DIPARTIMENTO

Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Il progetto si propone di aprire il mondo delle scienze della vita agli studenti e professori delle scuole secondarie di II grado mediante 5 percorsi formativi, comprensivi di attività seminariale e attività pratiche in laboratorio, eventualmente riproducibili nelle scuole.
I 5 percorsi formativi sono: l’ereditarietà, le biotecnologie, l’evoluzione, lo sviluppo e il differenziamento, la vita nella biosfera.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
190
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Ogni percorso comprende da 2 a 4 esperienze pratiche e seminariali

1. L’ereditarietà consta di 3 esperienze: in cui gli studenti 1) osserveranno le caratteristiche morfologiche dei moscerini allo stadio di larva e di adulto ed identificheranno le mutazioni allo stereoscopio; 2) riscopriranno le leggi dell’ereditarietà attraverso gli incroci tra ceppi diversi di Drosophila; 3) Inoltre, assaggiando alcune sostanze innocue il cui sapore varia a seconda della propria costituzione genetica, potranno dedurre il proprio genotipo e, facendo un saggio di popolazione, osservare la variabilità genetica nella popolazione degli studenti della classe.

2. Le Biotecnologie consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) purificheranno il proprio DNA a partire da cellule contenute nella mucosa boccale o nei follicoli piliferi dei capelli; 2) amplificheranno un particolare tratto del cromosoma 16 molto "variabile" nella popolazione umana a partire dal proprio DNA, mediante la reazione di PCR seguita dalla separazione di frammenti di DNA tramite elettroforesi su gel d’agarosio.

3. L’evoluzione consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) mediante l’uso di chiavi dicotomiche preorganizzate potranno riconoscere e opportunamente classificare le più comuni specie animali; 2) dopo semplici osservazioni macroscopiche, potrannno individuare le tendenze evolutive che caratterizzano alcune classi di organismi.

4. Un approccio allo studio del sistema nervoso: Osservazione di colture cellulari neuronali e gliali. Svolgimento di semplici manipolazioni delle colture cellulari e di test tossicologici

5. Il percorso sugli Organismi modello nella Biologia e nelle Biotecnologie consta di 4 possibili esperienze che utilizzano 4 diversi organismi: il lievito, la pianta Arabidopsis thaliana, il moscerino della frutta e il topo con le diverse tecniche e specificità.

6. La vita nella biosfera consta di 2 esperienze in cui gli studenti 1) osserveranno il destino delle foglie appena cadute, in particolare (i) il processo di demolizione della materia organica nelle sue fasi principali e (ii) gli operatori biologici del processo di decomposizione; 2) inoltre, prepareranno microcosmi con produttori primari (microalghe) e con consumatori per la ricerca dei rapporti numerici tra le specie che mantengono un ecosistema in equilibrio tra produzione e consumo.

Acquisire dimestichezza con il metodo scientifico e con un linguaggio specifico
Integrare l'elaborazione delle conoscenze con l'attività pratica
Acquisire capacità di lavorare in gruppo e di comunicare la propria esperienza
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari e di ditte private che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) saranno affiancati da un restauratore al fine di comprendere la sinergia necessaria a operare nel campo della conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
32
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi di dieci, e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un restauratore e di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completeranno l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono due laboratori, con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito antropologico, zoologico, botanico e biologico. In Antropologia Fisica verranno applicate metodologie di rilevamento delle variabili metriche e morfologiche dello scheletro (cranio e post cranio), prevalentemente dirette alla ricostruzione del profilo biologico (per es. sesso, età alla morte, stato di salute) degli individui e all'osservazione di variabili fenotipiche anche in funzione di fenomeni adattativi. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. Per la biologia si vedranno applicazione della microbiologia ai beni culturali. A tale scopi saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2021
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA E BIOTECNOLOGIE "CHARLES DARWIN"
Descrizione
Nell'ambito delle attività previste dal Piano Lauree Scientifiche di Biologia e Biotecnologie saranno svolti dei
Laboratori per l'insegnamento delle scienze di base sui seguenti temi:

1) Biochimica: “Le interazioni tra le proteine”
2) Biologia cellulare: 'La microscopia ottica e l'osservazione delle cellule'
3) Biologia vegetale: “Struttura, funzioni e modificazioni della foglia”
4) Biotecnologie microbiche 1: 'Dosaggio microbiologico degli antibiotici e antibiogramma'
5) Biotecnologie microbiche 2: 'Isolamento di microorganismi produttori di molecole bioattive
6) Embriologia: 'Riproduzione, sviluppo e ambiente'
7) Genetica: “La Drosophila melanogaster come sistema modello per lo studio delle malattie umane”
8) Neuroscienze 'Dal neurone al cervello nell'uomo e negli animali vertebrati'

Ogni laboratorio prevede una durata complessiva di 6-10 ore, che si svolgeranno in parte a distanza e in parte in presenza. Il numero degli studenti ammessi in presenza varia da laboratorio a laboratorio, da un minimo di 5 ad un massimo di 15 per laboratorio. Per i laboratori a distanza sono ammessi fino a 70 studenti per volta.
Per ogni laboratorio in presenza sono ammessi preferibilmente studenti provenienti da più scuole/classi (in dipendenza dal tipo di laboratorio), selezionati dagli insegnanti, piuttosto che intere classi. Alcuni laboratori possono essere ripetuti per 2-3 cicli successivi in dipendenza dalle richieste. Saranno pubblicate di volta in volta le date e il numero degli studenti ammessi per ogni laboratorio.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Settembre
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì
Orari
PM
Posti disponibili
695
Monte ore
10
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Tecnici
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
- Analisi biochimiche per lo studio della capacità di interazione tra le proteine
- Correlazione genotipo-fenotipo, meccanismi di ereditarietà, introduzione all’analisi di sequenza, RNA interference, concetti base sulla conservazione evolutiva dei geni-malattia.
- Dissezioni del cervello degli animali vertebrati e osservazione di modelli di encefalo
- Dosaggi microbiologici e antibiogrammi
- Influenza dell'ambiente sui processi di riproduzione e sviluppo, nel modello del riccio di mare.
- Isolamento di specie microbiche produttrici di molecole di interesse biotecnologico
- Microscopia ottica e preparazione di campioni a fresco
- Tecniche di cromatografia e spettrofotometria per la purificazione e caratterizzazione delle proteine
L'obiettivo primario è quello di contribuire allo sviluppo della didattica laboratoriale nelle scuole mediante
l'allestimento di esperienze di base che possano, almeno nella maggioranza dei casi, essere ripetute nei
laboratori scolastici con il supporto degli studenti e dei professori partecipanti al progetto. Tutti i laboratori
comprendono una parte teorica preceduta da una verifica delle conoscenze pregresse
sull'argomento, con l'obiettivo di rendere gli studenti più consapevoli dei punti di forza e debolezza della
propria preparazione scolastica e di conseguire benefici in termini di conoscenze e competenze. Durante i
laboratori, gli studenti saranno introdotti ai principi di funzionamento delle tecniche impiegate e potranno
procedere personalmente alle fasi principali del trattamento e dell'analisi dei campioni. Gli studenti
avranno quindi l'opportunità di raccogliere i dati delle esperienze e di cimentarsi con la loro
interpretazione alla luce delle conoscenze acquisite. Gli studenti impareranno a lavorare in gruppo in tutte
le fasi delle esperienze.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE
Descrizione
Il percorso proposto ha come obiettivo di introdurre gli studenti al Metodo Scientifico nell’ambito della Medicina Sperimentale.
Partendo dalla costruzione di un’ipotesi, l’individuazione del piano sperimentale più adatto, l’esecuzione degli esperimenti,
l’ottenimento dei risultati, l’interpretazione di essi e alla fine la comunicazione efficace dei risultati.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
12
Monte ore
24
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Le attività svolte daranno la possibilità agli studenti di seguire e partecipare ad una simulazione di ricerca scientifica che
comprenderà: piccola introduzione delle tecniche sperimentali di base che possono essere utilizzate nella ricerca biomedica,
studio della letteratura sul argomento scelto dai ricercatori utilizzando i motori di ricerca quali Pubmed e Scopus, brainstorming
per sviluppare l’ipotesi iniziale con il gruppo dei ricercatori, svolgimento di un semplice piano sperimentale, produzione dei
risultati sotto la guida e la supervisione dei ricercatori, interpretazione dei risultati con valutazione statistica e verifica
dell’ipotesi iniziale. Alla fine ci sarà la stesura di una breve relazione per diffondere i risultati alla comunità scientifica.
Alla fine delle attività previste gli studenti saranno a conoscenza dei passaggi che devono percorrere i ricercatori e avranno le
nozioni di base su come si svolge la ricerca scientifica. Saranno introdotti al metodo scientifico basato sulle validazioni
sperimentali e il pensiero critico.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANATOMICHE, ISTOLOGICHE, MEDICO LEGALI E DELL'APPARATO LOCOMOTORE
Descrizione
Le attività consistono nella presentazione della struttura del laboratorio di microscopia della sua organizzazione della strumentazione e dei diversi profili professionali che in esso operano Si svolgeranno presso il Laboratorio di Microscopia Elettronica del Dipartimento SAIMLAL del Policlinico Umberto I o presso il Laboratorio di Patologia Ultrastrutturale e di Diagnostica Cellulare del Dipartimento di Medicina Clinica e Molecolare dell'AOU Sant'Andrea Tali attività saranno condotte dai ricercatori (personale di ruolo dottorandi e assegnisti di ricerca) e dal personale tecnico afferente alla struttura
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno,
  • Luglio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
16
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Durante l'attività lo studente sarà in grado di utilizzare il microscopio ottico a fluorescenza utilizzare le tecniche di allestimento dei campioni per l'analisi morfologica utilizzare il microscopio elettronico a trasmissione utilizzare le tecniche di allestimento dei campioni per l'analisi strutturale utilizzare il vetrino per microscopia a fluorescenza e osservazione dei segnali
Al termine delle attività ciascuno studente sarà in grado di comprendere quanto scritto in un articolo scientifico in lingua inglese comprendere l'impostazione di un progetto di ricerca conoscere l'applicazione del metodo scientifico durante le procedure sperimentali conoscere le tecniche di preparazione dei campioni biologici per la microscopia elettronica conoscere le allestimenti di campioni di cellule e di tessuti per microscopia a fluorescenza e di microscopia elettronica a trasmissione conoscere le metodiche di coltura cellulare e le applicazioni cliniche a tali metodiche
Anno
2021
Struttura
BIBLIOTECA DEL DIPARTIMENTO DI MEDICINA INTERNA E SPECIALITA' MEDICHE
Descrizione
Attività previste Attività clinica, attività di laboratorio, attività seminariale Lo studente frequenterà unastruttura clinica afferente al Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche sotto la supervisione di
un tutor dedicato. Le attività prevedono la spiegazione della modalità di somministrazione ai pazienti di questionari per la valutazione della qualità della vita (patient reported outcomes: PROs), quindi
l'inserimento dei relativi dati su formato elettronico. Lo studente acquisirà capacità di lavorare in gruppo, capacità di accoglienza e orientamento del paziente, comprensione dell'organizzazione di un servizio
ambulatoriale avanzato. Lo studente parteciperà a seminari e journal club e acquisirà le capacità per eseguire una corretta ricerca bibliografica.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
20
Monte ore
15
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Accoglienza, prima informazione e orientamento all'utenza; conoscenza dei principali strumenti utilizzati nell'ambulatorio specialistico per la valutazione della qualità della vita, inserimento dati su formato
elettronico. Utilizzo della strumentazione informatica di settore. Primo approccio al disegno di uno studioscientifico, discussione delle problematiche cliniche in ambito seminariale. Consultazione banche dati e
periodici on line.
Capacità di somministrazione ai pazienti di questionari per la valutazione della qualità della vita (patient reported outcomes: PROs), quindi l'inserimento dei relativi dati su formato elettronico. Capacità di eseguire
una corretta ricerca bibliografica. Capacità di parlare in pubblico e sviluppare competenze relazionali come l'ascolto e la comprensione dei bisogni; capacità di svolgere le proprie attività in modo accurato.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIRURGICHE
Descrizione
Esistono molte situazioni della vita comune di fronte alle quali spesso non si sa cosa fare, sia perchè non sappiamo capire cosa sta succedendo sia perchè, anche se lo abbiamo capito, non sappiamo quale sia l'iniziativa più giusta da prendere.
Queste situazioni si presentano occasionalmente nella vita delle persone comuni mentre rappresentano il quotidiano della vita professionale di un Medico e di un Infermiere. Alcune di queste situazioni avvengono improvvisamente e apparentemente senza motivo, altre a seguito di traumi occasionali, sportivi o da aggressione, altre sono conseguenza di abusi e comportamenti inadeguati.
Le attività del corso riguarderanno quindi un ampio spettro di situazioni cliniche, tra le più frequenti, senza trascurare gli aspetti umani e sociali in cui queste si contestualizzano.
Si parlerà anche di come si svolge il percorso formativo di un Medico e di un Infermiere, illustrandone a grandi linee le numerose differenti specializzazioni ed applicazioni, le qualità umane necessarie e il senso vero di queste professioni.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
61
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le attività si svolgeranno attraverso la presentazione di casi clinici esplicativi preparati per illustrare come si interpretano i
sintomi e segni delle malattie, come se ne riconosce la gravità e cosa bisogna fare e cosa non fare. Il materiale didattico sarà
composto da slide e video. A seconda del caso clinico, lo specialista Medico e l'Infermiere competente illustrerà in modo
semplice le caratteristiche della patologia, gli strumenti necessari per diagnosticarla e come curarla. Sarà dedicato del tempo
per vedere medici ed infermieri durante la loro attività professionale allo scopo di comprendere le difficoltà, le criticità e le
soddisfazioni professionali. Sarà inoltre dedicato dello spazio alla discussione di come approcciare situazioni ambientali e sociali difficili che riguardano il paziente, i familiari ma anche i rapporti con i colleghi di lavoro, analizzando possibili strategie e
metodologie di approccio.
Le attività si prefiggono i seguenti obiettivi: 1. saper riconoscere le situazioni cliniche di più frequente riscontro in campo
medico, chirurgico, tossicologico e traumatologico e conoscere elementi di soccorso di base attuabili da parte di persone
comuni che si trovino casualmente ad assistere all'evento; 2. comprendere i compiti e le responsabilità del medico e
dell'Infermiere nei medesimi contesti illustrando sinteticamente l'iter diagnostico e terapeutico nelle diverse situazioni.
Conoscere il percorso formativo dei diversi professionisti. 3. conoscere gli ambienti di lavoro e le attrezzature in uso a seconda
della differente specializzazione dei vari professionisti (es. fonendoscopio, sfigmomanometro, radiologia, cardiologia, chirurgia,
endoscopia, terapia intensiva, ecc) 4. apprendere nozioni di base sulle modalità di approccio con le persone malate e con i
colleghi di lavoro. 5. comprendere il significato della qualità della vita di una persona e come fare per proteggerla e migliorarla.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI CHIMICA
Descrizione
Il progetto WellChem del Dipartimento di Chimica è un esperimento di “Citizen Science”, pratiche che coinvolgono le cittadine e i cittadini nella costruzione del sapere scientifico, promuovendo la conoscenza, l'innovazione e sostenendo attivamente e consapevolmente lo sviluppo sostenibile.
La proposta, all’interno del Piano Lauree Scientifiche, coinvolge attivamente una scuola in un progetto co-progettato volto a sviluppare nelle studentesse e negli studenti il senso critico e il senso civico, nel segno di una scienza intesa come bene comune, democratica, aperta e accessibile a tutti.

Le studentesse e gli studenti partecipanti saranno invitati a costruire un progetto di ricerca chimica per la divulgazione della cultura ecosostenibile.
Lavoreranno con le/i tutor del Dipartimento come ricercatori: sceglieranno un argomento di Chimica di loro interesse (didattico e a livello delle loro competenze scientifiche e linguistiche), in biblioteca svolgeranno una ricerca bibliografica sull’argomento con il supporto dei tutor del dipartimento, e ideeranno un metodo di laboratorio per far comprendere a non esperti le basi scientifiche dell’argomento scelto.
Lavoreranno alla realizzazione pratica della loro idea nei laboratori didattici del Dipartimento, scriveranno un elaborato sull’argomento in forma di articolo scientifico.
Infine, parteciperanno con i tutor a un evento finale di divulgazione nel quale presenteranno il loro progetto.

Gli studenti partecipanti dovrebbero avere Interesse per le materie scientifiche e possedere una conoscenza base della lingua inglese.

Il monte orario totale previsto è di 30 ore, di cui da svolgere presso Sapienza* 20 ore, come attività individuale/scolastica** di elaborazione 5 ore, e come attività di divulgazione*** 5 ore.
* alcune attività potranno essere realizzate sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica, sia in modalità “blended learning”. Le attività di laboratorio dovranno essere svolte presso i laboratori didattici del Dipartimento di Chimica
** attività da svolgere non in presenza presso il Dipartimento di Chimica (a discrezione dei tutor della scuola, potrà essere svolta a casa o in presenza a scuola)
*** l’attività di divulgazione potrà essere svolta presso la Città Universitaria, Festival di Scienze o presso la Scuola.

“Gli scienziati hanno l'obbligo di parlare alla gente”
(Roald Hoffmann, Premio Nobel per la Chimica nel 1981)
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di cittadinanza
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Ottobre,
  • Novembre,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il progetto prevede lezioni frontali e dimostrative realizzate con un approccio tutoriale discussioni, all'interno dei gruppi tra studenti con la mediazione del tutor.
Le metodologie per la realizzazione del progetto saranno modulate sulla base delle misure indicate dalle Istituzioni (Governo, MIUR, Istituzioni scolastiche e Università) per fronteggiare il post emergenza da COVID-19.
Alcune attività sono realizzabili sia in presenza presso il Dipartimento di Chimica sia in modalità “blended learning”, altre, fondamentalmente le attività di ricerca presso la Biblioteca del Dipartimento Gabriello Illuminati e le attività sperimentali in laboratorio richiedono la presenza in sede degli studenti, ma in caso di necessità, potranno essere svolte scomponendo i gruppi in sottogruppi che permettano il rispetto di un distanziamento fisico più rigido e ridotte nella loro durata.
L'obiettivo primario è sviluppare la cultura scientifica consolidando le pratiche del laboratorio per l'insegnamento delle scienze di base
Le studentesse e gli studenti coinvolti avranno la possibilità di acquisire il metodo sperimentale, di sviluppare le loro capacità di osservazione e il loro senso critico. Inoltre miglioreranno le loro competenze digitali, linguistiche e logiche, svilupperanno competenze nell'analisi di un testo scientifico, capacità di organizzazione e scrittura di un semplice progetto scientifico, di presentazione e acquisiranno competenze di sapere nel campo dell'educazione alla cittadinanza.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Sin dall’antichità, le fermentazioni sono state impiegate dall’uomo, consapevolmente o inconsapevolmente, nella produzione di alimenti e bevande. I microrganismi sono infatti in grado di trasformare le materie prime dal punto di vista organolettico, tecnologico, ma anche negli aspetti nutrizionali e funzionali. Tra gli alimenti fermentati più diffusi vi sono il vino e la birra, lo yogurt e i formaggi, prodotti carnei fermentati e vegetali, come le olive da mensa. Anche i lievitati da forno, come il pane, o i prodotti dolciari come il panettone o il pandoro, sono ottenuti attraverso processi fermentativi.
I processi fermentativi spontanei, grazie agli avanzamenti tecnologici e microbiologici, sono stati sostituiti da processi biotecnologici guidati attraverso il monitoraggio dei parametri di processo, i controlli chimico-fisici degli ingredienti di base, attraverso la selezione di microrganismi con performance in grado di portare a specifici obiettivi, quali ad esempio una maggiore digeribilità biodisponibilità di alcuni nutrienti, un quadro gustativo-olfattivo più apprezzato dal consumatore, la degradazione di composti antinutrizionali, propietà tecnologiche e strutturali migliorate, e conservabilità prolungata nel tempo.
La microbiologia dei lievitati da forno ha, negli ultimi 15 anni, compiuto degli avanzamenti tecnico-scientifici che hanno portato alla riscoperta e alla valorizzazione dell’agente di lievitazione più antico, il “lievito naturale”. Gli studi scientifici hanno recentemente messo in evidenza i numerosi vantaggi della lievitazione naturale rispetto all’impiego del lievito di birra e hanno permesso di sviluppare tecnologie di gestione applicabili a livello industriale.
Il percorso proposto ha lo scopo di fornire agli studenti le conoscenze di base riguardanti la biotecnologia del lievito naturale: aspetti microbiologici, aspetti pratici della gestione tradizionale e innovazioni biotecnologiche, vantaggi nutrizionali, ripercussioni sugli aspetti organolettici dei prodotti da forno.

Programma dettagliato delle attività e calendario degli incontri.
[Gli incontri in presenza e i laboratori pratici (1,2,3,6) si terranno nel laboratorio di Microbiologia Agraria del Dipartimento di Biologia Ambientali, edificio CU022. I seminari telematici (4,5) si terranno su piattaforma google meet]


1. Martedì 8 febbraio 2022
14.00-16.00 – Il lievito naturale: storia, aspetti microbiologici e tecnologici; prof. Carlo G. Rizzello

2. Martedì 15 febbraio 2022
14.00-16.00 Ottenimento, gestione e propagazione del lievito naturale: aspetti teorici e laboratorio dimostrativo

3. Mercoledì 16 febbraio 2022
14.00-16.00 Gestione dei processi di lievitazione naturale per la produzione di pane: aspetti teorici e laboratorio dimostrativo

4. Martedì 1 marzo 2022
14-16. La ricerca scientifica sul lievito naturale – seminario telematico dal titolo
Il lievito naturale come strumento per la valorizzazione di matrici vegetali alternative e scarti dell’industria agroalimentare – a cura della dott.ssa Michela Verni (Università degli Studi di Bari)

5. Mercoledì 2 marzo 2022
14-16. Il ruolo della ricerca industriale – seminario telematico dal titolo:
“Design di alimenti innovativi, esigenze di mercato e del consumatore moderno” – a cura del dott. Andrea Minisci (responsabile R&D di Vallefiorita, azienda italiana leader nella produzione di lievitati da forno)

6. Martedì 8 marzo 2020
14-16. L’analisi sensoriale di un prodotto lievitato da forno (laboratorio pratico a cura del prof. Carlo G. Rizzello con la collaborazione del Dott. Marco Montemurro dell’Università degli Studi di Bari)
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Erogazione
in modalità mista
Open badge
Competenza in materia di salute, scienze della vita e benessere
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo
Giorni
  • Martedì,
  • Mercoledì
Orari
PM
Posti disponibili
10
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Servizi per l'agricoltura
IP Tecnici
IT Agraria
IT Chimico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Le lezioni in laboratorio verteranno su argomenti teorici, e prevedranno l’allestimento di prove tecniche di fermentazione in laboratorio con l’ausilio del personale di ricerca universitario. Saranno utilizzate presentazioni power point e per le esercitazioni (dimostrative) apparecchiature analitiche di base (es. pHmetro, spettrofotometro, centrifughe, cappa a flusso laminare) e strumentazione tecnica da laboratorio (impastatrici, omogeneizzatori e forni). I seminati telematici prevedranno una presentazione da parte di personale qualificato e coinvolto a più livelli nella ricerca scientifica ed industriale, per offrire uno scenario realistico delle potenzialità dell’innovazione nelle biotecnologie alimentari.
I partecipanti acquisiranno conoscenze di base riguardo i processi fermentativi, in particolar modo delle applicazioni nel settore alimentare (lievitati da forno), acquisiranno nozioni tecniche riguardanti il metodo scientifico applicato a problematiche industriali e dimestichezza con il linguaggio tecnico scientifico applicato alla quotidianità delle produzioni in campo alimentare.
Anno
2021
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE DI BASE ED APPLICATE PER L'INGEGNERIA
Descrizione
La chimica, la fisica e la matematica sono discipline scientifiche la cui storia è legata strettamente alla storia della conoscenza umana. Da sempre queste discipline hanno aiutato l’uomo ad affrontare e risolvere i problemi del mondo reale. Questo è ancora più vero nei nostri giorni nei quali le sfide che deve affrontare la nostra società richiedono strumenti sempre più sofisticati. In effetti, alla base delle moderne tecnologie ci sono gli strumenti più avanzati della chimica, della fisica e della matematica. Il progetto, articolato in varie attività di laboratorio, ha lo scopo di mostrare alcune applicazioni di questi strumenti. Si mostrerà cosa sono il suono e il rumore e come misurare l’inquinamento acustico. Si mostrerà cosa sono i microscopi elettronici, i microscopi a forza atomica e i miscroscopi ottici e come costruire immagini di oggetti infinitamente piccoli. Si mostrerà cosa succede in un laboratorio di chimica. Si mostrerà cosa è e a cosa serve il calcolo scientifico. Le attività di laboratorio avranno carattere sperimentale e saranno svolte nel Laboratorio di Acustica Fisica, nel Laboratorio Informatico e nel Laboratorio di Chimica del Dipartimento Scienze di Base e Applicate per l’Ingegneria della Sapienza e nel Laboratorio per le Nanotecnologie e le Nanoscienze della Sapienza. Gli studenti saranno guidati a svolgere loro stessi dei semplici esperimenti e parteciperanno a esperimenti più sofisticati.
Con questo progetto gli studenti impareranno come la chimica, la fisica e la matematica siano strumenti fondamentali per capire la realtà che ci circonda e per creare tecnologie innovative.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Erogazione
in presenza
Open badge
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Mercoledì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
20
Monte ore
12
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di problem solving
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IP Industriali
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Il progetto verrà sviluppato fornendo inizialmente alcune informazioni base sulle tecnologie e sulla strumentazione che verranno utilizzate nelle varie attività di laboratorio. Successivamente, guidati da ricercatori esperti, gli studenti parteciperanno a semplici esperimenti in cui gli strumenti verranno utilizzati sia per lo studio di fenomeni di base che per applicazioni a problemi del mondo reale.
Gli studenti acquisiranno competenze su come vengono svolte le attività in un laboratorio di ricerca e su come condurre una ricerca scientifica. Inoltre, acquisiranno familiarità con alcune metodologie avanzate della chimica, della fisica e della matematica. Impareranno a confrontarsi con problemi del mondo reale e a riconoscere quali strumenti delle scienze di base è necessario utilizzare per poterli affrontare. Gli studenti acquisiranno anche capacità di comunicazione attraverso la realizzazione di materiale didattico che descriva il lavoro svolto.