DIPARTIMENTO

Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE
Descrizione
Il progetto è rivolto primariamente alle classi IV del liceo Scientifico fino ad un massimo di 30 studenti. L'obiettivo è mettere gli studenti a contatto con problemi e metodologie statistiche, probabilistiche e decisionali, anche a fini di orientamento per una scelta consapevole dei percorsi professionali e universitari futuri. Il taglio che si dato alle attività è quindi di tipo sia pratico che teorico. La presenza di esercizi di Statistica e Probabilità tra i quesiti di prove Invalsi, esame di stato e prove di accesso a corsi di studio universitari è ormai un dato di fatto. Il progetto si propone l'obiettivo di coinvolgere attivamente gli studenti nella progettazione e redazione di un testo di taglio didattico dedicato ad alcuni tra i principali argomenti di Statistica e Probabilità oggetto delle suddette prove. Il testo sarà fortemente orientato alla risoluzione di esercizi e rivolto a studenti di liceo.
A tal fine, le attività prevedono le seguenti due fasi di lavoro:
Fase formativa:
a) lezioni teoriche e laboratori (risoluzione esercizi),
b) addestramento all'uso del software statistico R,
c) addestramento all'uso del text editor Latex.
Fase operativa:
a) selezione degli argomenti da trattare,
b) scelta e soluzione di esercizi,
c) redazione dei testi.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì,
  • Sabato
Orari
AM
Posti disponibili
30
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Metodologie di base della statistica descrittiva (sintesi dei dati statistici, misure di variabilità, misure di dipendenza, rappresentazioni grafiche etc.).
Metodologie per la progettazione di un questionario.
Metodi informatici per la gestione e analisi dei dati. Presentazione dei risultati (relazione scritta e presentazione tipo 'power point').
1) Conoscenza degli elementi teorici di base di statistica descrittiva e di calcolo delle probabilità
2) Risoluzione di esercizi di base di Statistica e Probabilità
3) Uso del linguaggio di programmazione statistico (R)
4) Uso del linguaggio di preparazione testi (Latex attraverso Rmarkdown)
5) Esposizione e commento delle soluzioni degli esercizi
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANATOMICHE, ISTOLOGICHE, MEDICO LEGALI E DELL'APPARATO LOCOMOTORE
Descrizione
Il Cammino verso Medicina è un progetto di formazione e acquisizione di basic e soft skill che permette agli studenti non solo di approfondire le proprie conoscenze, ma anche di sviluppare nuove competenze.
Il progetto si articola in cinque fasi:
1. Test conosci te stesso sul portale Sapienza www.uniroma1.it: permette allo studente di auto valutarsi e orientarsi nel percorso di studio.
2. Giornata di stage presso Sapienza (VIVI UNA MATTINA UNIVERSITARIA) per calare gli studenti nella realtà universitaria, stabilire relazioni e comunicare con i propri pari (peer to peer), ponendosi domande e trovando le risposte nelle aule universitarie. Gli studenti, infatti, saranno accompagnati da un tutor Sapienza e potranno seguire le lezioni del primo anno di Medicina e di Professioni Sanitarie. Qualora l'emergenza COVID non lo permetta verrà comunque organizzata una giornata DAD per permettere agli studenti di assistere alle lezioni universitarie.
3. Corso online su piattaforma Moodle Sapienza arricchito di video e materiale didattico: permette allo studente di approfondire le conoscenze che possiede, essenziali per il suo cammino verso le facoltà biomediche.
4. Visual learning: una nuova metodologia di apprendimento. Acquisizione di un metodo di studio più efficace.
5. Elaborazione test e simulazioni online di cui possiamo tracciare i risultati: lo studente imparerà a gestire il tempo e lo stress.
6. Preparazione di un articolo scientifico su padlet, canva, geogebra sulle discipline oggetto di studio nella piattaforma. Lo studente dovrà organizzare il proprio lavoro, i propri saperi, e creare una pagina scientifica su un argomento concordato con il tutor esterno. Acquisirà nuove competenze digitali imparando a costruire un padlet o un ebook. Potrà anche lavorare in gruppo.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
1000
Monte ore
40
Ambito
[Orientamento universitario/Accoglienza]
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Nessuna preferenza
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Alternanza d'interventi di didattica a distanza :
a distanza gli studenti potranno consultare la piattaforma moodle sapienza e i siti istituzionali dell'università; acquisire nuove competenze digitali.
Giornata di stage presso Sapienza (VIVI UNA MATTINA UNIVERSITARIA) (peer to peer),
Corso online su piattaforma Moodle Sapienza arricchito di video e materiale didattico,
Elaborazione test e simulazioni online di cui possiamo tracciare i risultati,
Preparazione di un' articolo scientifico su padlet , canva, geogebra sulle discipline oggetto di studio nella piattaforma.

Basic Skill
Competenze digitali, imparando a costruire un padlet su cui caricare tutti i materiali di una lezione didattica interattiva
Competenze linguistiche, svolgendo esercitazioni in lingua inglese su piattaforma
Soft skill
Flessibilità
Rapidità nel risolvere i problemi (problem solving)
Creatività ed innovazione nell'ideare una lezione virtuale
Rete di contatti
Organizzazione del proprio lavoro
Imparare a lavorare in gruppo
Gestire il processo digitale
Imparare ad imparare
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA
Descrizione
La psicologia della personalità si occupa di esaminare:
Le differenze interindividuali, cioè le propensioni, le disposizioni o i tratti comportamentali abituali che caratterizzano l'individuo e distinguono le persone l'una dall'altra.
L'interazione tra fattori biologici e culturali che guida lo sviluppo della personalità.
Le relazioni interpersonali che rappresentano un contesto fondamentale per lo sviluppo della personalità e che mediano l'influenza esercitata dalle strutture sociali sull'individuo.
La coerenza intraindividuale, cioè il modo in cui i processi psicologici distinti funzionano come sistemi coerenti di sé, nel quale le convinzioni sociali e individuali assumono i caratteri di un sistema integrato di configurazioni di esperienze e azioni distintive dell'individuo.
I processi e i meccanismi psicologici che, nel corso della vita, interagiscono con i processi biologici e sociali e danno un senso continuo dell'identità personale e dell'individualità.
L'ambito di indagine dello psicologo della personalità deve quindi comprendere la capacità di autoriflessione, di anticipazione e di costruzione di significati personali, le quali consentono agli individui di funzionare come agenti che si autoregolano e di sviluppare e mantenere un senso costante della propria identità personale.
La psicologia della personalità abbraccia dunque lo studio dei processi psicologici generali che permettono agli individui di governare le proprie esperienze personali e sociali e lo studio delle differenze individuali e delle caratteristiche distintive dell'individuo che risultano da tali processi.
Nonostante facciano riferimento a tradizioni teoriche diverse, molti studiosi condividono alcune ipotesi fondamentali sul funzionamento della personalità.
Molti ricercatori, in particolare, concordano su tre principi generali:
La personalità è un insieme complesso di strutture e di processi psicologici la cui organizzazione risulta dalle interazioni sinergiche che hanno luogo tra molteplici sottosistemi che funzionano a diversi livelli di indipendenza e interdipendenza.
La personalità si sviluppa e funziona mediante una costante interazione con l'ambiente. Gli individui, con l'accrescersi delle proprie capacità, nel corso del tempo, esercitano un controllo sempre maggiore sulle proprie esperienze, agendo come agenti causali allo sviluppo delle proprie capacità. Le convinzioni e i criteri interni mediante i quali le persone regolano il proprio comportamento sono il prodotto di fattori esterni, come l'osservazione del comportamento altrui e il feedback ricevuto dall'ambiente. Le capacità di riflessione autonoma consentono alle persone un grado notevole di consapevolezza e controllo sulle proprie esperienze. Le interazioni tra le persone e l'ambiente socio culturale costituiscono la base per la costruzione di un senso coerente del sé.
Esistono una coerenza e una continuità nella personalità che possono essere pienamente apprezzate solo considerando la persona un'unità organica ed esaminando l'organizzazione della sua personalità nell'arco di vita.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Aprile,
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
35
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di gestire lo stress
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Breve descrizione del progetto e delle attività per gli studenti:
Gli studenti che prenderanno parte a questo progetto potranno essere esposti a tutte le fasi di ricerca legati ad uno studio di approfondimento della personalità nella transizione dall'adolescenza alla giovane età adulta.
Gli studenti potranno affiancare i ricercatori nelle fasi di: ricerca bibliografica, selezione degli strumenti di misura da utilizzare con i partecipanti di ricerca, elaborazione dei moduli di consenso informato, preparazione dei questionari da utilizzare nel materiale di ricerca, training degli intervistatori, inserimento e analisi dei dati, preparazione dei report scientifici. Rispetto alla ricerca bibliografica, lo studente verrà esposto ai motori di ricerca utilizzati a livello internazionale per identificare e selezionare gli articoli scientifici sulla base di, ad esempio, parole chiave, autori, anno di pubblicazione, contesti culturali di appartenenza, età dei partecipanti alla ricerca. In particolare, lo studente imparerà ad utilizzare Psycinfo, ISI Web of Science e Scopus. Una volta selezionati gli articoli scientifici, lo studente imparerà ad identificare e a distinguere le sezioni di: introduzione e cornice teorica, obiettivi, ipotesi, metodo (partecipanti, procedure, strumenti, analisi), risultati e discussioni dei risultati ottenuti alla luce della cornice teorica di riferimento. Inoltre, lo studente verrà istruito ad identificare i punti di forza e di debolezza degli studi di ricerca selezionati e l'importanza delle ricadute applicative di tali studi (ossia, in che modo i risultati di ricerca possono essere utili alla comunità nella vita di tutti i giorni).Nell'affiancamento alla fase di preparazione degli strumenti, lo studente verrà esposto ai processi di translation e back translation dalla lingua inglese alla lingua italiana dei questionari da somministrare ai partecipanti al progetto di ricerca. Verrà anche coinvolto nella preparazione delle batterie di questionari da somministrare ai partecipanti in versione cartacea (tramite Word) o in versione digitale (tramite Access).Lo studente verrà esposto nella preparazione delle diverse sezioni da riportare nei moduli di consenso informato, tra cui: descrizione degli obiettivi del progetto, descrizione delle procedure e delle misure che si intendono utilizzare per la raccolta dei dati, esplicitazione del diritto dei partecipanti di rifiutarsi di partecipare senza alcuna conseguenza.Lo studente potrà assistere alla fase di training degli intervistatori che dovranno effettuare interviste strutturate con adolescenti e con adulti. Lo studente potrà anche essere esposto al training relativo ad una batteria computerizzata di strumenti volti ad esaminare competenze cognitive di vario tipo (es., memoria di lavoro, attenzione, inibizione, problem solving). Infine, lo studente verrà esposto a diverse modalità di inserimento dati, manuale e con lo scanner a lettura ottica, e ad alcune analisi preliminari dei dati con il software statistico SPSS.
Lo studente potrà acquisire una consapevolezza di tutte le competenze necessarie per poter condurre un progetto di ricerca, tra cui: alta coscienziosità e auto regolazione, indispensabile per cogliere tutte le indicazioni della letteratura scientifica al fine di realizzare un progetto scientifico che contribuisca efficacemente al miglioramento del benessere delle persone; buona apertura mentale/curiosità, indispensabile per poter identificare i vuoti di conoscenza nel panorama odierno della letteratura scientifica nell'ambito della psicologia della personalità; buone competenze sociali, indispensabili per poter interagire con i colleghi al fine di realizzare efficacemente il progetto di ricerca; discreta conoscenza dell'inglese, indispensabile per avvicinarsi alla letteratura scientifica più aggiornata; sufficienti conoscenze matematiche, indispensabili per comprendere alcune tecniche statistiche utilizzate per analizzare i risultati di ricerca; buone capacità di problem solving, indispensabili per affrontare le varie ed eventuali che in tutti i contesti lavorativi, compreso quello della ricerca, possono avvenire; buona stabilità emotiva, in termini di discreto controllo delle emozioni e degli impulsi indispensabili per poter portare avanti obiettivi multipli di discreta difficoltà e in tempi brevi.Infine potrà imparare a leggere e ad interpretare alcuni risultati della ricerca scientifica nell'ambito della psicologia della personalità.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA ASTRONAUTICA, ELETTRICA ED ENERGETICA
Descrizione
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il Progetto è rivolto a tutte le Classi V delle scuole superiori sia dei Licei sia degli Istituti Tecnici, con lo scopo principale di introdurre gli studenti allo studio e sperimentazione pratica dei componenti in alta tensione.
Gli studenti apprenderanno i principi di funzionamento dei principali componenti utilizzati nei sistemi elettrici in alta tensione; in particolare, saranno meglio approfonditi i temi riguardanti linee e cavi elettrici in alta tensione sia per applicazioni terrestre che sottomarine. Un focus particolare sarà dedicato agli isolamenti liquidi.
Le attività saranno svolte presso la Facoltà di Ingegneria e il Laboratorio di Alte Tensioni del Dipartimento di Ingegneria Astronautica, Elettrica ed Energetica Via Eudossiana 18, Roma.

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Maggio,
  • Giugno
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
40
Monte ore
60
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Trasporti
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quinta
Lo studente verrà a conoscenza innanzitutto delle tecnologie dei componenti in alta tensione, con i dovuti approfondimenti bibliografici.
In laboratorio si svolgeranno prove di tenuta elettrica, in diverse condizioni, su componenti elettrici, in particolare si potranno effettuare prove su un generatore in alta tensione impulsiva sino a 600 kV..
La sperimentazione in laboratorio permetterà di tradurre in pratica le conoscenze teoriche acquisite.
Il lavoro è previsto in gruppo.

Le competenze specifiche che lo studente potrà acquisire riguardano la partecipazione a prove sperimentali relative a componenti in alta tensione. Gli studenti apprenderanno i principi di funzionamento dei principali componenti utilizzati nei sistemi elettrici in alta tensione; in particolare, saranno meglio approfonditi i temi riguardanti linee e cavi elettrici in alta tensione sia per applicazioni terrestre che sottomarine.
Ciò sarà anche conseguito attraverso l'organizzazione di seminari rivolti alla comunità scientifica alla quale gli studenti daranno il loro contributo.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E AEROSPAZIALE
Descrizione
Il corso di Laboratorio di Propulsione Aeronautica ha come scopo principale la comprensione approfondita dell'effetto dei parametri di progetto sulle prestazioni di un motore aeronautico di tipo turbojet, turbofan o turbo prop.
Tale obiettivo è perseguito tramite l'implementazione, da parte degli studenti, di un software per il calcolo e la visualizzazione del ciclo termodinamico e delle prestazioni di un motore aeronautico a scelta dello studente.
Oltre che alla comprensione dei principi alla base della progettazione di un motore aeronautico, viene data particolare importanza al design del software. L'ambiente di sviluppo è la piattaforma Wolfram Mathematica. Vengono forniti rudimenti di programmazione ad oggetti, validi indipendentemente dal linguaggio di programmazione impiegato, e volti allo scopo di ridurre il rischio di errori di programmazione, garantire la riutilizzabilità del codice, e favorire l'interazione con programmatori terzi.
Una prima fase del corso è dedicata al ripasso degli argomenti di propulsione aeronautica d'interesse, e ad un'introduzione agli strumenti informatici necessari (Wolfram Mathematica).

Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì
Orari
PM
Posti disponibili
5
Monte ore
40
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nelle flessibilità
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Una prima fase del corso è dedicata al ripasso degli argomenti di propulsione aeronautica d'interesse, e ad un'introduzione agli strumenti informatici necessari (Wolfram Mathematica).
Successivamente, ad ogni studente è richiesta l'implementazione di un codice per il calcolo e la visualizzazione del ciclo termodinamico e delle prestazioni del motore aeronautico scelto. Le specifiche del problema in analisi vengono scelte dallo studente, discusse collettivamente in classe, ed eventualmente modificate prima del passaggio alla fase realizzativa. I risultati devono essere descritti e discussi un elaborato finale da redigersi in classe e valutato ai fini dell'ottenimento dell'idoneità.
Le ultime due lezioni sono dedicate alla revisione dell'elaborato da parte del docente, nonché alla correzione dello stesso da parte degli studenti.
Tutto il lavoro viene svolto in classe sotto la continua supervisione del docente. Inoltre, la collaborazione e il dialogo tra studenti, nonché lo scambio di codice, sono incoraggiati.

Alle lezioni teoriche impartite agli studenti universitari saranno affiancati dei momenti di approfondimento, spesso a cura degli studenti universitari stessi, volti a rendere i concetti più comprensibili agli studenti di liceo.

I compiti impartiti agli studenti universitari saranno di volta in volta rimodulati per venire incontro alle competenze e alle capacità degli studenti del liceo.
Agli studenti sono richieste solide basi della matematica e della fisica impartite alle scuole superiori.
In particolare è auspicabile una buona conoscenza della meccanica e dei principi della termodinamica.
E' inoltre auspicabile una buona dimestichezza con l'utilizzo del computer.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI PSICOLOGIA DEI PROCESSI DI SVILUPPO E SOCIALIZZAZIONE
Descrizione
Il progetto DSTI Digital Story Telling per l'Inclusione parte dai temi di cittadinanza attiva e inclusione e attorno a questi propone un percorso in cui gli studenti coinvolti sviluppano sia competenze trasversali che competenze di dominio specifico, processo esternalizzato dalla costruzione collaborativa di un artefatto multimediale sul tema della multiculturalità e dell'accoglienza/inclusione. Attraverso una metodologia didattica innovativa, infatti, gli studenti saranno chiamati ad usare le tecnologie educative, a costruire e migliorare gli oggetti richiesti e a riflettere sul proprio percorso.
Gli studenti, divisi in piccoli gruppi, verranno guidati nella scoperta delle varie fasi che caratterizzano una ricerca in ambito sociale e dei principali strumenti di indagine di cui essa si avvale (interviste, questionari e focus group), in modo da poter raccogliere in prima persona testimonianze di testimoni privilegiati e costruire, a partire dai dati raccolti, mini documentari basati sulle storie di vita aventi ad oggetto il tema dell'inclusione.
L'obiettivo del percorso è che gli studenti si informino, riflettano e descrivano temi specifici legati al tema migranti e svantaggi socio culturali.
In concreto, il percorso si divide in tre fasi di circa 10 ore ciascuna: prima fase di raccolta di informazioni attraverso l'uso di diverse fonti (indagini, interviste dirette, siti web); seconda fase di elaborazione dei dati raccolti; terza fase di sintesi nella formula del digital story telling. Ogni gruppo di lavoro sarà organizzato attraverso una distribuzione di incarichi e consegne precise a supporto delle attività e dei tempi; inoltre, specifici strumenti e ambienti digitali favoriranno il lavoro collaborativo, la realizzazione degli oggetti e il supporto costante dei tutor. Al termine del percorso, i prodotti realizzati dagli studenti saranno resi disponibili al pubblico per la visione all'interno di uno specifico ambiente digitale, permettendo così di materializzare e promuovere l'impegno e le competenze messe in atto.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile,
  • Maggio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
30
Monte ore
30
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Altro
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di gestione del tempo
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Capacità nelle flessibilità
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Grafico
Liceo Artistico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
La metodologia utilizzata in questo progetto di alternanza scuola lavoro è particolarmente adatta a favorire lo sviluppo delle competenze citate e di numerose competenze trasversali fondamentali in qualsiasi ambito lavorativo in quanto proprie della moderna società della conoscenza dove relazioni sociali efficaci ed uso consapevole e critico delle tecnologie rappresentano un prerequisito irrinunciabile. A tal fine, gli studenti saranno immersi in attività concrete dove saranno chiamati a ideare, progettare e realizzare artefatti concreti, lavorando in gruppo con precise responsabilità e usando diversi media. In particolare, questo progetto segue le indicazioni del Trialogical Learning Approach sviluppato in Finlandia dal gruppo coordinato da Kai Hakkarainen e Saami Paavola e già testato in Italia in numerose scuole e corsi universitari. Si tratta di una metodologia che mette a frutto tutti gli spunti di autori quali Dewey, Vygotskji, Bruner, Engestrom, trasformandoli in indicazioni operative pratiche su come strutturare il percorso di apprendimento in modo tale che ci sia reale assunzione di responsabilità, collaborazione, promozione di competenze e innovazione della conoscenza. L'approccio trialogico è particolarmente indicato per i progetti di ASL in quanto sottolinea e sollecita la contaminazione di pratiche culturali e professionali, facendo leva sul contatto e l'intreccio tra mondo della scuola e mondo del lavoro e richiamando le agenzie scolastiche a preparare gli studenti al mondo del lavoro permettendo loro di conoscere e sperimentare linguaggi, strumenti e procedure proprie dei diversi ambiti.
In ciascuna delle tre fasi verranno promosse sia competenze trasversali (vedi sotto) che competenze legate a domini specifici: capacità di utilizzare appropriatamente le tecnologie digitali e i media propri del mondo della comunicazione; capacità di raccogliere e analizzare dati secondo la metodologia della ricerca psicologica sociale ed educativa.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA MECCANICA E AEROSPAZIALE
Descrizione
Lo studente sarà coinvolto in attività di test e misurazione delle prestazioni di sistemi innovativi di impianti di gassificazione biomasse e celle a combustibile, nonchè in un processo sperimentale di montaggio e smontaggio dei dispositivi.
Si esamineranno sia la gassificazione di diversi tipi di biomasse che celle a combustibile alimentate a combustibili liquidi (metanolo) che celle che funzionano utilizzando in maniera opportuna i batteri presenti nel terreno.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Sede esterna in Roma
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio,
  • Marzo,
  • Aprile
Giorni
  • Martedì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
2
Monte ore
20
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità di comunicazione
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Agraria
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Meccanico
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quinta
Esercitazioni in laboratorio con uso di carico elettronico
Informazioni sul funzionamento delle celle a combustibile: spiegazione dei fenomeni di base e dei processi fondamentali
Uso di sistemi di misura di corrente e tensione.
Uso di dispositivi utili per montaggio e smontaggio (chiavi inglesi e cacciaviti)
Conoscenze di chimica elementare e segnatamente le reazioni di ossido riduzione, i processi di dissociazione elementare delle sostanze (metanolo).
Conoscenze di base di biologia (batteri)
Conoscenza delle biomasse
Capacità di usare chiavi inglesi, cacciaviti e di utilizzare il tester.
Conoscenza di Windows, conoscenza base di Word e di Excel, preferibilmente ultime versioni.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI STUDI EUROPEI, AMERICANI E INTERCULTURALI
Descrizione
Il progetto, che tende a realizzare un raccordo operoso tra le realtà istituzionali, formative e produttive del territorio, è preordinato ad attuare un modello di alternanza scuola-lavoro capace di sviluppare le competenze trasversali e professionali degli studenti coinvolti, coerenti con i loro percorsi curriculari. In particolare esso tenderà a fornire un quadro gnoseologico il più possibile completo della nuova realtà tecnico operativa rappresentata dai cosiddetti «droni».
Gli studenti avranno così modo di confrontarsi con l'evoluzione che sta interessando la normativa concernente l'uso e la circolazione di questi mezzi, così come essa è attualmente posta dalle disposizioni nazionali ed internazionali in vista della piena operatività delle disposizioni che le Istituzioni europee stanno dettando in materia.
I partecipanti avranno, altresì, modo di comprendere le interazioni tra l'uso di tali mezzi, destinati ad assumere un ruolo sempre più pervasivo nella vita quotidiana di ciascuno di noi, ed il diritto alla privacy, nonché l'importanza di una corretta traduzione dei testi normativi adottati a livello sovranazionale, che sola permette di assicurare l'effettività di una disciplina realmente uniforme di questi nuovi veicoli.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione parziale
Facolta
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Aprile
Giorni
  • Mercoledì
Orari
Indifferente
Posti disponibili
67
Monte ore
15
Ambito
Studi umanistici (lettere, filosofia, antichità, arte, storia, lingue, comunicazione, pedagogia)
Competenze trasversali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità nella visione di insieme
Tipo scuole
IP Tecnici
IT Costruzioni
IT Elettronico/Elettrotecnico
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Meccanico
IT Trasporti
Liceo Classico
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Terza
Quarta
Quinta
Il progetto si articolerà in incontri formativi con gli studenti, tenuti da docenti universitari e da tecnici e comprenderà anche lo svolgimento in aula di esercitazioni scritte, finalizzate ad appurare la capacità di sintesi delle complesse ed interdisciplinari informazioni ricevute nel corso delle lezioni frontali.
1) approccio critico alla lettura di testi normativi, ivi compresi quelli di natura tecnica, di matrice endogena e sovranazionale (uniforme ed unionale); 2) redazione di un testo scritto di sintesi delle informazioni tecniche e giuridiche ricevute nel corso degli incontri previsti nel progetto; 3) individuazione delle problematiche connesse alla traduzione dei testi di diritto uniforme ed europeo
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA AMBIENTALE
Descrizione
Il corso mira a fornire ai frequentanti un'idea del lavoro svolto dal tecnologo diagnosta dei Beni Culturali. Gli studenti frequenteranno laboratori universitari e di ditte private che operano nel settore dei Beni Culturali. Avranno perciò modo di visionare reperti in studio e di svolgere personalmente attività di laboratorio di base in numerose strutture in cui si svolgono ricerche scientifiche applicate ai beni culturali.
Il corso prevede, oltre a lezioni pratiche svolte da docenti universitari in aula e laboratorio, il contributo fondamentale di titolari di ditte che operano nel settore dei Beni Culturali. Scienziati di varia estrazione (biologi, chimici, fisici e geologi) saranno affiancati da un restauratore al fine di comprendere la sinergia necessaria a operare nel campo della conoscenza, conservazione e fruizione dei Beni Culturali.
Le metodologie illustrate e in buona parte sperimentate dagli studenti sono rigorosamente scientifiche, anche se semplificate per renderle adatte a ragazzi di scuola secondaria superiore.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Coprogettazione totale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Martedì,
  • Mercoledì,
  • Giovedì,
  • Venerdì
Orari
PM
Posti disponibili
41
Monte ore
30
Ambito
Scientifico (matematica, informatica, fisica, chimica, biologia, scienze della terra, geologia)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di adattamento a diversi ambienti
Capacità di diagnosi
Capacità di problem solving
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
Liceo Classico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Il percorso prevede un'introduzione alle tematiche trattate, una serie di esperienze dirette di laboratorio da svolgere in gruppi di dieci, e una sintesi finale in cui i ragazzi saranno invitati a commentare le competenze acquisite tramite le esperienze di laboratorio svolte. Una lezione da parte di un restauratore e di un titolare di una ditta operante nei Beni Culturali completeranno l'iter formativo. Gli studenti, accompagnati da personale Sapienza, frequenteranno i laboratori della ditta Ars Mensurae (www.arsmensurae.it), con sede esterna a Sapienza, per comprendere alcune possibili applicazioni scientifiche allo studio dei Beni Culturali. Le altre esperienze saranno effettuate in laboratori didattici e di ricerca universitari, sia nella sede principale che in altre sedi, sotto la guida di docenti operanti nel settore. Tutte le esperienze di laboratorio verranno brevemente illustrate nella lezione introduttiva. Nella stessa saranno illustrate eventuali accortezze da seguire, anche se le esperienze non prevedono esposizioni a rischi.
Per l'area Chimica verranno realizzate alcune esperienze didattiche in laboratorio finalizzate a dimostrare come i principi della Chimica abbiano determinato nel corso della storia dell'arte la scelta di determinati materiali per la produzione di manufatti artistici; per esempio, verranno preparati alcuni pigmenti artificiali seguendo ricette tradizionali ed in seguito i prodotti ottenuti verranno impiegati in una prova di pittura con diverse tecniche artistiche (p.e. tempera, olio, affresco) per dimostrarne la compatibilità o incompatibilità chimica.
Per l'area di Scienze della Terra si prevedono due laboratori, con l'uso di microscopi ottici e semplici lenti di ingrandimento. Saranno esaminati minerali, pigmenti di natura inorganica e forniti elementi utili al riconoscimento macroscopico di rocce ornamentali e ceramiche.
Per l'area Fisica, utilizzando una macchina fotografica opportunamente modificata e sorgenti di illuminazione che emettono in diversi intervalli spettrali dall'ultravioletto al vicino infrarosso, verranno osservati alcuni dipinti per studiare la risposta ottica dei materiali che li compongono e scoprire i molti segreti che un'opera d'arte può nascondere. Saranno anche illustrate tecniche termografiche per i Beni Culturali che seguiranno una breve introduzione teorica sulle leggi che governano i trasferimenti di calore in materiali eterogenei. Prove pratiche con strumenti specifici su casi reali saranno effettuate oggetti d'arte. Agli studenti partecipanti saranno mostrati nel loro impiego i principali strumenti utilizzati per la caratterizzazione microclimatica degli ambienti adibiti alla conservazione delle opere d'arte e sarà successivamente loro richiesto di predisporre un protocollo di misure, in parte eseguibili da loro stessi.
Per l'area Biologica si prevedono diverse esperienze di laboratorio in ambito antropologico, zoologico e botanico. In Antropologia Fisica verranno applicate metodologie di rilevamento delle variabili metriche e morfologiche dello scheletro (cranio e post cranio), prevalentemente dirette alla ricostruzione del profilo biologico (per es. sesso, età alla morte, stato di salute) degli individui e all'osservazione di variabili fenotipiche anche in funzione di fenomeni adattativi. Per la Zoologia saranno illustrate le modalità di recupero, trattamento e classificazione di organismi animali di interesse per i beni culturali. Saranno in particolare sviluppate attraverso metodologie istologiche. Per la Botanica si prevede un'esercitazione di laboratorio tendente a illustrare le modalità di estrazione e catalogazione di resti vegetali (semi, frutti, legni) provenienti da contesti archeologici. A tale scopo saranno utilizzati strumenti professionali previsti dai protocolli di scavo e microscopi utilizzati in analisi routinarie.
Gli studenti frequentanti comprenderanno come tali studi siano volti a conoscere, conservare e restaurare beni archeologici e artistici. Acquisiranno competenze su utilizzo di strumentazione scientifica, conoscenze di base sui materiali costituenti i beni culturali (ad es. lapidei e lignei) e su materiali biologici (vegetali, animali e umani) e di altra natura (ad es. metallici e ceramici) recuperati in scavi archeologici. I ragazzi frequentanti comprenderanno inoltre il valore del patrimonio culturale e di quanto la conoscenza dello stesso (diagnosi) sia indispensabile per la conservazione. L'obiettivo di un tecnologo diagnosta in Beni Culturali è evitare, per quanto possibile, di dover arrivare a interventi di restauro prevenendone il degrado.
Anno
2019
Struttura
DIPARTIMENTO DI SCIENZE SOCIALI ED ECONOMICHE
Descrizione
Negli ultimi decenni si è osservato un interesse crescente in Europa sia nel dibattito accademico che politico istituzionale nei confronti della qualità delle istituzioni e in particolare della corruzione, considerata uno dei principali ostacoli allo sviluppo economico, politico e sociale di un paese o di un'area.
La difficoltà nel catturare i comportamenti corruttivi, che spesso si percepiscono ma che giungono a conoscenza dell'autorità giudiziaria in modo parziale a causa del comune interesse al silenzio del corrotto e del corruttore e della scarsa visibilità del reato, si traduce nella necessità di ricorrere a diverse metodologie di misurazione che danno origine ad una pluralità di indicatori di diverso tipo.
Il Laboratorio prevede a) seminari introduttivi relativi all'analisi delle cause e degli effetti della corruzione ; b) preparazione all'approccio quantitativo al fenomeno della corruzione, alla comprensione dei diversi metodi di misurazione (indicatori soggettivi o di percezione, esperenziali, giudiziari; di tipo nazionale o regionale; settoriali) e all'analisi dei vantaggi e svantaggi di ciascuna tipologia di indicatore; b) selezione dei principali indicatori di corruzione per i 28 paesi europei e costruzione di un dataset in excel; c) analisi di correlazione semplice tra i vari indicatori.
La costruzione del data set e l'elaborazione statistica, effettuata sotto la guida dei docenti Tutor, sarà oggetto del lavoro finale, obbligatorio per la valutazione conclusiva. Le ore previste dal Progetto saranno acquisite con la partecipazione agli incontri in Facoltà e con lavoro da svolgersi individualmente per il raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Struttura organizzativa
Tipologia posti
Normale
Attivo
1
Sede
Citta universitaria
Mesi
  • Novembre,
  • Dicembre,
  • Gennaio,
  • Febbraio
Giorni
  • Lunedì,
  • Mercoledì
Orari
AM
Posti disponibili
14
Monte ore
20
Ambito
Economico-statistico (economia, statistica, amministrazione, finanza)
Competenze trasversali
Attitudini al lavoro di gruppo
Capacità decisionali
Capacità di comunicazione
Capacità di organizzare il proprio lavoro
Capacità di problem solving
Capacità di relazioni
Capacità nella visione di insieme
Spirito di iniziativa
Tipo scuole
IT Informatico/Telecomunicazioni
IT Settore economico
Liceo Classico
Liceo delle Scienze Umane
Liceo Linguistico
Liceo Scientifico
Classi ammesse
Quarta
Quinta
Sotto la supervisione dei docenti responsabili del Progetto, gli studenti impareranno a consultare i principali rapporti di organizzazioni internazionali e istituti di statistica relativi alle misure di corruzione al fine di comprendere i metodi di calcolo di queste misure; a utilizzare excel per costruire dataset e fare semplici operazioni statistiche; a preparare un breve rapporto di sintesi in cui si analizzano i dati e i principali risultati.
Attraverso la partecipazione al Laboratorio lo studente potrà acquisire le seguenti competenze: conoscenza degli indicatori quantitativi della qualità delle istituzioni e delle diverse metodologie di stima (surveys, statistiche amministrative); capacità di orientare la scelta dell'indicatore da utilizzare a seconda dell'obiettivo dell'analisi (confronto tra paesi, analisi regionale, analisi settoriali); acquisizione di competenze informatiche di base (excel) per la costruzione di un undataset contenente diversi indicatori per paesi e nel tempo; capacità di analisi di correlazione tra diversi indicatori; valutazione della coesistenza in Europa di istituzioni la cui qualità è molto diversa.