DIPARTIMENTO

Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE, ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI
Descrizione
Il progetto interessa le classi IV e V dei licei e degli istituti tecnico-professinali industriali. Si articola con modalità mista con lezioni teoriche propedeutiche ed attività pratiche da svolgere in laboratorio. L'esperienza si propone di sensibilizzare gli studenti alla realtà di un laboratorio di Ingegneria Elettronica e a orientarli sulla scelta di un corso di laurea.
Presso la sede del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione, Elettronica e Telecomunicazioni gli alunni, dopo un'illustrazione delle principali caratteristiche e del tipo di attività didattiche e scientifiche specifiche di un laboratorio di elettronica, conosceranno dispositivi e sistemi elettronici ed optoelettronici e sarà loto illustrato l’analisi, le fasi di progettazione e test . Gli studenti, divisi in gruppi, effettueranno analisi di semplici circuiti e saranno addestrati a usare semplici tool software per la progettazione elettronica analogica e digitale per applicazioni che spaziano dalle comunicazioni ad alta velocità su fibra ottica per il web, la crittografia per la sicurezza dell’informazione (cybersecurity), il supercalcolo, la sensoristica elettronica e optoelettronica per applicazioni biomediche.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
25
Ambito
Tecnologico-ingegneristico (Ingegneria civile e Architettura, Ingegneria industriale e dell'informazione)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
IP Tecnici
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Dopo una breve introduzione sui sistemi elettronici analogici e digitali impiegati nella società dell’informazione anche per applicazioni biomediche, gli alunni saranno introdotti in diversi laboratori del Dipartimento dove, divisi in gruppi, effettueranno esperienze su semplici sistemi elettronici e optoelettronici e apprenderanno l’uso di software disponibil anche on line per la progettazione elettronica.
Conoscere e applicare le norme di protezione di sicurezza di laboratorio, adottando opportuni sistemi di protezione individuali e collettivi.
Gestire in modo corretto la postazione di laboratorio assegnata
Eseguire operazioni di base per condurre analisi circuitali.
Individuare le informazioni fondamentali da utilizzare nella raccolta dati
Applicazione di concetti basilari della matematica e della fisica alla sperimentazione di laboratorio
Comprendere le caratteristiche di un piccolo sistema elettronico
Redigere un report scientifico inerente le prove e le analisi effettuate.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche (PLS) in Chimica, i laboratori per l'insegnamento delle scienze di base permettono a studenti e studentesse di operare all'interno dei laboratori del Dipartimento di Chimica, realizzando esperienze pratiche in prima persona, affiancate/i dai ricercatori, ricercatrici e docenti afferenti ai corsi di Laurea in Scienze chimiche, Chimica e Chimica industriale.
Le attività di laboratorio proposte coprono un ampio spettro di tematiche riguardanti sia aspetti applicativi e innovati della chimica, sia argomenti di chimica di base e di storia della chimica. Tali attività sono volte a favorire l'orientamento verso le discipline STEM, in un ottica di abbattimento del gender gap, e si basano su una stretta collaborazione tra Università e Scuole Secondarie Superiori.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
24
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Le studentesse e gli studenti apprenderanno alcune procedure di laboratorio e seguiranno dei protocolli standard per realizzare le esperienze inerenti osservazioni comuni, fenomeni chimici fondamentali e alcune sperimentazioni con carattere "ludico". Satanno istruite/i sui comportamenti da tenere in un laboratorio di chimica e le regole da osservare per lavorare in piena sicurezza, anche utilizzando i necessari dispositivi di protezione individuale (guanti occhiali) e collettivi (cappe), vetreria di laboratorio e piccole apparecchiature scientifiche.
Le attività saranno esclusivamente in presenza, presso i laboratori didattici del Dipartimento di Chimica o presso il Museo di Chimica Primo Levi.
L'obiettivo primario è quello di consolidare la didattica laboratoriale per l'insegnamento delle scienze di base promuovendo lo sviluppo della cultura scientifica nel nostro Paese.
Le attività, concordate opportunamente con gli insegnanti e scelte anche sulla base dei programmi svolti presso le scuole secondarie superiori coinvolte, fanno sì che le studentesse e gli studenti si confrontino con i temi, i problemi e le idee delle discipline scientifiche di ambito chimico. Le studentesse e gli studenti coinvolti in tale iniziativa hanno la possibilità di acquisire confidenza con il metodo sperimentale, di sviluppare capacità di osservazione e senso critico. Inoltre, avranno la possibilità di comprendere i principi di base dei fenomeni chimici, il funzionamento delle tecniche impiegate, e saranno stimolati a lavorare in gruppo svolgendo abche un'azione di verifica delle competenze acquisite.
Anno
2025
Struttura
AMMINISTRAZIONE DIPARTIMENTO
Descrizione
l ciclo di incontri su "Donne, vulnerabilità e resilienza" (resp. Tessa Canella, Sapienza Università di Roma), frutto della collaborazione tra il Progetto di Terza Missione “Pace e conflitto nel terzo millennio. Viaggio ai confini dell'Europa” (coord. A. Saggioro, Sapienza Università di Roma) e il Progetto di Eccellenza "Vulnerabilità come risorsa: patrimonio culturale, memoria storica, costruzione del futuro" (Resp. Manuela Gianandrea, Sapienza Università di Roma) mira ad approfondire e a restituire una prospettiva meno nota nella narrazione storica vulgata, quella delle figure femminili, sulle quali le fonti sono spesso carenti, mediate e generalmente trascurate. Gli incontri, ciascuno dedicato ad una donna del passato lontano o più recente in prospettiva diacronica, si svolgeranno a cadenza mensile presso la Sapienza Università di Roma, o presso le associazioni e le scuole del quartiere San Lorenzo e dei Municipi II o IV, e saranno guidati da docenti universitari che leggeranno criticamente una o più fonti letterarie o documentarie (testi letterari, iconografici archeologici, epigrafici o d’archivio). L’obiettivo è quello di stimolare negli studenti:

1) Una riflessione critica sulle definizioni e sulle categorie legate al concetto di vulnerabilità ma anche sulle retoriche legate alla vulnerabilità nell’interpretazione e narrazione storica, soprattutto in contesti critici di dialettica tra pace e conflitto in prospettiva diacronica;

2) Una riflessione critica sulle definizioni e sulle categorie legate al concetto di ‘resilienza’ nei contesti e processi storici/e nell’interpretazione storica/ presi in considerazione;

3) Una riflessione critica sulle tematiche di genere in relazione alle definizioni di vulnerabilità e resilienza, e sulle modalità, possibilità e limiti nel dare voce ad alcune figure femminili scelte, attraverso la lettura critica delle fonti storiche.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
50
Monte ore
25
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
La metodologia utilizzata sarà quella storico-critica, per implementare negli interlocutori una coscienza critica sui fenomeni presi in esame. Obiettivo del progetto è quello di affrontare alcune delle tematiche fondamentali del nostro tempo. Vulnerabilità, resilienza, questioni di genere sono costantemente all’attenzione della società in senso lato, sia in relazione agli eventi reali che si verificano, sia in conseguenza delle dinamiche comunicative dei mass media e, negli ultimi anni, anche dei social media. Il contributo del mondo accademico può essere tradotto nelle iniziative della terza missione, facendo conoscere sia i presupposti storico-culturali del presente, sia implementando una maggiore conoscenza del passato e la partecipazione e testimonianza da parte di alcuni degli attori implicati nei processi stessi.


Competenze attese

L’azione che si vuole intraprendere parte da una lettura delle dinamiche storiche, politiche, sociali e culturali, da una loro conoscenza specialistica e accademica, da un’interazione proficua con i docenti e gli studenti delle scuole secondarie, e dalla promozione di saperi e conoscenze in funzione di una ricaduta in termini di consapevolezza e responsabilità civica. Il progetto si rivolge ad un pubblico scolastico, e in senso ampio alla cittadinanza, per sviluppare un approccio critico e consapevole della complessità dei fenomeni di volta in volta analizzati e provocare una ricaduta positiva a livello sociale in senso ampio.

Il corso intende offrire una formazione specifica sui temi che riguardano la valorizzazione della vulnerabilità in quanto risorsa per la ricostruzione della complessità dei fenomeni storici e, di conseguenza, del vivere civile. A tale scopo, si offrirà una lettura delle fonti storiche “in controluce”, che contribuisca a ricostruire la vicenda di figure perlopiù marginali come quelle femminili, la cui presenza nella documentazione è spesso intermittente, poco chiara o ancillare, a seconda del grado di prossimità che ciascuna di esse poteva vantare rispetto ai grandi protagonisti di una storiografia di matrice perlopiù maschile. Lo scopo degli incontri sarà dunque quello di sviluppare negli studenti una coscienza critica, soprattutto relativamente alla lettura e all’interpretazione dei testi e dei documenti storici, anche attraverso esercitazioni pratiche guidate dai docenti in aula.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA TRASLAZIONALE E DI PRECISIONE
Descrizione
Il percorso proposto ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti conoscenze sull'utilità e uso di strumenti digitali ed informatici in ambito biomedico. In particolare il percorso mira alla conoscenza delle principale patologie croniche non comunicabili in associazione alle tecnologie innovative per la diagnosi e la terapia. Verrano analizzate le evidenze scientifiche con strumenti accreditati dalla comunità internazionale mediante l'utilizzo di specifici software e banche dati.
Il percorso si concentrerà inoltre sui metodi più idonei di divulgazione scientifica e comunicazione alle diverse tipologie di interlocutori.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le attività svolte daranno la possibilità ai partecipanti di seguire le analisi di studi scientifici di rilevanza internazionale. Verranno usati i motori di ricerca validati in ambito scientifico, introdotte conoscenze di bioinformatica allo scopo di comprendere l'analisi dei dati sanitari.
Verrano promosse attività a piccoli gruppi con l'obiettivo di far conoscere agli studenti il mondo della medicina e della ricerca scientifica, offrendo un percorso multidisciplinare che integri nozioni di base su biologia, patologie cliniche, approcci diagnostici, e bioinformatica.
Il brainstorming tra docenti e discenti sarà il filone del corso al fine di individuare le metodologie della buona comunicazione.
Competenze digitali di base. Interesse verso l'ambito biomedico, scienze della vita e benessere globale. Competenze di base in ambito comunicativo.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
Descrizione
La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro Pianeta, rappresenta una sfida che non è più possibile rimandare. La sostenibilità, in tutte le sue dimensioni, deve rappresentare oggi più che mai un obiettivo strategico per le presenti e le future generazioni. Ci troviamo in un'epoca che impone al mondo intero scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato, lontane dal modello produttivo tradizionale e dirette verso un nuovo modello di economia che rispetti l'ambiente e orientate ad una società che sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse.
Affinché tutto ciò accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e ciascuno di noi. Sinora le nostre società hanno perseguito modelli di sviluppo socio-economico che non si ponevano alcun problema di limite: un ambiente a servizio degli esseri umani, sfruttato come fonte illimitata di risorse e considerato come recettore illimitato di rifiuti, a supporto di uno sviluppo industriale dove di fatto il capitale naturale era considerato “invisibile” all'economia. I livelli di deficit nei confronti dei sistemi naturali sono ormai tanto elevati da rendere centrale e fondamentale, per la sopravvivenza dell'intera società umana, mettere in conto la natura, ossia riconoscerle un valore fisico e monetario. La sostenibilità rappresenta quindi la base per lo sviluppo e la crescita del nostro Paese, così l'educazione ambientale si rende necessaria per formare competenze indispensabili che i mutamenti economici e sociali ci richiedono, in grado di mettere in discussione i modelli già esistenti per migliorarli e costruirne di nuovi e per attivare processi virtuosi di cambiamento. I modelli economici non possono operare al di fuori dei limiti biofisici che i sistemi naturali presentano; pertanto, per dare centralità al valore del capitale naturale è necessario costruire una nuova economia. In tale contesto, la green economy e l'economia circolare si presentano come un'alternativa allo status quo attuale: uno spostamento degli investimenti da attività produttive dannose per l'ambiente a quelle più virtuose e una maggiore efficienza nell'utilizzo di energia e materie prime in tutti i processi produttivi. Si tratta di un processo reale ormai in corso e si considera un pilastro fondamentale per lo sviluppo del nostro futuro. L'economia deve indirizzarsi verso una crescita verde, che significa promuovere la crescita economica e lo sviluppo garantendo nel contempo che le risorse naturali continuino a fornire le risorse ed i servizi ambientali su cui si fonda il nostro benessere. Il progetto si articola attorno ad alcuni dei temi ritenuti prioritari, sia nel panorama politico italiano che internazionale, per cambiare i modelli di consumo e produzione, e per attuare scelte consapevoli orientate allo sviluppo sostenibile. I processi di formazione avviati con questo progetto devono scaturire dalla capacità di immaginare un futuro diverso e prevedere diversi scenari possibili per poterne scegliere uno e definire le azioni necessarie per contribuire a costruirlo. Dunque, in quest'ottica, apprendere non consiste più nel conoscere il passato per ricavare nuove esperienze, ma è necessario per trasformare la realtà e proporre idee innovative di futuro, e questo è possibile solo attraverso processi di formazione che siano collaborativi e partecipativi e non basati sulla competizione.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
40
Monte ore
30
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Settore economico
Liceo Artistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Incontri frontali con il docente Referente del Progetto. Lavori di gruppo nei quali gli studenti saranno coadiuvati da Tutor universitari. Attività individuali e organizzazione del lavoro in autonomia (es. somministrazione di questionari, reportage fotografici, presentazioni power point, ecc.) per le quali verranno richieste attività di gruppo da presentare in aula. Partecipazione a laboratori didattici usufruendo del Laboratorio informatico di Facoltà. Partecipazione a seminari sulle tematiche d'interesse del progetto, tenuto da esponenti del mondo accademico e/o imprenditoriale (dipenderà dalla disponibilità durante il periodo di erogazione del progetto).
Acquisizione di proprietà di linguaggio e strumenti di ricerca guidata, raccolta di materiale selezionato al fine di elaborare un progetto di sintesi, sviluppo di strumenti di indagine quali p.e. questionari, utilizzo di programmi di presentazione grafica e di elaborazione dati.
Per la valutazione finale sarà prevista una prova al termine del progetto che vedrà la partecipazione attiva degli studenti con la presentazione in power point di un progetto di gruppo.
Conoscenze di base sulle relazioni esistenti tra risorse naturali e sistema socio-economico, sull'importanza dello sviluppo sostenibile come strumento di transizione dal modello economico tradizionale (che non include i fattori ambientali e sociali tra gli elementi fondanti del processo di costruzione dell'evoluzione della società) ad un ipotetico nuovo modello circolare, sul modello di sviluppo green che offre nuove prospettive occupazionali, sul valore inestimabile della biodiversità fino a pochi anni fa completamente minimizzato, sulla valorizzazione del Made in Italy alimentare, sulla necessità di soluzioni sostenibili nel settore alimentare ed energetico per contrastare i cambiamenti climatici oramai inequivocabili, sul valore dei rifiuti come risorse da reinserire nei cicli produttivi, sulla scarsità della risorsa idrica considerata da sempre risorsa illimitata. Possibilità di trasmettere le conoscenze acquisite a livello territoriale, possibilità di interventi formativi/informativi all'interno di progetti scolastici sull'educazione ambientale, interesse a corsi/laurea/master di approfondimento sulle tematiche che riguardano il progetto per indirizzare il proprio futuro verso quelle professioni nel settore industriale e dei servizi in cui vengono adottate soluzioni di tipo “ecologico” (i cd. green jobs).
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA TRASLAZIONALE E DI PRECISIONE
Descrizione
Il percorso multidisciplinare proposto ha come obiettivo quello di fornire conoscenze sull'applicazione trasversale di un approccio sensibile al sesso biologico e al genere socioculturale nell'ambito delle scienze della vita. Si tratta di un percorso di alfabetizzazione alla medicina di genere e più in generale ai benefici di considerazioni sesso e genere specifiche per migliorare sia la comprensione che la gestione della salute e delle malattie. Il percorso prevede dopo un modulo introduttivo, la disanima di esempi pratici su come la prospettiva sesso e genere specifica porti a percorsi diagnostici e terapeutici appropriati ed equi per garantire benessere fisico, mentale e sociale a tutte le persone. Infine, il percorso prevede un confronto costruttivo sui temi dell'inclusività e delle disparità di genere esistenti nel contesto accademico; si forniranno spunti di riflessione per opportunità di miglioramento nelle relazioni con i propri pari, il personale docente, e il personale amministrativo che caratterizzano la realtà accademica.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Martedì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
30
Monte ore
24
Ambito
Salute (medicina, professioni sanitarie, farmacia, alimentazione, odontoiatria, psicologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Attraverso strumenti di didattica interattiva e lavori a piccoli gruppi, i partecipanti acquisiranno dimestichezza con il ragionamento biomedico sesso e genere specifico. Le attività svolte daranno la possibilità di confrontarsi con le evidenze scientifiche a supporto di un approccio in ottica di sesso e genere, di sperimentare vignette cliniche paradigmatiche, di utilizzare un linguaggio appropriato e di applicare le linee guida SAGER per la lettura critica degli studi scientifici di rilevanza internazionale.
Durante il percorso il brainstorming tra personale docente (con ruoli diversificati all'interno della realtà accademica) e la componente studentesca sarà strumento per migliorare ed implementare principi e metodologie di comunicazione inclusiva ed efficace.
1. Competenze biomediche di base.
2. Interesse verso l'ambito biomedico, scienze della vita e benessere globale.
3. Approccio sesso e genere specifico nell'affrontare problematiche che riguardano la salute individuale e pubblica
4. Competenze di base in ambito linguistico e comunicativo.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ASTRONAUTICA, ELETTRICA ED ENERGETICA
Descrizione
Il Progetto è rivolto alle Classi IV e V dei Licei ed Istituti Tecnici, con lo scopo principale di introdurre gli studenti alle missioni spaziali e alle problematiche legate all'ambiente in cui si opera nello spazio. Gli studenti apprenderanno la configurazione generale di un veicolo spaziale e i vari sottosistemi necessari per il suo funzionamento, inclusi i sistemi e gli impianti di bordo e le infrastrutture di supporto a terra. Si partirà da un semplice nanosatellite della classe dei Cubesat (1 litro di volume e 1 kg di peso) fino al più grande veicolo spaziale mai realizzato, la Stazione Spaziale Internazionale.
Si porrà in particolare l'accento sui concetti di:
1. orbita e traiettorie di volo orbitale terrestre e di volo interplanetario
2. studio di missione
3. studio dell'ambiente spaziale e della sperimentazione necessaria per qualificare un veicolo spaziale per la sua missione.
In questo modo gli studenti saranno esposti ai concetti relativi alla progettazione di una missione spaziale con accento sulle diverse tipologie di veicoli spaziali, alla composizione e stratificazione dell'atmosfera terrestre, all'effetto dell'ossigeno, del 'vuoto' spaziale e delle escursioni termiche estreme che si verificano in orbita e inoltre al problema sempre più attuale del Global Warming e come si lega allo studio dell'ambiente extraterrestre.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
35
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Meccanico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Lo studente verrà a conoscenza innanzitutto degli aspetti fisici dell'ambiente spaziale e delle leggi che lo governano. Successivamente utilizzerà le metodologie numeriche e sperimentali disponibili presso il Laboratorio di Sistemi Spaziali, iniziando anche a comprendere come si progetta un minisatellite e quali sono le verifiche ambientali che si devono effettuare a terra prima di posizionarlo in orbita.
Le competenze specifiche che lo studente potrà acquisire sono l'acquisizione dei concetti di orbita e traiettora orbitale, gli effetti sui diversi veicoli spaziali e sull'uomo del vuoto, dei raggi ultravioletti, delle radiazioni ionizzanti,dell'ossigeno atomico, dei cicli termici e dei detriti spaziali, tipici dell'ambiente spaziale. Una particolare attenzione sarà dedicata ai detriti spaziali, problema molto attuale e con conseguenze che si possono prevedere sempre più rilevanti nel prossimo futuro.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto si propone di aprire il mondo delle scienze della vita agli studenti e professori delle scuole secondarie di II grado mediante 5 percorsi formativi, comprensivi di attività seminariale e attività pratiche in laboratorio, eventualmente riproducibili nelle scuole.
I 5 percorsi formativi sono: l’ereditarietà, le biotecnologie, gli organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie, l’evoluzione, lo sviluppo e il differenziamento, la vita nella biosfera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
391
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Ogni percorso comprende da 2 a 4 esperienze pratiche e seminariali

1. L’ereditarietà consta di 2 esperienze: in cui gli studenti 1) osserveranno le caratteristiche morfologiche dei moscerini allo stadio di larva e di adulto ed identificheranno le mutazioni allo stereoscopio; 2) riscopriranno le leggi dell’ereditarietà attraverso gli incroci tra ceppi diversi di Drosophila

2. Le Biotecnologie consta di 3 esperienze in cui gli studenti 1) purificheranno il proprio DNA a partire da cellule contenute nella mucosa boccale o nei follicoli piliferi dei capelli; 2) amplificheranno un particolare tratto del cromosoma 16 molto "variabile" nella popolazione umana a partire dal proprio DNA, mediante la reazione di PCR seguita dalla separazione di frammenti di DNA tramite elettroforesi su gel d’agarosio; 3) apprenderanno il concetto di “trasfezione cellulare” attraverso l’osservazione al microscopio di proteine prodotte da geni “reporter”; purificheranno l’RNA dalle cellule trasfettate per valutare l’espressione del gene “reporter”

3. L’evoluzione consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) mediante l’uso di chiavi dicotomiche preorganizzate potranno riconoscere e opportunamente classificare le più comuni specie animali; 2) dopo semplici osservazioni macroscopiche, potrannno individuare le tendenze evolutive che caratterizzano alcune classi di organismi.

4. Neuroscienze: consta di 3 possibili esperienze: Osservazione di colture cellulari neuronali e gliali con valutazione della crescita e sopravvivenza attraverso test semplici; Analisi della distribuzione intracellulare di proteine normali e alterate in modelli cellulari in cui le proteine mutate sono associate a difetti del neurosviluppo; Analisi istologica di tessuti neuronali in cevelli di roditore

5. Il percorso sugli Organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie consta di 4 possibili esperienze che utilizzano 4 diversi organismi: il lievito, la pianta Arabidopsis thaliana, il moscerino della frutta e il topo con le diverse tecniche e specificità.

6. La vita nella biosfera consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) osserveranno il destino delle foglie appena cadute, in particolare (i) il processo di demolizione della materia organica nelle sue fasi principali e (ii) gli operatori biologici del processo di decomposizione; 2) inoltre, prepareranno microcosmi con produttori primari (microalghe) e con consumatori per la ricerca dei rapporti numerici tra le specie che mantengono un ecosistema in equilibrio tra produzione e consumo.

Acquisire dimestichezza con il metodo scientifico e con un linguaggio specifico
Integrare l'elaborazione delle conoscenze con l'attività pratica
Acquisire capacità di lavorare in gruppo e di comunicare la propria esperienza
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto riguarderà l'isolamento da campioni ambientali di microrganismi, identificazione delle specie batteriche presenti e valutazione delle loro proprietà antimicrobiche. Verranno valutate componenti cellulari dei microrganismi. Le attività riguardano isolamento su terreni non selettivi di microrganismi provenienti da campioni ambientali forniti dagli studenti (es. acqua di fiume), inoculo di alcuni ceppi e isolamento del DNA genomico per amplificazione e utilizzo del microscopio a fluorescenza.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
25
Monte ore
25
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Le metodologie acquisite riguardano: la diluizione dei campioni, estrazione del DNA genomico batterico, allestimento di reazioni di amplificazione del DNA, elettroforesi su gel di agarosio, utilizzo di molecole fluorescenti per la colorazione di cellule. Gli strumenti che utilizzerà riguardano micropipette, apparato elettroforetico, centrifughe, P.C.R., microscopio a fluorescenza.
Lo studente potrà acquisire competenze nell'ambito: delle colture batteriche, del concetto di sterilità, dei terreni di coltura, di come isolare il DNA genomico per identificare le specie batteriche, come valutare, tramite l'utilizzo di marcatori, le grandezze dei frammenti di DNA, ottenuti tramite reazione di amplificazione.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI STUDI EUROPEI, AMERICANI E INTERCULTURALI
Descrizione
Il progetto mira a fornire agli studenti una comprensione completa e approfondita dello sviluppo sostenibile (anche dal punto di vista statistico ed economico), dell’Agenda 2030 e soprattutto del turismo sostenibile e delle sue implicazioni per il benessere individuale e collettivo. Il progetto si articola in diverse fasi e attività, volte a coinvolgere gli studenti in modo attivo e a sviluppare competenze trasversali essenziali per il loro futuro professionale e personale.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Facolta
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
100
Monte ore
60
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
• Lezioni Frontali: Sessioni informative tenute da esperti del settore turistico, ambientale e dello sviluppo sostenibile
• Workshop Tematici: Attività pratiche e laboratori su temi specifici come l'eco-turismo, la gestione dei rifiuti nel turismo, e l'energia rinnovabile
• Progetti di gruppo per sviluppare progetti pratici, come:
o Studio di Casi: Analisi di esempi di turismo sostenibile a livello locale, nazionale e internazionale
o Interviste e Sondaggi: Raccolta di dati attraverso interviste a professionisti del settore e sondaggi tra i turisti
o Progetti Pilota: Gli studenti sviluppano progetti pilota di turismo sostenibile applicabili al loro territorio
Modulo integrativo: Statistica Descrittiva per una Cittadinanza Consapevole
All'interno del percorso è previsto un modulo dedicato alla statistica descrittiva come strumento di lettura critica della realtà, con l’obiettivo di potenziare la cittadinanza attiva. Gli studenti impareranno a raccogliere, interpretare e comunicare dati reali relativi al turismo e alla sostenibilità. Attraverso l’analisi di dataset ufficiali e la somministrazione di semplici sondaggi, svilupperanno competenze quantitative fondamentali per valutare gli impatti ambientali, economici e sociali del turismo. Il modulo si conclude con la produzione di infografiche e mini-report, che integrano evidenze statistiche con la riflessione critica.
Incontri con professionisti
Interviste e incontri virtuali con amministrazioni locali, imprese turistiche e associazioni per implementare e testare le idee progettuali
Piattaforme digitali e risorse online
Utilizzo di piattaforme di e-learning e risorse online per approfondimenti, esercitazioni e valutazioni continue del progresso degli studenti
Report Finale
Redazione di un report che riassuma i risultati della ricerca, le attività svolte e le proposte per il futuro. Il report potrà includere grafici, tabelle e visualizzazioni derivanti dalle attività statistiche.
Presentazione Pubblica
Organizzazione di un evento finale in cui gli studenti presentano i loro progetti e le conclusioni del percorso, con esposizione anche dei dati analizzati.
• Educazione alla “cittadinanza consapevole” attraverso l’analisi dei dati di statistica ufficiale sullo sviluppo sostenibile
• Educazione al concetto di sviluppo sostenibile e in particolare a quello di Turismo Sostenibile
• Sensibilizzazione degli studenti sui principi del turismo sostenibile e sull'importanza di un approccio responsabile verso l'ambiente, la cultura e l'economia locale
• Approfondimento della conoscenza degli impatti positivi e negativi del turismo e delle strategie per minimizzare gli effetti negativi
• Consapevolezza Ambientale: Maggiore consapevolezza delle questioni ambientali e delle pratiche sostenibili
• Esplorazione delle Opportunità di Benessere: Esaminare come il turismo sostenibile possa contribuire al benessere delle comunità locali e dei visitatori