lavoro svolto, si risolveranno eventuali dubbi e questioni e si discuterà dei risultati e della modalità di integrare eventuali osservazioni emerse nel corso della ricerca in un testo elaborato collettivamente.
Gli studenti familiarizzeranno con alcune delle metodologie e degli strumenti che caratterizzano la ricerca in ambito umanistico e avranno modo di produrre risultati autonomi nell’ambito di un progetto collaborativo. Si svilupperanno quindi capacità di analisi di un testo letterario; capacità di rielaborazione dei dati secondo specifiche richieste e necessità; competenze informatiche; capacità di approfondimento autonomo; capacità di esposizione dei risultati della ricerca.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
L’affermarsi dell’Educazione Civica nell’istruzione primaria e secondaria trasforma la sostenibilità in una macro-tematica trasversale ai curricola scolastici: l’educazione della coscienza ecologica diventa una tappa decisiva nel processo di consapevolezza degli studenti che scoprono come l’uomo e l’ambiente siano una cosa sola.
Il programma PCTO mira a supportare questo mutamento di paradigma, ad aiutare le giovani generazioni a leggere la realtà in termini di innovazione responsabile, ad allenare la cittadinanza scientifica e a partecipare attivamente allo sviluppo sostenibile del pianeta. L’accento è sulla preservazione attiva del bene pubblico, attraverso la profonda comprensione del sistema uomo-ambiente e delle pratiche sostenibili per disegnare i mestieri del futuro. Il percorso è l’opportunità per i ragazzi di indagare sul concetto di sostenibilità della persona e del pianeta come parte di un unico processo sistemico e di riflettere sul loro ruolo cruciale per una crescita equa e consapevole, nonché di sviluppare nuove competenze per settori professionali e di ricerca in fortissima espansione.
Negli ultimi anni il tema della sostenibilità si è affermato nel dibattito pubblico, scientifico e degli addetti ai lavori del sistema moda. L’aspetto principale all’esame di tale discussione è relativo al fatto che la moda è la seconda industria più inquinante al mondo. La maggior parte dei discorsi ruota quindi intorno all’impatto che l’industria della moda ha sull’ambiente e su quali siano gli approcci corretti per la riduzione di tale impatto.
Uno degli approcci sostenibili attualmente più diffuso nella moda è l’Upcycling, il cui scopo è quello di produrre a partire da rimanenze di tessuti, abiti riciclati, stock di magazzino ecc, così da dare nuovo valore a queste risorse ed evitare l’inquinamento derivante dalla produzione delle materie prime.
Il programma, che ha coinvolto nella sua versione pilota il Liceo Artistico “Enzo Rossi” di Roma, consente agli studenti di comprendere come una rivoluzione sostenibile possa partire sia dal progetto della collezione che dal processo produttivo, con l’ottimizzazione degli sprechi nelle varie fasi del progetto.
Attraverso lezioni frontali ed esercitazioni che valorizzeranno anche gli strumenti e le competenze della digitalizzazione della moda (AI e software di digital clothing) i ragazzi e le ragazze esploreranno le possibilità applicative dell’Upcycling nella moda, riuscendo così a connettere i principi dell’innovazione responsabile e le relative metodologie a progetti concretamente sviluppabili. Grazie a un approccio think-make-improve, riusciranno inoltre a validare l’efficacia del proprio lavoro apportando migliorie al progetto.
Al termine del percorso gli studenti e le studentesse avranno acquisiti familiarità con progetti di moda sostenibili, senza eccessiva produzione di materiale di scarto e con tempi aderenti alla durata del percorso.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza digitale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
35
Ambito
[Altro]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Artigianato
IT Grafico
IT Moda
Liceo Artistico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Il percorso è erogato in moduli, ognuno dei quali relativo agli argomenti in descrizione, e si compone di lezioni frontali e attività laboratoriali. Questa modalità sarà utile sia per la trasmissione dei concetti teorici relativi alle tematiche oggetto del percorso, sia per la loro effettiva applicazione durante i laboratori.
Allo scopo di ottenere risultati tangibili e di livello, dare agli studenti la possibilità di sviluppare una coscienza che si basi anche sul confronto e permettere un efficiente utilizzo dei macchinari, i laboratori verranno seguiti in gruppi di studenti.
Si prospetta che capacità di base, come quelle relative al disegno artistico e di moda, di taglio e cucito, possano essere sviluppate in chiave sostenibile ed arricchite attraverso l'acquisizione di competenze di progettazione digitale. Inoltre, l’utilizzo di tecnologie di fabbricazione digitale sarà per gli studenti occasione per sviluppare e/o approfondire l’applicazione e la gestione di tali strumenti all’interno di un progetto di moda.
Anno
2024
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
Le attività del PCTO "Parole che #Disturbano" rientrano nel progetto di ricerca omonimo, diretto dalla Prof. Romana Andò (Dipartimento SARAS) e dalla Dottoressa Arianna Terrinoni (Dirigente medico Neuropsichiatria infantile e adolescenziale - Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale Policlinico Umberto I di Roma, Via dei Sabelli), con il patrocinio di Rai per la Sostenibilità e da Unicef.
A partire dai risultati di una ricerca quantitativa su una campione nazionale di adolescenti tra i 14 e i 18 anni, il PCTO vuole offrire agli studenti un'occasione di riflessione su un tema lasciato spesso ai margini della società, quello del disturbo psichiatrico, confinato fino a Basaglia in spazi chiusi e non visibili alla società e successivamente abbandonata ad una gestione territoriale non sempre capace di sostenere efficacemente i pazienti e i caregivers.
Gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’occasione di riflettere sull’utilizzo delle parole riguardanti i disturbi psichiatrici nel linguaggio comune, come forma di hate speech o, più semplicemente in termini di uso distorto dei significanti. Il progetto rappresenta un’occasione di sensibilizzazione unitamente ad un percorso di consapevolezza rispetto alle parole riguardanti i disturbi psichiatrici che, come emerso dalla ricerca, vede la scuola come il luogo nel quale maggiormente vengono utilizzate le parole legati ai disturbi in oggetto in forma offensiva o dispregiativa.
Le attività proposte sono state immaginate a partire dai primi risultati della ricerca e in particolare saranno articolate in:
1) Definizione di disturbo psichiatrico a cura del Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale Policlinico Umberto I
2) Individuazione degli usi più diffusi tra gli adolescenti delle parole e delle etichette associate al disturbo psichiatrico (dibattiti, focus group)
3) Analisi di materiali audiovisivi (film, serie tv, contenuto social) che trattano il tema del disturbo psichiatrico
4) Costruzione di storytelling testuali, grafici (fumetti) e video prodotti dagli studenti con il supporto del team Sapienza e con il coinvolgimento di RAI sul tema del disturbo psichiatrico in adolescenza (laboratorio di video-editing)
5) Individuazione di strategie di comunicazione dal basso (prodotte dagli studenti) da usare come strategia di socializzazione tra gli adolescenti sui temi oggetto del progetto.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì
Orari
AM
Posti disponibili
50
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Gli studenti si inseriranno nel dibattito critico attraverso occasioni di confronto che li vedranno protagonisti, partendo da materiale audiovisivi come serie televisive e film che abbiano come oggetto la rappresentazione dei disturbi mentali. SI realizzeranno interviste e focus group partecipati con gli studenti che potranno diventare, oltre a un contributo alla ricerca, dei materiali video e audio e dei percorsi grafici (come fumetti e loghi) finalizzati alla sensibilizzazione alla tematica da divulgare sui social.
La sensibilizzazione potrà passare anche attraverso la realizzazione di contest creativi che coinvolgano gli adolescenti di diverse scuole e che prevedano l’utilizzo delle tecnologie digitali indirizzate alla creazione di senso del bene comune. Oltre a competenze critiche e linguistiche saranno anche fornite alcune suggestioni legate alla comunicazione digitale attraverso l’analisi di best practices.
Gli studenti si troveranno a rispondere all’ obiettivo di riflettere sui nuovi format comunicativi e sulle metodologie di intervento per promuovere la consapevolezza della diversità, attivando un senso di responsabilità sociale che possa rispondere alle problematiche rappresentate dallo stigma sociale legato ai disturbi mentali. Acquisiranno competenze di storytelling socioculturale confrontandosi con la narrazione delle tematiche e sperimentando diverse strategie comunicative digitali (sito web/blog, fumetti, profili social, ideazione del logo del progetto), sviluppando una maggiore attenzione linguistica legata all’inclusività e alla responsabilità. Le competenze acquisite costituiscono in una logica collaborativa e inclusiva, allo sviluppo sociale della società̀ attraverso l’indagine del livello di consapevolezza e la conoscenza dei disturbi mentali.