DIPARTIMENTO

Anno
2025
Struttura
AMMINISTRAZIONE DIPARTIMENTO
Descrizione
Il progetto si pone l'obiettivo di portare lo studente a sviluppare una maggiore consapevolezza del funzionamento del dialogo umano (produzione e comprensione di messaggi, interpretazione e interazione fra persone...) in un mondo multilingue, multiculturale, sempre piu' tecnicizzato e dove, segno dei tempi, la comunicazione verbale avviene sempre piu' spesso, con i robot.
Il percorso integrerà alcune lingue diverse dall'italiano (lingue romanze e germaniche), con una particolare attenzione dedicata alla lingua francese. Le tematiche fondanti dell'economia reale in senso lato, vale a dire, nelle sue dimensioni umana, fisica e culturale (risorse, territori, cambiamenti e scambi culturali...) saranno al centro delle attività e delle ricerche individuali e di gruppo svolte di volta in volta per risolvere problemi specifici. Si terrà anche conto della capacità propositiva del gruppo di partecipanti, prendendo in considerazione eventuali argomenti ritenuti di particolare interesse da parte loro.
La proposta nasce dai risultati della ricerca sull'intercomprensione nelle lingue e delle lingue, che fin dagli anni 1990 ha dato luce a numerosi studi e progetti europei alcuni dei quali, fra i più recenti (EUROFORMA, PREFIC, CINCO, EVALIC) hanno coinvolto la docente responsabile del progetto. Nel particolare contesto, il tema della comunicazione in intercomprensione verrà affrontato tramite l'esperienza vissuta e la realizzazione di ricerche personali e di gruppo. Ogni studente sperimenterà questa particolare modalità di un dialogo per cosi dire "ostacolato" (comunicazione incrociata, documentazione plurilingue, ecc.)
Con l'occasione
1) si scoprirà quali siano i vari atteggiamenti assunti di fronte all'ostacolo,
2) si rifletterà sugli atteggiamenti che sembrano piu costruttivi ed efficaci e sui motivi per cui lo potrebbero essere,
3) si analizzeranno le attitudini da costruire per superare l'ostacolo di una intercomprensione straniante,
4) con chiara consapevolezza delle strategie da adoperare e delle risorse messe a disposizione, ci si allenerà, passo dopo passo, da solo e con l'aiuto degli altri, a migliorare la comprensione, e anche il proprio modo di dialogare in maniera efficace, per capire ed essere capito.

Oltre ad attività proposte e guidate cui i partecipanti saranno invitati a partecipare attivamente, sono previste attività di ricerca di informazioni e di soluzioni anch'esse guidate, da svolgere individualmente o in binomi.

Ogni compito prevede "la sfida dello straniamento" ovvero quel senso di lieve disaggio e insicurezza che può procurare il confronto con lingue, culture, modi o stili espressivi, e anche persone, diversi imparando ad accogliere come un occasione preziosa, le situazioni che ci invitano a percorsi alternativi rispetto alle abitudini radicate o reazioni spensierate.

Il percorso si rivolge a ogni studente di terza e quarta superiore (indirizzo scientifico, letterario, tecnico-professionale, ecc.)
Il primo obiettivo è quello di portare lo studente a sviluppare alcune competenze volte a migliorare il proprio processo di apprendimento e di studio, sperimentando consapevolmente diverse tecniche, situazioni e risorse. Questo riguardo lo sviluppo personale, il quale, in alcune situazione non può prescindere dal gruppo né dalla propria capacità a convivere e collaborare. Il secondo obiettivo si rivolge al futuro cittadino che si costruisce giorno per giorno, ed è quello di promuovere una riflessione personale e collettiva riguardante i valori imprescindibili che fondano una cittadinanza europea e un senso di appartenenza a un progetto culturale comune, e molto originale perché si fonda sul diritto alla diversità linguistica.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
22
Monte ore
22
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Basilari tipologie di elaborazione e sistematizzazione dei dati linguistici e dei documenti ad alto contenuto semiotico.
Metodo di ricerca di informazioni affidabili in diverse lingue
L'articolazione del progetto prevede incontri con il Docente Responsabile di Progetto e con Esperti di settore, che proporranno
le diverse attività ai partecipanti.
Gli studenti saranno seguiti, inoltre, da Tutor universitari per il raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Competenze di base:
Saper effettuare ricerche documentali attingendo a fonti affidabili
Saper accogliere le sfide senza timore
Capacità a sviluppare fiducia e autostima
Saper elaborare presentazioni dei propri risultati
Ulteriori competenze trasversali
attese:
Capacità di relazionarsi in modo costruttivo
Capacità di espressione libera delle proprie idee conformandosi ai codici della situazione
Spirito di collaborazione (progetto comune prevale sull'obiettivo individuale)
Capacità riflessive sul proprio apprendimento
Capacità di adattamento a diverse situazioni.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI METODI E MODELLI PER L'ECONOMIA, IL TERRITORIO E LA FINANZA
Descrizione
Il corso si articola in attività di didattica, sia teorica che laboratoriale, finalizzata all’apprendimento da parte dei frequentatori
della elementi base di matematica finanziaria e degli strumenti per la valutazione delle operazioni finanziarie elementari.
Saranno illustrati i fondamenti del linguaggio di programmazione Python e gli studenti impareranno a costruire semplici
programmi per l’implementazione degli algoritmi appresi nella parte teorica del corso.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
0
Sede
Sede esterna fuori Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Mercoledì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Metodologie di base della matematica finanziaria: i regimi finanziari, le rendite finanziarie. Linguaggio di programmazione
Python. Strumenti informatici per la presentazione dei risultati: relazione scritta e presentazione tramite slides.
Gli studenti impareranno a studiare e utilizzare alcune semplici operazioni finanziarie quali, ad esempio, il calcolo del montante
finanziario nel regime dell’interesse semplice e composto, calcolo del T.A.N e T.A.E.G. Gli studenti impareranno a realizzare
semplici programmi in Python per l’implementazione dei modelli matematici appresi nella parte teorica del corso.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI MANAGEMENT
Descrizione
Il Progetto ha l'obiettivo di avviare i giovani all'educazione finanziaria con incontri formativi e seminari con esperti esterni dedicati a: i prodotti bancari di base (mutuo, leasing, conto corrente, deposito bancario, ecc); la finanza sostenibile, i termini della finanza e della stampa finanziaria (rating, bond, tasso di rendimento, assicurazione, mercati e intermediari finanziari, ecc).Il Progetto prevede momenti di discussione e confronto su temi di attualità anche con esperti del settore bancario-finanziario italiano: Piano di resilienza PNRR del governo italiano, finanza sostenibile in epoca Covid e war economy. I Lavori di gruppo saranno svolti di concerto con il laboratorio Giovani Soci della BCC di Roma al fine di sviluppare sinergie utili per il mondo della finanza. Le attività si svolgono prevalentemente nella Facoltà di Economia (o in modalità telematica), eventuali ulteriori attività presso sedi esterne saranno concordate preventivamente con i Tutor scolastici.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Facolta
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
37
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Commerciali
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Comprensione dei principali temi della finanza e della finanza sostenibile in epoca Covid. Capacità di comprendere aspetti tecnici e i principali contenuti dei prodotti bancari attivi e passivi. Capacità di comprendere le modalità di funzionamento delle principali fonti di finanziamento delle imprese e del risparmio. Acquisizione di un glossario di base della finanza
Comprensione dei principali temi della finanza e della finanza sostenibile nell'attuale contesto di mercato (crisi geo-politica, politica monetaria restrittiva, crisi mercato del gas, difficoltà di accesso al credito, ecc). Capacità di comprendere aspetti tecnici e i principali contenuti dei prodotti bancari attivi e passivi. Capacità di comprendere le modalità di funzionamento delle principali fonti di finanziamento delle imprese e del risparmio. Acquisizione di un glossario di base della finanza e di formulazione di un progetto di impresa
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DINAMICA E CLINICA
Descrizione
Il cambiamento climatico rappresenta oggi una delle principali sfide globali e ha un impatto rilevante sugli adolescenti. In questo quadro, il progetto propone un percorso partecipativo che offra spazio ai vissuti degli studenti e alle loro riflessioni personali. (Fonti: https://doi.org/10.1007/s11920-023-01430-y)
Nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento organizzati da Sapienza – Università di Roma, il progetto denominato “Cambiamento climatico e futuro: una possibile narrazione tra i giovani” ha l’obiettivo di offrire alle studentesse e agli studenti delle scuole superiori di secondo grado un percorso di riflessione su vissuti, emozioni e rappresentazioni del futuro legati al cambiamento climatico e alle trasformazioni del proprio territorio.
Il percorso si articola in focus group, laboratori creativi e brevi uscite esplorative sul contesto scolastico e urbano. I percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento si propongono, infatti, come mezzo per realizzare un collegamento tra le istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro, la società civile e il territorio.
L’obiettivo generale è fornire le informazioni sul cambiamento climatico tra gli adolescenti e discutere con loro i temi relativi alle emozioni, al senso di appartenenza al territorio e alle rappresentazioni del futuro.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
Indifferente
Posti disponibili
25
Monte ore
30
Ambito
Salute (medicina, professioni sanitarie, farmacia, alimentazione, odontoiatria, psicologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Focus group, Role-playing, Simulate, giochi narrativi, discussioni in gruppo, lavori svolti in piccolo gruppo, discussioni tra pari su materiale stimolo, interviste a professionisti del territorio, uscite esplorative del territorio, progettazione
Si aspetta che le studentesse e gli studenti apprendano delle conoscenze di base sul cambiamento climatico, delle conoscenze di base sulle possibilità professionali del territorio, delle capacità di espressione e riflessione personale rispetto ai temi trattati, delle competenze organizzative e progettuali rispetto alla progettazione e gestione di un evento conclusivo sul tema del cambiamento climatico.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE
Descrizione
Il tema dello sviluppo sostenibile è sempre più centrale a livello scientifico, istituzionale e sociale. Partendo da questo presupposto, in linea con alcuni obiettivi dell’Agenda 2023, il percorso intende promuovere la cultura della sostenibilità ambientale e sviluppare negli studenti e nelle studentesse una consapevolezza critica capace di tradursi in comportamenti sostenibili e in una partecipazione attiva ai processi di cambiamento.
Il progetto propone un laboratorio teorico-pratico che fornisca strumenti per lo studio delle opinioni e degli atteggiamenti nei confronti della sostenibilità ambientale, adottando metodi e tecniche propri della ricerca sociale. Ritenendo che lo sviluppo sostenibile non si esaurisca in buone pratiche quotidiane, quindi, l’obiettivo è quello di favorire un orientamento consapevole alla sostenibilità ambientale, sviluppando al tempo stesso competenze trasversali, capacità critica e familiarità con gli strumenti della ricerca empirica. In particolare, dopo un’introduzione al tema generale e ai metodi di raccolta del dato, i partecipanti, organizzati in piccoli gruppi, sperimenteranno in prima persona le principali fasi di un processo d’indagine: si cimenteranno nella costruzione di un questionario, nell’elaborazione di semplici analisi statistiche e nella rappresentazione dei dati in tabelle e grafici attraverso l’uso di Excel. Particolare attenzione verrà dedicata anche all’interpretazione degli output grafici e al modo in cui i dati possono essere efficacemente comunicati.
L’esperienza si concluderà con la presentazione in aula del lavoro svolto in gruppo e con l’articolazione di proposte concrete per promuovere la cultura della sostenibilità ambientale e incentivare buone pratiche tra i giovani.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
30
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Si alterneranno momenti di didattica frontale, laboratori pratici e attività di gruppo.
Conoscenza e comprensione del concetto di sostenibilità ambientale e concetti ad esso connessi. Sviluppo del pensiero critico e della consapevolezza ambientale. Familiarità con le fasi di una ricerca sociale empirica. Capacità di progettazione e somministrazione un questionario. Elementi di base sull’elaborazione e la rappresentazione di dati con Excel. Capacità di interpretare e comunicare i risultati di un’indagine.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE
Descrizione
Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla conoscenza e all’uso del dato statistico, sviluppando competenze di analisi, interpretazione e rappresentazione dei dati. Attraverso l’esplorazione degli archivi pubblici di ISTAT, gli studenti analizzeranno dati relativi a un territorio italiano (Comune, Provincia o Regione). Oltre a imparare a selezionare, organizzare e rappresentare graficamente i dati, sarà dato spazio anche all’interpretazione dei risultati, facendo confronti tra territori e riflettendo sulle cause e le implicazioni dei fenomeni osservati. Gli studenti apprenderanno così a non limitarsi alla lettura del dato grezzo, ma a utilizzarlo come strumento di analisi e comprensione. Il progetto si concluderà con la realizzazione di una presentazione finale dei lavori, individuali o di gruppo, in cui i dati verranno raccontati attraverso grafici, parole e confronti. Un’occasione per sviluppare competenze statistiche, digitali, comunicative e di cittadinanza attiva.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
AM
Posti disponibili
30
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Si alterneranno lezioni frontali, seminari e laboratori pratici, anche con attività di gruppo.
Analisi e interpretazione dei dati statistici
Ricerca e selezione delle fonti
Rappresentazione grafica dei dati
Comunicazione dei risultati
Confronto e riflessione critica sui fenomeni territoriali
Uso consapevole delle tecnologie digitali
Lavoro collaborativo e autonomia
Educazione alla cittadinanza attiva
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
Le attività del PCTO proposto si inseriscono nel PRIN Circulating Populist Sentiments in 21st Century Film and TV Fiction in Italy (2022), coordinato dal Prof. Dominic Holdaway (Università di Urbino) e di cui è responsabile per l’unità romana il Prof. Valerio Coladonato. Il progetto di ricerca ha l’obiettivo di esaminare il ruolo del cinema e delle serie TV nel promuovere e dare forma a narrazioni e culture politiche populiste nell’Italia contemporanea. Il PCTO si inserisce anche all’interno del progetto di Terza Missione del Dipartimento SARAS intitolato “Pace e conflitto nel terzo millennio. Viaggio ai confini dell’Europa” (coordinato dal Prof. Alessandro Saggioro), attraverso un’attenzione particolare rivolta a come i media costruiscono l’immaginario e le narrazioni delle migrazioni.

Partendo da alcuni degli esiti di ricerca prodotti, il percorso ha l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni, stimolandole a riconoscere le relazioni triangolari esistenti tra:
La circolazione di prodotti mediatici apparentemente “neutri” e/o di intrattenimento (come film comici, serie televisive, ma anche pubblicità, video promozionali, contenuti social, etc.).
La diffusione di narrazioni pubbliche stereotipiche, identitarie e divisive (noi/loro, popolo/elite, etc.) attraverso cui leggere momenti di crisi socio-economica.
L’affermarsi di dinamiche di polarizzazione politica e di marginalizzazione culturale, e le situazioni di conflittualità che ne derivano.
Attraverso l’esame di una serie di casi-studio tematici, la produzione di materiali e contenuti audiovisivi, l’esercizio di scrittura di norme sull’audiovisivo, e la simulazione di un dibattimento parlamentare sul tema, gli studenti e le studentesse saranno chiamati/e a interrogarsi criticamente sull’intreccio tra media e culture politiche popolari. Particolare rilievo verrà dato a promuovere una maggiore consapevolezza dell’impatto politico e culturale dei prodotti audiovisivi e delle norme che ne regolano la produzione e la circolazione, soprattutto in relazione alla diffusione di narrazioni identitarie nazionaliste e/o xenofobe.
A tale scopo, il corso sarà strutturato in sei incontri da 4 ore ciascuno. I primi cinque incontri si svolgeranno presso la sede delle Ex Vetrerie Sciarra in via dei Volsci 122, e ognuno sarà strutturato in due moduli, uno teorico e uno laboratoriale. L’ultimo incontro consisterà nella simulazione di un dibattito o inchiesta parlamentare. Qualora le condizioni lo permetteranno, siamo in contatto con il progetto “Parlamento e Commissione Europea - Esperienza Europa Roma” per realizzare l’ultimo incontro del percorso presso le loro strutture (https://visiting.europarl.europa.eu/it/visitor-offer/other-locations/europa-experience/rome).

Gli incontri avranno caratteri tematico, secondo il seguente schema:
INTRODUZIONE
Distinguere i concetti, riconoscere le narrazioni: di cosa parliamo quando parliamo di narrazioni populiste o popolari? Il modulo ha l’obiettivo di proporre una mappa introduttiva delle categorie di “populismo” e “popolare,” evidenziandone la natura ambivalente e pervasiva. Tra gli aspetti che verranno considerati: il concetto di “populismo banale”, ossia la ripetizione quotidiana di narrazioni semplificanti nei discorsi pubblici e istituzionali; la circolazione di narrazioni identitarie oppositive noi/loro; il ruolo dei prodotti audiovisivi come potenziali catalizzatori di conflitti politici e dinamiche di marginalizzazione culturale e sociale. Nel modulo laboratoriale, gli studenti e le studentesse metteranno alla prova gli strumenti acquisiti attraverso una serie di attività interattive e ludiche, mirate a riconoscere articolazioni discorsive populiste/popolari attraverso diversi media.
MEDIA E GASTROPOPULISMO
Il modulo teorico introdurrà il concetto di gastropopulismo e la sua articolazione narrativa attraverso una serie di produzioni audiovisive italiane ed europee, con l’obiettivo di evidenziare il contributo dei media alla circolazione di immaginari gastronomici nazionalisti. Particolare attenzione verrà data: a) alla rappresentazione del cibo e delle culture gastronomiche europee attraverso il cinema e la televisione; b) alla diffusione di narrazioni culturali identitarie e xenofobe attraverso il discorso pubblico su cibo e italianità/europeità; c) alla stereotipizzazione, attraverso i media, di culture gastronomiche straniere e/o di minoranze etniche; d) all’interpretazione del gastropopulismo come una forma di populismo “banale.” Nella parte laboratoriale verranno mostrate brevi clip da film e programmi tv. Questo materiale servirà come punto di partenza per la creazione di campagne promozionali indirizzate a, alternativamente, costruire e decostruire la relazione tra identità nazionali europee e circolazione di immaginari gastronomici fondati su banalizzazioni e logiche oppositive (noi/altri).
CINEMA E SERIALITÀ
Il modulo teorico esplorerà come il cinema e la serialità televisiva, attraverso trame, personaggi e ambientazioni, contribuiscono alla costruzione di immaginari collettivi che mettono in relazione (o in tensione) identità nazionali, locali ed europee. In particolare, si analizzeranno i modi in cui i prodotti audiovisivi raccontano il “popolo” e “gli altri”: le élite, i burocrati, le istituzioni, i migranti, i marginalizzati, etc. Nella parte laboratoriale, gli studenti e le studentesse – divisi in gruppi – saranno chiamati/e a ideare e presentare il concept di un film che affronti un tema legato all’identità europea (migrazioni, confini, appartenenze culturali, relazioni tra centro e periferia). Il progetto dovrà adottare strategie narrative populiste o popolari, con una sfida cruciale: renderlo apparentemente neutro e compatibile con i criteri di un potenziale finanziamento pubblico, europeo o nazionale. L’attività si articolerà in quattro fasi: ideazione della trama; camuffamento strategico; ideazione della campagna promozionale; presentazione pubblica.
SOCIAL MEDIA
Il modulo teorico si concentrerà sull’analisi del ruolo delle piattaforme di social networking nella diffusione di narrazioni identitarie e polarizzanti, con l’obiettivo di fornire strumenti per riconoscere e decostruire le strategie tipiche di questo ambiente mediale. Considerando il racconto audiovisivo come propulsore di rappresentazioni dei concetti di “popolo” e “altro”, il modulo indagherà come tali immaginari vengano rimediati e amplificati secondo semantiche proprie dei social media. In particolare, si osserveranno: le dinamiche dell’engagement algoritmico; i concetti di “eco-chamber” e “filter-bubble;” il modo in cui forme di comunicazione apparentemente leggere, come i meme, diventano vettori di messaggi politici altamente semplificati e oppositivi. La parte laboratoriale proporrà un esercizio di design della comunicazione promozionale: a partire dal concept elaborato nell’incontro su cinema e serialità, gli studenti e le studentesse saranno chiamati/e a sviluppare una strategia promozionale che adotti un tono di voce identitario, populista e conflittuale. L’esercizio prevederà la rimediazione del concept in contenuti social, proponendo una riflessione critica su responsabilità e strumentalizzazione dei discorsi in Rete.
GLI EFFETTI POLITICI DELLE NORME SULL’AUDIOVISIVO
Il modulo affronterà il tema del finanziamento pubblico alla produzione audiovisiva. In particolare, ci si interrogherà su quali criteri orientino oggi il sostegno economico a film e serie tv da parte di istituzioni nazionali ed europee e su quale ruolo abbiano le politiche culturali nel promuovere (o eventualmente scoraggiare) opere che veicolano narrazioni identitarie, divisive o potenzialmente populiste. Nella parte laboratoriale, gli studenti e le studentesse verranno coinvolti/e nell’esercizio di scrittura di un disegno di legge sul finanziamento alla produzione audiovisiva europea. Attraverso la stesura simulata di norme che, più o meno esplicitamente, favoriscono produzioni dedicate a promuovere l’identità culturale europea, si ragionerà sul loro potenziale effetto di esclusione o marginalizzazione di minoranze etniche e culturali dalla narrazione pubblica dominante, nonché sulle implicazioni di tale esclusione.
SIMULAZIONE DI UN DIBATTITO PARLAMENTARE
Gli studenti e le studentesse partecipanti verranno divisi in due gruppi, con il compito di argomentare rispettivamente a favore e contro il disegno di legge redatto nel precedente incontro. In particolare, si simulerà un dibattimento parlamentare europeo, proponendo possibili pratiche di risoluzione e mediazione tra prospettive politiche divergenti e conflittuali. Al centro del dibattito, verrà posto il tema della rappresentazione pubblica dell’identità culturale europea, ragionando sulla relazione tra le diverse identità nazionali e l’inclusione (anche in termini di rappresentazione) di minoranze etniche, locali e straniere.
Una parte del materiale prodotto nei primi cinque incontri verrà usato per la costruzione delle argomentazioni da presentare nel dibattimento finale.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
24
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il corso adotta un approccio metodologico multidisciplinare, spaziando tra competenze e prospettive proprie delle scienze sociali e politiche, e degli studi sui media e la comunicazione. Verranno discusse e problematizzate categorie politiche diventate d’uso comune negli ultimi anni (populismo, popolare, etc), analizzando contestualmente la loro diffusione attraverso una varietà di piattaforme mediatiche e prodotti audiovisivi.
Sono inoltre inclusi moduli laboratoriali incentrati su tecniche e competenze legate alla produzione, distribuzione e promozione di prodotti audiovisivi, oltre che sulla relazione tra questi ultimi e la diffusione di narrazioni identitarie divisive. Attraverso la simulazione della stesura di un disegno di legge sull’audiovisivo e di un relativo dibattimento parlamentare sul tema, si intende promuovere un diretto coinvolgimento degli studenti e delle studentesse in pratiche di cittadinanza attiva e di decostruzione di immaginari collettivi fondati su stereotipi conflittuali e/o xenofobi.
Per garantire un’opportuna alternanza tra moduli teorici e moduli laboratoriali, e quindi un’attenzione e interazione costante con gli studenti e le studentesse, ogni incontro (4 ore) sarà diviso in due sezioni: una prima parte di approfondimento su un tema specifico; una seconda parte in cui si prevede di svolgere una serie di attività tra cui: realizzazione di reel, visione di clip e estratti di serie televisive e film, produzione di materiali da usare nell’attività finale, dibattiti, esposizione di argomentazioni e simulazioni di campagne promozionali.
Competenze dialogiche, di confronto e di argomentazione su temi di attualità; conoscenze relative all’intreccio tra dispositivi legislativi e politiche di produzione e promozione audiovisiva; capacità critica di discernere pratiche e narrazioni popolari, divisive e/o identitarie, sia all’interno del dibattito pubblico (social media, interventi e interviste di figure pubbliche, articoli di giornale, etc.), che in prodotti audiovisivi di fiction (film, serie tv); competenze relative alla stesura di norme e regolamentazioni sull’audiovisivo; apprendimento di pratiche e forme della cittadinanza attiva attraverso la simulazione di un dibattimento parlamentare.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI COMUNICAZIONE E RICERCA SOCIALE
Descrizione
In collaborazione con
• Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro – Giustizia Pace e Salvaguardia del Creato, Diocesi di Roma
• Libera, Associazioni nomi e numeri contro le mafie, Roma
Descrizione
Il progetto mira a diffondere consapevolezza e strumenti concreti per lo sviluppo di una cultura di pace, prerequisito alla costruzione di una “città” inclusiva e giusta, nonché capace di contrastare le tante forme della violenza: da quella criminale a quella razzista, da quella che esclude e confina a quella che non riconosce la dignità delle persone.
Le attività̀ che saranno organizzate rispondono a due obiettivi specifici: (1) costruire e rafforzare le conoscenze e le competenze legate all’uso degli strumenti di attivismo digitale da parte degli studenti e delle studentesse; (2) riconoscere ed essere in grado di diventare protagonisti per lo sviluppo di una cultura di pace. Il progetto prevede un percorso strutturato caratterizzato da lezioni frontali e attività̀ pratiche. Sulla base delle conoscenze apprese nelle prime fasi di lavoro, gli studenti e le studentesse saranno suddivisi in gruppi e chiamati a svolgere attività̀ operative come la realizzazione di una campagna di comunicazione social per promuovere una comunicazione attenta alla cultura della pace e dell’accoglienza. Il progetto si concluderà̀ con la presentazione e la discussione della campagna.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Martedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
32
Monte ore
20
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di relazioni
Tipo scuole
IP Artigianato
IP Commerciali
IP Industriali
IP Servizi per l'agricoltura
IP Socio-sanitari
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Grafico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Moda
IT Settore economico
IT Trasporti
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il progetto prevede alcune lezioni frontali volte a costruire una comprensione di base circa il funzionamento dei media digitali e delle azioni per la pace e una serie di attività laboratoriali svolte direttamente dagli studenti e dalle studentesse. Le lezioni frontali iniziali potranno svolgersi da remoto, mentre le attività pratiche si svolgeranno in presenza negli spazi del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale. L’incontro conclusivo sarà dedicato alla presentazione e alla discussione dell’output.
Attraverso le lezioni e i laboratori, gli studenti e le studentesse avranno la possibilità̀ di sviluppare conoscenze, competenze e sensibilità̀ relative alla costruzione di una cultura di pace, anche negli spazi digitali. Apprenderanno alcune nozioni di base relative ai “peace studies”, all’attivismo digitale per la pace e l’inclusione e acquisiranno una adeguata consapevolezza sui rischi e le opportunità̀ connessi all’esperienza quotidiana negli ambienti digitali. Inoltre, i/le partecipanti al progetto potranno acquisire competenze rilevanti rispetto alla costruzione di strumenti volti alla costruzione di una cultura di pace, a partire anche dagli strumenti previsti dall’ordinamento italiano. Le studentesse e gli studenti potranno inoltre acquisire capacità di gestione del lavoro in gruppo e gestione del tempo, nonché́ utilizzare l’esperienza del lavoro di gruppo quale strumento di confronto e crescita. Attraverso le attività̀ proposte, il progetto mira altresì̀ a promuovere le capacità di critical design thinking.
Anno
2025
Struttura
DIPARTIMENTO DI STORIA ANTROPOLOGIA RELIGIONI ARTE SPETTACOLO
Descrizione
Le attività del PCTO "Parole che #Disturbano" rientrano nel progetto di ricerca omonimo, diretto dalla Prof. Romana Andò (Dipartimento SARAS) e dalla Dottoressa Arianna Terrinoni (Dirigente medico Neuropsichiatria infantile e adolescenziale - Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale Policlinico Umberto I di Roma, Via dei Sabelli), con il patrocinio di Rai per la Sostenibilità e da Unicef.
A partire dai risultati di una ricerca quantitativa su una campione nazionale di adolescenti tra i 14 e i 18 anni, il PCTO vuole offrire agli studenti un'occasione di riflessione su un tema lasciato spesso ai margini della società, quello del disturbo psichiatrico, confinato fino a Basaglia in spazi chiusi e non visibili alla società e successivamente abbandonata ad una gestione territoriale non sempre capace di sostenere efficacemente i pazienti e i caregivers.
Gli studenti coinvolti nel progetto avranno l’occasione di riflettere sull’utilizzo delle parole riguardanti i disturbi psichiatrici nel linguaggio comune, come forma di hate speech o, più semplicemente in termini di uso distorto dei significanti. Il progetto rappresenta un’occasione di sensibilizzazione unitamente ad un percorso di consapevolezza rispetto alle parole riguardanti i disturbi psichiatrici che, come emerso dalla ricerca, vede la scuola come il luogo nel quale maggiormente vengono utilizzate le parole legati ai disturbi in oggetto in forma offensiva o dispregiativa.
Le attività proposte sono state immaginate a partire dai primi risultati della ricerca e in particolare saranno articolate in:
1) Definizione di disturbo psichiatrico a cura del Dipartimento Neuroscienze e Salute Mentale Policlinico Umberto I
2) Individuazione degli usi più diffusi tra gli adolescenti delle parole e delle etichette associate al disturbo psichiatrico (dibattiti, focus group)
3) Analisi di materiali audiovisivi (film, serie tv, contenuto social) che trattano il tema del disturbo psichiatrico
4) Costruzione di storytelling testuali, grafici (fumetti) e video prodotti dagli studenti con il supporto del team Sapienza e con il coinvolgimento di RAI sul tema del disturbo psichiatrico in adolescenza (laboratorio di video-editing)
5) Individuazione di strategie di comunicazione dal basso (prodotte dagli studenti) da usare come strategia di socializzazione tra gli adolescenti sui temi oggetto del progetto.
Struttura organizzativa
Progetto padre
Tipologia posti
Normale
Facolta
Attivo
0
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Gli studenti si inseriranno nel dibattito critico attraverso occasioni di confronto che li vedranno protagonisti, partendo da materiale audiovisivi come serie televisive e film che abbiano come oggetto la rappresentazione dei disturbi mentali. SI realizzeranno interviste e focus group partecipati con gli studenti che potranno diventare, oltre a un contributo alla ricerca, dei materiali video e audio e dei percorsi grafici (come fumetti e loghi) finalizzati alla sensibilizzazione alla tematica da divulgare sui social.
La sensibilizzazione potrà passare anche attraverso la realizzazione di contest creativi che coinvolgano gli adolescenti di diverse scuole e che prevedano l’utilizzo delle tecnologie digitali indirizzate alla creazione di senso del bene comune. Oltre a competenze critiche e linguistiche saranno anche fornite alcune suggestioni legate alla comunicazione digitale attraverso l’analisi di best practices.
Gli studenti si troveranno a rispondere all’ obiettivo di riflettere sui nuovi format comunicativi e sulle metodologie di intervento per promuovere la consapevolezza della diversità, attivando un senso di responsabilità sociale che possa rispondere alle problematiche rappresentate dallo stigma sociale legato ai disturbi mentali. Acquisiranno competenze di storytelling socioculturale confrontandosi con la narrazione delle tematiche e sperimentando diverse strategie comunicative digitali (sito web/blog, fumetti, profili social, ideazione del logo del progetto), sviluppando una maggiore attenzione linguistica legata all’inclusività e alla responsabilità. Le competenze acquisite costituiscono in una logica collaborativa e inclusiva, allo sviluppo sociale della società̀ attraverso l’indagine del livello di consapevolezza e la conoscenza dei disturbi mentali.
Anno
2025
Struttura
AMMINISTRAZIONE DIPARTIMENTO
Descrizione
Il progetto mira alla promozione del benessere degli adolescenti e dei giovani adulti sia a livello individuale che di gruppo. Il benessere è qui inteso secondo gli orientamenti della psicologia della salute, come costruzione attiva a cui i giovani partecipano lavorando insieme nell’ambito del progetto. Il tutto dando spazio all'approccio multidisciplinare dei gender studies.

Dopo un’introduzione teorica sulla terapia di gruppo, potranno partecipare a delle simulazioni durante le quali, lavorando insieme, potranno migliorare la loro capacità di accogliere dubbi, paure e rabbie che possono manifestarsi in modi diversi, a volte anche aggressivi o distruttivi.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
0
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Lunedì,
  • Giovedì
Orari
AM
Posti disponibili
25
Monte ore
20
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Altro
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Musicale
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il lavoro sarà svolto prevalentemente in gruppo, dopo una parte teorica in cui verranno esposti i diversi approcci (da quello psicoanalitico a quello comportamentale, alla Gestalt ai gruppi di incontro), gli studenti avranno l'opportunità di sperimentare diverse attività di gruppo con l'utilizzo di tecniche verbali, espressive e psicodrammatiche.
In un lavoro nel e sul gruppo potranno elaborare sul piano emotivo nuove modalità di relazione con i genitori e con altre figure significative, aumentare la consapevolezza dei loro comportamenti, in un momento della vita in cui si è maggiormente vulnerabili e propensi ad esporsi a rischi; apprendere strategie adattive di regolazione emotiva; abilità di problem-solving.